Salve a tutti, ho di recente comprato una D90 con obiettivo AF-S DX NIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6G VR.
Mi trovo a possedere a casa altri 2 obiettivi di 10 anni ma in ottimo stato:
AF NIKKOR 70-300mm 1:4-5.6G
AF NIKKOR 28-80mm 1:3.3-5.6G

Vorrei fare delle foto architettoniche senza perdere di versatilità. Quale fra questi 3 obiettivi è il più adatto? Grazie in anticipo.

Senza valutare la resa dei singoli obiettivi, per foto architettoniche il più adatto come focale è il 18-55 ed in certi casi sei tuttavia lungo. Poi dipende da cosa devi fotografare e a che distanza puoi andare.

Per le distanze non saprei, prevalentemente cittadine quindi dai 3-4 m per strade non particolarmente larghe ai 10-12m...considerando di scattare la foto davanti agli edifici che mi interessano.
Mi era stato consigliato tempo fa di comprare un grandangolare...mi è stata detta una boi@ta o no?

più l'obiettivo ha una focale corta e più è facile includere sunto il soggetto anche da una breve distanza.
considera che però più la focale è corta su un obiettivo più distorsione si presenta ai bordi, quindi le linee non saranno perfettamente perpendicolari nella foto.

Per foto architettoniche l'unico possibile tra quelli che hai ritengo sia il 18-55.
Gli altri due, su DX sono tutto meno che grandangoli.
E chi ti ha consigliato di prendere un grandangolare, ha detto una sacra verità.

E, a meno di comprare un decentrabile, tieni il grandangolare il più possibile parallelo al terreno. Appena inclini in alto o in basso l'obiettivo vedrai che linee convergenti...
Ciao!

Ti è stato dato un buon consiglio.
Tieni presente che io, con il formato pieno, per architettura, uso focali tra 20 e 24 mm.
La tua focale minima è 18 mm che sul formato DX corrisponde, come angolo di campo, ad un 27 mm.
Trai tu la conclusione. Buona luce.

1°

Non ci sono dubbi che per le architetture il migliore sia il grandangolo, ne tuo caso il 18-55. Meglio ancora un grandangolo di qualità, anche più spinto, ma purtroppo su DX non c'è molta scelta, e non c'è una scelta economica, quindi se non hai pretese particolari, vai col 18-55 e magari correggi la distorsione in p.p.

Tuttavia, senza la pretesa di sfatare un mito, le architetture sono un po' come il paesaggio, in determinate situazioni può essere utile tutto, anche un tele alquanto spinto, se magari si vogliono riprendere particolari architettonici, a insiemi con l'effetto "schiacciato" tipico dei tele.
Questo bn di un vecchio mulino ristrutturato è stato ripreso con DX (D200) con su un vecchio tele AI 200, f 4, dei primi anni 80, che corrisponde addirittura a un 300.

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Ciao
Roberto

E' vero, non esistono regole: si fa quel che la propria sensibilità consiglia. Belle foto!
Ciao

E quando non ci 'si sta' come focale, se il soggetto lo permette si può anche inclinare l'inquadratura:

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Anche se cercate, le linee convergenti possono anche starci, in questo caso simbologicamente, antico e modernoche si incontrano:

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