Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON COOLPIX
jim_raynor
Salve a tutti,
sono orientato all'acquisto di una fotocamera di tipo "Bridge", per capire quanto mi piace e quanto ho voglia di dedicarmi alla fotografia, e per fare un po' di pratica.
Finora ho sempre usato solo compatte "da battaglia" che non offrono niente di più del "punta e scatta" e vorrei cominciare a prendere dimestichezza con qualche impostazione manuale prima di passare a una reflex.
Sarei orientato sulla Coolpix P500, che comunque costa i suoi 350 euro, e vi chiedo, se qualcuno ce l'ha, cosa ne pensate e se la ritenete una buona scelta per il mio scopo o se invece pensate che ci sia un modello più adatto (anche come prezzo).
In alternativa, ho visto la P7000/7100 e la P300, oppure la S9100... In ogni caso mi interessa qualcosa che abbia la possibilità di andare anche in manuale, proprio per prendere dimestichezza. Preferibilmente cercherei una macchina con una ergonomia simile a quella di una reflex, così da abituarmi....

Grazie anticipatamente per il supporto.

Fabrizio


hroby7
QUOTE(jim_raynor @ Oct 7 2011, 11:42 AM) *
Salve a tutti,
sono orientato all'acquisto di una fotocamera di tipo "Bridge", per capire quanto mi piace e quanto ho voglia di dedicarmi alla fotografia, e per fare un po' di pratica.
Finora ho sempre usato solo compatte "da battaglia" che non offrono niente di più del "punta e scatta" e vorrei cominciare a prendere dimestichezza con qualche impostazione manuale prima di passare a una reflex.
Sarei orientato sulla Coolpix P500, che comunque costa i suoi 350 euro, e vi chiedo, se qualcuno ce l'ha, cosa ne pensate e se la ritenete una buona scelta per il mio scopo o se invece pensate che ci sia un modello più adatto (anche come prezzo).
In alternativa, ho visto la P7000/7100 e la P300, oppure la S9100... In ogni caso mi interessa qualcosa che abbia la possibilità di andare anche in manuale, proprio per prendere dimestichezza. Preferibilmente cercherei una macchina con una ergonomia simile a quella di una reflex, così da abituarmi....

Grazie anticipatamente per il supporto.

Fabrizio




Ho in mano da 2 giorni la nuova P7100

Avevo le tue stesse esigenze......ma è troppo presto per offrirti un mio giudizio

Cmq, abituato ad avere delle compattine di qualità discutibile e con minime possibilità di controllo), ho fatto un bel passo avanti nella direzione giusta

Avere queste possibilità di controlli manuali simili ad una reflex mi permetterà sicuramente di imparare cose nuove e coltivare questa passione smile.gif

Il passaggio ad una reflex mi sembrava troppo prematuro e avrei rischiato di non utilizzarla (dimensioni, obiettivi, etc.)

Ciao

Roberto
bergat@tiscali.it
QUOTE(jim_raynor @ Oct 7 2011, 11:42 AM) *
Salve a tutti,
sono orientato all'acquisto di una fotocamera di tipo "Bridge", per capire quanto mi piace e quanto ho voglia di dedicarmi alla fotografia, e per fare un po' di pratica.
Finora ho sempre usato solo compatte "da battaglia" che non offrono niente di più del "punta e scatta" e vorrei cominciare a prendere dimestichezza con qualche impostazione manuale prima di passare a una reflex.
Sarei orientato sulla Coolpix P500, che comunque costa i suoi 350 euro, e vi chiedo, se qualcuno ce l'ha, cosa ne pensate e se la ritenete una buona scelta per il mio scopo o se invece pensate che ci sia un modello più adatto (anche come prezzo).
In alternativa, ho visto la P7000/7100 e la P300, oppure la S9100... In ogni caso mi interessa qualcosa che abbia la possibilità di andare anche in manuale, proprio per prendere dimestichezza. Preferibilmente cercherei una macchina con una ergonomia simile a quella di una reflex, così da abituarmi....

Grazie anticipatamente per il supporto.

Fabrizio


Caro Fabrizio dipende da cosi cerchi. Una 7100 è sicuramente migliore, sia qualitativamente che come intenzioni amatoriali.

Se sei conscio degli enormi limiti delle bridge che in effetti vogliono assomigliare a delle ferrari con ruote da bicicletta, sai dove ti stai muovendo.

Io personalmente prenderei una compatta seria.
abyss
Fabrizio,
personalmente starei sulla P300 o sulla P7100, perché le superzoom non mi interessano (non userei quasi mai la sua massima portata tele).
La P300 mi piace per la sua compattezza e le buone prestazioni, con un'ottica luminosa (in posizione grandangolo), che torna utile.
La 7100 è più simile ad una "piccola reflex" (ma in realtà è molto diversa). Non l'ho mai provata ma visto che è un miglioramento della 7000 non credo riservi brutte sorprese, anzi.
Però pensa anche a prendere direttamente una reflex dopo la tua esperienza con le punta e scatta: a fronte di peso ed ingombro superiori hai anche potenzialità superiori, sia tecniche che di flessibilità operativa, e non è difficile imparare ad usarla bene.
Io uso molto più le compatte che le reflex, ma soprattutto per via della loro facile trasportabilità. Non rischio di perdere scatti (la reflex non riesco invece a portarla sempre con me).
jim_raynor
Vi ringrazio per le vostre opinioni, che hanno sollecitato la mia curiosità e mi hanno spinto a guardare meglio le caratteristiche tecniche delle macchine in questione.
Sono rimasto positivamente impressionato dalla P300, in particolare ho notato che è, tra le compatte di quella fascia, quella con l'ottica più luminosa (a distanze grandangolari apre a f/1.8) e mi sembra una caratteristica che la farebbe preferire ad altre. Cosa ne pensate? Ha senso concentrarsi su questo parametro, anche su una compatta? In alternativa ho visto la P7100 che, a parte la minore luminosità e il prezzo ben più elevato, sembra una buona macchina!

Grazie ancora!

hroby7
Ho sentito parlare molto bene della P300

Io non la ho valutata perchè avevo voglia di farmi esperienze di PP e volevo assolutamente avere la possibilità di lavorare con il formato RAW

Ciao
denver
Ciao quando anch'io ho fatto le tue stesse valutazioni al momento di decidere di acquistare una nuova fotocamera. Indeciso fino all'ultimo ho deciso di "buttarmi" sulla P500. Passare da una compattina da 140€ a questa è stato per me un salto notevole. Diciamo che studiando un pò potresti avere delle belle soddisfazioni..io le ho avute. Personalmente la P500 la consiglierei a chiunque..io mi sto trovando veramente bene. E' un'ottima base di partenza in attesa di passare alla reflex!!!!
emore
Senza mettere in dubbio le caratteristiche delle bridge, orienterei le valutazioni sulla P7100, o sulla P300 se il raw non interessa.
Crissaegrim
Se puoi rinunciare al RAW e ad uno zoom lungo, ma vuoi guadagnare in compattezza e prestazioni in condizioni di scarsa luce, la P300 è una buona scelta. Ti assicuro che di sera senza cavalletto, in condizioni proibitive per la quasi totalità delle non-reflex, difficilmente vedrai un mosso. Per la categoria a cui appartiene, sotto questo punto di vista è stupefacente. I primi scatti notturni ti lasciano sul volto un'espressione di incredulità...
andre@x
QUOTE(jim_raynor @ Oct 7 2011, 11:42 AM) *
Salve a tutti,
sono orientato all'acquisto di una fotocamera di tipo "Bridge", per capire quanto mi piace e quanto ho voglia di dedicarmi alla fotografia, e per fare un po' di pratica.
Finora ho sempre usato solo compatte "da battaglia" che non offrono niente di più del "punta e scatta" e vorrei cominciare a prendere dimestichezza con qualche impostazione manuale prima di passare a una reflex.
Sarei orientato sulla Coolpix P500, che comunque costa i suoi 350 euro, e vi chiedo, se qualcuno ce l'ha, cosa ne pensate e se la ritenete una buona scelta per il mio scopo o se invece pensate che ci sia un modello più adatto (anche come prezzo).
In alternativa, ho visto la P7000/7100 e la P300, oppure la S9100... In ogni caso mi interessa qualcosa che abbia la possibilità di andare anche in manuale, proprio per prendere dimestichezza. Preferibilmente cercherei una macchina con una ergonomia simile a quella di una reflex, così da abituarmi....

Grazie anticipatamente per il supporto.

Fabrizio


Ciao,
io ho una p500 che ho acquistato per il tuo stesso motivo.

Con il senno di poi avrei acquistato direttamente una reflex entry level.

La ragione è presto detta:
innanzi tutto il super tele effettivamente, come qualcuno ti ha già scritto, non serve a granché.
Secondo anche se la fotocamera è sicuramente una bella fotocamera non si riesce ad utilizzarla a dovere perché si è sempre costretti a passare per il menù. E se devi fare una foto in due secondi perché tuo figlio ti tira la maglietta allora è finita. Io mettevo in auto e scattavo, così addio buoni propositi per imparare.
Terzo ed ultimo comunque per quanto bella possa essere non è una reflex, con il risultato che io ho acquistato una d7000 a quel punto non avrebbe avuto senso una reflex come per intenderci la 3100, troppo vicina e non volevo fare un'altra stupidaggine.
Adesso, ovviamente la d7000 è troppo per me ma ho comprato un paio di libri e qualche rivista e sto imparando.
Francamente della p7000 non ti so parlare, dovrebbe però essere superiore alla p500 ed in più scatta anche in raw cosa che la p500 non fa.
Ad ogni modo la p500 non la venderò, la utilizzerò per battaglia ed in più, cosa non importante perché almeno io non ne sono interessato, per fare i video quando capita. E' sicuramente più comoda della d7000 perché ha il display basculante.
Questo è la mia esperienza, spero di essere stato utile.
Ciao
Andrea

cavitcavit
Sono un vecchio Nikonista e ahimè soprattutto vecchio. Posseggo cinque Nikon reflex analogiche ed ora dopo una Olympus elettronica che ho sostituito in quanto limitata da schede di memoria xD da max 256MB non più in commercio, ho scelto una Coolpix P500, una Bridge appunto di casa Nikon. Macchina validissima che dev'essere rapportata però all'uso che se ne fa, io infatti l'ho presa soprattutto per un viaggio che ho fatto le cui condizioni sapevo non essere ottimali per servizi fotografici ma solo per documentazione, così sono tornato con 1900 scatti fatti in 10 giorni e con solo 52 scarti. Questa è la Bridge, una macchina ad ottica fissa, leggera, maneggevole, in questo caso di qualità e perchè no all'occorrenza con un supertele e con un mirino (evita di usare la camera come fosse una carta di credito) oltre al monitor snodabile (utilissimo per foto dal basso, tra la folla).
Certo le ottiche zoom non rappresentano il meglio, sono un compromesso ma l'alternativa consiste nel tirarsi dietro una valigia di ottiche di chili e chili, io l'ho provata.
Altro argomento è l'assurdo delle reflex digitali. Di fatto tutte le digitali sono reflex cioè: ciò che si vede nel mirino è l'immagine che attraversa l'ottica. Piuttosto si dovrebbe parlare di macchine con ottica fissa o intercambiabile (esistono compatte digitali con ottica intercambiabile) ma ciò va sicuramente contro leggi di mercato che presentano le reflex come macchine di livello superiore come era una volta con le macchine analogiche, però allora aveva senso oggi no.
hroby7
QUOTE(cavitcavit @ Oct 25 2011, 10:17 PM) *
Di fatto tutte le digitali sono reflex cioè: ciò che si vede nel mirino è l'immagine che attraversa l'ottica.


Mah...

Sono perplesso

Ciao

Roberto
cavitcavit
Ciao Roberto, vista la tua perplessità circa la mie crude affermazioni "Di fatto tutte le digitali sono reflex.." chiarisco il concetto. Le macchine tradizionali non reflex avevano due tipi di mirini:
- Mirino galileiano: soffriva del problema del parallasse cioè l'asse del mirino non coincideva con l'asse dell'obbiettivo ma era solo parallelo. Inoltre al cambio dell'ottica l'area coperta dal mirino non corrispondeva più a quella dell'ottica e comunque non serviva alla messa a fuoco. Ce n'era abbastanza per trovare un'alternativa.
- Mirino a telemetro: risolveva approssimativamente il problema del parallasse ed adeguatamente la messa a fuoco che risultava accurata in quanto il telemetro era collegato all'ottica. Per quanto riguarda invece l'intercambiabilità dell'obbiettivo, tale mirino era inutilizzabile ed occorreva possedere un mirino secondario da applicare sulla slitta del flash. La Leica a vite era in quest'ultima situazione (ho iniziato con questa macchina). L'epoca Jurassiana finisce con l'avvento della Reflex. Finalmente l'immagine proveniente dall'ottica viene portata al mirino dallo specchio ribaltabile che in fase di messa a fuoco si trova in posizione di 45° sull'asse ottico: l'immagine riprodotta dal mirino è la stessa che impressionerà la pellicola non appena il pulsante di scatto toglierà lo specchio dall'asse ottico. Inoltre è possibile una messa a fuoco diretta.
La sostanza di tutto ciò è che io vedo nel mirino l'esatta immagine di ciò che passa dall'ottica qualunque essa sia.
Tutte le fotocamere digitali, si chiamino Compatte, Bridge o Reflex, hanno lo stesso comportamento con una sola differenza, che al posto dello specchio hanno il sensore che in fase di approccio si incarica di inviare al mirino l'immagine che riceve dall'ottica e che verrà successivamente salvata in memoria, ecco il senso della mia affermazione, io vedo nel mirino l'esatta immagine che passa dall'ottica, qualunque essa sia. Ribadisco che nel comportamento le due macchine sono identiche.
Penso d'esser stato esaustivo e chiedo scusa di essermi dilungato tanto, saluti a tutti
hroby7
QUOTE(cavitcavit @ Oct 26 2011, 02:13 PM) *
La sostanza di tutto ciò è che io vedo nel mirino l'esatta immagine di ciò che passa dall'ottica qualunque essa sia.


Ma se parliamo di mirino elettronico tu vedrai un'immagine processata, ritardata e leggermente innaturale

Mi sbaglio ?

Non parliamo poi dei mirini ottici che ti "offrono" alcune prosumer poi.... (tipo la mia P7100)

Utilizzabili solo ed esclusivamente in casi d'emergenza e senza nessun aiuto in fase di esposizione (oltre a una copertura di campo molto limitata)


p.s. : se ho scritto cavolate mi scuso in anticipo


Ciao

Roberto

cavitcavit
p.s. : se ho scritto cavolate mi scuso in anticipo

Caro Roberto, non stai affatto dicendo cavolate e continuo la discussione perchè si capisce che dietro le tue parole non c'è aria fritta, c'è spessore, c'è conoscenza, altrimenti avrei già lasciato....
Certo il mirino/monitor (per il momento non faccio distinzione) ti ripota un'immagine 'virtuale' certamente processata e semplificata, del resto anche nella fotografia tradizionale l'immagine è processata non elettronicamente ma lo è comunque in quanto lo specchio infila l'immagine in un prisma ottico che la scompone e ricompone. Però il fatto che l'immagine non sia reale ma virtuale non è del tutto negativo in quanto ad esempio è possibile vedere oltre l'ingrandimento ottico dell'immagine anche quello elettronico. Rimane l'argomento mirino.
Mi spiace di non essere d'accordo anche qui con te perchè ritengo che l'uso del mirino non sia affatto emergenziale al contrario permette di impugnare la camera come Dio comanda, palmo della mano sinistra sotto la macchina/ottica, gomiti appoggiati ai fianchi, camera appoggiata alla fronte, questa è la posizione ideale di ogni scatto, possibile solo usando il mirino. L'uso ormai generalizzato ed irrazionale di sventolare la fotocamera in aria come una carta di credito ha abituato tutti al punto che sulle camere digitali il mirino sta scomparendo. Di contro c'è la difficoltà di chi porta occhiali che non lascia scampo. Alternativa il visore. Oltre che per chi ha occhiali, il visore è molto comodo purchè snodabile, in posizione orizzontale, leggibile sia sotto che sopra. Il visore in verticale dal mio punto di vista non serve a nulla anzi....
Non volevo dilungarmi tanto ma l'argomento mi prende.
A proposito invece della P500 non ho detto quali sono per me le uniche note negative che ho riscontrato, e sono due: Primo, non è possibile mantenere il tappo sull'obbiettivo a macchina avviata. Incredibile! Ho risolto personalmente il problema facendo tornire un anello di 6mm dico 6 messo sulla montatura finale dell'ottica. Se a qualcuno interessa posso fornire le foto. Secondo, la mancanza di un telecomando di scatto a raggi IF si sente soprattutto con l'uso dello zoom al massimo, certo si può usare l'autoscatto ma non è la stessa cosa, la pressione del pulsante crea un movimento inevitabile della camera. Per questo sto cercando un dispositivo che faccia al caso. Da ultimo spezzo una lancia a favore delle digitali ad ottica fissa in quanto il sensore si mantiene pulito e la cosa è importante in quanto il vecchio specchio si poteva pulire e comunque non influiva sul risultato, al contrario il sensore sporco lo pregiudica e non è possibile pulirlo se non in laboratorio.
Saluti a tutti
Vittorio
hroby7
QUOTE(cavitcavit @ Oct 26 2011, 08:50 PM) *
Mi spiace di non essere d'accordo anche qui con te perchè ritengo che l'uso del mirino non sia affatto emergenziale al contrario permette di impugnare la camera come Dio comanda


Potrei essere d'accordo ma.........

Il mirino della mia bridge (per es.) è privo di qualsiasi informazione utile alla ripresa

Non sai neanche come e cosa stai focheggiando

Ciao

cavitcavit
QUOTE(hroby7 @ Oct 26 2011, 09:18 PM) *
Potrei essere d'accordo ma.........
Il mirino della mia bridge (per es.) è privo di qualsiasi informazione utile alla ripresa
Non sai neanche come e cosa stai focheggiando
Ciao

Caro Roberto, rispondo in ritardo perchè un impegno mi ha bloccato. Ti chiedo scusa ma leggendoti mi rendo forse conto che parlo di camere digitali senza la dovuta conoscenza. Ho sempre pensato che le info del mirino corrispondessero esattamente a quelle del visore come nelle mie uniche due macchine possedute (Olympus/Nikon), nel caso poi dell'attuale P500 ritengo che le info che compaiono sono anche troppe: sfido chiunque a ricordare l'esatto significato di tutte le icone o acronimi che si vedono nel visore e/o mirino. Soluzione? Ma certo forse dimenticavo: il manuale istruzioni.
Qui apro una parentesi sul contesto demenziale nel quale siamo piombati.
Telefonini che fanno foto, Fotocamere che oltre a fare filmini, hanno antipatia per i PC tanto che è possibile collegarle direttamente alla stampante chissa perchè, cineprese che fanno foto, ecc. Celiando con un amico un giorno dicevo che cercavo una fotocamera che facesse foto in modo ottimale, non mi interessava che sapesse fare anche il risotto, per questo ho mia moglie, l'ho sposata per questo. Devo subito dire che quando ho dichiarato ciò, mia moglie era assente..... Questo stato di cose ha portato a costi superiori e ad una complessita inaudita tanto che i manuali sono solo elettronici, mi chiedo: " ma un appassionato della materia al mattino in bagno si porta un disco?" Io che tra i tanti difetti ho anche quello del 'fai da te' l'ho stampato e rilegato! Un bellissimo libro, un successo, 252 pagine... peccato che non serve a nulla. Mi spiego: cerco un argomento, scopro che ci sono 3 richiami ad altri capitoli, niente di male apro tali capitoli e scopro che questi fanno riferimento ad altri capitoli, ma diammine, vado in questi capitoli e così via tanto che non mi ricordo più quello che stavo cercando ma continuo e finalmente non più riferimenti ma una cosa esaustiva: "Prima di mettere in funzione la macchina occorre inserire la batteria!" Devo dire che non c'avevo pensato. Che fesso.
Se vi ho divertito mi fa piacere, ma pensateci bene: "Non è comicità, è realtà". Cosa comporta tutto ciò, ve lo dico io:"nel 90% dei casi la fotocanera viene usata in automatico, fine"
Saluti a tutti
hroby7
QUOTE(cavitcavit @ Oct 28 2011, 10:08 PM) *
Caro Roberto, rispondo in ritardo perchè un impegno mi ha bloccato. Ti chiedo scusa ma leggendoti mi rendo forse conto che parlo di camere digitali senza la dovuta conoscenza.


Non preoccuparti......stai "parlando" con un principiante

Ho letto tanto...ma praticato pochissimo

Per il resto....comprendo perfettamente il tuo ragionamento e lo condivido

Ciao

Roberto
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.