Bella questa serie, Riccardo.

Bella l'ambientazione, bello l'avvicinamento all'uomo, belle le rughe delle fatiche di una vita.

Bravo, ancora una volta.

Ambrogio

veramente belle, la mia preferita la 2 e la 4.
complimenti

sei partito un po' piu' lontano
la cabina, i pupi, il freddo...

e poi hai fatto vincere a lui il duello "ravvicinato"

bellissime foto!
un dialogo vero...che fa incontrare davvero "Pisciotta"

sempre bravissimo!

Bianca

Bellissime!!!

Belle, belle, belle.

Ottima serie.

.....di più....Riccardo sono meravigliose...

belle, soprattutto l'ultima. Hai pensato anche al b/n?

a Ricca'...sai bene cosa penso del tuo esser fotografo......ormai mi sembra anche stucchevole dirti ogni volta " bravo "........ma cominci ad essere quasi piu bravo a trovare soggetti..........
bella serie.......una delle migliori.......

Bellissime Riccardo,
l'ultima buca letteralmente lo schermo
i miei complimenti

ciao
Francesco

Ottima mini-serie(confesso avrei voluto vedere molte più foto se quste sono le premesse).Personaggio interessantissimo come tutti quelli che ci presenti.Ottime le parole di acocmpagnamento!Appropiata la post

un saluto

Francesco

Arieccoti Riccardo, ancora a celebrare un'altro dei tuoi mitici personaggi. Sarà 'sta post stile porcellana di Capodimonte , ma tutte le volte che ci si imbatte in uno dei tuoi ritratti a più dimensioni parte il film mentale, ti viene di dar vita al personaggio con i tuoi pensieri, come si faceva con i soldatini da piccini. Ci sta sì Napoli, ci sta sì la gente di Napoli, ma tu ormai in questo genere sei diventato un maestro, complimenti!!

Di questa serie la mia preferita è la terza: ci sono i pupi, le foto, il ferro di cavallo ... tutti omaggi più o meno dovuti a ricordi, sensazioni, superstizioni ... ma i fiori di plastica sono la ciliegina, il vezzo di quest'uomo che nella semplicità delle sue cose non rinuncia ad un frivolo orpello che fornisce una grandissima dignità a tutto il contesto.

Bravo

Roberto

bravo bravo bravo
ci sbalordisci con i tuo personaggi
continua cosi
ciao
Peppe

che spassoooooo!!!!
Come già ha sostenuto chi mi precede, inizio a stancarmi di farti i complimenti per:

1) la storie che racconti fotograficamente
2) lo "scovare" i soggetti più interessanti
3) La tua "tecnica" di avvicinamento al soggetto. Semplice ma allo stesso tempo sensibile, discreta e non invasiva.
4) Grande capacità nel rappresentare il contesto che avvolge il soggetto principale. E qui ti do proprio un 10 e lode Riccardo!!

Chissà quale altro soggetto ci proporrai....

Un salutone,
Massimo

Ciao Riccardo,
che dire belle soprattutto l'ultima.
una domanda se mi permetti, non valuti mai l'opzzione del B/N? Trovo che alcune tue foto ne sarebbero ulteriormente valorizzate qualora ve ne fosse bisogno:)

altra domanda un po' OT come le lavori in pp le tue foto?

Mergellina è una galleria di personaggi, nessuno di loro ha un nome ed un cognome, ma solo un soprannome penso che si potrebbe organizzare un presepe viventi con tutti i personaggi che bazzicano il porto:)

Ancora complimenti, anche per aver sfidato il tempo inclemente di sabato mattina.

ciao
gian189

P.S. belle anche quelle che hai messo su facebbok:)

secondo me tu paghi attori e location per fare stè foto!! ti odio!
p.s. bellissime!
giuseppe

Ric, il primo piano lascia praticamente di stucco per due motivi:
1 i solchi sulla pelle ci fanno capire la vita dedicata alla pesca e l'effetto delle "intemperie" su di lui ma che non l'hanno scalfito veramente;
2 la maestria con cui hai immortalato la sua espressione....che quasi sembra mi dica "ma di che ti lamenti?"

Eccellenti!
Aldo

comunque voglio dire ufficialmente al forum che la napoli che vi fa vedere riccardo NON ESISTE!!:D
scherzo eh?!

...ormai sei riconoscibile......peggio per te!!

Ottime davvero Riccardo...

saluti

sauro

ahahahah, vero!

Altro bel personaggio, fotografato bene, specialmente nell'ultima.

Ciao! Paolo

Quoto anche io Sauro ha ragione ... una serie straordinaria.
Una cosa che ti invidio molto, è il saper instaurare un feeling particolarissimo con questi personaggi, un'intesa quasi complice, dote rara ma che sicuramente tu hai. Ovviamente da sola non basta a realizzare foto cosi coinvolgenti, racconti così intensi ma sicuramente da una soddisfazione ulteriore al lavoro realizzato.
Perfetto in ogni scelta compositiva, ogni fotogramma è una scena che potrebbe valere da sola una storia.

Perdona se ho esulato dall'aspetto tecnico ma in questo caso ho poco da dire

Bravo, ma bravo davvero

Dario

a tutti, so che sto diventando, pericolosamente per me ( mi riferisco al peggio per te di Sauro), ripetitivo.
Desidero fare due osservazioni:

1) in parte è vero che la Napoli che mostro sembra non esistere più, ma c'è ancora, e io la sto cercando.

2) il bianco e nero: sì, queste foto sono belle in bianco e nero, forse anche superiori, ma il personaggio fa parte di tutta la serie ed è tutto a colori. E ancora, se fossero in bianco e nero tutte, forse molte sembrerebbero foto del passato... così invece mi sembra di far vedere Napoli oggi e non 30 anni fa.

Grazie di cuore...

Ric

....WOW Meravigliose!
la penultima è la mia preferita, mi piace molto la parete a sinistra con quel miscuglio di oggetti, ognuno sicuramente con i suo significato. Per non parlare poi dei colori, tenui ma contrastano benissimo uno sull'altro...il personaggio poi è fantastico!

COMPLIMENTI!!

Aldo

Che dire Riccardo...
questa è fotografia nella sua essenza più pura e intima.

Riccardo

Che dire Ric...ormai non ho più aggettivi da spendere...sappi che sei il mio riferimento.

Ps. certo che ce ne sono di personaggi dalle tue parti...ehehehe

Ciao Albè

Io tuo riferimento? Vuoi che nevichi ancora?

@ ALDO e Riccardo, un grazie sentito

In questo tuo genere di ritratti ambientati sicuramente...poi magari rinevica di nuovo.

Ciao Albè.

Mò sì...

Non voglio fare commenti puramente artistici e/o tecnici, che tra l'altro spesso sono soggettivi, ma semplicemente un commmento sociale ed oggettivo. Ho deciso che da ora in poi commenterò allo stesso modo tutte le fotografie di questo tipo.

E' veramente triste scoprire che ci sono ancora persone che si ostinano a scattare questo tipo di foto poco educative, che si ostinano a "immortalare" nello scatto elementi di disgusto come la droga (per chi avesse dubbi il fumo è una droga!) che dovrebbe essere abolità da ogni concetto umano e materiale, l'invezione più sbagliata ed assurda che l'essere umano abbia potuto creare, creazione di un ovvia mente malata. Una semplice equazione matematica può rappresentare il concetto:

fumo = il male assoluto = ignoranza = poca intelligenza

Ci sono tante belle cose da fotografare nel mondo, direi che sarebbe ora di ragionare ed evitare di collocare nelle composizioni fotografiche tutto ciò che rappresenti il fumo, in ogni sua variante; il primo male del mondo! Vedo ormai sempre più spesso addirittura bambini che fumano, causa di una società poco educata e troppo permissiva a partire dalla fammiglia, un una breve frase: uno scadalo!
Non rappresentare un "oggetto" in una fotografia, contribuisce a ridurre la conoscenza dell'esistenza di quell'oggetto, ad evitare "la moda" di quell'oggetto: in questo caso l'ignoranza della non conoscenza è un bene assoluto! A volte, per salvaguardare le persone, occorre tenerle "ignoranti".
Viva la libertà di respirare!

E allora hai sbagliato sezione.
Questa è una vecchia questione che hai già rilanciato più volte, e ne abbiamo già parlato.
Quindi, evitiamo OT ed altre stravaganze, grazie infinite.

Saluti

Prendo spunto per correggere il mio intervento nella sua parte inziale, rendendolo adatto, in modo generico, a tutte le discussioni in modo da non andare fuori OT; grazie del suggerimento/spunto a cui non avevo pensato, portandomi a descrivere in modo errato ciò che volevo effettivamente trasmettere.

Testo da sostituire alla parte evidenziata da Negativodigitale:
Essendo le tematiche artistiche spesso parallele, se non addirittura interlacciate con le tematiche sociali, ritengo doveroso commentare a tal proposito l'aspetto artistico/sociale della foto in questione. Inoltre, ho deciso che da ora in poi commenterò allo stesso modo tutte le fotografie di questo tipo, proprio per combattere quella parte sociale negativa legata strettamente al target fotoartistico.

L'inizio è buono, il prosieguo ottimo, il finale eccellente. Amo queste fotografie dove si intuisce la persona e quanto ha vissuto. Scattate con il dovuto rispetto.

Ciao.

una gran bella serie Riccardo....

i complimenti te li meriti tutti...

Giovanni

Giorgiodavid,
99 volte su 100 la foto riprende la realtà.
E' una realtà che non ci piace? D'accordo. Il mondo non è perfetto e soprattutto non è come lo vorremmo noi.
Ma se ad ogni fotografia dove c'è ritratto un qualcosa che non ci pioace dovesismo mettere una riga rossa, finiremmo l'inchiostro senza ottenere beneficio, e avremmo finito di parlare di foto.

Ogni foto va valutata nel suo insieme, va valutata nella sua tecnica e nell'emozione che suscita (se ne suscita) dei suoi contenuti.
Criticare l'azione rappresentata non ha senso, non l'ha creata ail fotografo ma l'ha solo riportata così come è nella realtà.
Se vuoi ottenere un qiualsiasi risultato, vai dal pescatore e fagli un bel sermone contro il fumo. Solo così riuscirai a fare tesoro delle tue idee. Altrimenti sarai sempre e solo un "brontolone" che non otterrà completamente niente dalle sue azioni.

Mi spiego meglio: io posso fotografare la Concordia semiaffiondata, ma non è colpa mia se qualcuno (e sappiamo chi) l'ha ridotta in quello stato. Se devi criticare la foto bene, ma se vuoi criticare la manovra azzardata, vai nelle sedi adatte.

Questo è un argomento già trattato numerose volte. Le tue crociate sono sacrosante, nolte le approvo persino, ma esistono sedi e momenti per le proprie battaglie.

Sono convinto che tu abbia compreso a pieno il messaggio.