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marcobedo
Di nuovo ciao a tutti ragazzi!
in questi giorni sto' "lottando" con un problema e con una paranoia che si chiama UMIDITA'!!!!
da poco infatti mi sono trasferito a casa nuova (un mese e mezzo circa)....
essendo questa una zona umida ho notato che in un'angolino della stanza dove tengo la mia attrezzatura fotografica inizia ad esserci qualche chiazzetta di muffa (ho imbiancato lo scorso natale).
(l'attrezzatura sta' cmq dentro un'armadietto posto nella stanza)
Così preso dalla paura e dal panico sono subito corso a prendere un termometro che indica anche l'umidità e ho notato che la stanza ha un valore di circa il 70% - 75% nel tardo pomeriggio x arrivare la notte e la mattina presto anche all 80 % (con punte dell' 85%)
Preoccupato per la salute dei miei obiettivi sono andato in ferramenta e con una spesa di circa 15 euro ho preso una vaschetta che contine dei sali che assorbono l'umidità e che man mano si trasformano in acqua. Inoltre ho messo 2 bustine di silica gel e le ho messe una per ripiano dentro l'armadio dove tengo l'attrezzatura.
Però dopo un paio di gironi non ho ancora avuto modo di notare significativi miglioramenti.

Che dite?
questi accorgimenti basteranno o devo seriamente pensare di regalarmi un deumidificatore (elettrico) per Natale? (ho visto che si trovano anche a 100 euro)
Inoltre pensate che in questo mese e mezzo abbia creato già danni alle mie ottiche?! (ad occhio non sembrerebbe)

scusate la "paranoia" ma (penso come tutti) tengo alla mia attrezzatura sudata e guadagnata con fatica nel tempo.
GRAZIA A TUTTI E AUGURI!!!!!

PS: i sacchettini di silica gel non erano "nuovi" e li ho rigenerati lasciandoli un paio d'ore sopra il termosifone acceso...
marcomigliori
Ciao, mi chiedo se tu non possa spostare il tuo zaino con l\'attrezzatura in un altro ambiente della casa. Io inserirei dentro anche le normali bustine e penso e spero che non avrai problemi perché sarebbe veramente un peccato.
mk1
La prima cosa intelligente da fare era quella di acquistare un igrometro e l'hai fatta. Bravo!
Spero che sia uno strumento serio e affidabile, normalmente quelli economici e digitali non lo sono.
Una volta stabilito che il tasso di umidità è realmente quello che hai rilevato, è bene prendere provvedimenti perchè si tratta di valori maggiori di quelli massimi raccomandati.
Il fatto che le muffe abbiano creato una macchia ben localizzata sul tuo muro, probabilmente in corrispondenza di un ponte termico, vuol dire comunque che le condizioni critiche si determinano in quel punto e difficilmente anche nel tuo zainetto, altrimenti avresti le macchie dappertutto.
Se puoi riporre l'attrezzatura all'aria libera con umidità coretta è meglio che tenerla chiusa in un armadio e dentro lo zaino, anche se ci metti i sali che dopo un pò si esauriscono e andrebbero continuamente rigenerati.
Se non hai un locale più asciutto, fai una mensola nei pressi del termosifone.
Trova il punto giusto dove l'aria del termosifone non sia troppo calda e troppo secca perchè questo asciugherebbe i grassi e le gomme.
Oppure il deumidificatore.
Fai bene a preoccuparti. Io ho subito un danno enorme dall'umidità.
Se si è fortunati, le muffe si formano sulle superfici esterne delle lenti e quindi è sufficiente smontarle, pulirle e rimontarle.
Nei casi sfortunati le muffe attaccano i collanti tra una lente e l'altra e non c'è più nulla da fare se non sostituire le lenti, manovra quasi sempre antieconomica.
Quindi è meglio prevenire.
Filippo.
lorenzobix
a casa mia abbiamo tenuto le scatole col sale per un bel po'. cosa che ahimè non ha impedito che tre anni fa abbiamo dovuto rifare l'intonaco, mettendo quello anti umidità... anche da noi il problema era localizzato in punti singoli, ti dico che per 5-6- anni non abbiam avuto problemi poi le macchie hanno cominciato a espandersi e l'intonaco a cadere e alora abbiamo dovuto intervenire pesantemente.
Lutz!
QUOTE(marcobedo @ Dec 21 2011, 09:36 AM) *
Di nuovo ciao a tutti ragazzi!
in questi giorni sto' "lottando" con un problema e con una paranoia che si chiama UMIDITA'!!!!
da poco infatti mi sono trasferito a casa nuova (un mese e mezzo circa)....
essendo questa una zona umida ho notato che in un'angolino della stanza dove tengo la mia attrezzatura fotografica inizia ad esserci qualche chiazzetta di muffa (ho imbiancato lo scorso natale).
(l'attrezzatura sta' cmq dentro un'armadietto posto nella stanza)
Così preso dalla paura e dal panico sono subito corso a prendere un termometro che indica anche l'umidità e ho notato che la stanza ha un valore di circa il 70% - 75% nel tardo pomeriggio x arrivare la notte e la mattina presto anche all 80 % (con punte dell' 85%)
Preoccupato per la salute dei miei obiettivi sono andato in ferramenta e con una spesa di circa 15 euro ho preso una vaschetta che contine dei sali che assorbono l'umidità e che man mano si trasformano in acqua. Inoltre ho messo 2 bustine di silica gel e le ho messe una per ripiano dentro l'armadio dove tengo l'attrezzatura.
Però dopo un paio di gironi non ho ancora avuto modo di notare significativi miglioramenti.

Che dite?
questi accorgimenti basteranno o devo seriamente pensare di regalarmi un deumidificatore (elettrico) per Natale? (ho visto che si trovano anche a 100 euro)
Inoltre pensate che in questo mese e mezzo abbia creato già danni alle mie ottiche?! (ad occhio non sembrerebbe)

scusate la "paranoia" ma (penso come tutti) tengo alla mia attrezzatura sudata e guadagnata con fatica nel tempo.
GRAZIA A TUTTI E AUGURI!!!!!

PS: i sacchettini di silica gel non erano "nuovi" e li ho rigenerati lasciandoli un paio d'ore sopra il termosifone acceso...


Io mi preoccuperei prima del muro che delle ottiche. Non e' normale che passi tanta umidita' dai muri. Tutti i consigli sono validi, silica gel a stecca, e poi, bagni di sole alle ottiche... Ovvero le lasci al sole aperte, cosi mentre rigerei i sali... dai anche una bella pulita a raggi UV naturali alle lenti...
marcobedo
QUOTE(Marcomigliori @ Dec 21 2011, 11:18 AM) *
Ciao, mi chiedo se tu non possa spostare il tuo zaino con l'attrezzatura in un altro ambiente della casa. Io inserirei dentro anche le normali bustine e penso e spero che non avrai problemi perché sarebbe veramente un peccato.


prima di tutto grazie a tutti quelli che hanno risp. con preziosi consigli.

Certo quella di spostare l'attrezzatura sarebbe stata chiaramente la soluzione migliore ma purtroppo la casa non è enorme e l'attrezzatura negli anni si "ammucchia" quindi non ho possibilità di spostare tutto in un'altra stanza.
cmq leggendo i vs. commenti mi confermate che è un problema serio e reale e non è solo una mia paranoia, quindi penso sempre più seriamente che prenderò un deumidificatore....
a proposito, ma poi se dovessi prendere un deoumidificatore non lo devo tenere acceso tutto il giorno? basta solo un paio di ore al giorno?! si?! altrimenti vado a male con l'elettricità!!!!
ho visto che consumano abbastanza.
Ottimo il consiglio di "stendere al sole" l'attrezzature nelle belle giornate!
e anche areare bene la stanza ho notato che fa calare di uno o due punti il grado d'umidità.

se avete altre idee/consigli sono tutto orecchi...
89stefano89
lasciando perdere il lato puramente fotografico.
la muffa é una rogna e significa che l´edificio É MALATO se tu vivi in un ambiente malato ti ammalerai a tua volta.
le muffe POSSONo essere nocive e vanno combatute.

analiziamo il problema muffa:

si presenta in condizioni di forte umiditá
si presenta a temperature inferiori a 16 gradi

scindiamo a sua volta il problema:

umiditá: in un edificio, specie al piano terreno, l´umiditá puo essere di risalita (la parete in ca sottostante assorbe l´umiditá e il mattone piano piano la assorbe.
qui c´e´ poco da fare al massimo puoi isolre qualche metro sotto terra ma difficilmente si risolve, nelle case moderne il problem si risolve inserendo un "waterstop" sotto il mattone (o il taglio termico)

umiditá per condensa interstiziale: e qui so caxxi: cosa significa: il muro viene attraversato per osmosi dal vapore (ebbene, come una spugna che fa passare l´accqua tra due vasi comunicanti con differenza di pressione) il muro via via che si va verso l´esterno si raffredda ovviamente.
ora quando é cosí freddo che il vapore a tal presisone raggiunge il punto di rugiada si trasforma in acqua.
un po´oggi un po´domani avrai il muro completamente bagnato.
questo avviene per due motivi: errori progettuali (verifica igrometrica sbagliata) o errori costruttivi o per errori dell´utente finale, ponti termici (riconducibili al primo)
morale della favola:
non vuoi la muffa? alza la temperatura della parete, puoi farlo mettendo un cappotto alla casa o aumentando il riscaldamento oppure devi fare in modo ch ela condensa che assorbi di inverno (momento critico in cui tra dentro e fuori c´e´la maggior differenza di temperatura e di umiditá) la fai evaporare d´estate (tenendo la stanza calda ed arieggiandola molto)

non vuoi la condensa:
-abbatti l´umiditá in camera quindi arieggi poco e bene, 2/3 volte al giorno massimo 5 minuti, lasci le porte aperte (tranne di bagno e cucina)
-alzi la temperatura della parete (vedi sopra)
-aumenti la temperatura della casa diminuendo l´umiditá relativa.

la cosa piu´semplice da fare é:
riaccendere il riscaldamento in camera, che molti tengono spento, arieggiare poco e bene la camera.

per le tue ottiche basta un comune placebo come il silica gel.
l´unico modo che avresti di difenderle é metterle in una camera stagna col silica gel oppure tenerle al caldo e al secco. secondo me son paranoie biggrin.gif
andre@x
QUOTE(89stefano89 @ Dec 21 2011, 04:09 PM) *
lasciando perdere il lato puramente fotografico.
la muffa é una rogna e significa che l´edificio É MALATO se tu vivi in un ambiente malato ti ammalerai a tua volta.
le muffe POSSONo essere nocive e vanno combatute.

analiziamo il problema muffa:

si presenta in condizioni di forte umiditá
si presenta a temperature inferiori a 16 gradi

scindiamo a sua volta il problema:

umiditá: in un edificio, specie al piano terreno, l´umiditá puo essere di risalita (la parete in ca sottostante assorbe l´umiditá e il mattone piano piano la assorbe.
qui c´e´ poco da fare al massimo puoi isolre qualche metro sotto terra ma difficilmente si risolve, nelle case moderne il problem si risolve inserendo un "waterstop" sotto il mattone (o il taglio termico)

umiditá per condensa interstiziale: e qui so caxxi: cosa significa: il muro viene attraversato per osmosi dal vapore (ebbene, come una spugna che fa passare l´accqua tra due vasi comunicanti con differenza di pressione) il muro via via che si va verso l´esterno si raffredda ovviamente.
ora quando é cosí freddo che il vapore a tal presisone raggiunge il punto di rugiada si trasforma in acqua.
un po´oggi un po´domani avrai il muro completamente bagnato.
questo avviene per due motivi: errori progettuali (verifica igrometrica sbagliata) o errori costruttivi o per errori dell´utente finale, ponti termici (riconducibili al primo)
morale della favola:
non vuoi la muffa? alza la temperatura della parete, puoi farlo mettendo un cappotto alla casa o aumentando il riscaldamento oppure devi fare in modo ch ela condensa che assorbi di inverno (momento critico in cui tra dentro e fuori c´e´la maggior differenza di temperatura e di umiditá) la fai evaporare d´estate (tenendo la stanza calda ed arieggiandola molto)

non vuoi la condensa:
-abbatti l´umiditá in camera quindi arieggi poco e bene, 2/3 volte al giorno massimo 5 minuti, lasci le porte aperte (tranne di bagno e cucina)
-alzi la temperatura della parete (vedi sopra)
-aumenti la temperatura della casa diminuendo l´umiditá relativa.

la cosa piu´semplice da fare é:
riaccendere il riscaldamento in camera, che molti tengono spento, arieggiare poco e bene la camera.

per le tue ottiche basta un comune placebo come il silica gel.
l´unico modo che avresti di difenderle é metterle in una camera stagna col silica gel oppure tenerle al caldo e al secco. secondo me son paranoie biggrin.gif



Si. Non fa bene vivere in un ambiente umido...
Considera che se parli della tua camera da letto è la stanza in cui passi pi tempo in un giorno...
credimi... fa male.
Controlla il muro e cerca di capire se è ben coibentato....
Ciao
Andrea
ZioFrenk
QUOTE(marcobedo @ Dec 21 2011, 09:36 AM) *
Di nuovo ciao a tutti ragazzi!
in questi giorni sto' "lottando" con un problema e con una paranoia che si chiama UMIDITA'!!!!
da poco infatti mi sono trasferito a casa nuova (un mese e mezzo circa)....
essendo questa una zona umida ho notato che in un'angolino della stanza dove tengo la mia attrezzatura fotografica inizia ad esserci qualche chiazzetta di muffa (ho imbiancato lo scorso natale).
(l'attrezzatura sta' cmq dentro un'armadietto posto nella stanza)
Così preso dalla paura e dal panico sono subito corso a prendere un termometro che indica anche l'umidità e ho notato che la stanza ha un valore di circa il 70% - 75% nel tardo pomeriggio x arrivare la notte e la mattina presto anche all 80 % (con punte dell' 85%)
Preoccupato per la salute dei miei obiettivi sono andato in ferramenta e con una spesa di circa 15 euro ho preso una vaschetta che contine dei sali che assorbono l'umidità e che man mano si trasformano in acqua. Inoltre ho messo 2 bustine di silica gel e le ho messe una per ripiano dentro l'armadio dove tengo l'attrezzatura.
Però dopo un paio di gironi non ho ancora avuto modo di notare significativi miglioramenti.

Che dite?
questi accorgimenti basteranno o devo seriamente pensare di regalarmi un deumidificatore (elettrico) per Natale? (ho visto che si trovano anche a 100 euro)
Inoltre pensate che in questo mese e mezzo abbia creato già danni alle mie ottiche?! (ad occhio non sembrerebbe)

scusate la "paranoia" ma (penso come tutti) tengo alla mia attrezzatura sudata e guadagnata con fatica nel tempo.
GRAZIA A TUTTI E AUGURI!!!!!

PS: i sacchettini di silica gel non erano "nuovi" e li ho rigenerati lasciandoli un paio d'ore sopra il termosifone acceso...


Anch'io ho questa paranoia. Personalmente, quando nn uso le ottiche le tengo dentro una bustina di plastica chiusa ermeticamente con dentro due bustine di silica gel. Prima di riporre le ottiche le lascio al sole per qualche ora. Mi assicuro che la busta sia anch'essa asciutta dopodiche imbusto il tutto, sigillo e ripongo. In questo modo nn entra neanche la polvere e tengo la busta lontano da fonti di calore per evitare condensa.
Quando ripongo le ottiche mi assicuro di non toccarle troppo. Alcune sono infatti di ferro e col freddo che mena sti giorni, toccandole corro il rischio di inumidirle.
Un saluto
Paolo Rabini
QUOTE(89stefano89 @ Dec 21 2011, 04:09 PM) *
...
per le tue ottiche basta un comune placebo come il silica gel.
l´unico modo che avresti di difenderle é metterle in una camera stagna col silica gel oppure tenerle al caldo e al secco. secondo me son paranoie biggrin.gif


biggrin.gif
Per me è un po' più di un placebo; non deve diventare una fissazione ma solo una piccola attenzione in più che non guasta e non impegna: la mia 'paranoia' la curo col silica gel con l'indicatore di umidità assorbita, quello che cambia colore man mano che assorbe l'umidità, mi sembra l'unico sistema per sapere se veramente sta facendo il suo lavoro.
Nelle scatole di plastica che uso per mettere il materiale, metto un paio di sacchetti traforati con dentro il silica gel; di tanto in tanto (quando me ne ricordo, due o tre volte l'anno) lo rigenero al forno approfittando di averci poco prima, così ne sfrutto il calore residuo.

Paolo
Zio Bob
Un rimedio molto semplice ed efficace, particolarmente indicato per gli armadi metallici, ma, con le dovute cautele, anche per altri tipi di mobili, consiste nel collocare una lampadina ad incandescenza all'interno del vano, nella parte bassa dell'ambiente che si vuole tenere all'asciutto.
La lampadina va scelta di potenza adeguata alle esigenze, e quindi dovrà essere più potente in ambienti più grandi e più umidi. E' importante collocarla in basso e in modo che non sia a contatto con nulla.
Per limitare i consumi e calibrare il sistema, si può inserire un termostato per ambienti che andrà posizionato nella parte alta del vano.
Si può decidere in alternativa di far comandare l'accensione della lampadina, da un semplice timer, in modo che si accenda nelle ore più fredde della giornata, ma credo che il termostato sia la scelta più indicata.
Successivamente, grazie all'igrometro, si può correggere il tiro, regolando l'impostazione data al termostato e/o scegliendo una lampadina di potenza adeguata.
Questo sistema, nel caso di ambienti piccoli, non è molto costoso in termini di assorbimento di energia elettrica, ed inoltre, il materiale necessario per realizzarlo è di facilissima reperibilità e costo irrisorio.
murfil
argomento interessante: purtroppo anch'io ho il problema dell'umidità (e muffa) in casa..
ho preso il silica gel con indicatore, ma il tasso di umidità è tale che è già tutto saturo.. so della rigenerazione in forno (tradizionale o micro) consigli sui "tempi di cottura"?
mk1
QUOTE(Zio Bob @ Dec 22 2011, 05:55 AM) *
Un rimedio molto semplice ed efficace, particolarmente indicato per gli armadi metallici, ma, con le dovute cautele, anche per altri tipi di mobili, consiste nel collocare una lampadina ad incandescenza all'interno del vano, nella parte bassa dell'ambiente che si vuole tenere all'asciutto.
La lampadina va scelta di potenza adeguata alle esigenze, e quindi dovrà essere più potente in ambienti più grandi e più umidi. E' importante collocarla in basso e in modo che non sia a contatto con nulla.
Per limitare i consumi e calibrare il sistema, si può inserire un termostato per ambienti che andrà posizionato nella parte alta del vano.
Si può decidere in alternativa di far comandare l'accensione della lampadina, da un semplice timer, in modo che si accenda nelle ore più fredde della giornata, ma credo che il termostato sia la scelta più indicata.
Successivamente, grazie all'igrometro, si può correggere il tiro, regolando l'impostazione data al termostato e/o scegliendo una lampadina di potenza adeguata.
Questo sistema, nel caso di ambienti piccoli, non è molto costoso in termini di assorbimento di energia elettrica, ed inoltre, il materiale necessario per realizzarlo è di facilissima reperibilità e costo irrisorio.


Questa si che è un'idea geniale.
La adotterò per mia vetrinetta, modificando la posizione e la potenza delle lampadine e aggiungendo il termostato per la "cottura" a fuoco lento delle muffe.
Grazie Zio Bob!
Filippo.
Paolo Rabini
QUOTE(murfil @ Dec 22 2011, 05:56 AM) *
argomento interessante: purtroppo anch'io ho il problema dell'umidità (e muffa) in casa..
ho preso il silica gel con indicatore, ma il tasso di umidità è tale che è già tutto saturo.. so della rigenerazione in forno (tradizionale o micro) consigli sui "tempi di cottura"?


Ho cercato sull'Artusi ma non se ne parla... biggrin.gif

In genere uso il forno già caldo ma non arroventato, per una cottura precedente, svuoto i sacchetti in una lastra per spargere meglio i pallini e li lascio nel forno che si sta raffreddando.
Se dal colore capisco che non si sono asciugati accendo il forno per qualche minuto, sempre a basse temperature, cerco di non andare oltre i 60 o 70 gradi.
I tempi sono variabili, a seconda dell'umidità assorbita e della temperatura: possono bastare una decina di minuti, ma possono volercene molti di più.

Paolo
mko61
QUOTE(89stefano89 @ Dec 21 2011, 06:09 PM) *
lasciando perdere il lato puramente fotografico.
...


Complimenti per la trattazione!

Anche io a casa ho problemi, al piano terra i muri pescano acqua dalla falda, le muffe sono riuscito a contenerle ma si deterioravano gli intonaci e sono riuscito a risolvere il problema solo con i costosissimi cementi traspiranti, che stanno reggendo bene.

Per gli obbiettivi mi sembra che la preoccupazione sia eccessiva, l'umidità non è poi così alta, se desse tanti problemi che vive, ad esempio, in Tailandia dovrebbe cambiare le lenti ogni anno.

Trovo che il problema si risolva mettendo la lente in un contenitore ermetico da frigo .... brutto ma efficace.

Antonio Canetti
lascia perdere "la paranoia" delle ottiche e...pensa a seguire i grandi consigli di 89stefano89 che del settore dell'edilizia risolvendo i problemi dell'umidità in casa risolvi anche l'umidita delle ottiche; dico una banalita "ottiche sane in casa sana".


Antonio
mk1
QUOTE(mko61 @ Dec 22 2011, 01:24 PM) *
Complimenti per la trattazione!

Anche io a casa ho problemi, al piano terra i muri pescano acqua dalla falda, le muffe sono riuscito a contenerle ma si deterioravano gli intonaci e sono riuscito a risolvere il problema solo con i costosissimi cementi traspiranti, che stanno reggendo bene.

Per gli obbiettivi mi sembra che la preoccupazione sia eccessiva, l'umidità non è poi così alta, se desse tanti problemi che vive, ad esempio, in Tailandia dovrebbe cambiare le lenti ogni anno.

Trovo che il problema si risolva mettendo la lente in un contenitore ermetico da frigo .... brutto ma efficace.


Eccessiva?
Io, pur non abitando in una grotta, ho dovuto smontare diciotto obiettivi, pulirli accuratamente e rimontarli. Cinque di questi, potevo anche non rimontarli perchè il danno era irreparabile.
Anche un mirino prismatico Hasselblad ha fatto la stessa fine, per un totale di migliaia di euro di danni.
Vedi tu se è eccessiva o no!
Il fatto è che fintanto un problema non ci colpisce da vicino...semplicemente non esiste e gli altri sono paranoici.
I contenitori ermetici, se dentro non ci metti il sali, non servono a niente, anzi peggiorano la situazione.
Certo risanare la casa è giusto, ma non sempre possibile o fattibile immediatamente.

Filippo.
BrunoBruce
io mi preoccuperei prima della tua salute e poi delle ottiche, l'umidità non fa bene al corpo (non oltre il 70%) e crea muffe che sono nocive e tossiche.
se elimini il problema dell'umidità, mettendo bocchette di aerazione o deumiddificatori o ciò che serve, vedrai che non corri rischi.
come consiglio generale io a volte esco le ottiche dalle borse anche quando non mi servono, per far "cambiare" aria.
truciolo56
Esperienza brutta, la muffa...

Casa mia NON è umida, non ho mai avuto problemi di muffe; tengo l'attrezzatura in un armadietto che appoggia su un muro interno. Teoricamente, quindi, non dovrei avere problemi.

Eppure, qualche anno fa un Tokina 400mm ha cominciato a soffrire di muffe sulle lenti interne, e ce l'ho lì a fare da fermacarte...

Da allora, ho infilato bustine di silicagel dappertutto: vicino alle ottiche, nelle borse, ovunque ci siano vetri da proteggere.

Il problema si può presentare anche in modo subdolo, non palese; con la muffa su un muro - oltre a fare ciò che serve per tutelare te stesso - farei si da essere sicuro che nell'armadio umidità non ve ne sia troppa: silicagel, o deumidificatore, o spostare tutto in una stanza meno insana. Molte muffe sono incurabili, e si buttano via tanti soldi, come dice mk1...

ciao
Marco
andre@x
QUOTE(mko61 @ Dec 22 2011, 01:24 PM) *
Per gli obbiettivi mi sembra che la preoccupazione sia eccessiva, l'umidità non è poi così alta, se desse tanti problemi che vive, ad esempio, in Tailandia dovrebbe cambiare le lenti ogni anno.


Infatti. Credo sia più dannoso quando la borsa fotografica prenda pioggia, ad esempio, e non venga asciugata correttamente, magari ponendola nell'armadio.

Ciao

Andrea

QUOTE(truciolo56 @ Dec 22 2011, 03:13 PM) *
Esperienza brutta, la muffa...

Casa mia NON è umida, non ho mai avuto problemi di muffe; tengo l'attrezzatura in un armadietto che appoggia su un muro interno. Teoricamente, quindi, non dovrei avere problemi.

Eppure, qualche anno fa un Tokina 400mm ha cominciato a soffrire di muffe sulle lenti interne, e ce l'ho lì a fare da fermacarte...

Da allora, ho infilato bustine di silicagel dappertutto: vicino alle ottiche, nelle borse, ovunque ci siano vetri da proteggere.

Il problema si può presentare anche in modo subdolo, non palese; con la muffa su un muro - oltre a fare ciò che serve per tutelare te stesso - farei si da essere sicuro che nell'armadio umidità non ve ne sia troppa: silicagel, o deumidificatore, o spostare tutto in una stanza meno insana. Molte muffe sono incurabili, e si buttano via tanti soldi, come dice mk1...

ciao
Marco


Bustine silicalgel?.... Dove comprarle.
Oggi sono andato da un fotografo e mi ha detto di rivolgermi ad un ferramenta....
Grazie
Ciao
Andrea
emilzebirà
ciao a tutti
io più di altri sono invaso e attaccato dall'umidità...dato che vivo su un'isola.... messicano.gif
io dopo vari tentativi e soluzioni ho risolto l'annoso problema della conservazione delle ottiche utilizzando una grossa scatola in polistirolo che comumemente viene utilizzata per la conservazione dei cibi durante i ricevimenti, sono molto grandi e fornite di coperchio, che ho dotato di ventola per computer istallata all'interno e comandata da un timer che si accende due volte al giorno per circa 10 minuti, per far circolare l'aria all'interno , poi ho fissato sul coperchio una piccola lampadina che accendo per circa 15 minuti appena chiudo la scatola e poi con un'altro timer la accendo ogni tre giorni per circa 10 min, il polistirolo isola completamente dall'esterno e mantiene a lungo la temperatura interna, inserisco anche delle grosse buste di silca gel che trovo a pochi spiccioli sulla baia.....
ormai sono anni che utilizzo questo sistema empirico....dove la mia preziosa attrezzatura dorme al sicuro....non ho mai più avuto problemi..
salutissimi e auguri a tutti Emiliano
Lutz!
QUOTE(Zio Bob @ Dec 22 2011, 05:55 AM) *
Un rimedio molto semplice ed efficace, particolarmente indicato per gli armadi metallici, ma, con le dovute cautele, anche per altri tipi di mobili, consiste nel collocare una lampadina ad incandescenza all'interno del vano, nella parte bassa dell'ambiente che si vuole tenere all'asciutto.
....
Questo sistema, nel caso di ambienti piccoli, non è molto costoso in termini di assorbimento di energia elettrica, ed inoltre, il materiale necessario per realizzarlo è di facilissima reperibilità e costo irrisorio.


Questo sistema mi sembra il modo migliore per fare una bella atmosfera tropicale caldo umida, tipo foresta amazzonica, per far proliferare tipo incubatrice al massimo ogni tipo di fungo muffa compresi muschi e licheni...!!!

BrunoBruce
QUOTE(Lutz! @ Dec 22 2011, 07:33 PM) *
QUOTE(Zio Bob @ Dec 22 2011, 05:55 AM) *
Un rimedio molto semplice ed efficace, particolarmente indicato per gli armadi metallici, ma, con le dovute cautele, anche per altri tipi di mobili, consiste nel collocare una lampadina ad incandescenza all'interno del vano, nella parte bassa dell'ambiente che si vuole tenere all'asciutto.

SIGNORI NON DICIAMO STRO...ATEEE, SI DEUMIDIFICA RAFFREDDANDO L'ARIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (PS. SONO UN TERMOTECNICO FIDATEVI!!)
se dovete deumidificare comprate un deumidificatore!

Zio Bob
Bah!?? Lascio il campo ai tecnici, visto che tale non sono. Resta il fatto, però, che è proprio vero che il freddo deumidifica, perchè fa condensare il vapore acqueo contenuto nell'aria. Il velo negli obiettivi si forma perchè sono freddi e fanno condensare il vapore al loro interno.
Infatti, i deumidificatori hanno un elemento freddo sul quale si forma l'acqua che poi viene raccolta ed eliminata.
Se vogliamo deumidificare con gli obiettivi, non ci resta altro da fare che tenerli freddi in un ambiente umido.
Il sistema della lampadina è usato da tecnici che lavorano con l'elettricità, in settori caratterizzati da elevata tecnologia, non l'ho inventato io, mi sono limitato a raccontare quello che ho visto.
Evidentemente c'è tecnico e tecnico....
mk1
QUOTE(desmobruno @ Dec 22 2011, 08:14 PM) *
SIGNORI NON DICIAMO STRO...ATEEE, SI DEUMIDIFICA RAFFREDDANDO L'ARIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (PS. SONO UN TERMOTECNICO FIDATEVI!!)
se dovete deumidificare comprate un deumidificatore!


Scusa ma di te non mi fiderei neanche se tu fossi l'ultimo termotecnico sopravvissuto sulla terra.
Non tanto per la tua palese incompetenza tecnica, ma per il tono dell'intervento, completamente fuori da ogni logica.
Filippo.
marcobedo
QUOTE(Zio Bob @ Dec 22 2011, 08:51 PM) *
Bah!?? Lascio il campo ai tecnici, visto che tale non sono. Resta il fatto, però, che è proprio vero che il freddo deumidifica, perchè fa condensare il vapore acqueo contenuto nell'aria. Il velo negli obiettivi si forma perchè sono freddi e fanno condensare il vapore al loro interno.
Infatti, i deumidificatori hanno un elemento freddo sul quale si forma l'acqua che poi viene raccolta ed eliminata.
Se vogliamo deumidificare con gli obiettivi, non ci resta altro da fare che tenerli freddi in un ambiente umido.
Il sistema della lampadina è usato da tecnici che lavorano con l'elettricità, in settori caratterizzati da elevata tecnologia, non l'ho inventato io, mi sono limitato a raccontare quello che ho visto.
Evidentemente c'è tecnico e tecnico....

Discorsi tecnici a parte ho "tagliato la testa al toro" e oltre al silica gel dentro l'armadietto,
ho comprato un bel deumidificatore che metto in funzione da stasera! così, con poco più di 100 euro, spero di aver salvato definitivamente la mia attrezzatura! fra qualche giorno vi faccio sapere se funziona a dovere! nel frattempo... AUGURONIIIII A TUTTI!!!!
Paolo Rabini
QUOTE(andrex831 @ Dec 22 2011, 03:42 PM) *
...
Bustine silicalgel?.... Dove comprarle.
Oggi sono andato da un fotografo e mi ha detto di rivolgermi ad un ferramenta....
...


Io ne ho preso sulla baia inglese (ho trovato solo lì quello che cambia colore), basta ricercare semplicemente silica gel.

Paolo
truciolo56
QUOTE(andrex831 @ Dec 22 2011, 03:42 PM) *
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Bustine silicalgel?.... Dove comprarle.
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Puoi provare a trovarle sulla baia, come ti hanno suggerito.

Io ho risolto conservando - e chiedendo ad amici di fare lo stesso - ogni bustina di silicagel contenuta in molte nuove confezioni di prodotti - per esempio - elettronici; dove lavoro, trovo grosse buste di silica gel nelle scatole del toner per le stampanti.
Ora ho un po' di buste, che con la rigenerazione (finora non necessaria) dureranno anni.

Forse anche forniture di articoli tecnici, o meglio ancora per imballaggio, possono essere d'aiuto.

ciao
Marco
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