QUOTE(Rinux.it @ Sep 3 2011, 07:50 PM)

Ciao Alessandro.
1) Una domandina facile facile: di cosa dovrebbe "autonutrirsi" un forum se non di una pur sempre salutare ripetitività?
2) E ancora: se in tanti anni s'è detto e scritto su tutto e di più, non credi che senza quella ripetitività di cui parlavo una realtà di questo tipo andrebbe malinconicamente a spegnersi?
... donne!
3)
Un cordiale saluto,
Rinux
1) Di approfondimenti e novità.
Un forum serve per imparare, dunque ben vengano approfondimenti e novità e non, a parer mio, argomenti già trattati decine di volte, che hanno avuto risposte esaustive e facilmente reperibili.
Questa degli spazi colore di fotocamera viene trattato praticamente a cadenza settimanale: un’occhiata a cosa è stato detto fino ad ora sarebbe bene darcela prima di richiedere cose già chieste innumerevoli volte da altri, alle quali sono già state date risposte esaustive.
2) No, a patto che ci sia un po' di competenza in chi scrive, gli approfondimenhti su tanti argomenti sono veramente tanti e vasti
3) Sapere anche solo molto delle donne, penso sia impresa veramente ardua e difficile! (il termine impossibile, a me, ripugna molto usarlo).
saluti cordiali
Alessandro
QUOTE(giampierospadaro @ Sep 3 2011, 08:50 PM)

Sinceramente questo intervento te lo potevi risparmiare dato che è un offesa gratuita e non c'entra niente con l'argomento in questione.
Non c'è bisogno di darmi addosso in questa maniera. Per te sono un idiano? Penso di non aver fatto nulla di cosi grave per essere aprostrofato in questo modo.Avrò scritto cose per te abnormi, va bene allora non rispondere perchè molti altri hanno letto e mi hanno chiarito le idee. Penso sia lecito, nella confusione più totale, che uno cerchi aiuto in uno spazio dedito proprio a questo. Ho letto le altre discussioni in merito ma nessuna mi spiegava quello che ho appreso grazie a questa discussione.
Se scatti in RAW, la confusione più totale su come funziona sia la fotocamera che il fotoritocco non ce la dovresti avere, altrimenti fai delle azioni senza sapere il perché e senza valutare le relative conseguenze, con rischio di danni
Questa degli spazi colore di fotocamere, e relative implicazioni, è uno degli argomenti che ricorrono più spesso, ed è stata trattata a fondo: basta perdere un’oretta su questa sezione, e trovi tutto.
Comunque, visto che alla fine sono stato, a detta di tutti, rude, ti riporto quanto già scritto qua e là, almeno da me, se cerchi trovi:
- il RAW per sua costituzione, NON è un file immagine, NON è una immagine, e non ha associato uno Spazio Colore: il RAW è un pacchetto di dati che contiene un infinito numero di immagini e tu ne scegli una tra le infinite quando vai fare la conversione del RAW in file immagine, sia Tiff o Jpeg che sia, quei formati sono file immagine, sono immagini; quando fai la conversione in file immagine, non fai altro che effettuare la scelta (con i comandi del convertitore) dell’immagine da convertire tra le infinite immagini che sono nel RAWe, sempre coi comandi del convertitore, sei TU che scegli lo Spazio Colore da associare a quella immagine, e più grande è lo Spazio Colore associato, maggiore è la scala dinamica e cromatica di quella immagine.
- La conversione del RAW in file immagine la fai solo TU, sempre e comunque, e la puoi fare sia con la fotocamera (scatto in Jpeg) che ti fa anche il fotoritocco successivo alla conversione in file immagine: il fotoritocco ( WB, Curve, Contrasto, Saturazione, Sharpening etc) di fotocamera lo tari e lo dosi con i relativi Controlli Immagine della fotocamera, oppure la conversione del RAW in file immagine la puoi fare con PC e software di conversione e successivo fotoritocco, esterni alla fotocamera, con Capture NX2 o ACR + Photoshop o altri: in questa fase di conversione, tu scegli tutto, tipo di file immagine (Tiff o Jpeg), lo Spazio Colore (sRGB, Adobe RGB e con software esterno anche Prophoto), ossia più o meno colori e luminosità, precisione, fedeltà, cromatica di ricostruzione dell’immagine (profondità di colore o di Bit) a 16 o 8 bits
- Il file tipo Jpeg (sempre e comunque a 8 bits) NON va mai usato per fotoritocco e stampa di qualità, la compressione, il successiva sviluppo, modifica e ricompressione porta a perdite visibili di qualità d’immagine: va usato il Tiff a 16 bits, ed usato per tutti i passaggi di fotoritocco, anche se poi le stampanti, alla zitta, ti stampano a 8 bit, ma è l’ultimo passaggio, le perdite sono al minimo
- Dato che il RAW non è un file immagine, tutte le regolazioni della fotocamera relative al controllo immagine NON hanno effetto sul RAW, salvo, solo per Nikon (a parer mio robusto errore di progetto) il D Lighting, che va ad alterare anche il RAW (lo sottoespone e leva dinamica): metti D Lighting Off se scatti in RAW con le Nikon.
Dunque che tu imposti in fotocamera Spazio Colore RGB o Adobe RGB sul RAW non ha alcuna influenza, non è un file immagine.
- Dato che non è un file immagine, il RAW NON lo puoi vedere, non hai un software che ti mostrano il RAW, ne su PC di casa, né sulla fotocamera.
- Quello che vedi sulla fotocamera è la conversione in Jpeg fatta dalla fotocamera con il Controllo Immagine e lo Spazio Colore che hai settato TU sulla fotocamera: l’istogramma è associabile ad un file immagine, dunque l’istogramma di fotocamera NON è l’istogramma del RAW, è quello del Jpeg convertito con quel Controllo Immagine scelto da te.
- L’istogramma di fotocamera più vicino al RAW è quello con Adobe RGB, Immagine Standard e contrasto al minimo, ma NON è comunque quello del RAW (ci andrebbe oltretutto levato anche il WB)
- Quello che vedi sul PC a casa osservando un “RAW” è l’interpretazione del tutto sua del programma di conversione del RAW in file immagine ( praticamente tutti mantengono, per tua comodità, il WB di scatto), e quello che vedi lo puoi cambiare TU, praticamente su tutti i parametri, agendo sui comandi di tale software: programmi diversi mostrano immagini diverse, non ci sono due convertitori di RAW di marca diversa che danno la stessa immagine dallo stesso RAW come cromatismo ed altro.
- I colori “reali” NON ESISTONO: ciascuna casa produttrice di fotocamere SCEGLIE i colori delle immagini che escono dalle proprie fotocamere, è solo una scelta pilotata dalle vendite, preferenze di mercato, ed analogamente per i convertitori di RAW di case diverse, solo scelta commerciale, anche se alcuni hanno un settaggio che cerca di simulare i colori originali del software di conversione originale della case produttrici di fotocamere (al solito, non c’è ragione di farlo, ma molti lo vogliono, ed i costruttori li accontentano)
- I programmi di conversione Nikon, di default, mostrano l’immagine con il Controlli Immagine che hai impostato in fotocamera, gli altri no, salvano solo il WB, ma i colori sono dversi..
- Il monitor della fotocamera fa i fatti suoi alla grande, su tutto, dunque non fa testo cromaticamente e dinamicamente su NULLA, serve solo per controllo dell’inquadratura, e dell’istogramma, per evitare errori marchiani.
Se scatti in Jpeg, a parer mio, contrariamente a quanto sostenuto da altri, devi impostare lo Spazio Colore Adobe RGB, per due motivi diversi ed entrambi importanti:
- oggi molti monitor e stampanti (periferiche) sono in grado di mostrare ampia gamma di colore e luminosità: la quantità di colori riproducibili con la loro luminosità, su di una periferica (con termine errato ma che rende l’dea, il suo personalissimo “spazio colore”) si chiama gamut della periferica, ed al contrario dello Spazio Colore, universalmente definito, varia moltissimo da un tipo e marca all’altro. Molti monitor e stampanti, anche a tiro di tasca, hanno un gamut all’incirca uguale ad Adobe RGB, dunque se scatti in SRB perdi gamma cromatica e dinamica (colori e luminosità) che sarebbe possibile fisicamente vedere su quel monitor o stampare con quella stampante, castri la fotografia con le tue mani.
- A volte si fa fotoritocco anche sui Jpeg fatti di fotocamera, e se li hai con maggior gamma cromatica e maggior gamma dinamica, ne hai dei vantaggi in fotoritocco, rischi meno di perdere informazione e la foto resta più viva e brillante.
Se scatti in RAW:
- sei bravo in Photoshop, converti il RAW in file immagine con Spazio Colore Prophoto RGB, il più grande, e fai il fotoritocco tenendo ben in mente che oggi, nulla stampa o rende visibile su monitor tutti i colori di Prophoto RGB, dunque bisogna poi, sempre col fotoritocco, ricomprimere i colori di Prophoto RGB dentro le capacità di riproduzione, di cromatismo e dinamica, della stampante o del monitor, ossia dentro il suo gamut : questo è fattibile ma non è per niente facile e si fa SOLO se il gamut della stampante o del monitor è ampio, grande più o meno quanto Adobe RGB, mentre e se il gamut è piccolo, tipo sRGB, viene fuori un disastro cromatico e di luminosità, e non si fa.
- Se non sei bravo in Photoshop, converti il RAW in file immagine con Spazio Colore Adobe RGB se hai monitor o stampante buoni, a grande gamut, in grado di farti vedere i colori di Adobe RGB, mai se il gamut è tipo sRGB.
- Se fai foto che alla fine saranno gestite da periferiche che hanno gamut piccolo, tipo sRGB ( uso per web, stampa da laboratorio, monitor da poco prezzo), allora converti subito in sRGb ed imposta sRGB in fotocamera se scatti in Jpeg.
Sperando tutto chiaro, qua e la questi concetti, io li avevo già espressi, adesso li ho anche condensati.
saluti cordiali
Alessandro