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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON Speedlight
gian189
Salve a tutti,
avevo erroneamente postato questo msg in nikon digital reflex posto qui perchè in effetti è più appropriato mi scuaso con gli amministratori del forum se la cosa ha causato problemi.
Sono un felice possessore di una D7000.
Di solito scatto di giorno in esterni e in linea di massima non amo il flash incorporato nella macchina.
Ho notato però che talvolta il flash può tornar comodo per schiarire le ombre in situazioni di forte contrasto, non possedendo un flash esterno, per il momento utilizzo quello incorporato (talvolta insieme ad un diffusore che ne addolcisce la luce).

Non riesco a capire però come regolarlo.
Di solito scatto in modalità A (priorità di diaframmi) utilizzando l'esposizione matrix ma quando metto il flash sincro sulla prima tendina in modalità i-ttl ma le foto mi escono sottoesposte.
Provando con la modalità AUTO la foto viene decisamente più chiara anche perchè tutta la macchina è impostata diversamente (osservando i dati della foto).

Devo dire che dal manuale non ci ho capito granchè o comunque mi resta un bel po' di confusione in testa.
- La macchina in modalità A scatta a 1/60 di secondo: c'è un modo ri regolare il tempo del sincro flash?
- una volta che ho regolato il tempo significa che con il flash la macchina non scatterà con un tempo più lento di quello e quindi o apro il diaframma o aumento gli ISO per avere una giusta esposizione?

Insomma se la macchina in automatico ottiene un effetto decisamente migliore di quando scatto in A significa che sbaglio nell'usare il flash e vorrei capire come si usa nella maniera corretta.

Al di là della foto in sè ecco a cosa mi riferisco, la prima è fatta in modalità A la seconda in AUTO.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 522.4 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 620.2 KB

grazie
ciao
gian189
decarolisalfredo
Nella prima il flash non è scattato, infatti non vedo riflessi sugli occhi (il puntino bianco)

Non è vero che il flash imposta un tempo di 1/60 di secondo, se c'è molta luce come nel tuo caso dovrebbe impostare tempi più veloci.

Il flash interno è poco potente ed ad una certa distanza non arriva, tu ha quale distanza hai scattato?

Sei sicuro che non hai una compensazione in meno della luce flash?

Io direi di riprovare senza diffusore ed aprendo un po' il diaframma.
gian189
Ciao Alfredo,
grazie della risposta. Penso che il flash sia scattato in entrambe i casi, in effetti vedo il puntino bianco negli occhi dei bambini anche nella prima, cmq riproverò facendo attenzione a che il flash scatti effettivamente.
Ero ad una distanza di 2 metri circa dal soggetto.
Il flash era impostato su TTL, il manuale mi dice "la potenza del flash viene regolata automaticamente in base alle condizioni di ripresa."

la prima scattata in modalità A:
lunghezza focale 50mm
f 7.1
1/60 sec
ISO 100
misurazione esposizione Matrix
sincro flash prima tendina
modo flash i-TTL BL
d-lighting attivo: no

la seconda scattata in modalità Auto:
lunghezza focale 50mm
f 5
1/160 sec
ISO 200
misurazione esposizione Matrix
sincro flash prima tendina
modo flash i-TTL BL
d-lighting attivo: auto

E' che proprio non mi è chiaro il funzionamento del meccanismo e quindi come lo devo regolare. E chiaro che la macchina in modalità auto ha ottenuto un effetto migliore da quello ottenuto da me in modalità A quindi il mio scopo con particolare riferimento al flash in questo caso è capire come devo regolarlo per ottenere l'effetto desiderato possibilmente anche migliore di quello che ottiene la macchina in modalità auto. Poi è chiaro che il discorso va posto nel contesto della fotografia nel suo complesso (composizione alte luci etc.) ma questa voleva essere una foto ricordo fatta un po' alla punta e scatta.

ciao
gian189

r.fabio
Scusami Alfredo ma io lo vedo il punto negli occhi nella prima foto quindi penso che il flash abbia scattato ma non a una potenza sufficiente a esporre correttamente la scena....
Quoto completamente il discorso di controllare di non avere compensazioni attive

Gian, molti dubbi, proviamo a fare ordine: la macchina in auto ha capito benissimo che stavi scattando con una forte illuminazione e che doveva schiarire il soggetto, in primo piano esponendo correttamente il resto, infatti la foto in auto oggettivamente é corretta.
Il problema é che come sempre ci sono vari modi di fotografare la stessa scena e ognuno può essere corretto, dipende da cosa volevi ottenere.
In questo caso però scattando in priorità dei diaframmi secondo me ti complichi la vita in quanto la D7000 espone per lo sfondo, magari tu apri il diaframma e lei diminuisce il tempo e ma anche diminuisce la potenza del il lampo per mantenera la scena bilanciata... Inoltre potresti avere anche impostato stranamente qualche impostazione nel menù flash tipo il minimo sincro...
Consiglio 1: leggiti bene il manuale della macchina, già questo ti dovrebbe chiarire molto le idee
Consiglio 2: Il mio metodo mio per questo genere di foto. Metti in P e fai una lettura corretta dello sfondo, annotati tempo e diaframma scelto dalla macchina. Passa in M e imposta la coppia scelta dalla macchina, apri il flash e ora potrai fare uno scatto di prova in modo poi da variare la potenza del SOLO flash fino a fondere la luce dei soggetti in primo piano e dello sfondo nella maniera che meglio ti aggrada.
Consiglio 3: Se hai fretta metti in Auto scatta e eccontentati di una foto esposta correttamente messicano.gif

Fabio

Oppss ci siamo sovrapposti con il messaggio, ora devo scappare poi se ho tempo rileggo e ti rispondo nuovamente
ciao
nonnoGG
Utilizzando la lettura esposimetrica matrix in due scatti successivi, con inquadratura anche solo leggermente variata, dubito che si possa avere la certezza del risultato cercato: in questo caso molto meglio "suggerire" (anzi IMPORRE) alla fotocamera le nostre volontà, vale a dire lettura spot sul punto di MAF.

Categoricamente senza ricomporre la scena, onde evitare di focheggiare su un occhio ed esporre sulla superficie dell'acqua, come può accadere anche misurando in matrix.

Altra considerazione: in modalità AF-A l'area di MAF è scelta automaticamente dalla fotocamera, dunque nessuna sorpresa se l'esposizione non è quella che ci aspettavamo.

Le due foto hanno parametri di esposizione (tempo, diaframma) diversi... wink.gif

In conclusione: sistemare la modalità AF, la lettura esposimetrica ed invece di scattare in automatico è preferibile la modalità P (programma).

Per governare autonomamente i tempi si dovrebbe scattare in S o A, oppure -nei limiti consentiti al momento- adattare la coppia tempo-diaframma in P. Il tutto con ISO non auto...

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
decarolisalfredo
La seconda ha il diaframma più aperto ed è ciò che ti ho consigliato oltre a toglere il diffusore.

Il flash a 2 metri ci arriva, forse è propio il punto di messa a fuoco che a fatto sbagliare l'esposimetro il quale ha fatto emettere al flash poca luce.

Avrai notato che nella prima foto a diaframma più chiuso, la fotocamera ha impostato 1/60, mentre nella seconda, con diaframma più aperto, ha impostato 1/160.

Comunque il diaframma va aperto, in questo caso non hai bisogno di una grande profondità di campo.
Il diffusore lo usi in interni o di notte.

Il consiglio di nonnoGG potrebbe andar bene, anche se io ho paura che se punti lo spot in un punto troppo in ombra, il flash spari troppo, inoltre il cielo viene sovraesposto.
Questo, naturalmente, in queste condizioni, in altri casi nonnoGG ha perfettamente ragione, misurando in spot il flash emette più luce e va benissimo se fotografi in casa con poca luce.

Non vorrei che alla fine si venga a scoprire che è il diffusore che usi che mangia troppa luce.
andreasoft
QUOTE(nonnoGG @ Jun 1 2011, 06:54 PM) *
... Utilizzando la lettura esposimetrica matrix in due scatti successivi, con inquadratura anche solo leggermente variata, dubito che si possa avere la certezza del risultato cercato: in questo caso molto meglio "suggerire" (anzi IMPORRE) alla fotocamera le nostre volontà, vale a dire lettura spot sul punto di MAF....


Daccordissimo sul fatto di IMPORRE alla fotocamera le nostre volontà. Dubito però che ciò si possa ottenere usando qualsiasi tipo di automatismo, in quanto tale imposizione vale SOLO per lo scatto affettuato. Al prossimo, si ricomincia da capo, almeno per la luce ambiente, in qauanto il TTL del flash va domimnato per ogni scatto. Tra l'altro commutando in spot, il flash va in TTL standard e non bilancia il controluce, ma espone correttamente il soggetto, costringendo il fotografo ad una maggiore sottoesposizione intenzionale del flash. Infine, puntando lo spot sul soggetto, si espone per il soggetto, il che significa non prendere in nessuna considerazione la luce sullo sfondo, che risulterà inevitabilmente molto sovaesposto in un controluce come questo. Se questo è ciò cher vuole il fotografo, allora è OK.

Tutto ciò premessso, consiglio il nostro amico di imparare a dominare il mezzo fotografico usandolo in MANUALE, perchè è l'unico vero modo di FARE le fotografie, e non lasciarle fare alla macchina; oltre al fatto che capire il funzionamento in manuale è alla base del capire qualsiasi tipo di automatismo.

E' semplice:

1 - leggi la luce SULLO SFONDO in manuale, non importa con che metodo, anche il matrix andrà benissimo, a patto di sapere il ragionamento che farà... Per non avere sorprese, io uso il semispot. Ricordati di compensare per il tono dello sfondo, che non è detto sia medio.

2 - alza il flash e sottoesponilo un pò

3 - scatta

4 - controlla chre il diaframma e gli ISO siano tali che la potenza del flash sia stata sufficiente ad illuminare il soggetto, e non mi sembra questo il caso ... Nel caso, apri il diaframma e/o alza gli ISO.

Il quarto step non serve cou un flash a sdlitta, ma è d'obbligo usando il piccolo flash di soccorso della fotocamera, che raraamente possiede una potenza sufficiente allo scopo. Anche per questo consiglio di NON usare qualsiasi tipo di "diffusore", in quanto riduce la già bassa potenza, e NON diffonde assolutamente nulla. La mia scatoletta trasparente dell'SB-900 l'ho buttata via, visto che per fare una luce diffusa ci vuole ben altra potenza e dimensione del diffusore.

Consiglio1: se cerchi i tempi bassi e la luce ambiente debole in interni, volendo insistere a fotografare in automatismo, ricordati di selezionare sulla fotocameras la modalità sincro sui tempi lenti, in modo da andare su tempi più lunghi di 1/60. Io questo problema non ce l'ho perchè fotografo praticemente sempre in manuale.

Consiglio2: dopo aver preso la D7000 è veramente un peccato non dotarlas di iun flash a slitta, vedrai se impari ad usarlo ti farà fare il salto di qualità. Anche un modello universale di basso costo avrà una versatilità ed una potenza neanche paragponabili al piccolo flash di soccorso della fotocamera.

Ciao.
Andrea.
decarolisalfredo
Ciao Andrea! E' la seconda volta che noto che abbiamo le stesse idee!

Solo che tu sei un professionista ed io un dilettante con la mania del fill-in, per te è quasi normale gestire i flash in manuale, ma non lo è per tutti, come in questo caso visto che il nostro amico non ha un flash opzionale e non è sicuramente un esperto in materia.

Il Matrix ed il TTL-BL della Nikon dovrebbe essere più che sufficente per ottenere delle foto decenti nelle condizioni nelle quali il nostro amico ha scattato e non possiamo pretendere di partire subito ad alti livelli.

Per me se riprova senza diffusore e magari apredo un po' il diaframma, riesce benissimo ad ottenere ciò che cerca anche usando gli automatismi, che sono più pratici per chi inizia.

Il consiglio di prendersi un flash mi trova pienamente in accordo con te, basta anche un ottimo SB600, magari di seconda mano per contenere le spese.
andreasoft
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 2 2011, 05:25 PM) *
Ciao Andrea! E' la seconda volta che noto che abbiamo le stesse idee!

Solo che tu sei un professionista ed io un dilettante con la mania del fill-in, per te è quasi normale gestire i flash in manuale ...


Beh, la mia esperienza verteva sul fatto di usare LA FOTOCAMERA in manuale, NON il flash smile.gif Gestire il flash in manuale si può fare, ma in situazioni statiche e controllate, con soggetto sempre alla stessa distanza dal flash. In situazioni di reportage e ritrattistica estemporanea, come nel caso del topic di questo thread, il flash è meglio usarlo sempre in TTL, non in manuale.

Il mio intervento verteva sull'importanza e la facilità dell'usare la fotocamera in manuale, anche per svincolare facilmente le due esposizioni, ovvero quella per la luce ambiente e quella per il flash. La qual cosa in automatismo mi risulta assai meno facile da fare.

Ciao smile.gif
Propigi
QUOTE(andreasoft @ Jun 2 2011, 05:35 PM) *
Beh, la mia esperienza verteva sul fatto di usare LA FOTOCAMERA in manuale, NON il flash smile.gif Gestire il flash in manuale si può fare, ma in situazioni statiche e controllate, con soggetto sempre alla stessa distanza dal flash. In situazioni di reportage e ritrattistica estemporanea, come nel caso del topic di questo thread, il flash è meglio usarlo sempre in TTL, non in manuale.

Il mio intervento verteva sull'importanza e la facilità dell'usare la fotocamera in manuale, anche per svincolare facilmente le due esposizioni, ovvero quella per la luce ambiente e quella per il flash. La qual cosa in automatismo mi risulta assai meno facile da fare.

Ciao smile.gif


Credo, che in questo caso particolare di foto in controluce, l'unica soluzione sia quella già descritta da Andrea ossia macchina in manuale (mi trovo bene anche con l'esposizione matrix) e flash in TTL-BL e seguire la procedura appunto descritta da lui.
Aggiungo due cose:
1) l'eventuale compensazione dell'esposizione sulla camera (quando in manuale) non modificherà quella del flash cosa che avviene sempre quando la camera è impostata su un altro programma, questo ci permetterà di "oscurare solo lo sfondo".
2) l'utilizzo di un flash esterno (senza diffusore) che lavora in sincro FP, di norma in casi di forti luci di sfondo è risolutivo.

Ciao Piero
Propigi
Intendevo dire:
1) l'eventuale compensazione negativa dell'esposizione sulla camera (quando in manuale) non modificherà quella del flash cosa che avviene sempre quando la camera è impostata su un altro programma, questo ci permetterà di "oscurare solo lo sfondo". dry.gif

Piero
andreasoft
QUOTE(Propigi @ Jun 2 2011, 06:57 PM) *
Intendevo dire:
1) l'eventuale compensazione negativa dell'esposizione sulla camera (quando in manuale) non modificherà quella del flash cosa che avviene sempre quando la camera è impostata su un altro programma, questo ci permetterà di "oscurare solo lo sfondo". dry.gif

Piero


No Piero.

Sulle fotocamere Nikon, IN MANUALE, la compensazione dell'esposizione sulla fotocamera NON HA (E NON PUO' AVERE) ALCUN EFFETTO sulla luce ambiente.

La compensazione sulla fotocamera, in manuale, avrà effetto SOLO SUL FLASH.

La compensazione eventualmente impostata sul flash si SOMMERA' a quella già impostata con il correttore automatico.

Quindi in manuale, impostando ad es. un -2 sulla fotocamera ed un -3 sul flash, otterrò in totale un -5 di sottoesposizione del flash, mentre la luce ambiente non sarà MINIMAMENTE influenzata, e sarà la risultante della tripla ISO/tempo/diaframma correntemente impostata.

Fai tu stesso la prova smile.gif


QUOTE(Propigi @ Jun 2 2011, 06:47 PM) *
Credo, che in questo caso particolare di foto in controluce, l'unica soluzione sia quella già descritta da Andrea ...


Beh noi, dai, non è mica l'unica soluzione smile.gif Si può tranquillamente fare (e lo faccio) anche in automatismo, ma solo una volta che si è capito come tale automatismo funziona (o non funziona ... )
Propigi
Scusa Andrea
ma credo che non mi sono spiegato bene:
Quello che dici tu è corretto se imposto sulla fotocamera la compensazione negativa o positiva del flash.
Io invece mi riferivo esclusivamente alla compensazione dell'esposizione della camera.

Sei d'accordo ?
Propigi
Effettivamente rileggendo la mia risposta ho fatto confusione (oltretutto lo ribadita) Chiedo scusa.
decarolisalfredo
Se il flash è in TTL, la compensazione va fatta sul fllash.
r.fabio
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 2 2011, 05:25 PM) *
Ciao Andrea! E' la seconda volta che noto che abbiamo le stesse idee!

Solo che tu sei un professionista ed io un dilettante con la mania del fill-in, per te è quasi normale gestire i flash in manuale, ma non lo è per tutti, come in questo caso visto che il nostro amico non ha un flash opzionale e non è sicuramente un esperto in materia.


Vedo ache allora siamo in tre ad avere le stesse idee, forse non sono riuscito a spiegarmi bene come hai fatto tu ma, nel mio post precedente sostenevo anche io in toto la modalità manuale per questi ( e molti altri ) casi. Ovviamente come suggerito da Alfredo il flash rimane in ttl e si compensa solo il lampo
Ciao a tutti
Fabio
gian189
Ciao ragazzi,
grazie per le vostre risposte che mi aiutano a capirci qualcosina in più.
In pratica mi prendo l'asposizione dello sfondo poi passo in manuale regolando quell'esposizione di tempo/diaframma ed attivo il flash in modalità TTL.

In esterni niente diffusore, lo uso invece solo in interni tenendo presente che si mangia un po' di luce (quindi devo capire quanta se ne mangia). Devo dire che però l'effetto del diffusore lo trovo gradevole.

Adesso devo scappare, ma ho ancora un bel po' di domande da farvi per il momento volevo principalmente ringraziarvi per i vostri interventi chiarificatori:)

ciao
gian189
gian189
Ciao ragazzi,
per continuare, siccome sono de coccio mi spiegate la differenza, sulla D7000 nel menù personalizzato (quello con l'icona della matita) alla lettera "e" relativa al flash, tra "e1" ed "e2" che sono entrambe contrassegnate dalla dicitura "Tempo sincro flash"?
Cioè col primo regolo di volta in volta il tempo sincro flash (in questo caso del flash incorporato) e col secondo fisso il tempo oltre cui non posso andare nel fissare il sincro flash (in termini di lunghezza del tempo di posa)?
Come li devo regolare?

Non riesco a capire come mai quando sono in A appena apro il flash il tempo mi si mette a 1/60 e la macchina mi segnala sottoesposto. Correggendo ISO o aprendo il diaframma si corregge la sottoesposizione.

Per ciò che concerne il sincro flash (se mai un giorno riuscirò a capirlo) vale anche nel caso del fill flash? Di solito il flash lo tengo impostato come fill flash.

Per NonnoGG una cosa non ho capito relativamente alla misurazione spot sul punto MAF, se mi trovo ad avere il punto MAF nella parte in ombra della foto e prendo su di esso l'esposizione a spot nel momento in cui vado ad usare anche il flash non rischio di bruciare tutto il resto?

L'ultima cosa lo giuro! quando prendo l'esposizione sia essa matrix, semispot o spot la macchina non tiene conto del flash (sia esso incorporato o no) anche se questo è attivo (es. quello incorporato è già alzato)? Cioè se con la macchina misuro a spot un punto e mi dice per es. f/8 - 1/100 poi alzo il flash incorporato la macchina mi darà la stessa lettura o la cambia in funzione del fatto che interverrà la luce del flash???

Ragazzi grazie per la pazienza se siete arrivati a leggere fin qui, ho le idee tremendamente confuse e peggio del peggio non riesco a farmi entrare in testa i concetti di sto benedetto flash, più leggo il manuale e più mi gira la testa.

ciao
gian189
decarolisalfredo
Vediamo questo benedetto 1/60: la macchina lo imposta, se sei in A, in modo da rendere lo sfondo il più leggibile possibile, mentre il flash espone sempre correttamente il soggetto, che è poi quello dove hai messo a fuoco.
Nel mirino ti appare la segnalazione di sottoesposizione, ma questa riguarda solamente lo sfondo, perchè il soggetto in TTL verrà comunque illuminato correttamente dal flash.

Ti puoi basare su questo se vuoi che lo sfondo sia più leggibile aprendo il diaframma o alzando gli Iso, il soggetto verrà sempre correttamente esposto.

Se provi a fotografare con il flash di giorno, per esempio per schiarire le ombre, vedrai che il tempo di 1/60 diventerà più veloce fino al minimo sincro flash (1/200 o 1/250 a seconda della fotocamera)
dipende da quanta luce ambiente c'è.

Per quanto riguarda il menu, lascia quelle due voci così come le hai trovate.

Ho risposto a tutto?
andreasoft
QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 03:44 PM) *
... siccome sono de coccio mi spiegate la differenza, sulla D7000 nel menù personalizzato (quello con l'icona della matita) alla lettera "e" relativa al flash, tra "e1" ed "e2" che sono entrambe contrassegnate dalla dicitura "Tempo sincro flash"?
Cioè col primo regolo di volta in volta il tempo sincro flash (in questo caso del flash incorporato) e col secondo fisso il tempo oltre cui non posso andare nel fissare il sincro flash (in termini di lunghezza del tempo di posa)?
Come li devo regolare?


Il tempo di sincro lo devi regolare come preferisci tu. Normalmente lo si pone al minimo valore possibile, non so sulla tua fotocamera, ma dovrebbe essere 1/250. Il minimo tempo di sincro lo devi regolare sul valore che preferisci, normalmente si pone su un valore di 1/60 o più lungo.

QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 03:44 PM) *
Non riesco a capire come mai quando sono in A appena apro il flash il tempo mi si mette a 1/60 e la macchina mi segnala sottoesposto. Correggendo ISO o aprendo il diaframma si corregge la sottoesposizione.


Devi studiare i meccanismi base della fotografia. ogni automatismo imposta un tempo base relativamente al diaframma ed ISO utilizzati. Se c'è luce sufficiente bene, altrimenti la macchina imposta il tempo minimo di sincro (1/60). Aprendo il diaframma o alzando gli ISO vedrai che la luce torna sufficiente. La fotocamera segna la sottoesposizione della luce ambiente. La cosa migliore per imparare NON è usare la macchina in automatismo, ma in MANUALE. SOLO così ti rendi conto di ciò che succede.

QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 03:44 PM) *
Per ciò che concerne il sincro flash (se mai un giorno riuscirò a capirlo) vale anche nel caso del fill flash? Di solito il flash lo tengo impostato come fill flash.


La tua domanda non ha senso. Il tempo di sincro è il tempo oltre il quale la fotocamera non sincronizza il flash. Non c'entra niente con il fill flash.

QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 03:44 PM) *
... se mi trovo ad avere il punto MAF nella parte in ombra della foto e prendo su di esso l'esposizione a spot nel momento in cui vado ad usare anche il flash non rischio di bruciare tutto il resto?...


Anche qui, ti mancano le basi della fotografia. Se punti lo spot sul soggetto (supponendolo di tono medio) e scatti, stai esponendo per il soggetto, non per lo sfondo. Lo sfondo e le altre parti avranno la luminosità (o l'oscurità) che avranno. Sei tu, fotografo, che devi sapere già prima di premere il bottone, cosa sarà ben esposto sulla foto e cosa no. Anche qui, lavorando in MANUALE si imparano tante cose ...

QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 03:44 PM) *
... quando prendo l'esposizione sia essa matrix, semispot o spot la macchina non tiene conto del flash (sia esso incorporato o no) anche se questo è attivo (es. quello incorporato è già alzato)? Cioè se con la macchina misuro a spot un punto e mi dice per es. f/8 - 1/100 poi alzo il flash incorporato la macchina mi darà la stessa lettura o la cambia in funzione del fatto che interverrà la luce del flash???


Non puoi sperimentare tu stesso? E cercare di capire perchè succede quello che succede? La sperimentazione personale (attraverso la comprensione dei propri errori) è alla base della conoscenza fotografica.

Ciao smile.gif
Andrea.
gian189
Grazie ragazzi,
Alfredo sei stato più che chiaro, illuminante circa il fatto dello sfondo.

Andrea proverò ad impostare nel modo da te spiegato. In effetti ho notato che la macchina sia su "e1" che su "e2" è impostata ad 1/60, finora non ho toccato nulla perchè non ero del tutto sicuro di cosa andavo a toccare.

Il fatto di usare la macchina in auto è per rendermi conto di uno dei possibili punti di arrivo in una situazione dove evidentemente sono carente, poi è chiaro che mi soffermo sul fatto che in quella particolare situazione sono carente (la foto è venuta male) e cerco di capire il perchè lo sono, cioè dov'è che sbaglio.
Per assurdo se fotografassi al buio totale e senza flash non uscirebbe nulla anche in automatico mi dovrei rassegnare all'idea che sto cercando di fare una cosa che non può essere fatta con i mezzi che ho a disposizione. se in automatico venisse fuori qualcosa saprei che esiste una via per farlo ed allora attraverso prove ed errori cercherei di arivare a scoprire qual'è quella via. Era questo il senso della mia prova in automatico in quel momento.

Circa quanto accennato da Nonno GG sulla misurazione spot sul punto MAF la mia perplessità era legata proprio a quello che dici tu. Se nella prima foto misuro in spot sul punto MAF e questo si trova in ombra la mia preoccupazione diventa come non bruciare lo sfondo che è più luminoso non come adoperare il flash per schiarire perchè l'esposizione la sto già prendendo sul punto in ombra della foto. Lo dovrei intendere quindi come un modo alternativo di scattare la foto rispetto a quello di utilizzare il flash per schiarire le ombre (prendendo l'esposizione sullo sfondo)?

Io sperimento ma pur leggendo il manuale e sperimentando capita talvolta che qualcosa mi sia più ostico e questo è il caso dell'argomento flash: sarò io che so de coccio, per questo avevo domandato:)

grazie ancora ragazzi

ciao
gian189

r.fabio
Esatto il metodo di nonnoGG é alternativo e va bene se la scena ha un tono medio oppure devi decidere che ti interessa solamente quel preciso tono chiave dove vai a misurare l'esposizione con lo spot nel punto di MAF e il resto dello sfondo verrà bruciato.. Nel il tuo caso la gamma della foto supera quella del sensore quindi per farcela rientrare sei costretto esporre per lo sfondo e schiarire il soggetto con il lampo modificando la scena dall'esterno. Se questo non fosse possibile, es soggetto troppo distante o non illuminabile per catturare tutta la gamma dinamica della scena ti rimarrebbe solo la possibilità dell HDR con doppia o tripla esposizione e successiva fusione in PS.
Poi per rispondere alla tua domanda sull esposimetro é proprio così, non tiene conto del Flash. Non conosco da D7000 ma nella D90 é possibile però assegnare la funzione di blocco AE ad un tasto ed usarlo per bloccare l'esposizione. Con questa funzione la fotocamera se non mi sbaglio emette anche il lampo e legge l'esposizione corretta. Sinceramente però non lho mai usata e non ho mai sentito di nessuno che lo faccia.
Il metodo migliore e più veloce rimane sempre quello del modo Manuale+compensazione flash
Fabio
andreasoft
QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 05:39 PM) *
... Per assurdo se fotografassi al buio totale e senza flash non uscirebbe nulla anche in automatico mi dovrei rassegnare all'idea che sto cercando di fare una cosa che non può essere fatta con i mezzi che ho a disposizione. se in automatico venisse fuori qualcosa saprei che esiste una via per farlo ed allora attraverso prove ed errori cercherei di arivare a scoprire qual'è quella via. Era questo il senso della mia prova in automatico in quel momento.


Non sono daccordo. Cercare di imparare a fotografare usando l'automatismo è come imparare a cucinare usando le bustine preconfenzionate. Certo, con la busta ottieni "una" minestra, ma non capisci come e perchè sono preparati gli ingredienti e perchè è venuta fuori prorio così. E se poii la vuoi in un altra maniera? Cambi busta e ne prendi un'altra? Ok, Oppure è meglio mettersi a tagliare e selezionare verdure, cuocerle per tot tempo a tot temperatura, etc etc? Nel secondo modo impari a fare la "tua" minestra, nel primo caso impari a fare "una" minestra.

Per quello ti consiglio invece di porre la fotocamera in manuale e sperimentare. Prendi una scena in controluce. Metti in manuale, esponi per lo sfondo. Scatta. Ora alza il flash e scatta. Ora compensa il flash a -1 e scatta. Lo sfondo è cambiato? Il soggetto è cambiato?Ora cambia l'esposizione dello sfondo un pochino, e ripeti tutto ... E vai avanti così ... Se impari così, impari, capisci, e non dimentichi, te lo assicuro smile.gif

Se scatti al buio in automatico, la macchina cmq. cercherà di portare quello che "vede" al tono medio, e quindi se in automatismo la fotocamera arriva mettiamo fino a 30 sec (prima della posa B ) la luce sarà registrata per 30 sec ... non è detto che non venga nulla. Basta provare di notte, dove al nostro occhio "sembra" non ci sia luce ...

QUOTE(gian189 @ Jun 8 2011, 05:39 PM) *
... Lo dovrei intendere quindi come un modo alternativo di scattare la foto rispetto a quello di utilizzare il flash per schiarire le ombre (prendendo l'esposizione sullo sfondo)? ...


NO. Lo spot in generale non è alternativo al flash, assolutamente.

Esporre in spot ti consente di misurare la luce su una piccola porzione del soggetto.

A che serve? Beh, su un soggetto in controluce (e qui il discorso del flash potrebbe entrarci .... ), ti permette di esporre per il soggetto, rendendolo leggibile ed evitando che esso vada in semisilouhette. Poichè la pellicola ed i sensori digitali hanno dei limiti (in realtà più i sensori che la pellicola .... ), la fotocamera non vede (e non può vedere) come l'occhio umano, ovvio che parte dello sfondo può andare in perdita di dettaglio. Ma tu hai salvato il tuo soggetto. Mi capita SEMPRE durante l'ingresso della sposa in chiesa. O flash, o si compensa per il controluce con lo spot.

Lo spot però è utile anche in tante altre situazioni, ogni volta che il soggetto è piccolo ed è circondato da cose difficili da "misurare". Ad es. stai riprendendo da lontano una persona vestita di chiaro davanti ad una parete rocciosa scurissima: la cosa migliore sarebbe puntare lo spot sulla persona ed aprire di circa una stop. Se non hai lo spot, è sempre possibile inquadrare solo la parete, chiudere di un paio di stop, e scattare.

Altro caso che mi capita spessissimo in cerimonia: la persona illuminata dal raggio di sole dall'alto, circondato dall'oscurità della chiesa. Fotocamera in manuale, spot, ed è facilissimo scattare la foto senza bruciare il soggetto.

Potrei continuare con gli esempi, ma come vedi lo spot non è un modo alternativo al flash (può esserlo in un caso molto particolare). E' solo uno dei modi possibili di misurare la luce. Sta all'esperienza del fotografo scegliere se, quando, e come usarlo.

Spero di esserti stato utile smile.gif

Ciao
Andrea.
gian189
Ciao Andrea,
spot alternativo al flash mi riferivo al caso specifico.
In effetti è da poco che ho ripreso la reflex in mano e per ora mi sono limitato alla misurazione matrix, prima ma molto prima con la mia F70 utilizzavo più spesso la misurazione spot.
Adesso devo solo togliermi un po' di ruggine da dosso, per il resto credo che il tipo di misurazione dipenda anche da ciò che si fotografa...nel senso che talvolta con i bambini sono costretto a mettermi lì in attesa del momento giusto ed in questo il matrix mi aiuta un po' di più ma siamo nell'ambito della fotoricordo.

Comunque ragazzi grazie ancora una volta perchè parlare con voi fa venir voglia di fare fotografie e mi rende ancor più contento di aver riscoperto questa passione dopo anni di letargo.

ciao
gian189
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