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Picchiolino
Mi chiedevo...prendendo due obiettivi di pari lunghezze focali ma con dimensione di lente differente, a parità di chiusura di diaframma la luce che colpisce il sensore è la stessa??? Faccio l' esempio che mi ha fatto sorgere il dubbio.
Ad esempio, con un obiettivo di 50 mm, un'apertura del diaframma di 25 mm corrisponde a f/2 mentre un'apertura di 3,125 mm a f/16. Un biettivo è FX a f/2 sarà più più luminoso di un DX?

bergat@tiscali.it
Un obiettivo Fx a parità di valore di diaframma (ovvero di luminosità) ha il diametro del diaframma più grande di un dx e minore di un medio formato
Picchiolino
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 15 2011, 07:02 PM) *
Un obiettivo Fx a parità di valore di diaframma (ovvero di luminosità) ha il diametro del diaframma più grande di un dx e minore di un medio formato


Ah..quindi in ogni caso è sempre preferibile in obiettivo FX ad uno DX.
A saperlo prima...
bergat@tiscali.it
Beh se non serve, è una spesa e un peso inutile.
Primo.
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 15 2011, 09:14 PM) *
Beh se non serve, è una spesa e un peso inutile.


Ciao Bernardo, come sempre hai centrato il bersaglio! Pollice.gif

Però se serve......


Paolo Gx
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 15 2011, 07:02 PM) *
Un obiettivo Fx a parità di valore di diaframma (ovvero di luminosità) ha il diametro del diaframma più grande di un dx e minore di un medio formato

Perche'?
bergat@tiscali.it
QUOTE(Paolo Gx @ Oct 15 2011, 11:05 PM) *
Perche'?

Vedo che ti mancano gli elementi base della fotografia


I valori del diaframma sono i valoridi un sistema che parzializza la quantità di luce che passa attraverso l'obiettivo. Se viene definito con unitario ovvero 1 il valore della superficie, il cui diametro è uguale alla lunghezza focale dell'obiettivo, la parzializzazione di questa superficie, secondo valori di dimezzamento sono
1 - 1/2 - 1/4 - 1/8 - 1/16 - 1/32 - 1/64 - 1/128 - 1/256 - 1/512 etc


Ma tali rapporti di superficie possono
essere espressi (essendo la superficie circolare) secondo i relativi valori di
diametro (arrotondati alla prima cifra decimale)

1 - 1/1.4 - 1/2 - 1/2.8 - 1/4 - 1/5.6 - 1/8 - 1/11 - 1/16 - 1/22 etc
Ecco quindi che sull'obiettivo troviamo i valori dei denominatori della frazioni, esprimenti successivamente il dimezzamento della superficie, e quindi della luce che raggiunge l'elemento sensibile.



Tali considerazione partono sempre dalla considerazione della lunghezza focale. Quindi variando la lunghezza focale a parità di luminosità varia il diametro del diaframma per acvere la medesima quantità di luce.

Un obiettivo Fx dovendo coprire il doppio di una superficie Dx a parità di lunghezza focale deve avere un cerchio di ricopertura più grande. A parità di diametro di diaframma, un obiettivo fx ha luminosità minore rispetto a un DX, quindi.
Paolo Gx
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 15 2011, 11:48 PM) *
Vedo che ti mancano gli elementi base della fotografia

Tali considerazione partono sempre dalla considerazione della lunghezza focale. Quindi variando la lunghezza focale a parità di luminosità varia il diametro del diaframma per acvere la medesima quantità di luce.

Un obiettivo Fx dovendo coprire il doppio di una superficie Dx a parità di lunghezza focale deve avere un cerchio di ricopertura più grande. A parità di diametro di diaframma, un obiettivo fx ha luminosità minore rispetto a un DX, quindi.

bergat, scusa ma mi sa che qualche elemento base manca a te.

Un 50mm f/1.8 FX e un 50mm f/1.8 DX hanno la stessa luminosita'. Otticamente (se hai presente lo schemino che di solito e' riportato sui libri di fotografia), l'apertura di un obiettivo e' la superficie della base del cono di luce che ha come altezza la lunghezza focale, e come vertice il punto sul piano focale.
Un obiettivo DX rispetto ad uno FX ha solo una capacita' diversa di coprire con l'immagine il piano focale, nient'altro.
Stai confondendo il cerchio di copertura, che si trova sul piano focale, col cerchio del diaframma.
bergat@tiscali.it
QUOTE(Paolo Gx @ Oct 16 2011, 05:36 PM) *
bergat, scusa ma mi sa che qualche elemento base manca a te.

Un 50mm f/1.8 FX e un 50mm f/1.8 DX hanno la stessa luminosita'. Otticamente (se hai presente lo schemino che di solito e' riportato sui libri di fotografia), l'apertura di un obiettivo e' la superficie della base del cono di luce che ha come altezza la lunghezza focale, e come vertice il punto sul piano focale.
Un obiettivo DX rispetto ad uno FX ha solo una capacita' diversa di coprire con l'immagine il piano focale, nient'altro.
Stai confondendo il cerchio di copertura, che si trova sul piano focale, col cerchio del diaframma.

Prova a leggere meglio...

A parità di diametro di diaframma, un obiettivo fx ha luminosità minore rispetto a un DX,

Cio non implica che sia lo stesso valore di diaframma. Io ho parlato di diametro di diaframma, e non di valore convenzionale di diaframma.
paori
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 16 2011, 05:42 PM) *
Prova a leggere meglio...

A parità di diametro di diaframma, un obiettivo fx ha luminosità minore rispetto a un DX,

Cio non implica che sia lo stesso valore di diaframma. Io ho parlato di diametro di diaframma, e non di valore convenzionale di diaframma.

hmmm.gif blink.gif ohmy.gif biggrin.gif
Paolo Gx
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 16 2011, 05:42 PM) *
Prova a leggere meglio...

A parità di diametro di diaframma, un obiettivo fx ha luminosità minore rispetto a un DX,

Cio non implica che sia lo stesso valore di diaframma. Io ho parlato di diametro di diaframma, e non di valore convenzionale di diaframma.

Mi sa che la strada sbagliata l'ha presa Picchiolino quando ha dato per scontato che il diametro del buco e' l'apertura dell'ottica. E' vero nella teoria ma non nella pratica.

Distinguere tra apertura (valore di diaframma) e diametro del diaframma ha solo un rilievo pratico-costruttivo, ma dal punto di vista teorico non e' di alcun interesse. Se per "diametro del diaframma" intendi il foro delle lamelle, questa dipende dal progetto della lente. Non e' che se uno smonta il pacco delle lamelle e misura il diametro del buco, puo' calcolare la luminosita' dell'ottica, perche' dipende da dove e' collocato il piano del diaframma fisico, e quindi il diametro del buco non e' di alcun aiuto.
Fai la prova con uno zoom che ha la ghiera dei diaframmi, mettilo per esempio a f/11, poi varia lo zoom fino a raddoppiare la focale, vedrai che il "buco" non e' raddoppiato come dovrebbe. Anzi, nel mio caso ho fatto la prova con il 70-210 e le lamelle non si sono mosse proprio (ottica smontata dal corpo). Inoltre, sempre il 70-210, da focale minima a massima il diaframma ancora non si muove, quindi il "buco" e' lo stesso, perche' la luminosita' varia solo di uno stop, nonostante la focale sia triplicata?

Tra l'altro, se mi tiri in ballo le basi della fotografia, che sia io che te conosciamo, vuol dire che stiamo facendo un discorso teorico. E secondo la teoria, l'apertura di un DX e di un FX di pari luminosita' e' la stessa.

Poi, se tu mi vuoi dire che intendevi una costruzione meccanica diversa, e quindi lamelle messe in modo diverso, e quindi con un foro diverso, ogni obiettivo e' un mondo a se' e possiamo dire quello che ci pare.
bergat@tiscali.it
QUOTE
Poi, se tu mi vuoi dire che intendevi una costruzione meccanica diversa, e
quindi lamelle messe in modo diverso, e quindi con un foro diverso, ogni
obiettivo e' un mondo a se' e possiamo dire quello che ci pare.
Vedo che hai afferrato il senso del discorso. Del resto sappiamo benissimo che uno zoom ha ,... generalmente, lenti più gandi di qualsiasi fisso che sottintende, e che viceversa il 28-70 2,8 AFS aveva comunque un diametro della lente frontale più grande del 24-70 afs 2,8. Ogni obiettivo è un progetto a se, e il calcolo dell'area del diaframma è anche funzione degli indici di assorbimento e di rifrazione delle lenti che compongono l'obiettivo medesimo.
andre@x
QUOTE
Mi chiedevo...prendendo due obiettivi di pari lunghezze focali ma con dimensione di lente differente, a parità di chiusura di diaframma la luce che colpisce il sensore è la stessa??? Faccio l\' esempio che mi ha fatto sorgere il dubbio. Ad esempio, con un obiettivo di 50 mm, un\'apertura del diaframma di 25 mm corrisponde a f/2 mentre un\'apertura di 3,125 mm a f/16. Un biettivo è FX a f/2 sarà più più luminoso di un DX?
Ciao può accadere che in un obiettivo l apertura del diaframma sia più grande rispetto ad un altro obiettivo. Pero in realtà non ê così. Mi spiego meglio in un 50 l\'apertura f14 appare ed é di diametro minore rispetto alla stessa apertura f14 in un 105. In realtà sono identiche vale a dire la luce che colpisce il sensore in un dato tempo è la stessa anche se un diaframma sembra più aperto Dell altro. Insomma f14 è f14. Ciao Andrea
andre@x
QUOTE
Mi chiedevo...prendendo due obiettivi di pari lunghezze focali ma con dimensione di lente differente, a parità di chiusura di diaframma la luce che colpisce il sensore è la stessa??? Faccio l\' esempio che mi ha fatto sorgere il dubbio. Ad esempio, con un obiettivo di 50 mm, un\'apertura del diaframma di 25 mm corrisponde a f/2 mentre un\'apertura di 3,125 mm a f/16. Un biettivo è FX a f/2 sarà più più luminoso di un DX?
Ciao può accadere che in un obiettivo l apertura del diaframma sia più grande rispetto ad un altro obiettivo. Pero in realtà non ê così. Mi spiego meglio in un 50 l\'apertura f14 appare ed é di diametro minore rispetto alla stessa apertura f14 in un 105. In realtà sono identiche vale a dire la luce che colpisce il sensore in un dato tempo è la stessa anche se un diaframma sembra più aperto Dell altro. Insomma f14 è f14. Ciao Andrea
Picchiolino
Ragazzi non credevo di creare tanto dibattito...io comunque intendevo stessa focale ma lenti di dimensioni diverse. Ieri ho smontato il mio 50 1.8 e ho visto che a 1.8 il diaframma è tutto aperto, o quasi e quindi se ho un obiettivo sempre 50 1.8 ma con la lente più grande, a f 1.8 il diametro del diaframma sarà più grande, questo è innegabile. L'unica cosa è capire se effettivamente è più luminoso.

capannelle
QUOTE(Picchiolino @ Oct 17 2011, 09:55 AM) *
Ragazzi non credevo di creare tanto dibattito...io comunque intendevo stessa focale ma lenti di dimensioni diverse. Ieri ho smontato il mio 50 1.8 e ho visto che a 1.8 il diaframma è tutto aperto, o quasi e quindi se ho un obiettivo sempre 50 1.8 ma con la lente più grande, a f 1.8 il diametro del diaframma sarà più grande, questo è innegabile. L'unica cosa è capire se effettivamente è più luminoso.


Non è più luminoso smile.gif

La luce che arriva sul sensore (o sulla pellicola) ad un determinato valore di diaframma è la stessa per tutte le focali e per tutti gli obiettivi
tpaolo
Mi sembra che ci sia un bel po' di confusione.

Il valore del diaframma NON cambia tra i vari formati ed è uguale al rapporto tra focale e pupilla d'entrata.
Questo valore viene definito come f-stop.

La quantità di luce trasmessa realmente è detta t-stop e varia in funzione dello schema ottico e dei materiali di cui sono composte le lenti.
Pertanto il valore t-stop di una lente sarà sempre inferiore (superiore se letto come cifra) al valore f-stop.

Questo significa che due lenti diverse allo stesso diaframma possono dare variazione di esposizione, contenuta generalmente in frazioni di stop.

La questione luminosità e trasferimento luminoso si complica se aggiungiamo la vignettatura particolarmente presente nelle ottiche grandangolari dove può accadere che un obiettivo sembri molto meno luminoso ai bordi rispetto ad un altro pari-focale e pari-diaframma, mentre al centro risultano molto simili.
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