QUOTE(DAP @ Feb 2 2012, 11:33 AM)

a volte,in determinate situazioni,bruciare le luci(con oculato controllo) aiuta ad avere quella percezione visiva ,nell'osservatore, che porta ,nella realtà,a strizzare gli occhi........e in questa scena,è evidente la causa che porterebbe a questo "strizzare gli occhi" nella differenza di luce che ha il fotografo dal suo punto di ripresa,...è in una zona "buia" ed è naturale che se lo sguardo,come quello dell'osservatore, và immediatamente sul fondo subisce una sorta di accecamento...una controllata bruciatura delle alte luci aiuta così a riflettere sull'osservatore,come dire?!, "la realtà ripresa"......poi... quello che ,dal fondo illuminato alla zona buia del frame, riescono a fare le impalcature che sono quasi evanescenti all'inizio e le linee del lastricato è una cosa fantastica quasi nel senso proprio letterale.......l'omino stà egregiamente lì a raccogliere e a far ripartire la moltitudine di fughe prospettiche e le due ante scure ai lati aprono a questo scenario che mi stò accorgendo sempre più, Spettacolare.....Grande Scatto
Grazie DAP...
QUOTE(16ale16 @ Feb 2 2012, 11:39 AM)

Dà sicuramente un senso di profondità, però trovo i bianchi eccessivamente bruciati, specie vicino al tizio. Già il bianco di suo attira l'attenzione, mettendolo così vicino al soggetto, distrae da questo. Se cioè mi metto a guardare il tizio, l'occhio finisce sempre per andare sulla macchia bianca di luce.
molto profonda comunque, con le porte ottime come quinta
E se il soggetto non fosse il tizio? Sarebbe sempre un problema distrarsi da lui?
ciao
Ric