QUOTE(NikoNik @ Feb 2 2012, 10:28 AM)

Perdonatemi ma non capisco, se tengo premuto a meta` il tasto di scatto blocco l'autofocus, perche` poi ricomponendo l' inquadratura mi sballa la PDC?
Per il semplice motivo che cambia la messa a fuoco.
Facciamo un esempio:
puntiamo la macchina con la messa a fuoco sull'occhio utilizzando il punto centrale, ma siccome il volto lo vogliamo in alto nel fotogramma, abbasso la macchina, così facendo l'occhio non è più dov'era prima rispetto al piano focale e verrà a fuoco quello che cade alla distanza definita prima. Per mantenere la maf iniziale si dovrebbe scendere in asse con la macchina, tipo banco ottico, ma a mano non è facile.
Questo quanto riporta Hasselblad:
In assenza di una messa a fuoco automatica in più punti, una tipica fotocamera auto-focus riesce a misurare correttamente la messa a fuoco solo su un soggetto posto al centro dell'immagine. Per mettere a fuoco un soggetto che non è al centro, occorre bloccare la messa a fuoco sul medesimo e poi reinquadrare l'immagine. Specie a distanza ravvicinata, tale reinquadratura causa un errore di messa a fuoco in quanto il piano di nitidezza segue il movimento della fotocamera, perpendicolarmente all'asse dell'obiettivo.
La soluzione tradizionale adottata per la maggior parte delle DSLR è stata quella di dotare la fotocamera di un sensore AF su più punti. Questi sensori permettono al fotografo di fissare un punto di messa a fuoco fuori centro su un soggetto non al centro, che viene poi messo a fuoco correttamente. Secondo Christian Poulsen, CEO di Hasselblad, oltre a risultare spesso tediose e poco flessibili, tali soluzioni AF su più punti non risolvono realmente il problema.
I fotografi si sono abituati a utilizzare i sistemi di messa a fuoco automatica nelle loro attività quotidiane, e a ogni nuovo lancio di prodotti AF si assiste a un aumento del numero di punti di messa a fuoco. Per le fotocamere con sensori di dimensioni maggiori dell'APS, il termine “messa a fuoco automatica su più punti” è tuttavia leggermente fuorviante. Data la fisica di una fotocamera SLR, i punti di messa a fuoco fuori centro che vengono offerti sono tutti raggruppati abbastanza vicino al centro dell'immagine. Per impostare la messa a fuoco al di fuori di tale area centrale, il fotografo è ancora costretto a effettuare prima la messa a fuoco, quindi a spostare la fotocamera per reinquadrare il soggetto, perdendo la messa a fuoco.
Per superare questo problema, Hasselblad ha utilizzato la tecnologia dei moderni giroscopi per misurare in modo innovativo la velocità angolare. Il risultato è il nuovo processore Absolute Position Lock (APL), che rappresenta la base della funzione True Focus di Hasselblad. Il processore APL registra in modo accurato il movimento della fotocamera durante qualsiasi reinquadratura, quindi utilizza tali misurazioni esatte per calcolare la correzione della messa a fuoco necessaria e invia i comandi corretti al motore di messa a fuoco dell'obiettivo per poter effettuare la compensazione. Il processore APL esegue dei calcoli sulla base di algoritmi posizionali avanzati ed effettua le correzioni di messa a fuoco richieste a una velocità tale da evitare qualunque ritardo dell'otturatore. Il firmware della H4D perfeziona quindi la messa a fuoco utilizzando il preciso sistema di recupero dei dati disponibile con tutti gli obiettivi HC/HCD.
Questa tecnologia porta la messa a fuoco automatica a un livello completamente nuovo, correggendo la deviazione verticale e orizzontale della messa a fuoco derivante dalla rotazione della fotocamera intorno a un asse vicino ad essa. True Focus permette in sostanza ai fotografi di concentrarsi sull'inquadratura e sulla propria creatività, lasciando a True Focus il compito di occuparsi dell'altra messa a fuoco, più meccanica.
Nella serie H4D, è possibile impostare la funzione True Focus in modo che si attivi premendo parzialmente il pulsante di scatto oppure, quando la fotocamera si trova nella modalità di messa a fuoco manuale, utilizzando un pulsante utente programmato per l'azionamento dell'AF. Questa prima versione della tecnologia True Focus corregge soltanto il posizionamento orizzontale e verticale della fotocamera, ma non le eventuali deviazioni della messa a fuoco derivanti da movimenti laterali più ampi della stessa durante la reinquadratura. La tecnologia True Focus e il processore APL (entrambi in attesa di brevetto) sono il frutto di molti anni di sviluppo, e rappresentano una pietra miliare di rilievo per la strategia Hasselblad relativa alle DSLR della fascia alta. Hasselblad si augura che ne ricaviate grandi soddisfazioni.