io ho già avuto esperienza di lavori di questo genere (in ambiti completamente diversi).
L'approccio esclusivo e puntuale "how to..." è un'utopia negativa. Infatti
non si vuole che la gente faccia le cose meccanicamente. Un simile approccio non serve intellettualmente a niente: nessuno impara nulla se non per dogmi, e gli autori (coloro che scrivono) non hanno
nessun ritorno, pertanto si stuferanno presto di collaborare. Seconda cosa, un approccio esclusivamente "why, how..." ovvero quello che è un manuale tecnico ad ampio spettro, su Internet non serve: chi vuole sapere qualcosa ha già google; di nuovo, gli autori non ne hanno nessun ritorno, perché sarebbero senz'altro tra coloro in grado di usare google autonomamente in modo proficuo.
Quello che serve in questi casi è una via di mezzo, un sistema che "aiuta chi vuole essere aiutato", ma lo obbliga a seguire un percorso "corretto" (o almeno glielo mostra). Il modo più semplice per raggiungere questo scopo non è un "
libro" ma un "
wiki", in cui saranno presenti pagine "how to..." ma in cui ogni affermazione viene giustificata (con il tempo) o da un link a un'altra pagina "why, how..." oppure a un riferimento bibliografico. Questo, oltre a spingere a giustificare ogni affermazione con un motivo tecnico o artistico plausibile (e soggetto a critica), dà un grandissimo ritorno agli autori; esempio banale:
1) un autore A sà che in una data situazione è utile scattare in un certo modo (scrive l'articolo)
2) un autore B sà come funziona un determinato particolare tecnico (scrive l'articolo)
3) un autore C sà che il caso descritto da A è vero (oppure no!) a causa della cosa descritta da B.
In questi casi, A avrà scoperto perchè quello che dice è vero (o no); B avrà scoperto una possibile applicazione della sua conoscenza tecnica. C è quello che non ha ritorno, ma è quello che fa il lavoro minore (un semplice link o un rimando o un commento di qualche genere). Ovviamente ci saranno molti casi in cui A, B o C sono la stessa persona; ma in generale può non essere così. Come ho detto, ho avuto esperienza solo in altri ambiti, ma secondo me anche nel campo fotografico si può applicare questo ragionamento.
Se tutti sono d'accordo, personalmente non avrei problemi (il costo è veramente esiguo, paragonabile a quello dei caffè del sushi bar

) a prendere un dominio in cui possiamo cominciare a collaborare, senza nessun impegno (è il bello del wiki). Se avete un'idea per il nome, proponete.
Sarebbe tuttavia utile un commento dagli admin: potrebbe essere utile rendere la cosa più ufficiale, invece che solo una cosa tra noi? Ci sarebbero problemi a "pubblicizzare" in questo forum l'esistenza di un sito alternativo a cui eventualmente fare rimando? Sarebbe possibile proporre l'idea a più alto livello, ovvero proporre di integrare un wiki proprio in questo sito, riutilizzando ad es. l'utenza? Sarebbe un'ottima cosa per il "nikon club", non esistendo niente del genere (a parte wikipedia stessa, che però per policy varie non può andare a contenere pagine come le vorremmo noi, come gli "how to").