QUOTE(Avenger85 @ Oct 24 2011, 04:53 PM)

Ciao a tutti di nuovo apro questa discussione perchè ho dato un' occhiata a quelle passate ma non sono riuscito a trovare tutte le cose che volevo sapere....Sto passando ad un' analogica e dopo la questione su quale scegliere mi sono fermato ad un punto. Pensavo esistesse solo la pellicola ma ho scoperto che esiste anche la diapositiva e quindi la mia domanda è: Pellicola o diapositiva? Qual'è la differenza? Considerando che voglio fare sia bianco/nero che a colori e che probabilmente mi comprerei uno scanner apposito per queste ultime non andando a farmele sviluppare cosa mi consigliate? Grazie a tutti di nuovo : )
Per l'analogico, visto che il colore copre oggi il 90-95% delle applicazioni (e l'analogico oggi DEVE essere spettacolare), direi la diapositiva, universale e sempre al massimo livello (osservazione, diretta, proiezione, stampa tradizionale, scansione per stampe digitali e video HDTV o RED). Per la scansione, direi di seguire i consigli che ho sempre dato: manipolare poco la scansione raw, eccetto profilatura colore IT-8 (su spazi colore enormi, come ProPhoto, mi raccomando), messa a fuoco ed esposizione e affidarsi poi a Photoshop & C. per allineamento colori, contrasti, CA, distorsione...
La diapositiva poi permette di esprimere con naturalezza la "sequenzialità" degli scatti e di creare una storia.
Per il restante 5-10%, il B/N, rigorosamente a bassi ISO (12-100), va sviluppato in casa con sviluppi ad alta acutanza (Gradual, TMax, DDX) e poi scansionato ad altissima risoluzione e "pulito" a mano (Akvis Retoucher uber alles oggi): i risultati sono superiori a quelli di un ingranditore o di una DSRL, perché ci sono denoising e sharpening, ma anche range dinamico, tessiture e risolvenza/acutanza spettacolari.
La tecnica analogica: il manico si forma, non si acquista per dono divino o naturale, bensì ascoltando i pareri di chi ottiene bei risultati, studiando anche un bel po' di teoria, spendendo tempo libero e soldi ed elaborando idee e workflow nuovi (non "lomografici", però: io ne ho abbastanza di glow, "sfocar" da ritratto, bokeh...).
A presto
Elio