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Bianca

Questa è assolutamente spettacolare.
Tanto di cappello, Bianca. Per me, stavolta ti sei superata.

Francesco

Guardando la foto si ha proprio l'impressione della segregazione e del ritiro. Brava Bianca.
Ottima.

Ciao Mauro

misteriosa e muta,

l'inquadratura vertiginosa la rende maestosa ed imponente,ho la sensazione di dominare...

ma anche di essere dominato!

Una gran foto..per me

sauro

ottimo direi

Titolo che rende a pieno la sensazione che la foto dà,scostante,enfatizzata dalla distanza della grata stessa.La grandezza della stanza in forte contrasto con le persone così "minimali".
Ennesima conferma.

Semplicemente eccezionale!
Per i soggetti nella grata hai persino rispettato la regola dei terzi!
Complimentissimi ....
Ciao.
Ges

La sensazione ed il concetto ci sono tutti.
Ottima. Ottima.

Paolo

grazie!!!


Bianca

Ciao Bianca, vedo sempre le tue foto anche se le commento poco e tutte le volte rimango sorpreso per la loro bellezza e per il messaggio che arriva, è incredibile con quale continuità riesci a tirar fuori scatti di altissimo livello.
Complimenti. Massimiliano.

Notevole ed inusuale..io la clausura la interpreto come per me che guardo oltre la grata, come ad assaggiare un po' di liberta'...

che spettacolo!!!!

mi è bastato gurdarla mezzo secondo....

concordo!al primo occhio senza leggere l autore ho pensato a bianca!
onore a te!

grazie a tutti!

Bianca

Bianca, vado controcorrente: io vedo una grata sfuocata oltre la quale si scorge un ambiente piuttosto classicheggiante, un paio di paio di persone, un uomo e una donna, che mi pare non abbiano niente di religioso. Mi sembra che l'ambiente sia stato usato per una mostra, a giudicare dai pannelli su cui sono esposte alcune opere. Più che clausura mi sembra evidente uno spionaggio. La clausura credo che abbia un altro genere di concetto. Volevo segnalare che la sfuocatura della grata al mio schermo evidenzia alcuni artefatti nei contorni non proprio fotografici.

se tu sei dietro la grata non vedi dentro un convento, vedi fuori di esso.
in ogni caso il MIO concetto era di separazione dal mondo, una situazione di chiusura interiore.religiosa o meno, questo va oltre.
e' lo stare in disparte.
guardare attraverso una grata puo' essere uno spiare gli altri, chi c'e' di la'di essa.

non so cosa intendi per contorni non proprio fotografici:
puo' essere che silver efex abbia danneggiato la sfocatura in ripresa, mi sono accorta che se contrasti un po' sullo sfocato si verifica questo.
se mi dai la mail ti mando il file nef, cosi' puoi verificare la genuinita' del lavoro.

che dire... niente da dire. bellissima!

In effetti appena aperta ho notato anche io l'assenza del significato canonico di clausura, ossia il significato religioso del termine, ma siamo in Conceptual ... poi me la sono rivista con calma e devo dire che è una foto che deriva da uno spunto molto bello e realizzata con attenzione e cura, nella quale l'elemento di chiusura è ben evidente e la separazione è massiccia anche se con contorni sfocati. Geometricamente per me.
Tutto ciò a mio modesto parere.

Per cui devo dire senza ombra di dubbio che a me piace e pure parecchio.

Brava

Dario

grazie

Bianca

Cara BB, me la sono guardata decine di volte ma la mia mente rifiuta il titolo anzi, la grata sfocata, la visione dalla'alto, l'ambiente, i due personaggi mi creano quasi la visione opposta.
Continuerò a guardarla sperando di non convincermi del contrario.
Il resto è ottimo come sempre. Ciao BB

Museo del Louvre, vero?
Complimenti,
Gipo

ciao Mario!!!

il mio intento era di usare il termine in in senso lato...
una chiusura che e' piu' mentale che fisica
non religiosa, ma in ogni caso che viene dalla propria sensibilita', piu' che dall'esterno.

Gipo
non e' il louvre..
e' l'ex sinagoga di Reggio Emilia.
mi sono "imbucata" su per una scala, ed ho proseguito fino all'intercapedine del sotto tetto...
non avrei potuto...ma l'ho fatto!
subito sotto il tetto vero e proprio c'e' una cupola in legno che da' verso l'interno...
ci sono le finestre con le grate.
sono riuscita ad arrivare alla grata fotografando l'interno, in quel momento c'era una mostra fotografica.

grazie

Bianca

Ciao Bianca

vedo solo oggi questa foto e mi piace tantissimo,...la trovo (pensa un pò...)vertiginosa e dinamica...
e per il suo grafismo la associo alle opere di Escher.
(nonostante la tua spiegazione non ho pensato alla clausura...sarà che forse è un periodo in cui devo vedere "la vie en rose...").

Un caro saluto

Ornella

ciao ragazza!!!

che bello sentirti!

come dicevo la clausura per me e' intesa come fatto mentale e come separazione.
ognuno prima o poi deve separarsi da qualcosa.
la grata mi divideva dalle fotografie..un po' triste come sensazione
e fotografarla l'ha...rivalutata!!

grazie Ornella


Bi