Eccomi qua, finalmente riesco a postare qualche altra foto...
Dopo aver dormito per la 3^ notte a Penzance, partiamo presto la mattina e, prima di fare una copiosa colazione, facciamo un giro sul porticciolo...
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Ingrandimento full detail : 450.3 KBTutto tace, l'unica cosa che appare è un veliero in mare...
Ingrandimento full detail : 581.2 KBDopo la colazione ci mettiamo subito in macchina visto che, anche oggi, i Km da fare sono tanti...
Prima tappa il "Minack Theatre".
Il Minack Theatre è un teatro all'aperto sul modello degli anfiteatri dell'Antica Grecia e dell'Antica Roma, situato su un promontorio di fronte alla baia di Porthcurno, in Cornovaglia, e realizzato tra il 1931 e il 1983 su iniziativa di un'abitante del luogo, Rowena Cade (1893-1983). Si tratta probabilmente del più famoso teatro all'aperto della Gran Bretagna.
La costruzione del Minack Theatre si deve a Rowena Cade, un'abitante di Porthcurno, nel distretto di Penwith.
Nel 1929, la donna assistette ad una rappresentazione all'aperto dell'opera di William Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate e, rimastane estremamente colpita, decise, l'anno successivo, di ospitare una rappresentazione nel giardino di casa sua.
In seguito, la Cade maturò l'idea della costruzione di un teatro all'aperto stabile da costruire proprio nelle scogliere dietro casa sua, sfruttando lo scenario naturale della Cornovaglia.
Per la costruzione, per la quale la Cade si avvalse della collaborazione di due abitanti del posto, Billy Rawlings and Charles Thomas Angove, furono utilizzati dei sassi in granito estratti a mano dai luoghi circostanti.
In sei mesi furono poste le basi minime di un teatro e già nel 1932 ebbe luogo la prima rappresentazione al Minack Theatre: la prima opera ad andare in scena al Minack Theatre fu La tempesta di William Shakespeare.
In seguito, Rowena Cade volle apportare sempre ulteriori "ritocchi" all'opera, sino alla sua morte, avvenuta nel 1983.
Nel frattempo, nel 1976, il teatro era stato donato dalla Cade ad un'associazione benefica.
Viene utilizzato per le rappresentazioni durante l'estate.
Una ripida scalinata ci divide dal teatro, ma il paesaggio è mozzafiato....
Ingrandimento full detail : 634.9 KBLa discesa viene comunque ripagata...
Ingrandimento full detail : 796.7 KBAltri pochi chilometri e arriviamo al capolinea: Land's End, il punto più occidentale dell'Inghilterra...
Tempo da lupi, mare, pioggia e vento di burrasca, ma lo spettacolo è unico.
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Ingrandimento full detail : 369.8 KBRipresi un po' dal freddo, si riparte, questa volta costeggiando il nord...e durante il tragitto ci imbattiamo in una delle numerosissime fornaci in rovina...molto suggestiva...
Ingrandimento full detail : 779.2 KBPassiamo da Zennor, un paesino di 200 anime, ma con una chiesa molto suggestiva, la St.Senara's Church del 1150....
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Ingrandimento full detail : 564.9 KB...e caratterizzata da una famosa leggenda...
La Mermaid Chair, una panca con una sirena intagliata che, secondo la leggenda, raffigurerebbe una donna misteriosa e bellissima che spinse un corista di nome Matthew Trewhella a gettarsi in mare dalla scogliera della Mermaid's Cove, dove si sentirebbero cantare ancora i due amanti...
Ingrandimento full detail : 732.5 KBArriviamo poi a St. IVes, caratteristica e famosa cittadina vacanziera inglese...
Quello che ci appare è un fenomeno al quale noi non siamo abituati...
Una bassa marea di circa 4 metri ci permettere di fare una passeggiata sul "fondale" del porticciolo....
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Ingrandimento full detail : 595 KBAnche fuori dal porticciolo, in quello che in condizioni normali, serabbe mare aperto...
Ingrandimento full detail : 798.7 KBDavvero suggestivo...
Ripartiamo alla volta di Newquay, altro paesino di mare caratterstico che, oltre ad avere un piccolo porticciolo di pescatori...
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Ingrandimento full detail : 649.7 KB...ha la caratteristica di essere la capitale inglese dei surfisti...
Chi pratica surf...
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Ingrandimento full detail : 567.3 KBChi guarda...
Ingrandimento full detail : 678.7 KBChi aspetta l'onda del secolo...
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Ingrandimento full detail : 535.5 KBTutto sotto l'occhio vigile del Lifeguard...
Ingrandimento full detail : 540.8 KBRipartiamo ancora.
Con le sue scogliere selvagge a picco sul mare, troviamo Tintagel, villaggio famoso perché, secondo la leggenda, il castello nelle sue vicinanze sarebbe stato la dimora di re Artù e forse anche il suo luogo di nascita. Del King Arthur's Castle, fatto costruire probabilmente dal figlio illegittimo di Enrico I rimangono solo le rovine. Ne parla il cronista dell'epoca e grande arteficie della propagazione delle leggende arturiane Goffredo di Monmouth nella sua Historia Regum Britanniae (1136). Molto frequentata dai turisti è la spiaggia vicina al castello. Famosa è anche la grotta tra le scogliere, che si dice fosse abitata dal mago Merlino. Tintagel compare come luogo dei miti arturiani anche nel poema di Lord Alfredo Tennyson Idilli del re.
Che crediate o no alla leggenda di re Artù, questo è un luogo di sicura atmosfera e ispirazione. Scavi archeologici portati aventi dall'archeologo Ralegh Radford negli Anni '30 del secolo scorso nell'area interno alle rovine del castello hanno rivelato che l'altura dove sorge il maniero ospitò probabilmente il luogo di un importante monastero celtico, di una fortezza principesca o di un insediamento commerciale di VI-VI secolo (cioè subito dopo il ritiro romano dalla Britannia) quindi nell'epoca dove sarebbe vissuto Artù.
Credo che le immagini raccontino più di ogni parola, il fascino e il mistero di questo luogo.
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Ingrandimento full detail : 654.6 KBE anche per questa volta il racconto è finito...
Alla prossima serie...
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