QUOTE(TheNeg @ Jun 24 2011, 06:49 PM)

Elio, il tuo primo consiglio è stato il 24 AFD o lo Zeiss 28/2...
Sul secondo ok, è unanime che si tratti di un'ottima lente. Sul 24 AFD invece leggo roba poco confortante.... Smentisci?

Smentisco certamente. Tante persone scrivono di cose di cui non capiscono gli effetti sulla foto. Un obiettivo deve trasferire innanzitutto dettagli, colori e contrasti quando usato propriamente.
Ora io uso compilare una scheda della resa di ciascun obiettivo, riferita a ogni particolare nell'uso atteso.
Quando guardo un 24 mm, io penso a una tipica ottica da paesaggio, architettura o interni con flash (matrimoni, eventi). In tutti questi casi voglio dettaglio dalla foto finita e bassa distorsione a diaframmi medi.
Ora: la risolvenza al centro e in zona mediana del 24 AFD è altissima per un wide e sfiora le 100 lp/mm fra 5.6 e 8, dove questo obiettivo si usa: non poco e meglio di un qualsiasi zoom. Sulla D3x l'aliasing si vede benissimo, al contrario di 14-24 e 24-70 e 24 AFS.
Abbiamo un calo nella zona tra 13 e 15 mm dal centro: più o meno lo hanno tutti i retrofocus, un po' attenuato negli zoom di grande diametro, ma che hanno poi un contrasto da dimenticare e spesso sono affetti da smearing per l'oscillazione delle lenti. Poi la resa del 24 mm si rialza verso l'angolo, come il meglio di Nikon di sempre.
A tutta apertura i bordi/angoli decadono per coma e astigmatismo. ma queste aperture si usano nel reportage, dove i bordi non contano e al centro l'AFD vince. Poi il 24 AFD è ottimo nella ripresa di dettagli fini (lettere, ornamenti) ai medi diaframmi, frazie a una immagine del punto molto compatta.
La distorsione è ridotta, soprattutto a media distanza, grazie al CRC, e non supera mai il 2% lievemente wavy, perfetto per un retrofocus. Gli zoom di nitidezza comparabile fanno ridere.
La vignettatura è bassa, il macrocontrasto/saturazione è molto alto, ottima scala tonale e anche in controluce va sempre meglio degli zoom.
Unico difetto è la CA laterale, che si corregge benissimo in stampa, ma che affligge con la stessa intensità anche il 24-70 & C. La montatura è stabile e robusta, i risultati sono consistenti anche a breve distanza.
Guardando dia a confronto, come mi hanno confermato altri, sembra un Leica (è anche migliore del 25-R sotto tutti i parametri).
Nell'uso dimenticate l'autofocus: questo obiettivo soffre di una certa aberrazione sferica immediatamente sotto f/4: con matte serio e stigmometro o a f/8 non ci sono problemi, ma l'autofocus e i microprismi tendono al backfocus. Per le sue caratteristiche è magnifico sul full-frame. Il paesaggio è inciso, saturo, dettagliatissimo. Magari non è il 25 ZM, ma sulle DSRL non c'è di meglio.
Aggiungiamo che usa bene i filtri, ha l'anello dei diaframmi, l'autofocus, è leggero, non costa tanto... e il quadro è completo. Si esalta sulle macchine ad alta risoluzione con filtro AA leggero, in quanto la sua risposta MTF è a scalino: molto forte in bassa frequenza, fino a circa 20 lp/mm (Leica docet), poi si abbassa, ma poi torna molto piatta ad alta frequenza (bei dettagli). Il filtro AA forte (a 6-10 MP su DX) gli può sbilanciare questo equilibrio attenuando proprio le alte frequenze.
A presto
Elio