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alfa-beta
Salve ragazzi in seguito ad una follia mi stò per prendere un 17-35 nikon ...dato che voglio preservare la sua integrità vorrei comprare un filtro uv da mettere come protezione per la lente da eventuali graffi e polvere...mica il filtro mi peggiora in qualche modo la resa della lente??
WalterB61
In teoria tutto quello che non è previsto dal progettista potrebbe peggiorare la resa ottica.
Montando un filtro di fatto aggiungi un gruppo ottico (aria-vetro) non calcolato.

All'atto pratico se il filtro è di ottima qualità non vedrai differenze, forse qualche riflesso di troppo in particolari situazioni di controluce.

Io per proteggere la lente frontale uso il paraluce, protegge la lente e aiuta ad eliminare i riflessi. Solo in casi particolari (spruzzi di acqua marina, vento con sabbia, schizzi di fango) uso un filtro UV come protezione.
tribulation
a peggiorare peggiora (è pur sempre un vetro in più)
maggiore è la qualità del filtro, minore sarà il peggioramento...
per i graffi non ti basta il paraluce? che problemi ti da la polvere??
se non ne fai uso intensivo direi che al 99% è superfluo
my two cents
Ripolini
QUOTE(WalterB61 @ Jun 18 2011, 08:01 PM) *
In teoria tutto quello che non è previsto dal progettista potrebbe peggiorare la resa ottica.
Montando un filtro di fatto aggiungi un gruppo ottico (aria-vetro) non calcolato.

Ma la filettatura anteriore il costruttore l'ha prevista ... e ce l'ha messa.
Un motivo c'è.
I filtri "scadenti" possono inficiare la resa ottica per vari motivi: parallelismo non perfetto delle due superfici piane del filtro, scivolamenti cromatici, perdita di trasmissione della luce in assenza di adeguati rivestimenti antiriflesso (è quello lo scopo principale dell'antiriflesso).
Se usi invece filtri di qualità (ad es. i B+W MRC) non avrai problemi di sorta, a parte qualche rischio di riflessi fantasma in più in condizioni critiche.
bergat@tiscali.it
Capisco l'esigenza di un filtro che protegga l'obiettivo da impronte e polvere che non viene via con la pompetta. Una cosa è lavare un filtro con acqua e sapone sotto un rubinetto, altra è non poterlo fare sulla lente di un obiettivo.



Quando si parlava di fotografia analogica, la perdita di risoluzione era praticamente inesistente anche con filtri economici. Attualmente il grado di risoluzione dei sensori è tale da accorgersi di una pur minima perdita risolutiva, che c'è, anche se vengono usati filtri di elevata qualita (B&W Hoya)
Ripolini
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 18 2011, 08:36 PM) *
Quando si parlava di fotografia analogica, la perdita di risoluzione era praticamente inesistente anche con filtri economici. Attualmente il grado di risoluzione dei sensori è tale da accorgersi di una pur minima perdita risolutiva, che c'è, anche se vengono usati filtri di elevata qualita (B&W Hoya)

La perdita risolutiva andrebbe dimostrata ed io di prove serie che la dimostrino ancora non ne ho viste.
Aggiungo poi che oggi non c'è nessuna risoluzione maggiore rispetto alle (migliori) pellicole. Il fatto è che oggi chiunque guarda e confronta crop al 100 % (che equivale ad osservare stampe 70x100 cm da mezzo metro di distanza) e NESSUNO faceva queste cose ai tempi della pellicola. Non è migliorata la risoluzione; è solo cambiato il modo di vedere le cose.
E molti si fossilizzano su aspetti irrilevanti per quanto attiene l'uso finale di una foto, che rimane sempre la stampa.
Curad
Qui dicono di sì rolleyes.gif :

http://www.lensrentals.com/blog/2011/06/go...ith-bad-filters
bergat@tiscali.it
QUOTE(Ripolini @ Jun 18 2011, 11:13 PM) *
La perdita risolutiva andrebbe dimostrata ed io di prove serie che la dimostrino ancora non ne ho viste.
Aggiungo poi che oggi non c'è nessuna risoluzione maggiore rispetto alle (migliori) pellicole. Il fatto è che oggi chiunque guarda e confronta crop al 100 % (che equivale ad osservare stampe 70x100 cm da mezzo metro di distanza) e NESSUNO faceva queste cose ai tempi della pellicola. Non è migliorata la risoluzione; è solo cambiato il modo di vedere le cose.
E molti si fossilizzano su aspetti irrilevanti per quanto attiene l'uso finale di una foto, che rimane sempre la stampa.




Liberissimo di pensare come ritieni opportuno. Io ero un fautore dei filtri montati sufgli obiettivi ma passando dalla pellicola al digitale, mi son dovuto ricredere. Anche al tempo della pellicola osservavo al microscopio la definizione della pellicola e sviluppavo i miei technical pan direttamente da solo, ma la definizione a causa del velo della pellicola era comunque inferiore a quello che può dare il digitale. So quindi di cosa parlo ma tu libero di pensare il contrario.
Ripolini
Quello è un fun post, come dice chi l'ha scritto.
E poi conclude che: "the good filters do a remarkable job: 5 stacked filters means 10 air-glass interfaces before the light even gets to the lens. That there’s only a little bit of image quality loss through all those filters is pretty impressive."
Traduco sinteticamente: per avere un po' di perdita di qualità ci vogliono 5 filtri di qualità (= 10 superfici aria vetro) uno sopra all'altro. Cinque filtri, non uno! Ergo ... montate un buon filtro UV e fotografate. E- soprattutto - stampate.

QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 18 2011, 11:50 PM) *
So quindi di cosa parlo ma tu libero di pensare il contrario.

Io penso che i confronti e - soprattutto - le misure di potere risolutivo vanno fatti in modo omogeneo per avere un minimo di senso. Confrontare l'osservazione fatta al microscopio anni fa (o anche adesso) con i crop a monitor è tutt'altro che un sistema serio di paragone. Tu comunque sei libero di ritenere corretta la tua metodologia di confronto.
Magari se ci dai dei dati quantitativi possiamo discuterne su basi più solide.
Altri hanno fatto i confronti in modo opportuno e sono giunti ad altre conclusioni.
bergat@tiscali.it
Non ho fatto misure o quant'altro, mi è capitato per caso di non montare un filtro sul 180 AFD e accorgermi che la serie di foto fatte su uno stesso soggetto a distanza di circa un centinaio di metri erano più nitide senza filtro rispetto a quelle scattate con il filtro(viste a monitor al 100%).Da li esaminati tutti i filtri sui vari obiettivi. Non ho conservato scatti o prove, mi dispiace.. Non mi capita di fare delle prove con stampe 60x80 cm. Il 60x80 lo uso per le stampe reali. Mi basta vederle a monitor, i test. Probabilmente nelle stampe non si nota, ma se non si notasse anche nella visione a monitor, ... sarebbe meglio, perchè sarei arcisicuro che non ci sarebbe nessuna differenza in stampa, reale o presunta.
Ripolini
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 19 2011, 12:06 AM) *
...mi è capitato per caso di non montare un filtro sul 180 AFD ....

Che filtro era (marca, modello)? Grazie.
bergat@tiscali.it
QUOTE(Ripolini @ Jun 19 2011, 12:08 AM) *
Che filtro era (marca, modello)? Grazie.
HOYa UV (0) (il modello non è riportato sul filtro e non ho più lo scatolo) c'è solo scrito SMC super
gabricegni
io sul mio 24-70 ho un b+w.. ho foto croppate alla grande e l'immagine sempre buona..se perde qualità se ne perde..è veramente poca..cmq un filtro di protezione x me ci sta..nn voglio rischiare
marce956
QUOTE(Ripolini @ Jun 18 2011, 11:13 PM) *
La perdita risolutiva andrebbe dimostrata ed io di prove serie che la dimostrino ancora non ne ho viste.
..................... Non è migliorata la risoluzione; è solo cambiato il modo di vedere le cose.
E molti si fossilizzano su aspetti irrilevanti per quanto attiene l'uso finale di una foto, che rimane sempre la stampa.

Quoto al 100% Pollice.gif
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