QUOTE(matrizPZ @ Jun 4 2011, 11:00 AM)

allora ng17 se scatti a 1 metro dovresti mettere f/17
perche' ng17 : metri ( in questo caso 1)= f17
insomma senza modificare la potenza del flash poi scattare tranquillamente giocando con il diagramma per avere la corretta esposizione.
i calcoli che puoi fare sono questi:
prima ipotesi conosci i NG(17) e quanti metri devi scattare( 2) quindi a che diaframma scattare?
quindi fai subito 17/2=f8.5
oppure a 1 mt allora fai 17/1= f.17
oppure scatti a 5 mt fai 17/5=f.3.5 ( circa, ho fatto il calcolo senza calcolatrice e di solito quando scatti non ce l'hai quindi fallo a circa anche tu

)
seconda ipotensi conosci i NG (17) e vuoi scattare ad un diaframma specifico diciamo f.56 quindi a quanti metri mettere il soggetto?
allora fai 17/f 5.6=3 ( dovresti scattare a 3 mt di distanza)
fai 17/f3.5= 5 ( dovresti scattare a 5 mt di distanza)
per i tempi di scatto c'e' il sincroflash che va da 1/60 a 1/200
scattare sotto 1/60, sfruttando la luce ambiente, occorre un flash di chiarita che lo puoi ottenere solo col TTL oppure a calcoli che ad una festa ti sconsiglio di adottare.
spero di essere stato piu' chiaro
Ottima spiegazione, alla quale aggiungerei che occorre considerare l'angolo di copertura del flash, il quale deve coincidere con quello di ripresa dell'obiettivo.
In pratica, specie con i grandangoli spinti, ma ancor di più con i fish eye, oltre al problema che il flash incorporato proietta l'ombra dell'obiettivo sul set, può succedere (praticamente sempre) che il cono di luce del flash è meno ampio dell'angolo di ripresa dell'obiettivo e quindi avrai foto con evidente vignettatura.
Per ovviare a questo problema, si possono usare dei diffusori, o anche accessori autocostruiti, che allarghino il cono di luce del flash.
Questi, ovviamente, modificano in modo cospicuo il NG, il quale andrà ricalcolato in funzione del diffusore utilizzato.