QUOTE(ThELaW @ Jun 4 2011, 02:50 AM)

Mi è tutto chiaro. Hai scelto in manuale tempi e diaframmi iso per poter beccare sfondo omogeneo al soggetto.
Lo sfondo omogeneo dipende dal fatto che era distante e dall'uso di un 200 macro.
Per non averlo nero ho invece impostato un tempo (e ISO) tali per cui era sottoesposto di circa 1/2 stop. Il tempo era 1/15 s (640 ISO).
Dal momento che lo sfondo era in ombra (come pure il soggetto), ho dovuto anche alzare gli ISO. Avrei potuto usare un tempo ancora più lento e meno ISO, ma a quel punto temevo di avere una doppia immagine (luce ambiente + flash) sul calabrone, che non era proprio immobile (anche se intorpidito dal fresco di quella mattina di novembre).
E in alcune foto di quella serie - infatti - e' presente la doppia immagine.
QUOTE(ThELaW @ Jun 4 2011, 02:50 AM)

Non ho capito invece se hai dosato in manuale il flash o se lo hai lasciato in automatico.
Il flash era un SB-800 ed era in TTL (wireless) regolato -0,7 EV.
Fotocamera e obiettivo erano su treppiedi (Gitzo).
Questa tecnica è molto simile al filll-flash, la usavo quando scattavo con la Velvia (le dia non perdonano errori di esposizione) e la descrivo anche
qui.
Buona luce,
R.