Un cordiale saluto a tutti.

Attirato dalle bellissime foto di paesaggi realizzati con l' ausilio dei filtri ND, , che si vedono sul forum, ne ho acquistato uno del nuovo tipo definito "VARIABILE" che va dalla gradazione ND2 alla ND400 senza soluzione di continuità.
Ieri pomeriggio l'ho usato per la prima volta ed il risultato non è stato di quelli molto incoraggianti.

Chiedo a quanti di Voi, generosamente, vorranno spendere un po del loro tempo, di darmi la spiegazione del mio insuccesso e di guidarmi al miglior utilizzo di questo genere di filtri.
Se poi il fiasco dipendesse direttamente dalla qualità del filtro, me ne farei una ragione.
Mi farebbe molto piacere che chi ha già utilizzato questi filtri volesse insegnarmi le basi di questo genere di fotografia

Allego una foto che secondo me sintetizza il mio insuccesso e trasmette la frustrazione di chi ritiene di aver buttato dalla finestra i soldi spesi.
Vorrei attirare la vostra attenzione, in particolare, al cielo che risulta pesantemente chiazzato.
Aggiungo che ho provato varie coppie di tempo/diaframma sempre ad iso 100, ma il risultato non è mai stato quello voluto ( mi riferisco alla resa dell' acqua lattiginosa ).

Attendo con ansia i vostri suggerimenti e vi ringrazio in anticipo.
La vacanza estiva è proprio imminente per me, per cui se trascorsi alcuni giorni non doveste ricevere ritorno ai vostri messaggi che sicuramente verranno in numero cospicuo, vorrà significare che non ho potuto rispondere.
Lo farò appena possibile.



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premetto che io utilizzo solo nd a fattore fisso.
Un nd variabile non è altro che un doppio polarizzatore, funziona solo se c'è luce circa come un pola normale.
Nonostante su questo tipo di fitri si possa arrivare a moltissimi stop, il difetto è che superando un certo valore si creano proprio questo genere di problemi, maggiori in quelli più economici.
Quindi utlizzalo senza esagerare, con un pò di esperienza dovresti riuscire a capire fino a quanto ti puoi avventurare.

Invece per avere l'effetto acqua setosa prova a fotografare un torrente impetuoso, vedrai che con un tempo di 1/2- 1 secondo otterrai l'effetto, certo che se fotografi acque già ferme come quelle di uno stagno... ci puoi stare anche tutto il giorno ma sempre uguale rimarrà.

Max

Questi filtri dovrebbero essere costituiti da due polarizzatori che ruotano uno sull'altro.
Col polarizzatore usato con focali grandangolari è frequente che il cielo assuma delle fasce a diversa polarizzazione, date dall'ampio angolo di campo abbracciato dall'obiettivo. Mi pare che quella striscia di cielo scuro che hai ottenuto tu possa ascriversi a questo fenomeno.

Detto ciò, mi pare molto più efficace l'uso di un ND fisso, eventualmente anche abbinato ad un polarizzatore: accoppiata con la quale non ho mai ottenuto effetti del genere.

Saluti
Roberto

Max e Roberto, grazie per la spiegazione.
Devo dedurre che mi state confermando quanto sospettavo: ho buttato via un po di soldi.
Avere un filtro variabile che ti promette di arrivare fino al grado di ND400 e poi ti rovina completamente la foto rappresenta una vera delusione.

Max, io posseggo già dei filtri ND fissi, però, vista la mia inesperienza, ero partito col prendere un ND2 che fa poco o niente. Successivamente avevo acquistato un ND4 e poi ancora un ND8.
Con quest'ultimi ho realizzato delle decenti esposizioni di ruscelli anche non troppo impetuosi, come dicevi, con un risultato abbastanza gradevole, però, col mare ed i laghetti non ci siamo ancora.
Per questo motivo mi sono lasciato tentare dalle promesse della pubblicità ed ho acquistato questo "variabile" per avere tutte le possibili gradazioni a portata di mano.

Avete inteso che mi interessa tentare di riprendere, fondamentalmente, il mare, per cui vi chiedo di suggerirmi quale altro filtro acquistare e che possa essere quello "definitivo".
Sappiate che posseggo anche il supporto tipo "Cokin P" ( quello grande, per intenderci ).

Sapreste anche suggerirmi come impostare al meglio la mia fotocamera per questi scatti?

Vi ringrazio ancora una volta e vi mostro cosa ottenni col ND8 fisso.
Nulla di eccezionale, ma gradevole.

Salvatore


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il principio di funzionamento del filtro e' quello che ti e' stato spiegato: due polarizzatori lineari sovrapposti. Quando nella foto sono comprese ampie zone di cielo, l'effetto della polarizzazione potrebbe essere variabile, piu' intenso da una parte rispetto che dall'altra, come gia' succede normalmente con un solo polarizzatore, e questo "potrebbe" spiegare le macchie, limitando l'utilizzo solo alle focali piu' lunghe. Pero' macchie simili le ho rilevate anche nelle foto a lunga esposizione effettuate utilizzando un banale vetrino da saldatore, e precisamente nelle zone piu' vicine ai bordi del vetrino, o se il vetrino non e' perfettamente appoggiato con tutto il perimetro sull'obbiettivo e lascia filtrare anche una debolissima luce in qualche zona. Controlla quindi attentamente la montatura e l'accoppiamento del filtrosull'obbiettivo, eventualmente provando a dare un giro di nastro nero su tutta la montatura dopo aver settato la massima attenuazione del filtro. E' una prova che io farei, prima di buttarlo......

meno male che non lo presi quando lo stavo cercando.

la stessa cosa è successa a me, volevo prendere un nd 4 fisso e mi è stato presentato questo variabile da 0 a 12, per fortuna non ho gettato i soldi, mi è stato dato in prova il risultato e stato come quello in foto.

Caspita che risultati!
io ho visto le foto fatte da un amico con un polarizzatore circolare regolabile e francamente non c'erano di questi problemi. Era un filtro regolabile da -1 a -6 stop e devo dire che francamente faceva bene il suo sporco lavoro.
Mi sa che tocca provarlo personalmente...

meglio un ND fisso magari ND8 o ND10
io ho un ND6 e cmq per quello che l'ho pagato mi ha dato grosse soddisfazioni (30€ su amazzonia)
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Innanzitutto, complimenti per le belle foto, megthebest.
Però, devo dire che trovandomi in vacanza, con un po più di tempo a disposizione, credo di essere riuscito a tirar fuori qualcosa di migliore, di quanto già mostrato, da questo filtro.
Con l' esperienza fatta, posso dire che non bisogna "tirarlo" fino al massimo della sua corsa.
In effetti, alla sua massima chiusura, la fotocamera non riesce nemmeno a mettere a fuoco.
E' come se avessi messo il tappo davanti all' obiettivo.
Ritengo di aver preteso veramente troppo dal filtro, ma, soprattutto, dalla fotocamera.
Vi mostro cosa ho ottenuto. Naturalmente non è una foto bellissima, ma potrebbe essere un discreto punto di partenza.
Aggiungo che il mare era " sfacciatamente " calmo e non ha collaborato molto. Magari riprovando in un periodo un po più invernale, chissà che le cose non migliorino.
Non voglio difendere questo filtro ad ogni costo, però ho alleggerito non poco la borsa tenendo a casa varie lastrine, i loro involucri, gli adattatori ed il supporto.
Cosa ne pensate del risultato?

Spero che qualcuno mi voglia insegnare come migliorare la mia tecnica, ne ho proprio bisogno!

Ciao e grazie
Salvatore



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vedi che utilizzandolo senza esegerare si ottengono buoni risultati?
ricordati sempre che è un polarizzatore, per assurdo avra più effetto in pieno giorno che al tramonto... quindi occhio

naturalmente è molto diverso fare una lunga esposizione di giorno al mare rispetto che ad un torrente in un bosco.. nel primo caso serviranno 10 stop e potrebbero non bastare, in un bosco con un 3-4 stop riesci ad avere tempi lunghi.

ps.. io però preferisco sempre i nd fissi...

Max, avevi ragione quando dicevi di non esagerare!
Per cortesia, aiutami a capire meglio il concetto secondo il quale ... per assurdo avra più effetto in pieno giorno che al tramonto...

Mi hai già detto che sono due filtri polarizzatori sovrapposti, ma non riesco a capire il loro funzionamento.

Grazie ancora per il tuo tempo e spero che non ti passi la voglia di dare spiegazioni proprio ora che si fa tutto più interessante per me.

Un salutone ed a presto.

Salvatore

Ti ringrazio Lucky per l' intervento e per la spiegazione.
Per quanto riguarda il suggerimento di controllare bene l' accoppiamento del filtro sull' obiettivo, credo di essere tranquillo che sia stato fatto perfettamente, perchè si tratta di un filtro circolare a vite del diametro da 77 mm adattato sull' ottica 18/55 del diametro da 52 mm, mediante un anello riduttore.
Quindi, tutto avvitato perfettamente uno sull' altro.
Non riesco ad immaginare proprio che ci possa essere stato qualche errore, è talmente semplice.

Anch'io.
Tranne i Singh Ray.
Che però necessitano dell'autorizzazione della banca per accedere al mutuo per l'acquisto...
Quindi continuo a preferire i fissi....