Francesco

Splendida.
Il titolo ne detta i tempi e la rende leggibile ed interpretabile.
C'è una parte a sinistra, vuota, c'è una parte destra.
C'è un ordine apparente. E nel mezzo, equidistante, c'è una panchina.


Qua si vola alti, Francesco, parecchio alti.
Complimenti, vivissimi, ma è poco.

Paolo

ciao Francesco


una atmosfera tenera e intima, dentro i sentimenti.
la panchina e' un bellissimo sottinteso
il ricordo, la tristezza, la solitudine e la compagnia insieme.
una veglia dei ricordi.
e la consapevolezza del proprio destino!

di nuovo complimenti
Bianca

Grazie di cuore, Paolo. Con un complimento come il tuo, posso ritenermi più che soddisfatto.
Grazie ancora.

Francesco


Grazie ancora per essere ripassata, Bianca.
Sei impagabile.

Francesco

La trovo fortissima, un luogo in attesa ... la lettura, molteplici forme di interpretazione celate in una riquadratura impassibile agli episodi, grigia di cemento, che gela la mente dei vivi e raffredda il corpo dei morti, il marmo poi che i vivi sperano tardi a venire. La panchina .... per chi non si rassegna al fatto che il domani è per tutti.

Raffa

Raffa, grazie per essere passato, sono felice di leggere il tuo commento.

Francesco

Immagine straordinaria dalle molteplici letture. Mi trascina lì, su quella panchina, a confrontarmi con la morte che prima di tutto è stata vita, quindi il passato, i ricordi e poi il futuro, il divenire e ciò che di me lascerò. Mi hai emozionato profondamente, grazie.

Grazie a te per l'apprezzamento, son ben lieto di leggere il tuo parere.

Francesco