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Dob_Herr_Mannu
Visto che ultimamente al BAR fioccano anche discussioni un po' più impegnate, vediamo di condividerne con Voi un'altra cui da qualche tempo rimugino sopra...

Non pensate che il mondo stia andando un po' troppo veloce, e che questo ritmo sia ormai divenuto insostenibile e a causa di molti dei problemi che affliggono la società..? Il tutto e subito, la produzione a tutti i costi anche se poi nessuno compra, consumismo in genere...

Per carità, ben vengano le comunicazioni in real time e gli istant access, wikipedia e derivati, gli spostamenti, ma mi riferisco piuttosto proprio allo stile di vita e di lavoro.

Penso che la Crisi, intesa anche come sociale e non soltanto monetaria, beneficerebbe di un rallentamento. Sopratutto nelle produzioni. Perchè? E' semplice: i beni, prodotti ora per lo più in massa per massimizzare il rapporto produzione/tempo (e di conseguenza anche l'altra coppia costi/ricavi), tornerebbero a spostarsi in produzioni artigiane con conseguente aumento dell'occupazione e riscoperta dei mestieri e della tecnica. Spunto non indifferente per venirne fuori, questo.

Che ne pensate?
omsed4ever
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Aug 9 2011, 03:20 PM) *
Visto che ultimamente al BAR fioccano anche discussioni un po' più impegnate, vediamo di condividerne con Voi un'altra cui da qualche tempo rimugino sopra...

Non pensate che il mondo stia andando un po' troppo veloce, e che questo ritmo sia ormai divenuto insostenibile e a causa di molti dei problemi che affliggono la società..? Il tutto e subito, la produzione a tutti i costi anche se poi nessuno compra, consumismo in genere...

Per carità, ben vengano le comunicazioni in real time e gli istant access, wikipedia e derivati, gli spostamenti, ma mi riferisco piuttosto proprio allo stile di vita e di lavoro.

Penso che la Crisi, intesa anche come sociale e non soltanto monetaria, beneficerebbe di un rallentamento. Sopratutto nelle produzioni. Perchè? E' semplice: i beni, prodotti ora per lo più in massa per massimizzare il rapporto produzione/tempo (e di conseguenza anche l'altra coppia costi/ricavi), tornerebbero a spostarsi in produzioni artigiane con conseguente aumento dell'occupazione e riscoperta dei mestieri e della tecnica. Spunto non indifferente per venirne fuori, questo.

Che ne pensate?

Quoto in pieno, ma ahinoi, il mondo è in mano ai colossi e non al piccolo artigiano................io sono un piccolo artigiano e stò via via sparendo, economicamente, psicologicamente..............è devastante questa situescion.

Renzo
alexgagliardini
Mentre scrivo queste righe sul forum guardo mia figlia sul divano che sta guardando un cartone su DVD su tv LCD. Ecco l'incredibile divario frutto dei tempi che cambiano, invece quando avevo la sua età mi ricordo la TV in bianco e nero, ricordo che i programmi iniziavano ad una certa ora, i cartoni erano pochissimi e tralasciamo tutti gli aggeggi tecnologici che nemmeno la più fervida immaginazione avrebbe potuto nemmeno pensare.
Il mondo di oggi e la società in cui viviamo corre e noi con lei. Abbiamo automobili sempre più veloci eppure... io mi accorgo di essere sempre di fretta... Computer potentissimi, ma chiediamo ai software potenzialità maggiori per cui tutta questa potenza che qualche anno fa era inimmaginabile ora non basta. Tutto questo riguarda qualsiasi campo a cui penso tralasciando alcune nicchie artigianali che vorrei non scomparissero mai e l'ambito artistico in cui pittori e scultori riescono forse ancora oggi a produrre pezzi unici a "mano".
Per non parlare del settore alimentare...
Il mondo d'oggi è regolato da leggi che provengono dal profitto e dall'interesse, ma noi consumatori e utenti finali purtroppo abbiamo il nostro ruolo fondamentale.
Maicolaro
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Aug 9 2011, 03:20 PM) *
Visto che ultimamente al BAR fioccano anche discussioni un po' più impegnate, vediamo di condividerne con Voi un'altra cui da qualche tempo rimugino sopra...

Non pensate che il mondo stia andando un po' troppo veloce, e che questo ritmo sia ormai divenuto insostenibile e a causa di molti dei problemi che affliggono la società..? Il tutto e subito, la produzione a tutti i costi anche se poi nessuno compra, consumismo in genere...

Per carità, ben vengano le comunicazioni in real time e gli istant access, wikipedia e derivati, gli spostamenti, ma mi riferisco piuttosto proprio allo stile di vita e di lavoro.

Penso che la Crisi, intesa anche come sociale e non soltanto monetaria, beneficerebbe di un rallentamento. Sopratutto nelle produzioni. Perchè? E' semplice: i beni, prodotti ora per lo più in massa per massimizzare il rapporto produzione/tempo (e di conseguenza anche l'altra coppia costi/ricavi), tornerebbero a spostarsi in produzioni artigiane con conseguente aumento dell'occupazione e riscoperta dei mestieri e della tecnica. Spunto non indifferente per venirne fuori, questo.

Che ne pensate?


Prova a spiegarglielo ad un cinese o ad un indiano che devono tirare il freno a mano... Quello che per noi (occidente) è crisi per un'altra rilevante fetta di mondo è un momento di fortissima crescita economica e sociale.
Secondo me più che pensare di tirare il freno a mano faremmo bene a rimetterci a correre e pure veloce se non vogliamo essere nel giro di pochi hanni colonizzati economicamente dai tanti paesi emergenti che viaggiano a ritmi di crescita 10 volte superiori al nostro.

Un saluto
m.
BANJO911
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Aug 9 2011, 03:20 PM) *
Non pensate che il mondo stia andando un po' troppo veloce, e che questo ritmo sia ormai divenuto insostenibile e a causa di molti dei problemi che affliggono la società..? Il tutto e subito, la produzione a tutti i costi anche se poi nessuno compra, consumismo in genere...


Non preoccuparti che prima o poi il sistema imploderà, è questione di tempo ma avverrà, abbiamo macchine potenti, anche in ambito fotografico abbiamo davvero "troppo", te lo dimostra il mercatino, si compera per avere ma non per utilizzare, è una smania totale a chi ce lo ha più lungo, salvo poi alla fine non saperlo usare, ma non importa l'importante è avere e mettersi in mostra, oggi vale più di altre cose.

Non abbiamo tempo di sfruttare le nostre case e le nostre cose e soprattutto per mantenerle attuali ci dimentichiamo di noi stessi, di rilassarci durante il fine settimana e andiamo sempre di più verso la dipendenza da lavoro, ci si porta il pc al mare, si viaggia con iPhone,iPad sottomano sempre connessi, ma a cosa poi?

Bisognerebbe riscoprire qualcosa di sincero e vero, stare tra amici, ma senza litigare perchè in mezzo al gruppo c'è sempre il più bello a cui aspirano ad imitare gli altri...

Se questo è quello a cui ci porta il progresso, desidero non farne parte, limitandomi solo allo stretto necessario, am evitando tutto il resto...

Marco

QUOTE(Maicolaro @ Aug 9 2011, 04:13 PM) *
Prova a spiegarglielo ad un cinese o ad un indiano che devono tirare il freno a mano... Quello che per noi (occidente) è crisi per un'altra rilevante fetta di mondo è un momento di fortissima crescita economica e sociale.


Resta il fatto che è una cosa ciclica, il mondo è fatto da cicli e questi sono quelli che dettano i tempi, credo che una volta godutici i privilegi che la vita ci ha concesso di vivere,occidente, ci tocchino tra un po' i difetti che l'oriente è tempo che patisce, la nostra abilità stà nel cercare di ammortizzare questo futuro, senza renderlo troppo negativo, cercando di stare al passo e facendo fuoriuscire la qualità che è la nostra arma vincente in ambito produttivo.

Marco
omsed4ever
QUOTE(BANJO911 @ Aug 9 2011, 04:24 PM) *
Non preoccuparti che prima o poi il sistema imploderà, è questione di tempo ma avverrà, abbiamo macchine potenti, anche in ambito fotografico abbiamo davvero "troppo", te lo dimostra il mercatino, si compera per avere ma non per utilizzare, è una smania totale a chi ce lo ha più lungo, salvo poi alla fine non saperlo usare, ma non importa l'importante è avere e mettersi in mostra, oggi vale più di altre cose.

Non abbiamo tempo di sfruttare le nostre case e le nostre cose e soprattutto per mantenerle attuali ci dimentichiamo di noi stessi, di rilassarci durante il fine settimana e andiamo sempre di più verso la dipendenza da lavoro, ci si porta il pc al mare, si viaggia con iPhone,iPad sottomano sempre connessi, ma a cosa poi?

Bisognerebbe riscoprire qualcosa di sincero e vero, stare tra amici, ma senza litigare perchè in mezzo al gruppo c'è sempre il più bello a cui aspirano ad imitare gli altri...

Se questo è quello a cui ci porta il progresso, desidero non farne parte, limitandomi solo allo stretto necessario, am evitando tutto il resto...

Marco
Resta il fatto che è una cosa ciclica, il mondo è fatto da cicli e questi sono quelli che dettano i tempi, credo che una volta godutici i privilegi che la vita ci ha concesso di vivere,occidente, ci tocchino tra un po' i difetti che l'oriente è tempo che patisce, la nostra abilità stà nel cercare di ammortizzare questo futuro, senza renderlo troppo negativo, cercando di stare al passo e facendo fuoriuscire la qualità che è la nostra arma vincente in ambito produttivo.

Marco



Pollice.gif
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(nevefresca @ Aug 9 2011, 04:00 PM) *
Mentre scrivo queste righe sul forum guardo mia figlia sul divano che sta guardando un cartone su DVD su tv LCD. Ecco l'incredibile divario frutto dei tempi che cambiano, invece quando avevo la sua età mi ricordo la TV in bianco e nero, ricordo che i programmi iniziavano ad una certa ora, i cartoni erano pochissimi e tralasciamo tutti gli aggeggi tecnologici che nemmeno la più fervida immaginazione avrebbe potuto nemmeno pensare.


Ecco, altro esempio che lì per lì non mi è venuto in mente di citare ma che già avevo considerato: perchè la TV deve trasmettere ininterrottamente 24/24h? E' una forzatura, è innaturale, il dover propinare continuamente al telespettatore "qualcosa", anche a costo di sceneggiare vere e proprie boiate. Se anche la TV funzionasse a ritmi prestabiliti, un tot di ore per ogni terzo della giornata (per accontentare anche chi ha bioritmi differenti), non si assisterebbe al riciclo del riciclo delle idee e si avrebbe una visione sicuramente più salutare.

Altro esempio, e questa volta si gioca in casa: molti di noi fotoamatori spesso apriamo topic lamentandoci di non sapere più cosa fotografare e/o periodi di magra sui soggetti. Io ho raggiunto la pace dei sensi a tal proposito: ma è davvero necessario dover fotografare tutto e tutti ad un ritmo forsennato, lo stesso che si mette in dubbio nell'oggetto del topic? Il digitale ha elevato non solo la velocità di visione ed apprendimento, ma anche la "fame" di soggetti. Ma prendiamocela comoda, diamine! La vita va avanti, di soggetti ce ne saranno sempre, perchè svuotare a tutti i costi adesso e subito il paniere delle idee dovendosi poi, appunto, sorbire malesseri da bonaccia fotografica? E di anni io ne ho 24, pertanto non parlo per vita vissuta.


QUOTE(Maicolaro @ Aug 9 2011, 04:13 PM) *
Prova a spiegarglielo ad un cinese o ad un indiano che devono tirare il freno a mano... Quello che per noi (occidente) è crisi per un'altra rilevante fetta di mondo è un momento di fortissima crescita economica e sociale.
Secondo me più che pensare di tirare il freno a mano faremmo bene a rimetterci a correre e pure veloce se non vogliamo essere nel giro di pochi hanni colonizzati economicamente dai tanti paesi emergenti che viaggiano a ritmi di crescita 10 volte superiori al nostro.

Un saluto
m.


In linea di massima condivido l'intervento, ma ti spiego perchè non è cosi, ovviamente dal mio punto di vista: noi siamo all'apice, ed è per questo che dovremmo rallentare, rivedere tanto la nostra velocità di sviluppo quanto i consumi. Dovremmo piuttosto ristrutturare ciò che abbiamo e convertirlo per l'ottimizzazione (energia verde, tanto per fare un esempio.)

I Paesi in via di sviluppo invece.. beh, devono appunto potersi sviluppare. Imparando dagli errori di chi li ha preceduti, però. Leggi la Cina, che si è espansa e continua ad espandersi ad un ritmo incalcolabile dopo aver fatto storicamente la gnorri nel proprio feudalesimo fino a quando non si è resa conto con la forza dell'evidenza che il mondo era in rivoluzione industriale.

Ma la soluzione non è certo correre più di loro, perchè a quel punto avremo una guerra per risorse che il pianeta non potrà più sostenere per tutti allo stesso livello di domanda.
F.Giuffra
Perché non vai a vivere in campagna, ritmi dettati dal sole e dalle stagioni, vita sana all'aperto a contatto con la natura, cibo genuino, ecc. Magari come gli Hamish.

Forse perché tutti vogliamo tornare alla natura ma nessuno vuole andarci a piedi?
omsed4ever
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 9 2011, 07:00 PM) *
Perché non vai a vivere in campagna, ritmi dettati dal sole e dalle stagioni, vita sana all'aperto a contatto con la natura, cibo genuino, ecc. Magari come gli Hamish.

Forse perché tutti vogliamo tornare alla natura ma nessuno vuole andarci a piedi?

Pollice.gif
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 9 2011, 07:00 PM) *
Perché non vai a vivere in campagna, ritmi dettati dal sole e dalle stagioni, vita sana all'aperto a contatto con la natura, cibo genuino, ecc. Magari come gli Hamish.

Forse perché tutti vogliamo tornare alla natura ma nessuno vuole andarci a piedi?


Da un estremo all'altro, eh..? Ho forse scritto di voler tornare al medioevo? Per la cronaca, vado in bicicletta, coi mezzi pubblici nonostante costino un rene a tratta, ed anche a piedi, mentre la maggioranza usa il veicolo di proprietà per fare 500 metri da casa allo sportello postale. Però sai, per una gita in montagna una panda 4x4 può far comodo ogni tanto, non capisco quelli che si ostinano a trascinarsi dietro il Freelander.

Ti dirò: l'idea di una fattoria non mi dispiace affatto, ma servono capitali anche per quella ed al momento non è che ce ne sia molta disponibilità. Magari se, appunto come si riflette dall'oggetto, gli equilibri tra domanda ed offerta si ridimensionassero un attimino, allora si potrebbe scegliere anche come atturare la tipologia della propria emancipazione.

Ma il discorso era un altro...
BBottantotto
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 9 2011, 07:00 PM) *
Perché non vai a vivere in campagna, ritmi dettati dal sole e dalle stagioni, vita sana all'aperto a contatto con la natura, cibo genuino, ecc. Magari come gli Hamish.

Forse perché tutti vogliamo tornare alla natura ma nessuno vuole andarci a piedi?


Io ci vado in mountain bike, tranne quando devo portare attrezzi come falcetto, zappa, vanga, oppure portare a casa frutta e verdura che raccolgo quando non mi fermo a mangiarli alla griglia. Più km zero di cosi! messicano.gif Ah! Niente rame o altre porcherie che non siano terra, sole o acqua, tanto quel che viene bene, quel che non viene rimane alla terra.




P.s. fatevi un pezzettino di terra, "aiuta la naturale regolarità" della psiche e favorisce il buon umore. smile.gif oltre che essere un investimento migliore del mattone, che se crolla crolla e torna alla terra.
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(BBottantotto @ Aug 9 2011, 09:27 PM) *
P.s. fatevi un pezzettino di terra, "aiuta la naturale regolarità" della psiche e favorisce il buon umore. smile.gif oltre che essere un investimento migliore del mattone, che se crolla crolla e torna alla terra.


http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita...2332469796.html

Speriamo sia preso ad esempio anche in altre città Pollice.gif
BBottantotto
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Aug 9 2011, 09:39 PM) *
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita...2332469796.html

Speriamo sia preso ad esempio anche in altre città Pollice.gif


Ottimo!! E tempo fa orti a scuola, per l'educazione alla Natura e al rispetto di questa e quel che ci da, oltre che dell'ambiente in cui viviamo.


Fa piacere trovare un coetaneo allineato sulla stessa lunghezza d'onda di pensiero.
smile.gif
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(BBottantotto @ Aug 9 2011, 09:58 PM) *
Ottimo!! E tempo fa orti a scuola, per l'educazione alla Natura e al rispetto di questa e quel che ci da, oltre che dell'ambiente in cui viviamo.
Fa piacere trovare un coetaneo allineato sulla stessa lunghezza d'onda di pensiero.
smile.gif


L'importante è mettere in pratica le idee. Anche questa cosa degli orti è rimasta a lungo una chiacchiera smile.gif
0emanuele1
secondo me se ci fossero più ferie e le belle ragazze la dessero più volentieri non ci sarebbe tanta gente disposta a lavorare,inventare,costruire e consumare xD

tutta colpa delle (belle) donne U_U oggigiorno se non hai un iphon le possibilità che hai di abbordare ad un bar sono quasi 0.
io per questo ho la reflex( scherzo eh tongue.gif )

ho 0 scatti,ma la cinghia è tutta consumata xD
scardix
.....il problema è che nessuno di noi, IO PER PRIMO, è diposto a rinunciare allo "pseudo" benessere
che ci hanno inculcato....nessuno!

Basta dare un'occhiata intorno a noi(televisione,ristoranti,spiagge ecc) ed è tutto maldettamente palese...

E nn lo dice uno che è fuori dal mondo, io sono uno come tutti malato di consumismo e benessere, ma vorrei tanto che tutti potessimo fare uno/due passi indietro e ricordarci da dove veniamo...

Ma nn si può fare, bisogna andare avanti, bisogna crescere(ma fino a quanto si può crescere?) e nn guardasi in dietro!

Speriamo di poter lasciare hai nostri figli un mondo migliore di questo, ma più che un sogno mi sembra un'utopia....

Un saluto,

Stefano.
0emanuele1
QUOTE(scardix @ Aug 10 2011, 09:26 AM) *
.....il problema è che nessuno di noi, IO PER PRIMO, è diposto a rinunciare allo "pseudo" benessere
che ci hanno inculcato....nessuno!

Basta dare un'occhiata intorno a noi(televisione,ristoranti,spiagge ecc) ed è tutto maldettamente palese...

E nn lo dice uno che è fuori dal mondo, io sono uno come tutti malato di consumismo e benessere, ma vorrei tanto che tutti potessimo fare uno/due passi indietro e ricordarci da dove veniamo...

Ma nn si può fare, bisogna andare avanti, bisogna crescere(ma fino a quanto si può crescere?) e nn guardasi in dietro!

Speriamo di poter lasciare hai nostri figli un mondo migliore di questo, ma più che un sogno mi sembra un'utopia....

Un saluto,

Stefano.



tre passi avanti..uno indietro per umiltà
tre passi avanti..uno indietro che male non fa

DighiPhoto
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Aug 9 2011, 03:20 PM) *
Visto che ultimamente al BAR fioccano anche discussioni un po' più impegnate, vediamo di condividerne con Voi un'altra cui da qualche tempo rimugino sopra...

Non pensate che il mondo stia andando un po' troppo veloce, e che questo ritmo sia ormai divenuto insostenibile e a causa di molti dei problemi che affliggono la società..? Il tutto e subito, la produzione a tutti i costi anche se poi nessuno compra, consumismo in genere...

Per carità, ben vengano le comunicazioni in real time e gli istant access, wikipedia e derivati, gli spostamenti, ma mi riferisco piuttosto proprio allo stile di vita e di lavoro.

Penso che la Crisi, intesa anche come sociale e non soltanto monetaria, beneficerebbe di un rallentamento. Sopratutto nelle produzioni. Perchè? E' semplice: i beni, prodotti ora per lo più in massa per massimizzare il rapporto produzione/tempo (e di conseguenza anche l'altra coppia costi/ricavi), tornerebbero a spostarsi in produzioni artigiane con conseguente aumento dell'occupazione e riscoperta dei mestieri e della tecnica. Spunto non indifferente per venirne fuori, questo.

Che ne pensate?


Ciao, hai aperto un 3D bellissimo (stavo per aprirlo io!!!!)
Quoto al 100% il tuo pensiero...
È brutto da dirsi ma la realtà è che ci stiamo rovinando, l'umanità si sta auto-danneggiando...da troppo tempo ormai...
Il mondo esiste per essere vissuto ma non come lo stiamo vivendo noi...
Non voglio assolutamente fare il Fred Flistones di turno, ma a questo problema tra me e me ci ho già riflettuto.
Nel mio piccolo sto tornando alle origini: in casa ho preso un amplificatore Marantz 1200, ho comprato una Nikon FE senza miliardi di Mpx ma con un rullino, mi piacerebbe una Vespa PX 125 (nuova) o una moto "stile retrò" quale una Triumph Boneville o una Moto Guzzi Nevada Anniversary (nuove)...
Andareper le colline, la Domenica, con Moto stile retrò e FE con 50in in borsa...

Insomma, mi piacerebbe tornare al passato ma con oggetti meccanicamente nuovi (non so se ho reso l'idea...).

In tutto ciò però mi contraddico senza volerlo: ho l'iPhone senza il quale mi sento smarrito, sto scrivendo dall'iPad (bellissimo!), in ogni momento della giornata posso essere connesso ad Internet anche se non sono in casa, anch'io sto aspettando il 24 Agosto...Per le novità Nikon e perchè è il giorno del mio compleanno!!!!

Vorrei anch'io frenare il mondo...
potamino
Anche io le scorse sere stavo riflettendo su argomenti simili...
Io sono convinto che che il futuro tornerà a premiare chi sa fare e non chi vive di aria fritta. Un equilibrio reale tornerà a formarsi. Oggi ci basiamo su economie irreali. Il valore del mercato azionario è effimero e non basato su dati reali ma solo su speculazioni. IL valore dovrebbe essere una somma algebrica dei capitali e dei valori aggiunti (marchio, marketing ecc) invece non è così...

Rallentare? Io credo che nessuno rallenterà... Non ho sentito questa parola negli ultimi tempi.. Ho sentito solo che bisogna incentivare la crescita, bisogna incentivare i consumi... Mah. Sono perplesso..

Sinceramente il futuro non mi preoccupa... L'idea delle famiglie strutturate come 30 anni fa non mi dispiace. Il cortile, le galline, la mucca, l'orto, il maiale... Mica si stava poi così male... e forse si sorrideva più spesso. Anacronistico, senza dubbio... ma amen.

Dob_Herr_Mannu
QUOTE(ghisale @ Aug 10 2011, 10:31 AM) *
Insomma, mi piacerebbe tornare al passato ma con oggetti meccanicamente nuovi (non so se ho reso l'idea...).


Beh, una certa passione per lo steampunk ce l'ho anche io. E non sarebbe una cattiva idea messicano.gif Tuttavia non credo serva tanto a rallentare la "corsa", è più che altro una sostituzione di elementi :/


QUOTE(scardix @ Aug 10 2011, 09:26 AM) *
.....il problema è che nessuno di noi, IO PER PRIMO, è diposto a rinunciare allo "pseudo" benessere
che ci hanno inculcato....nessuno!

Basta dare un'occhiata intorno a noi(televisione,ristoranti,spiagge ecc) ed è tutto maldettamente palese...


Vedi, è questo il problema. Nessuno sta dicendo di "regredire" a stati precedenti, bensì di ridimensionare il tutto. Ok al televisore, ma perchè averne uno in ogni stanza? Ok al cellulare, ma perchè averne due o tre? (passi quello di lavoro, ma io mi riferisco ai giovani..) Ok alla lavatrice, ma perchè anche l'asciugatrice..? rolleyes.gif E via dicendo. Chiaro che chi può permettersi tutto ciò non si pone problemi, salvo poi lamentarsi quando uno Stato chiede sacrifici e nessuno di loro vuole "abbassare" il proprio tenore di vita: il metro di riferimento è la soglia minima di sopravvivenza, e molti la lambiscono.

Altro esempio, la FIAT: continuano a dire produrre produrre produrre... Ma c'è un povero diavolo che si può permettere una 500 al prezzo cui la rifilano? Mi torna in mente l'intervento allegorico di un comico -di cui ora mi sfugge il nome- a riguardo di una produzione di chiodi in cui tutti ne avevano e alla fine non sapevano che farsene...


QUOTE(potamino @ Aug 10 2011, 11:44 AM) *
Anche io le scorse sere stavo riflettendo su argomenti simili...
Io sono convinto che che il futuro tornerà a premiare chi sa fare e non chi vive di aria fritta. Un equilibrio reale tornerà a formarsi. Oggi ci basiamo su economie irreali. Il valore del mercato azionario è effimero e non basato su dati reali ma solo su speculazioni. IL valore dovrebbe essere una somma algebrica dei capitali e dei valori aggiunti (marchio, marketing ecc) invece non è così...


La semplice constatazione che la valuta ha un valore variabile (scusatemi l'alliterazione), di fatti le attribuisce allo stesso tempo una consistenza infinita e nulla. Più effimero di così.. messicano.gif
BBottantotto
QUOTE(0emanuele1 @ Aug 10 2011, 09:53 AM) *
tre passi avanti..uno indietro per umiltà
tre passi avanti..uno indietro che male non fa



guru.gif Pollice.gif guru.gif Pollice.gif

Idolo del nikonclub!! laugh.gif

Comunque, se vieni a sentirli tra Firenze o Arezzo fai un fischio!!

QUOTE(scardix @ Aug 10 2011, 09:26 AM) *
.....il problema è che nessuno di noi, IO PER PRIMO, è diposto a rinunciare allo "pseudo" benessere
che ci hanno inculcato....nessuno!

Basta dare un'occhiata intorno a noi(televisione,ristoranti,spiagge ecc) ed è tutto maldettamente palese...

E nn lo dice uno che è fuori dal mondo, io sono uno come tutti malato di consumismo e benessere, ma vorrei tanto che tutti potessimo fare uno/due passi indietro e ricordarci da dove veniamo...

Ma nn si può fare, bisogna andare avanti, bisogna crescere(ma fino a quanto si può crescere?) e nn guardasi in dietro!

Speriamo di poter lasciare hai nostri figli un mondo migliore di questo, ma più che un sogno mi sembra un'utopia....

Un saluto,

Stefano.


Basta volerlo e riconoscere il superfluo dal necessario. Ovviamente non si deve fare i bastian contrari, la società si evolve ed è naturale.
B asterebbe pensare e riflettere sul valore di ogni cosa, astratta o materiale.
dottor_maku
bisogna tornare alla moneta locale, alla filiera corta, a valorizzare i terreni fertili, puntare su energie rinnovabili a partire dalla concezione di casa stessa.

la globalizzazione ha portato il mondo a piallare le differenze. come in algebra la media aritmetica spazza via i picchi.
risultato? ora il mondo fa ######### ovunque.
potamino
QUOTE(dottor_maku @ Aug 10 2011, 02:10 PM) *
bisogna tornare alla moneta locale, alla filiera corta, a valorizzare i terreni fertili, puntare su energie rinnovabili a partire dalla concezione di casa stessa.

la globalizzazione ha portato il mondo a piallare le differenze. come in algebra la media aritmetica spazza via i picchi.
risultato? ora il mondo fa ######### ovunque.


Concordo sul valorizzare i terreni e le energie rinnovabili non sul resto. La moneta è uno strumenti di scambio e più universale è meglio è...

E secondo me il mondo è bellissimo ovunque. Non sono mai stato in un paese e ho detto... mandonna che ######.

I bambini li ho sempre visti giocare e ridere, anzi molto di più in zone che consideriamo arretrate... L'unica cosa che mi rattristava è che bramavano e invidiavano l'occidente.
dottor_maku
QUOTE(potamino @ Aug 10 2011, 02:19 PM) *
Concordo sul valorizzare i terreni e le energie rinnovabili non sul resto. La moneta è uno strumenti di scambio e più universale è meglio è...

E secondo me il mondo è bellissimo ovunque. Non sono mai stato in un paese e ho detto... mandonna che ######.

I bambini li ho sempre visti giocare e ridere, anzi molto di più in zone che consideriamo arretrate... L'unica cosa che mi rattristava è che bramavano e invidiavano l'occidente.


non sono convinto circa la moneta unica. di sicuro facilita i macro sistemi ma di fatto penalizza le economie locali e le filiere del paese.

di fatto il cambio di valuta era un sistema indiretto del controllo locale e protezione dell'economia.
-missing
QUOTE(ghisale @ Aug 10 2011, 10:31 AM) *
Vorrei anch'io frenare il mondo...

Bravi. Fateci vedere dove sta la leva del freno a mano. messicano.gif
DighiPhoto
QUOTE(paolodes @ Aug 10 2011, 06:24 PM) *
Bravi. Fateci vedere dove sta la leva del freno a mano. messicano.gif


"Dove sta la leva de freno a mano?" Nella mente dell'umanità.

Pare che però venga solo schiacciato l'acceleratore...

Non dico di frenare il mondo in modo immediato, ma almeno scalare marcia e usare il freno motore...
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