QUOTE(stb-5000 @ Dec 6 2005, 11:12 PM)
devi solo svitare le viti che fissano la baionetta, togli la baionetta e sfili la ghiera che regola i diaframmi, a questo punto con la ghiera lontano dall'ottica, i meccanismi dell'ottica non gradiscono la polvere di alluminio, togli la parte eccedente con una lima (leggere bene i riferimenti di taglio differenti per ogni tipo di ottica in funzione dell'apertura massima). Attenzione a togliere ogni residuo di limatura di alluminio dalla ghiera, rimontare nella stessa posizione in cui era stata tolta, rimettera la baionetta e fissare le viti precedemente tolte. Fatto!
si forse sono io che ogni tanto ho delle idee "malsane", pensa che quando avevo la Contax G1 ho acquistato il 15 mm della Voighlander e gli ho cambiato la baionetta per usarlo con quella e, tranne l'autofocus ovviamente, funzionava.
Ora mi è venuta un'altra idea "malsana" cambiare la baionetta di un Planar 50 1.4 contax con una baionetta nikon, ma prima o poi ci riuscirò, mi piace troppo la resa del Planar
ciao stb-5000
Evidentemente, stb, tu hai molta familiarità col bricolage. Togli, rimonti, incidi, limi, sfili, ecc. sono operazioni che, applicate a un obiettivo e non a un prosciutto, richiedono una certa abilità. Quella volta sudai freddo. L'intaglio del barilotto va effettuato al punto giusto, con precisione, ortogonalmente alla baionetta e senza sbavature: altrimenti ne soffrirebbe la misurazione esposimetrica.
Quando invece cambi baionetta a un'ottica (ove questo sia possibile) il problema con cui fare i conti è quello del "tiraggio", se vuoi poter produrre un'immagine a fuoco, anche all'infinito.
Per Marco: vale sicuramente la pena di far effettuare la modifica alle tue ottiche.
28, 50, 85 sono ottime (sicuro che il 28 non sia già AI ?) , 135 e 300/4,5 sono buoni.