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lolliMI
Ciao a tutti
lavoro con una D70, in condizioni di luce scarsa - interni teatri conferenze e simili- quindi con diaframmi quasi sempre alla massima apertura e tempi al limite (max 1/40s se non più lunghi)
quindi verifico che per me la qualità ottica di una lente risiede prima di tutto nella massima nitidezza a tutta apertura. Pur non sentendomi condannata a vita a lavorare tra F1.4 e F.28, diciamo che nell'acquisto di una lente debbo mettere queste priorità.
negli ultimi tempi ho affiancato al 18-70 un 50 F1.4 di cui sono molto contenta, presto arriverà il 17-35 e quindi stavo ragionando sulle ottiche tele e vi chiedo un parere.
Ho potuto utilizzare varie volte un 105 MICRO avuto in prestito e stavo per acquistarlo.
Ma.... diciamo che paradossalmente ho come l'impressione che questo 105 non sia poi quella lama che dovrebbe essere - insomma, non voglio dilungarmi sulle mie impressioni perché non ho questa enorme esperienza alle spalle e in più non ho a disposizione altre lenti con cui cimentarmi in test comparativi...
vi chiedo di esprimere la vostra opinione sul parametro di nitidezza a tutta apertura per:

105 MICRO
135 DC
80-200

il 70-200 debbo lasciarlo fuori per ragioni economiche, mentre il 135DC è usato
(anche se un po' mi preoccupano i problemi riscontrati da alcuni in questo forum sul defocus del 105...)

sono contenta di essere a posto sul grandangolare, perché tornare a chiedervi questo genere di valutazione su 17-35 e 17-55 a confronto sarebbe a dir poco crudele

biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

grazie

guru.gif
lorenza
and65
Potresti provare il 135 DC f2, visto che è uno stop più luminoso dello zoom 80-200. Sempre che tu non abbia bisogno di una lunghezza focale maggiore per le tue esigenze. Su pellicola è eccezionale, poi sono impazzito e l'ho venduto (sigh), ma credo che sulla D70 sia altrettanto valido.
g_max
Hai detto tutto...ad anche di più smile.gif
Il 105 micro va bene per la maggior parte dei casi per foto ravvicinate (macro o oggetti in studio...) a differenza del 60 micro (ma per te è troppo corto) dove ha uno sfuocato bellissimo e quindi adattabile anche ad altri generi.
Altrimenti hai l'85 1.4 che è una meraviglia, ma anche il fratellino minore 1.8 è eccellente.
Continuando nella "salita" hai i due DC 105 e 135.
Puoi prendere in considerazione il 200 F2 ma penso che sia fuori budget.
Ma, se mi posso permettere, non trascurare il 70-200 che è VR e sarebbe l'ideale per poter lavorare con dei tempi altrimenti impensabili per un uso senza cavalletto!
Ciao
lolliMI
QUOTE(g_max @ Oct 13 2005, 03:16 PM)

Ma, se mi posso permettere, non trascurare il 70-200 che è VR e sarebbe l'ideale per poter lavorare con dei tempi altrimenti impensabili per un uso senza cavalletto!
Ciao
*



Hai ragione - il 70-200... più non ci penso e più mi perseguita!
g_max
QUOTE(lolliMI @ Oct 13 2005, 03:20 PM)
Hai ragione - il 70-200... più non ci penso e più mi perseguita!
*



Ognuno ha la sua croce... huh.gif
Te il 70-200...io il 28-70!
Ciao
Giallo
Attenzione, mi pare che tu abbia le idee un po' confuse.
Scatti più o meno a mano libera ed 1/40" ed il 50/1.4 ti va benissimo.
Fin qui ti seguo, e la regola empirica, pur con il correttivo del fattore di moltiplicazione che vorrebbe un teorico 1/75", è "quasi" rispettata. Una parete dove appoggiarsi, una balaustra dove mettere i gomiti, e il gioco è fatto.

Il 105/2.8 è quattro volte meno luminoso del 50/1.4; quindi, ammesso e non concesso che tu riesca a scattare a mano libera ad 1/10" (1/40" x 4) senza mosso, e sarebbe già un miracolo, il soggetto un pochetto si sarà mosso lui.

Quindi trarre conclusioni sulla resa del micro a t.a. è quantomeno azzardato, utilizzandolo così. E' pur vero che il micro 105/2.8 non è certo ottimizzato a t.a., proprio perchè lo scopo per cui è nato sarebbe dare il meglio a distanza ravvicinata a diaframmi tra 5,6 e 11-16. E' anche vero che si comporta ottimamente anche all'infinito, magari con uno stop di chiusura, ed in questo senso lo si può considerare d'impiego universale, ma con questi limiti. La max apertura a mio avviso serve essenzialmente per vedere qualcosa nel mirino ad elevati rapporti di riproduzione o con poca luce; lo scatto in macro "seria" si fa di solitp con un paio di flash...

Chiedergli di fare il superluminoso a teatro è un po' troppo, onestamente.

Anche il VR 70-200/2.8, che ho ed apprezzo, non ti farebbe guadagnare velocità di scatto, ma stabilità maggiore a velocità lente di scatto; per cui se il tuo soggetto (balletto, azione sul palcoscenico che sia) si muove, avresti speso 2300€ per ritrovarti punto a capo.

Il 2/135, pur essendo stato studiato per il ritratto, sul Dx va quasi ad equivalere ad un 200, di pari luminosità, sul pieno formato: perciò potrebbe realmente trovare nuova vita nell'impiego teatrale che dici tu, fermo restando che comunque saresti costretta, per avere un tempo di scatto sufficiente, ad alzare un po' la sensibilità ISO, dato che f:2 è un'alta luminosità in rapporto ad un 135, ma resta sempre f:2, ossia ancora uno stop in meno rispetto a 1,4 (ovvio, scusami).

A questo punto, io ti consiglierei l'85/1.4, che a T.A. ha una nitidezza stupefacente, ben superiore a quella del pur ottimo 50, e che ti dà un certo incremento di focale consentendoti l'uso di tempi di posa relativamente rapidi anche alla minima sensibilità ISO.

Ciao

smile.gif

_Led_
QUOTE(Giallo @ Oct 13 2005, 04:38 PM)
...
A questo punto, io ti consiglierei l'85/1.4, che a T.A. ha una nitidezza stupefacente, ben superiore a quella del pur ottimo 50, e che ti dà un certo incremento di focale consentendoti l'uso di tempi di posa relativamente rapidi anche alla minima sensibilità ISO.

Ciao

smile.gif
*



Sull'85 stavo per dire la stessa cosa...usato lo prenderei subito, ma non ne sto trovando.
Il 105DC l'ho provato tutto il giorno a Venafro tra f/2 e f/2.8 e mi ha veramente impressionato per la precisione della messa a fuoco e della esposizione.
Guarda che sfocato:
user posted image
lolliMI
QUOTE(Giallo @ Oct 13 2005, 03:38 PM)
Attenzione, mi pare che tu abbia le idee un po' confuse.
Scatti più o meno a mano libera ed 1/40" ed il 50/1.4 ti va benissimo.
Fin qui ti seguo, e la regola empirica, pur con il correttivo del fattore di moltiplicazione che vorrebbe un teorico 1/75", è "quasi" rispettata. Una parete dove appoggiarsi, una balaustra dove mettere i gomiti, e il gioco è fatto.

Il 105/2.8 è quattro volte meno luminoso del 50/1.4; quindi, ammesso e non concesso che tu riesca a scattare a mano libera ad 1/10" (1/40" x 4) senza mosso, e sarebbe già un miracolo, il soggetto un pochetto si sarà mosso lui.

Quindi trarre conclusioni sulla resa del micro a t.a. è quantomeno azzardato, utilizzandolo così. E' pur vero che il micro 105/2.8 non è certo ottimizzato a t.a., proprio perchè lo scopo per cui è nato sarebbe dare il meglio a distanza ravvicinata a diaframmi tra 5,6 e 11-16. E' anche vero che si comporta ottimamente anche all'infinito, magari con uno stop di chiusura, ed in questo senso lo si può considerare d'impiego universale, ma con questi limiti. La max apertura a mio avviso serve essenzialmente per vedere qualcosa nel mirino ad elevati rapporti di riproduzione o con poca luce; lo scatto in macro "seria" si fa di solitp con un paio di flash...

Chiedergli di fare il superluminoso a teatro è un po' troppo, onestamente.

Anche il VR 70-200/2.8, che ho ed apprezzo, non ti farebbe guadagnare velocità di scatto, ma stabilità maggiore a velocità lente di scatto; per cui se il tuo soggetto (balletto, azione sul palcoscenico che sia) si muove, avresti speso 2300€ per ritrovarti punto a capo.

Il 2/135, pur essendo stato studiato per il ritratto, sul Dx va quasi ad equivalere ad un 200, di pari luminosità, sul pieno formato: perciò potrebbe realmente trovare nuova vita nell'impiego teatrale che dici tu, fermo restando che comunque saresti costretta, per avere un tempo di scatto sufficiente, ad alzare un po' la sensibilità ISO, dato che f:2 è un'alta luminosità in rapporto ad un 135, ma resta sempre f:2, ossia ancora uno stop in meno rispetto a 1,4 (ovvio, scusami).

A questo punto, io ti consiglierei l'85/1.4, che a T.A. ha una nitidezza stupefacente, ben superiore a quella del pur ottimo 50, e che ti dà un certo incremento di focale consentendoti l'uso di tempi di posa relativamente rapidi anche alla minima sensibilità ISO.

Ciao

smile.gif
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Non l'avevo specificato. Io lavoro prevalentemente con il cavalletto. A 400 max 640 iso. ho provato a lavorare a mano libera, ma molte foto vengono compromesse.
Per quanto riguarda il 105micro, è vero: l'ho usato senza conoscerlo, e meno male che ho potuto provarlo anziché acquistarlo, così ho sperimentato sul campo quello che non avevo studiato in teoria!
A questo punto... l'85 non vorrei fosse una focale troppo corta;credo proprio che ragionerò sul 135 se non sul 70-200. Grazie!



grazie.gif
Giallo
QUOTE(lolliMI @ Oct 13 2005, 04:17 PM)
Non l'avevo specificato. Io lavoro prevalentemente con il cavalletto. A 400 max 640 iso. ho provato a lavorare a mano libera, ma molte foto vengono compromesse.
Per quanto riguarda il 105micro, è vero: l'ho usato senza conoscerlo,  e meno male che ho potuto provarlo anziché acquistarlo, così ho sperimentato sul campo quello che non avevo studiato in teoria!
A questo punto... l'85 non vorrei fosse una focale troppo corta;credo proprio che ragionerò sul 135 se non sul 70-200. Grazie!
grazie.gif
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Bene per il cavalletto, ma se si muove il soggetto, sei punto e a capo.
Forse preferirei croppare uno scatto con un tempo più breve di uno stop con l'85/1.4 piuttosto che non croppare uno scatto con un tempo più lento di uno stop con il 135/2. O devi alzare ancora gli ISO di un valore...ma fino a 800 le cose sono ancora accettabili, poi...
Oppure i tuoi soggetti stanno per lo più fermi, nel qual caso il problema si riduce un po'. Di per sè il 135/2 AF penso sia un ottimo obiettivo; avevo la versione Ais, che però era diversa come schema ottico, ed ero molto soddisfatto della resa a t.a.
Ciao
Giallo
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lucaoms
penso che 85 f1.4 sia il risolutore dei tuoi problemi.....certo lavorando su cavalletto anche il fratellino a f1.8 si difende e ti fa risparmiare circa il 50% rispetto all'F1.4.....
pero' non abbiamo parlato di che angolo di campo ti serve.... va bene un 85 come va bene un 70-200 dipende anche molto da l'angolo che ti serve.
ciao
Giallo
Mi è parso di capire che le serva più un 135 di un 85.
Siccome il consiglio alternativo a favore dell'85/1.4 si basava essenzialmente su:
- ha uno stop di lavoro in più, che con i tempi limite ai quali scatta, è oro
- è il miglior 1,4 esistente, nel senso che a t.a. ha una nitidezza già impressionante

Credo che l'85/1.8, pure eccellente non sia il consiglio adatto, perchè
- lo stop in più rispetto al 135/2 va a farsi benedire
- a t.a. l'85/1.8 è buono, ma nulla a che vedere con l'altro; croppando, la situazione non può che peggiorare, naturalmente
- per un f:2 (f:1,8), tanto varrebbe stare sul 135.

smile.gif
Mauro Villa
QUOTE(Giallo @ Oct 14 2005, 02:17 PM)

- a t.a. l'85/1.8 è buono, ma nulla a che vedere con l'altro;


E' assolutamente vero, accidenti a me.


Il 105 micro è tagliente eccome ma non come il 60.
lolliMI
QUOTE(Giallo @ Oct 14 2005, 10:16 AM)
Bene per il cavalletto, ma se si muove il soggetto, sei punto e a capo.
Forse preferirei croppare uno scatto con un tempo più breve di uno stop con l'85/1.4 piuttosto che non croppare uno scatto con un tempo più lento di uno stop con il 135/2. O devi alzare ancora gli ISO di un valore...ma fino a 800 le cose sono ancora accettabili, poi...
Oppure i tuoi soggetti stanno per lo più fermi, nel qual caso il problema si riduce un po'. Di per sè il 135/2 AF penso sia un ottimo obiettivo; avevo la versione Ais, che però era diversa come schema ottico, ed ero molto soddisfatto della resa a t.a.
Ciao
Giallo
smile.gif
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hai ragione sugli 800 asa: sono ancora accettabili.
L'85 1.4 effettivamente è una lente a cui pensare, ma per fare fotografia di spettacolo ho l'esigenza di un tele più spinto. Allora, fantasticando, potrei pensare di prendere l'85 sul mercato dell'usato, e sfoderarlo in quelle situazioni in cui posso avvicinare il soggetto. Magari accoppiato allora all'80-200. Insomma, non male.
Scusa la mia ignoranza, ma cosa cosa intendi esattamente con croppare??? intendi forse correggere l'esposizione con Capture?
unsure.gif

ciao, e grazie
-missing
QUOTE(lolliMI @ Oct 14 2005, 11:48 PM)
.... cosa cosa intendi esattamente con croppare??? ....

Significa ritagliare la porzione d'immagine che ti interessa, e poi ingrandirla. Entro certi limiti funziona e simula l'impiego di una focale più lunga.
-missing
P.S.: il famigerato zoom elettronico delle compatte si basa sullo stesso "trucco".
lolliMI
QUOTE(paolodes @ Oct 15 2005, 05:54 AM)
Significa ritagliare la porzione d'immagine che ti interessa, e poi ingrandirla. Entro certi limiti funziona e simula l'impiego di una focale più lunga.
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ops... già, la taglierina. chiaro che poi per non perdere in dimensioni di stampa si deve ricorrere all'interpolazione... unsure.gif c'è da ragionarci... grazie.gif
giannizadra
Anche con un 80-200 su monopiede, alzando gli ISO, puoi fare ottime cose a teatro.
Temo che, se stai tra il pubblico, gli altri tele siano un po' corti.
Come qualità a f/2 questa è la mia classifica: 85/1,4>105 DC>135 DC e 85/1,8 terzi a pari merito. Il 105 è migliore del 135.
Giallo
QUOTE(lolliMI @ Oct 15 2005, 12:04 PM)
ops... già, la taglierina. chiaro che poi per non perdere  in dimensioni di stampa si deve ricorrere all'interpolazione...  unsure.gif c'è da ragionarci...  grazie.gif
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Scusa, il termine è gergale, ma il concetto l'hai capito.
Dall'85 al 135 il "salto" non è poi drammatico; in Dx poi, causa la riduzione del formato (in fondo, anche quello è un crop) l'angolo di campo è circa quello di un 135. Non dovresti fare tagli drammatici, insomma. E con la garanzia di un tempo di scatto più veloce.
Buona luce
smile.gif
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