QUOTE(mausgual @ May 9 2011, 12:30 PM)

Ciao ragazzi ,
Potrebbe essere utile usare il diffusore in dotazione sull' SB900 flash per fotografare in chiesa ad' un' matrimonio ? giusto per "ammorbidire" meglio la luce .
grazie
Ciò che rende "morbida" la luce è la dimensione della sua sorgente, in rapporto al soggetto. Se illumino un soggetto piccolo con una sorgente piccola riesco ad ottenere una luce abbastanza uniforme e morbida (nella macro si usano spesso dei piccoli ombrellini o piccoli pannelli riflettenti), ma per ammorbidire la luce che arriva su una persona o su un gruppo di persone (soggetto "grande") occorre una superficie luminosa "grande", come un bank, o una qualsiasi parete sula quale la luce si possa riflettere.
Il piccolo diffusore a cupola quindi, da solo (in mancanza di altre superfici riflettenti), non rende la sorgente grande, l'unico effetto del diffusore è quello di "diffondere" la luce, ovvero di allargare l'angolo di emissione della luce, rendendo possibile usare ottiche supergrandangolari con il flash diretto. Ma la sorgente di luce rimane sempre puntiforme, piatta e frontale, e quindi generalmente poco piacevole a vedersi. La luce diventa molto bella ed avvolgente quando invece risulta morbida e diffusa e proveniente da una certa direzione. Questa condizione a volte si riesce a trovare in una chiesa, ma purtroppo a volte no, e quindi la sola luce ambiente non è sufficiente a garantire la qualità e la quantità di luce che si vorrebbe sul soggetto.
Per la mia attività di matrimonialista professionista, durante le fedi, la pace, l'ingresso ed in tutte le situazioni in cui c'è del movimento con luce scarsa e/o brutta, uso sempre l'SB900 SENZA diffusore (diffusore che tra l'altro riduce notevolmente la potenza di emissione del flash, sovraccaricando le batterie ed allungando il tempo di ricarica del lampo). Per avere una bella luce morbida e la sicurezza di una foto non mossa nei momenti importanti di un matrimonio, l'unica cosa possibile è alzare gli ISO (generalmente non meno di 1600 ISO), diaframma aperto compatibilmente con la luce ambiente esistente (l'ideale è riuscire ad ottenere una sottoesposizione della luce ambiente di poco meno di due stop con un tempo di 1/125 o 1/250) e puntare la parabola alla massima focale (200mm) verso una parete raggiungibile dalla luce del flash.
Se tale parete non esiste, tenere sempre gli ISO alti (par catturare quanta luce ambiente possibile), alzare la linguetta bianca in alto, ed usare il flash diretto, in questo modo si avrà un buon compromesso.
A meno di non decidere di scattare a 4000 ISO, diaframma completamente aperto e sola luce ambiente.
Solo l'esperienza sul campo, e le ottiche in nostro possesso, ci faranno di volta in volta capire quale di queste tre opzioni possibili (flash indiretto, flash diretto, sola luce ambiente) sarà il caso di adottare.