Sono d'accordo solo sulle distorsioni geometriche (salvo i bordi) e sulle abberrazioni cromatiche! Quello che cambia:
1) l'angolo di campo, ovviamente.
2) la profondità di campo: sarà maggiore sulla DX rispetto la FX; cioè nell'FX lo sfondo sarà più sfocato.
3) la profondità di fuoco: i DX hanno una minore profondità di fuoco.
L'ultima, legata però alle precedenti è la distanza iperfocale: nel DX avviene dopo che nel FX
Prendiamo per esempio un 35 mm F2.8
Diagonale FX = 43.27 mm
Diagonale DX = 28.35 mm
Distanza focale equivalente FX = 35 mm
Distanza focale equivalente DX = 52.5 mm
Circolo di confusione FX = 0.029 mm
Circolo di confusione DX = 0.019 mm
Distanza iperfocale FX = 15.1 m
Distanza Iperfocale DX = 23 m
Profondità di fuoco FX = 0.081 mm
Profondità di fuoco DX = 0.053 mm
Le formule usate sono:
Circolo di confusione = digonale/1500
Distanza iperfocale = f
2/F*C
Distanza iperfocale = C*F
f = lunghezza focale (35 mm)
F = f-number (2.8 in questo caso)
C = circolo di confusione
Le formule le ho trovate sul libro
Image sensors and signal processing for digital still cameras - Nakamura.
Un programmino on-line che calcola queste cose si trova
qui.