QUOTE(vittosss @ Oct 28 2011, 02:10 PM)

maurizianik, giusto, trattasi di DPI. si, aggancio l'obiettivo e la finestrella mi fa vedere la giusta apertura massima.
To determine the correct exposure, first switch on the meter and either of the two signal lights comes on. Then turn the aperture ring and/or the shutter-speed selector until both signal lights light up.
eh??? quindi apro la leva ed attendo 2 lampeggi...che non ho visto.... e poi regolo apertura e velocità fino a quando la luce...si accende?
IF the needle moves erratically or cannot be centered even after all possible aperture-shutter speed combinations have been tried, then the light is too bright or dim for the meter's range.
La F2 è una macchina puramente meccanica, per cui le batterie servono solo per il funzionamento dell'esposimetro all'interno del Photomic.
Nel caso del Photomic DP-1 il tastino frontale che si trova in alto a destra dello stesso, impugnando la macchina come per fotografare, serve per il controllo della carica delle batterie, che si effettua pigiandolo dopo aver staccato di circa 20° la leva di carica dal corpo macchina, che in questo caso funziona da interruttore dell'esposimetro.
Se l'ago posto sotto il tetto del mirino si sposta decisamente verso il bordo destro del riferimento, le batterie sono in buone condizioni.
L'esposimetro incorporato nel Photomic DP-1 è del tipo TTL a piena apertura e funziona in semi-spot, cioè le cellule leggono l'intera superficie del vetro di messa a fuoco, ma danno la preferenza, per il 60%, alla parte centrale delineata dal cerchio di 12mm di diametro inciso sul vetro stesso.
L'esposimetro determina l'esposizione giusta misurando la luce con l'obiettivo sempre alla massima apertura.
L'esposizione esatta è indicata dall'ago centrato nel settore ad U posto tra i simboli + e - che, ovviamente, indicano rispettivamente la sovra- e la sotto-esposizione.
Per "informare" l'esposimetro dell'effettiva apertura dell'obiettivo in uso, ogni volta che si monta un obiettivo, dopo averlo innestato si deve ruotare la ghiera dei diaframmi dalla minima alla massima apertura e viceversa, in modo che la forcella dell'obiettivo si aggancia col perno di accoppiamento dell'esposimetro.
A conferma dell'avvenuta operazione, nella finestrella sul frontale del mirino si legge l'apertura massima dell'ottica in uso (valore minimo f/1.2 - massimo f/5.6).
Spero di esserti stato utile.
Sergio
P.S. La F2 è una macchina semplicemente stupenda!