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Rufy51
Ho letto tutte le discussioni possibili-immaginabili su stampe, risoluzione, ppi-dpi, nitidezza di output, ecc. ecc. ecc.
Da quanto ho capito la risoluzione nativa delle stampanti è variabile, generalmente dipende dal produttore del macchinario e dal tipo di stampa.
L'occhio umano non riesce a distinguere la qualità di un'immagine oltre i 300 ppi (più o meno).
La domanda mi sorge spontanea: non sarebbe meglio utilizzare stampanti che hanno risoluzione nativa più o meno intorno a questo valore di 300ppi, per evitare l'interpolazione? Per stampe grandi soprattutto
Grazie
Massimo.Novi
QUOTE(Rufy51 @ Dec 6 2011, 01:58 PM) *
...non sarebbe meglio utilizzare stampanti che hanno risoluzione nativa più o meno intorno a questo valore di 300ppi, per evitare l'interpolazione?...


Ciascun produttore decide la propria risoluzione nativa in base alla tecnologia di stampa ed alle dimensioni massime dell'output.

Sulle inkjet è direttamente proporzionale al numero degli ugelli della testina. Sulle stampanti chimiche è definita in base alla matrice di stampa ed alla carta.

Inoltre in un certo senso le stampe di grandi dimensioni necessitano di risoluzioni di stampa inferiori e quindi in teoria potrebbero anche essere ridotte, ma questo creerebbe ulteriori passaggi del driver e non ne vale la pena. Meglio usare sempre la stessa nativa e modificare la distribuzioni di stampa (i DPI!).

Insomma ciascuno decide il meglio per se. Basta saperlo per interpolare correttamente, ma comunque serve solo se si applica una MDC finale specifica per output e si vuole la massima precisione. In generale se si usano stampanti Lab per fotografia amatoriale e per la maggior parte degli utilizzi non è fondamentale conoscere tale risoluzione. Ovviamente se si usa una stampante propria è abbastanza logico che il professionista o il fotoamatore evoluto cerchino di inviare file già dimensionati correttamente. Le differenze tra immagine in risoluzione nativa e non possono comunque essere più o meno visibili, a seconda dell'immagine, della carta e della macchina.

Spero che questo risolva una volta per tutte i tuoi dubbi.

Massimo
Rufy51
QUOTE(manovi @ Dec 6 2011, 04:09 PM) *
Ciascun produttore decide la propria risoluzione nativa in base alla tecnologia di stampa ed alle dimensioni massime dell'output.

Sulle inkjet è direttamente proporzionale al numero degli ugelli della testina. Sulle stampanti chimiche è definita in base alla matrice di stampa ed alla carta.

Inoltre in un certo senso le stampe di grandi dimensioni necessitano di risoluzioni di stampa inferiori e quindi in teoria potrebbero anche essere ridotte, ma questo creerebbe ulteriori passaggi del driver e non ne vale la pena. Meglio usare sempre la stessa nativa e modificare la distribuzioni di stampa (i DPI!).

Insomma ciascuno decide il meglio per se. Basta saperlo per interpolare correttamente, ma comunque serve solo se si applica una MDC finale specifica per output e si vuole la massima precisione. In generale se si usano stampanti Lab per fotografia amatoriale e per la maggior parte degli utilizzi non è fondamentale conoscere tale risoluzione. Ovviamente se si usa una stampante propria è abbastanza logico che il professionista o il fotoamatore evoluto cerchino di inviare file già dimensionati correttamente. Le differenze tra immagine in risoluzione nativa e non possono comunque essere più o meno visibili, a seconda dell'immagine, della carta e della macchina.

Spero che questo risolva una volta per tutte i tuoi dubbi.

Massimo


Ok.
Però mettiamo che io volessi ottenere il meglio e non ho una stampante mia..
Sono in possesso di un programma specifico per il ricampionamento (es. Blow up) e per lo sharpening (es. PKS) delle immagini, volendo posso sapere (per forza) risoluzione nativa della stampante che stamperà i miei files e dimensioni effettive di stampa.
Voglio stampare un file 3000x2000px in formato 20x30cm.
Tu che tecnologia di useresti? ("interpoleresti" o meno)
Grazie
Massimo.Novi
QUOTE(Rufy51 @ Dec 6 2011, 05:17 PM) *
....("interpoleresti" o meno)


Certo. E' quello che faccio normalmente. Devo naturalmente conoscere anche la tipologia di carta.

Massimo
Rufy51
QUOTE(manovi @ Dec 6 2011, 05:57 PM) *
Certo. E' quello che faccio normalmente. Devo naturalmente conoscere anche la tipologia di carta.

Massimo


Ok grazie, quindi immagino che il fatto di interpolare o meno non sia la caratteristica principale che incide sulla qualità di un stampa se si preferisce stampare (per esempio) con una inkjet a 720ppi, ricampionando anche di parecchio, piuttosto che su una stampante lab a 300ppi.
Quali sono i vantaggi di stampare con una Epson a 720ppi piuttosto che una Noritsu, Fuji ecc. ?

Massimo.Novi
QUOTE(Rufy51 @ Dec 6 2011, 06:14 PM) *
...Quali sono i vantaggi di stampare con una Epson a 720ppi piuttosto che una Noritsu, Fuji ecc. ?


Sono tecnologie differenti. Se stampi su una inkjet hai una gamma tonale quasi sempre superiore a quella delle normali stampanti a carta chimica dei Lab e un maggiore varietà di carte usabili. La differenza è a volte sulla durata delle stampe ma in generale non è un problema per la fotografia amatoriale e comunque le tecnologie evolvono continuamente.

La risoluzione non è di per se indice di qualità, nel senso che come dicevo è commisurata alla macchina da stampa ed ai formati che produce.

Massimo
Rufy51
QUOTE(manovi @ Dec 6 2011, 06:26 PM) *
Sono tecnologie differenti. Se stampi su una inkjet hai una gamma tonale quasi sempre superiore a quella delle normali stampanti a carta chimica dei Lab e un maggiore varietà di carte usabili. La differenza è a volte sulla durata delle stampe ma in generale non è un problema per la fotografia amatoriale e comunque le tecnologie evolvono continuamente.

La risoluzione non è di per se indice di qualità, nel senso che come dicevo è commisurata alla macchina da stampa ed ai formati che produce.

Massimo

Riconosco di assillarti Manovi rolleyes.gif ma non ho ancora le idee chiarissime: se ho un immagine 3000X2000px stampare a 720ppi significherebbe interpolare del 300% per un 20x30cm.
In questo caso è "quasi obbligatorio" stampare su chimica giusto?
Massimo.Novi
QUOTE(Rufy51 @ Dec 6 2011, 06:41 PM) *
...In questo caso è "quasi obbligatorio" stampare su chimica giusto?


Perchè? E' ovvio che carta chimica si hanno PPI native dai 200 ai 240-260 ma sta a te decidere se preferisci la inkjet o la carta chimica. Hanno anche una resa differente.

Sta a te scegliere.

E' ovvio che portare a stampare file molto grandi è seccante per il Lab. Eventualmente un JPEG interpolato è sicuramente meno pesante di un TIFF interpolato.

In generale dipende dalla qualità che vuoi ottenere. Sta a te valutare se il gioco vale la candela. Se il Lab è disponibile non ci sono problemi. Per i Lab su Web è più difficile.

Se stampi spesso e vale la pena, puoi acquistare una inkjet di qualità e gestire l'intera catena ma dipende sempre dalle tue reali necessità.

Massimo
Rufy51
QUOTE(manovi @ Dec 6 2011, 08:22 PM) *
Perchè? E' ovvio che carta chimica si hanno PPI native dai 200 ai 240-260 ma sta a te decidere se preferisci la inkjet o la carta chimica. Hanno anche una resa differente.

Sta a te scegliere.

E' ovvio che portare a stampare file molto grandi è seccante per il Lab. Eventualmente un JPEG interpolato è sicuramente meno pesante di un TIFF interpolato.

In generale dipende dalla qualità che vuoi ottenere. Sta a te valutare se il gioco vale la candela. Se il Lab è disponibile non ci sono problemi. Per i Lab su Web è più difficile.

Se stampi spesso e vale la pena, puoi acquistare una inkjet di qualità e gestire l'intera catena ma dipende sempre dalle tue reali necessità.

Massimo


Grazie
Ma i Lab on-line stampano tutti su chimica?
Tu quale preferiresti tra stampante Fuji Frontier e Agfa D-Lab?
Massimo.Novi
QUOTE(Rufy51 @ Dec 6 2011, 10:10 PM) *
...Ma i Lab on-line stampano tutti su chimica?
Tu quale preferiresti tra stampante Fuji Frontier e Agfa D-Lab?


Non tutti, dipende dalle dimensioni della stampa, dal tipo di supporto e dal costo se Lab professionali per stampe di alta qualità.

Ffrontier e D-Lab sono entrambe buone macchine. La D-Lab 2 ha un software migliore, una risoluzione un poco più elevata (400 invece di 300) rispetto alle Frontier e usa carte differenti. In generale per le normali stampe non è importante la macchina ma la qualità del Lab nel regolarla e mantenerla tarata. Se vuoi stampe di qualità devi cercare Lab professionali ma poi devi anche saper giudicare le stampe come un professionista.

Massimo
Rufy51
Ultima domanda, vado un po' Off Topic.
Non ho capito bene come bisogna comportarsi con il ridimensionamento delle immagini da inviare in stampa per modalità borderless e non..
Grazie di tutto Manovi
Massimo.Novi
QUOTE(Rufy51 @ Dec 7 2011, 12:38 AM) *
...Non ho capito bene come bisogna comportarsi con il ridimensionamento delle immagini da inviare in stampa per modalità borderless e non..


Per il borderless ti basta considerare la superficie effettiva di stampa come dimensione di supporto. La macchina esegue un ulteriore ridimensionamento del 1% per evitare problemi di allineamento carta ma è trascurabile.

Massimo
Rufy51
grazie per la disponibilità!
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