QUOTE(marco4321 @ Jun 12 2011, 07:58 PM)

Ciao a tutti, sono neofita con d300s
Ma allora mi viene sto dubbio se apro il diaframma .............
Ma se chiudo il diaframma ..................... o no?
Diaframma, tempi di esposizione, sensibilità ISO, messa a fuoco, e luce a disposizione, sono gli ingredienti per fare delle buone istantanee.
Le fotocamere "compatte" degli anni 50/60 avevano un tempo fisso di 1/50° oppure 1/100° e il diaframma era semplicemente un buco messo fra il menisco (ottica composta da una lente concavo-convessa) e il piano focale che corrispondeva all'incirca ad un f.8/11, questo sistema dava risultati appena accettabili fino ad un formato 10x15 cm, e si poteva scattare fotografie con sole e leggermente velato.
Oggi siamo alla ricerca del "pelo nell'uovo" e abbiamo ingegneri che studiano come fare per ottenerlo, o meglio vederlo, con una D300S, che a ragione qualcuno definisce una fotocamera ambita anche da molti PRO, ci sono regole che si devono sapere e conoscere, altrimenti si rischia davvero di ottenere istantanee poco superiori a quelle di una compattina, quindi, ben vengano delle domande sul forum ma consiglio a marco di:
1° leggersi il manuale di istruzione.
2°leggersi i tutorial consigliati dagli amici del forum da bergat e antonio e tutti gli altri,
3° mettersi a scattare prendendo nota di come scatti, (tempi, diaframmi ecc) e poi perdere un po' di ore a vedersi gli scatti e vedersi le differenze, ma ingrandendo l'immagine a schermo almeno al 100x100,
Il fotogramma della D300S da immagini che superano il metro per un metro e mezzo, non certo gli storici 10/15 chiamati formato cartolina.
La resa ottica migliore degli obbiettivi è sempre a diaframma f.8 - f.11, al di sotto danno lo sfocato che può servire nei ritratti o in caso di poca luce, al di sopra servono solo quando la troppa luce ti impone di chiudere ma danno appunto anche rifrazioni indesiderate.
ciao.