QUOTE(umby_ph @ Jan 21 2012, 10:56 AM)

ciao a tutti! è un dubbio che ho da un pò di tempo: perché tutti gli obbiettivi macro (escluso forse l'85 DX e il 200 dal prezzo proibitivo) hanno grandi aperture se poi nella maggior parte degli scatti che vedo il diaframma si aggira sempre da f 8 i su? non capisco perché fare obbiettivi costosi f/2.8 quando poi vista la quasi nulla pdc a quell'apertura li rende inutilizzabili. Io non ho esperienza con la macrofotografia, ho solo provato il 100mm pentax di un mio amico (e avevo chiuso a f/11 se non sbaglio). ora sto aspettando l'occasione per un bel 60 o 105 AF-D.
cosa mi sfugge?

Hai toccato un tasto su cui si potrebbe discutere all'infinito
Nella fotografia macro si usano, di regola, elevate chiusure, per il semplice motivo che la profondità di campo non è mai abbastanza.
Un obiettivo, per dare qualità alle chiusure maggiori deve essere necessariamente poco luminoso, il motivo è semplice: la diffrazione, che affligge tutti gli obiettivi man mano che si chiude il diaframma, è molto minore negli obiettivi meno luminosi
Questi due fattori fondamentali dovrebbero far sì che le ottiche macro siano al massimo f4, invece no.
Come mai?
La verità è che c'è il marketing, si preferisce fare obiettivi di compromesso, un po' più luminosi, perchè sono più versatili, qundi si vendono di più, ma sono sicuramente meno specialistici e meno ottimizzati per la macro in quanto rendono meno ai diaframmi più chiusi dei precedenti meno luminosi.
Un tempo il 105mm Micro Nikkor era f4 ed il 55mm Micro era f3,5, poi sono diventati f2,8, hanno guadagnato in versatilità ma hanno perso qualità in macro.
Detto questo, ti confermo però che uno degli obiettivi che preferisco è il 55mm f2,8 Micro Nikkor perchè ha dalla sua una grande versatilità a tutto campo davvero invidiabile. Il precedente 55mm f3,5 Micro però in macro era superiore.