QUOTE(Lutz! @ Sep 4 2011, 11:49 PM)

Che dire ragazzi... Riprovero! Ma dunque, temperature piu basse e tempi piu lunghi di sviluppo danno grana piu fine?
Lo scanner buono ha semplicemente una curva MTF che con certe B/N è spaventosa e quindi si vede grana ad alta frequenza (spesso aliasata se non si hanno "almeno" 5400 dpi).
Chiaramente stampando da una scansione ad altissima risoluzione la grana si vedrà di meno (ahi gli schiavi del monitor!).
Detto questo, una FP4+ esposta a 100 ISO e sviluppata in Gradual ST-20 a 20-24 gradi come per 125 ha una grana di 7-8 (misura digitale), equivalente a circa 18 sulla scala usata da TF per il rumore delle DSRL: niente di trascendentale.
Anche nel caso presentato, applicherei Neatimage sulla scansione raw a basso contrasto con profilatura manuale, poi applicherei le curve definitive, un bel deblur (AkVis Refocus è per me il favorito in questi usi "analogici" B/N), seguito da resize e sharpening finale pre-stampa sulle altissime frequenze. La "granetta" bella secca si deve vedere insieme ai dettagli a manitor prima di una stampa su Theta o Frontier e carta chimica B/N, ma anche le Epson Inkjet...
Rispetto all'ingranditore, è vero che con lo scanner abbiamo un limite alle alte frequenze (dato da Nyquist), quindi stampando una parete potremo vedere qualche microdettaglio in meno, ma appena al di sotto, a risoluzione fotografica, la scansione migliorata dal PP vince come impatto e microcontrasto, almeno fino al 50 x 70 cm... e sono 36 Mp di luminanza!!
A presto
Elio