Sabato, migliaia di ciclisti bloccano il cuore di Londra.
C'è chi pedala in nome di pace e amore, chi ce l'ha con le convenzioni, chi sponsorizza la Motor Neurone Disease Association...
Ognuno per se. Pubblico e ciclisti si divertono come matti ("brilliant" è il commento più comune).
Il traffico è fermo ma nessuno suona il clacson. Nemmeno l'ombra di un poliziotto.



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Un reportage un pò osè... ...la mia preferita la 3...chissà perchè.

Ciao Albè

Uh, many thanks for your attention indeed.

solo lo spirito anglosassone può permettere queste innocue manifestazioni!!


Antonio

Questo è il punto: sense of humour, tolleranza, understatement, e civiltà.
Proprio come in Italia, plus/minus.

...nonché la mancanza di un barbogio complesso di inferiorità e/o provincialismo.

Hurrah for the WET SADDLES !

Obviously I agree with you.

Come direbbe Sacchi: Straordinerio ....c'è aria di libertà...

Un salutone

Ahhhhh, bella sequenza.
A Scandicci sarebbe improponibile!

Io opto per la quinta, ... rassicurante ...

Paolo

p.s.: ma te, omonimo, eri inopinatamente ... appiedato?

Se questi matti non avessero rastrellato tutte le bici pubbliche della City, penso che mi sarei allegramente strappato di dosso il triste completo fumo di Londra per unirmi alla carovana. Magari con una maschera di Mr B. (come lo chiamano da queste parti).

Ah, dimenticavo. Era divertente pensare che, contemporaneamente a questa kermesse, la Londra-che-conta stava in fila davanti a Buckingham Palace - in alta uniforme - per porgere rispettosi auguri a Sua Maestà in occasione del real genetliaco.
Che mascalzoni.

Tutto ciò se lo possono permettere, loro.

Paolo