QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 16 2011, 05:42 PM)

Prova a leggere meglio...
A parità di diametro di diaframma, un obiettivo fx ha luminosità minore rispetto a un DX,
Cio non implica che sia lo stesso valore di diaframma. Io ho parlato di diametro di diaframma, e non di valore convenzionale di diaframma.
Mi sa che la strada sbagliata l'ha presa Picchiolino quando ha dato per scontato che il diametro del buco e' l'apertura dell'ottica. E' vero nella teoria ma non nella pratica.
Distinguere tra apertura (valore di diaframma) e diametro del diaframma ha solo un rilievo pratico-costruttivo, ma dal punto di vista teorico non e' di alcun interesse. Se per "diametro del diaframma" intendi il foro delle lamelle, questa dipende dal progetto della lente. Non e' che se uno smonta il pacco delle lamelle e misura il diametro del buco, puo' calcolare la luminosita' dell'ottica, perche' dipende da dove e' collocato il piano del diaframma fisico, e quindi il diametro del buco non e' di alcun aiuto.
Fai la prova con uno zoom che ha la ghiera dei diaframmi, mettilo per esempio a f/11, poi varia lo zoom fino a raddoppiare la focale, vedrai che il "buco" non e' raddoppiato come dovrebbe. Anzi, nel mio caso ho fatto la prova con il 70-210 e le lamelle non si sono mosse proprio (ottica smontata dal corpo). Inoltre, sempre il 70-210, da focale minima a massima il diaframma ancora non si muove, quindi il "buco" e' lo stesso, perche' la luminosita' varia solo di uno stop, nonostante la focale sia triplicata?
Tra l'altro, se mi tiri in ballo le basi della fotografia, che sia io che te conosciamo, vuol dire che stiamo facendo un discorso teorico.
E secondo la teoria, l'apertura di un DX e di un FX di pari luminosita' e' la stessa.Poi, se tu mi vuoi dire che intendevi una costruzione meccanica diversa, e quindi lamelle messe in modo diverso, e quindi con un foro diverso, ogni obiettivo e' un mondo a se' e possiamo dire quello che ci pare.