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faifus
Salve a tutti,
andando nel ben noto sito di DxOMark ho svolto due ricerche relative alla Nikon D90 con montati due obiettivi simili, a quanto pare anche come prestazioni, ottenendo i due punteggi seguenti:

1) Nikon D90 con obiettivo Tamron SP 70-300 mm f4-5.6, score: 9
2) Nikon D90 con obiettivo Nikkor 70-300 mm VR f4.5-5.6, score: 12

Si consideri a tal proposito che il nuovo e luminoso fisso Nikkor AF-S DX 35mm f1.8G raccoglie un punteggio pari a 19, stesso corpo.

Rimango un pò perplesso, secondo voi tale score è rappresentativo della reale qualità dell'obiettivo?
boken
Secondo me no.
Pensa che su un altro sito specifico di fotografia (con recensioni, test, e novità) il Tamron 70-300 SP VZ è di molto superiore al Nikkor 70-300 AF-S VR.
Maicolaro
DXOmark fa una analisi puramente quantitativa e numerica di alcune qualità misurabili relative ad un obbiettivo, ad esempio la nitidezza o la distorsione.
Ci sono altre qualità altrettanto, se non in alcuni usi specifici più importanti, come la resa cromatica, la resa dello sfocato, i passaggi tonali, che non possono essere misurati con freddi numeri, ma che vengono apprezzati solo nella "vita reale" guardando i risultati in stampa.
Personalmente a me un'approccio puramente numerico verso qualcosa che assomiglia molto ad un arte (nei risultati che ci prefiggiamo di ottenere) mi fa solo sorridere...

Un esempio di quello che intendo preso a caso? il 17-35 2.8 ed il 18-55 da kit per DXO hanno lo stesso punteggio...

Prova chiedere a chi li usa e conosce entrambi quale preferisce...

Un saluto
m.
Lutz!
Tutti questi siti di test numerici o peggio di valutazione globale non servono a nulla in fotografia. A parte che a seconda di come fai il test, lo stesso parametro varia... non a caso siti diversi danno parametri diversi...

Ogni recensione è utile, ovviamente, perche ci permette di raccogliere varie opinioni e considerazioni, ma è pari a legger su riviste specialistiche di motori le opinioni sulle varie automobili. A parità di fascia, andare a cercare che ne so, il numero massimo di giri del motore per decidere se comprare la clio o la fiesta... non è molto producente...


Permettete poi una considerazione. Uno le lenti non se le compra per fare bella figura con gli amici. Se le compra nuove o piu prestanti se quelle che ha lo limitano in qualche cosa.

Se il limite della mia ottica che ne so, è la distorsione, perchè faccio foto architettoniche, cerchero i grandangolari con meno distorsione, che pero potrebbero esser quelli con meno luminosità o altre magagne...

Se il limite mio è la aberrazione cromatica nei ritratti, cerchero' lenti corrette maggiormente, accettando magari una grande distorsione di cui non me ne frega molto..

La fotografia è sempre un compromesso, e sta AL FOTOGRAFO scegliere QUALE COMPROMESSO.

Una lente valutata pochissimo, potrebbe esser per un altro fotografo una manna.... pensate alla lomografia, e vi ho detto tutto...
faifus
Anche io la penso come voi, certamente è un test significativo ma va preso per quello che è senza mitizzarlo troppo. In effetti le caratteristiche non misurabili sono parecchie in un obiettivo...

Stefano. smilinodigitale.gif
MassimoNicolazzoImaging
Le prove devono prevalentemente basarsi su dati "numerici", perchè i giudizi possono essere soggettivi, mente i numeri sono dati oggettivi (o almeno dovrebbero). Questo al fine di fugare il sospetto che i vari giudizi possano essere in qualche modo "pilotati" da sponsorizzazioni varie..

E' ovvio che i numeri, come veniva fatto notare, non bastano a valutare un oggetto (vettura od obiettivo che sia), al massimo possiamo avere un'idea dei punti di forza o difetto di un determinato oggetto.

In merito alla questione dello score, vorrei dire che nella valutazione pesa in maniera consistente il rapporto qualità prezzo. quindi se il primo obiettivo ha qualità 6 ma costa 100 euro, mentre il secondo ha qualità 8 ma costa 1200 euro, probabilmente potrebbero ricevere lo stesso punteggio..
Poi sta a noi fare le giuste valutazioni.

rolleyes.gif
pes084k1
QUOTE(masnik @ Feb 22 2012, 03:23 PM) *
Le prove devono prevalentemente basarsi su dati "numerici", perchè i giudizi possono essere soggettivi, mente i numeri sono dati oggettivi (o almeno dovrebbero). Questo al fine di fugare il sospetto che i vari giudizi possano essere in qualche modo "pilotati" da sponsorizzazioni varie..

E' ovvio che i numeri, come veniva fatto notare, non bastano a valutare un oggetto (vettura od obiettivo che sia), al massimo possiamo avere un'idea dei punti di forza o difetto di un determinato oggetto.

In merito alla questione dello score, vorrei dire che nella valutazione pesa in maniera consistente il rapporto qualità prezzo. quindi se il primo obiettivo ha qualità 6 ma costa 100 euro, mentre il secondo ha qualità 8 ma costa 1200 euro, probabilmente potrebbero ricevere lo stesso punteggio..
Poi sta a noi fare le giuste valutazioni.

rolleyes.gif


DxO mark non è molto affidabile per i sensori e lenti per vari motivi:
1) La MTF normalizzata, eccetto al punto di 0% MTF (zero), non tiene conto del macrocontrasto/brillantezza. Un obiettivo brillante può avere una MTF (normalizzata) inferiore e ancora "incidere" effettivamente l'immagine. Infatti molti obiettivi con alto score appaiono "pesanti", "cupi" e con "dettagli arrotondati" per questa prevalenza innaturale delle basse-medie frequenze (incisione o "delineation") a scapito delle alte (dettagli fini).
Consiglio di riallineare (amplificare in verticale) le varie risposte sul grafico in modo che abbiano la medesima MTF normalizzata a 20-30 lp/mm.
2) La misura del rumore dei sensori non tiene conto della frequente presenza di soppressori hardware, che depauperano le tessiture, e dei denoiser statici che agiscono bene sulle zone piatte, ma crollano in presenza di dettagli.

A presto telefono.gif

Elio
89stefano89
per avere dati oggettivi e paragonabili bisogna fare test oggettivi.
la fotografia, secondo me é molto soggettiva biggrin.gif

in soldoni non guardiamo solo i numeri
mr-fuso
QUOTE(pes084k1 @ Feb 22 2012, 04:25 PM) *
DxO mark non è molto affidabile per i sensori e lenti per vari motivi:
1) La MTF normalizzata, eccetto al punto di 0% MTF (zero), non tiene conto del macrocontrasto/brillantezza. Un obiettivo brillante può avere una MTF (normalizzata) inferiore e ancora "incidere" effettivamente l'immagine. Infatti molti obiettivi con alto score appaiono "pesanti", "cupi" e con "dettagli arrotondati" per questa prevalenza innaturale delle basse-medie frequenze (incisione o "delineation") a scapito delle alte (dettagli fini).
Consiglio di riallineare (amplificare in verticale) le varie risposte sul grafico in modo che abbiano la medesima MTF normalizzata a 20-30 lp/mm.
2) La misura del rumore dei sensori non tiene conto della frequente presenza di soppressori hardware, che depauperano le tessiture, e dei denoiser statici che agiscono bene sulle zone piatte, ma crollano in presenza di dettagli.

A presto telefono.gif

Elio


DxOMark è affidabilissimo in quanto le misure che va effettuare sono quelle imposte dai vari standard ISO. Che sono la legge.
FZFZ
QUOTE(mr-fuso @ Feb 22 2012, 04:58 PM) *
DxOMark è affidabilissimo in quanto le misure che va effettuare sono quelle imposte dai vari standard ISO. Che sono la legge.



No, non è affidabile, assolutamente non in maniera così categorica.
Di enormi bufale ne ha scritte a decine.
dimapant
QUOTE(FZFZ @ Feb 22 2012, 05:01 PM) *
No, non è affidabile, assolutamente non in maniera così categorica.
Di enormi bufale ne ha scritte a decine.

Quella è opinione tua.

La mia opinione è agli antipodi rispetto alla tua e per motivi ben precisi.

DxO è un’azienda, e produce sia software che componentistica per altri, per aziende di elettroottica, il che significa che ha certificazione ISO e tutto il resto in produzione e laboratori.

Soprattutto vive di denaro proprio, delle vendite dei suoi prodotti e non deve nulla a nessuno, non è sponsorizzata da nessuno, vive con sangue proprio, e per il Civile, tra le altre cose, produce uno dei migliori convertitori di RAW oggi sul mercato, per molti versi migliore, come conversione assoluta del RAW, di ACR e Capture One, e nel suo staff di ricerca (software ed hardware per trattamento dell’immagine) ha gente nota a livello internazionale nel mondo dell’elettroottica, e questo mondo, ad un certo livello, non è grande, le persone si conoscono, le conosciamo.

Tutte le prove di ottiche e fotocamere che pubblica sono, in parte, il prodotto secondario della definizione dei moduli ottici (accoppiata fotocamera/ottica) e dei profili delle fotocamere che usano nel loroconvertitore di RAW, DxO Optics Pro, adesso alla versione 7, le devono misurare per far lavorare al meglio il convertitore che producono, non lo fanno per divertimento, o come lo fa una rivistina di fotografia, per complimentare i lettori, le prove hanno scopo tecnico industriale, se le fanno male, non gli va il convertitore che vendono, dunque le devono fare seriamente.

E’ affidabile? A parer mio, contrariamente al parere tuo e di altri, è il più affidabile laboratorio oggi reperibile da una persona qualsiasi sul Web, perchè se così non fosse, il loro convertitore non funzionerebbe come funziona, ossia estremamente bene, e le loro misure sono oggi un punto di riferimento se non universale, altamente rispettato da gente del settore.

saluti cordiali
dimapant
QUOTE(Maicolaro @ Feb 22 2012, 10:03 AM) *
.............Personalmente a me un'approccio puramente numerico verso qualcosa che assomiglia molto ad un arte (nei risultati che ci prefiggiamo di ottenere) mi fa solo sorridere...

.............


Io sorrido invece per quanto hai scritto, sorridi tu, sorrido io.

Noi, nel Gruppo, le ottiche le produciamo, e io le ho vendute per tanti anni, e produciamo anche roba che, ad esempio, una Zeiss, non riesce a fare, e....di arte in un'ottica non c'è nulla, assolutamente nulla, c'è solo del know how, della gente che lo padroneggia, materiali e processi che lo rispettano, e tutto come in moltissimi altri settori, nulla di meglio o di diverso.

Un'ottica è solo un mucchietto di pezzi di vetro, più o meno buoni, con trattamenti superficiali, più o meno buoni, ficcati dentro un contenitore, anche quello più o meno buono, mossi, talvolta, da motorini più o meno buoni, e nel nostro caso, stabilizzati da gyro e specchi, più o meno buoni pure loro.

Il tutto misurabilissimo e ripetibile, altrimenti non si parlerebbe di Aziende ma di Botteghe Artigiane, nel bene e nel male, ma sparite, e giustamente, nel tardo Medio Evo.

Spiacente di averti ucciso, forse, dei sogni, ma la realtà ottica odierna è, ahimè, molto terra - terra, una realtà industriale come un'altra, niente di nobile o di elite, solo un po' più pulita di alcune altre e, in qualche caso, meno pulita di altre, chi monta ad esempio laser ha camere bianche molto più pulite delle camere bianche per montaggio ottico.

Saluti cordiali
FZFZ
QUOTE(dimapant @ Feb 22 2012, 06:11 PM) *
Quella è opinione tua.

La mia opinione è agli antipodi rispetto alla tua e per motivi ben precisi.



Si , è un'opinione mia e condivisa da molti che fanno questo lavoro.
Trovarmi scritto che determinate lenti , che sul campo dimostrano palesemente una superiorità indiscutibile , sono inferiori ad altre meno performanti, ma secondo te non mi dovrebbe far prendere con le molle quanto scritto?

La standardizzazione che operano anche è una forzatura che finisce per distorcere certi valori.
Per questo certi punteggi che si leggono nei confronti non stanno ne in cielo ne in terra , all'atto pratico. Che è l'unico che conta , per me.
Senza contare i soliti enormi limiti degli MTF.
Di qualsiasi MTF.
F.Giuffra
C'è una cosa che non ho capito, come funziona la loro STANDARDIZZAZIONE? Cioè chi prende valori migliori non è la macchina migliore ma quella con il miglior rapporto qualità-prezzo o cose del genere? Quali valori sono standardizzati e quali no?

Quindi non è vero che la D3x ha una estensione di gamma migliore di una Hassy? Quindi tutti i valori non sono confrontabili?

blink.gif Aiuto, mi sono perso! blink.gif
brata
Il ragionamento di Dimapant non fa una grinza, lo avevo fatto anch'io qualche tempo fa sulla base del buon senso (e di nulle conoscenze tecniche). Comunque anche riviste di fotografia di oltreoceano, scritte da fotografi, non da aridi ingegneri (Outdoor photographer ad esempio, come ho già detto una volta) mostrano notevole rispetto per le valutazioni di DxOMark, anzi danno per ovvia e scontata la sua autorevolezza.
dimapant
QUOTE(FZFZ @ Feb 22 2012, 06:43 PM) *
............. che sul campo dimostrano palesemente una superiorità indiscutibile ....


Tecnicamente non ha senso il termine "palesemente": palesemente per chì? Per chi l'ha pagate fior di quattrini? Per chi ci si è affezionato? E con quale metro di giudizio esprime il giudizio? Ed i giudizi hanno tutti lo stesso metro di misura? Su quali parametri? E quale competenza tecnica ha chi esprime il giudizio?

Un metro di giudizio simile non va bene per valutare un qualsiasi apparato tecnico, ed un'ottica non è altro che quello.

Tutto, ripeto, tutto in un'ottica è misurabile, ed anche i parametri non rilevabili dalle MTF sono misurabili, e se alla misura un'ottica i parametri li ha buoni, è buona, mentre se buoni non li ha, buona non è, indipendentemente dal marchio, e ci sono chiaramente ottiche migliori di altre, anche se costruite dallo stesso produttore.

DxO fa poi oltretutto le cose estremamente bene, e prova ne è che dà le misure di alcuni importanti parametrio ottici SEMPRE ASSOCIATI al sensore di captazione immagine, che è diverso da fotocamera a fotocamera, e dà quindi i valori REALI di quei parametri: non ha senso fare una misura su una D 700 che ha il fotodiodo grande come un cerino, ed associare poi quei risultati ad esempio ad una 7D che ha il fotodiodo che è, in paragone, una punta di spillo, che ha diverso filtro AA, diversa elettronica di elaborazione immagine, diverso tutto.

Non siamo più a pellicola e non ha senso parlare di parametri ottici se non associandoli al sensore che li rileva, non ha senso alcuno, ed i sensori sono estremamente diversi da fotocamera a fotocamera,ed il lavoro di DxO è molto importante, è l'unico vero a dare il comportamento reale della fotocamera con quell'ottica sopra, ed un lavoro simile, solo per la mole (ne ha misurati migliaiia) è gestibile solo a livello di industria, non è gestibile altrimenti, e loro lo DEVONO fare per far funzionare i prodotti che vendono.

A scanzo di equivoci, DxO è oggi l'unico che fornisce parametri misurati REALI dell'accoppiata ottica/fotocamera, quello che alla fine serve al fotografo, per particamente tutto quello che oggi è in servizio per fare le fotografie.

E..... lo mette a disposizione gratis.

Meno male che c'è una DxO!

DxO ti rimette i piedi per terra, ti fa vedere la realtà, e la realtà a molti, quando è brutta, non piace, e dicono che è la realtà che è errata, è sbagliata quella.

DxO ti dice che se metti il tuo Macro Planar 100 f2, e mi pare costi 1600 euro, su una D 700, che costa oggi circa 2000 euro, fai delle splendide fotografie con una risoluzione di 45 lpm, che fotograficamente parlado è roba da fondi di bottiglia, e bottiglie poco buone, nonostante tu abbia speso 3600 euro, e se ci monti il Planar 85 mm f 1,4, sempre con quello che costa, vai a 46 lpm, mentre se ci monti il tanto da me odiato Nikkon 50 f 1,4 AFS, 395 euro, vai a 48 lpm, un filo meglio degli altri ma, in pratica, fai tutte le fotografie uguali, con tutti e tre, a circa 45 lpm, ossia con risoluzione da fondo di bottiglia, e tutto uguale da 1600 a 395 euro: ti dice, in altre, tecniche e vere parole, che il problema si chiama D 700, non sono le ottiche fondi di bottiglia, il fondo di bottiglia per la risoluzione è la fotocamera.

Meno male, dicevo, che c'è DxO, altrimenti tanti resterebbero nel mondo dei sogni, con le ottiche che hanno prestazioni misteriose e miraboilanti, costruite con dentro "l'arte": e poi ce ne fosse mai uno qui sul forum che parla di un'ottica attaccata al sensore, mai, come se un'obiettivo facesse le fotografie da solo, senza dietro la fotocamera.

Meno male che c'è DxO: il darci un'occhiata per quello che ci interessa fa risparmiare, per chi ci si rigira un minimo, un gran mucchio di soldi.

Saluti cordiali
FZFZ
Palesemente vuol dire che con due lenti che hanno determinati giudizi su DXO riesco a vedere quale è più nitida , cioè risolve più dettagli , e quale meno.
Su diverse macchine.
E spesso la teoria di DXO non coincide con la pratica , Diamapant.
Anzi , anche con la stessa macchina usata per i test , va in direzione diametralmente opposta.

Tutto è misurabile di un'ottica?!
Cos'è? Zelig?

Sbagli anche sul resto.
La stessa Photozone , tanto per dirtene una ,specifica chiaramente su che macchine vengono testate le ottiche , proprio perchè almeno su un punto hai ragione: su diversi sensori le ottiche rispondono in maniera diversa, quindi i comportamenti NON sono generalizzabili.
Ma questa specifica la fanno tutti , non solo DXO.
Non scriviamo inesattezze.

Un 50 AFS che risolve più linee del 100 Makro ?!?
Ma ti prego dimmi che scherzi.....o i piedi a terra li devi rimettere tu , e tutti e due.

A Fabrizio spiegherò tutto più tardi.
Ora sono in macchina , mi è un po' difficile....
mr-fuso
QUOTE(FZFZ @ Feb 23 2012, 08:26 AM) *
Tutto è misurabile di un'ottica?!
Cos'è? Zelig?


Quello che non è misurabile non è progettabile. Credi che Nikon, Canon, Zeiss producano i loro prodotti a caso sperando di ottenere qualcosa di buono?
FZFZ
QUOTE(mr-fuso @ Feb 23 2012, 09:22 AM) *
Quello che non è misurabile non è progettabile. Credi che Nikon, Canon, Zeiss producano i loro prodotti a caso sperando di ottenere qualcosa di buono?



Ma cosa significa?!?

Spiegami come misuri i vari parametri di qualsiasi obiettivo.
Ti ascolto, curiosissimo.
QuickSilver86
QUOTE(mr-fuso @ Feb 23 2012, 09:22 AM) *
Quello che non è misurabile non è progettabile. Credi che Nikon, Canon, Zeiss producano i loro prodotti a caso sperando di ottenere qualcosa di buono?


Bella questa mi ha fatto ridere pensando che forse qualcuno di loro fa davvero così messicano.gif

Scherzi a parte e tornando seri penso che la questione sia questa:

DxO è un sito assolutamente affidabile in quanto a misure scientifiche specialmente che riguardano l'elettronica ed i sensori, e in secondo luogo anche per quanto concerne gli obiettivi per i quali misurano tutti i parametri ed i difetti, se non fossero precise le misure che fanno non sarebbero in grado di correggere via software moltissimi di questi problemi che misurano direttamente. Per chi non lo sapesse DxO Labs nasce proprio in conseguenza del fatto che per DxO Optics Pro misuravano costantemente le prestazioni degli obiettivi per inserire i moduli di correzione in base a valore del diaframma, focale ecc e perfino riescono ad applicare una maschera di contrasto che al centro è meno intensa rispetto ai bordi per livellare la differenza di resa sull'intero fotogramma. Per farlo quindi devono misurare oggettivamente in lungo e in largo i singoli obiettivi sulle singole fotocamere. Da qui avendo tutti questi dati hanno deciso di pubblicarli e sono diventati anche sito di recensioni.

Il vero problema di DxO non è la loro affidabilità nel rilevare i dati ma il modo in cui pubblicano i risultati, i voti sono dati con dei criteri che non ho capito ad esempio. Probabilmente se un obiettivo distorce e vignetta ma ha un'ottimo grado di correzione per le aberrazioni cromatiche e un'ottima uniformità di resa tra centro e bordi potrebbe ricevere un valore inferiore a uno che è perfettamente corretto per le prime due scarso per la terza e con una resa stratosferica al centro e scarsa ai bordi. Cioè il problema dei punteggi è che non vengono contestualizzati ma sparati a puro titolo numerico. Ad esempio un 35mm f/1.4 non conta quando sia risolvente agli angoli, piuttosto sarà importante la sua resa a metà fotogramma ai diaframmi aperti e poi successivamente deve migliorare diaframmando anche agli angoli. Poi mi è capitato con obiettivi che conosco di leggere punteggi che per me potevano essere alquanto strani, ad esempio il 105 micro VR vuoi a causa dell'aberrazione cromatica laterale vuoi per qualcos'altro non l'ho trovato in grado di risolvere dettagli così sottili come l'85mm f/1.8 D eppure i punteggi sono a favore del 105.
Questo a mio parere è dovuto al fatto che i dati vanno interpretati.
Se osservate i valori proprio del 105 su D700 e D300 vedrete che l'obiettivo risolve più su D300, ma questo non vuol dire che l'immagine finale sarà più nitida perchè la nitidezza non è influenzata solo dalla risolvenza. In questo caso in particolare la maggiore risolvenza del 105 su D300 è giustificata dal fatto che l'immagine su DX è maggiormente ingrandita rispetto a quello che si vede su D700 per cui su quest'ultima si vedranno linee meno ingrandite.
È come la questione delle ottiche per medio formato, hanno una risolvenza inferiore perchè l'immagine andrà ingrandita meno eppure la sensazione di nitidezza è tutt'altra rispetto ad un piccolo formato che ha valori di risolvenza da capogiro.
Il problema è che dentro sentiamo sempre il bisogno di quantificare le cose e classificarle con ragionamento x è meglio di y, x ha più questo di y e trarre delle conclusioni assolutistiche, ma anche se quei parametri oggettivi ci sono andrebbero incasellati e analizzati secondo le proprie esigenze.

Insomma più che un sito per il fotografo DxO è un sito per ingegneri e fisici ottici a mio parere. I loro dati andrebbero contestualizzati ma sono affidabili se uno riesce ad interpretarli.
mr-fuso
QUOTE(FZFZ @ Feb 23 2012, 10:23 AM) *
Ma cosa significa?!?

Spiegami come misuri i vari parametri di qualsiasi obiettivo.
Ti ascolto, curiosissimo.


Li misuri esattamente come lo dice la legge (la norma ISO). Nel caso specifico è la norma ISO 12233. Se sei curioso di sapere tutti i dettagli la puoi acquistare a 106 euro dal sito ufficiale.
PAS
QUOTE(mr-fuso @ Feb 23 2012, 09:22 AM) *
Quello che non è misurabile non è progettabile. Credi che Nikon, Canon, Zeiss producano i loro prodotti a caso sperando di ottenere qualcosa di buono?


Vero Marco, un processo industriale si basa necessariamente su misure parametriche e funzionali.
Ne va della sua riproducibilità.
Senza quei riferimenti oggettivi non è possibile assicurare valori e tolleranze ad un prodotto/componente.

Tuttavia mi pare che la divergenza di opinioni tiri in ballo anche la componente soggettiva del fotografo che usa l’attrezzatura. E questa ahimè non è parametrizzabile.

Il problema è annoso (e non solo in fotografia) e si può semplificare dicendo che riguarda la relazione tra l’indispensabile oggettività metrologica di chi produce a la soggettività di chi utilizza.
Non sempre è possibile stabilire una relazione biunivoca tra questi due aspetti.

In altre parole:
Io Nikon (o chi altri) progetto e produco un’ottica e ti assicuro che lo faccio tramite un processo controllato secondo standard in modo da assicurare predeterminate caratteristiche.
Tu, fotografo l’acquisti con la certezza di tali caratteristiche, ma poi la tua valutazione può essere positiva o negativa prescindendo dalle misure parametriche ed in relazione alla tua soggettività, alle tue esigenze tecnico espressive (o artistiche). Aspetti questi che non possono essere irreggimentati entro una normativa ISO.
Gennaro Ciavarella
aggiungo al discorso di Valerio che la standardizzazione della produzione porta, inevitabilmente, degli "errori" di produzione , tolleranze, che inevitabilmente portano sia al variare di costi di produzione (se si vogliono tolleranze più stringenti) che ad avere prodotti "variabili" per cui per avere misurazioni affidabili andrebbero effettuate su un numero di campioni significativi
Lutz!
Affidabile per cosa? DxO come Dpreview come KenRockwell... Tutta gente che fa delle proprie considerazioni, c'è chi le condivide e chi no, alcune son misure, altre considerazioni personali ma non c'è un gran che di scientifico, visto che sulla stessa lente trovate valori sempre diversi, fatti su test in modo non statistico..

Quindi di affidabile o oggettivo non c'è proprio nulla, e tra parentesi, CHI SE NE FREGA, dovreste pensare, ragionate con la VOSTRA testa e con le VOSTRE esigenze.

Ho letto su ciascuno di quei siti informazioni e valutazioni corrette come una marea di castronerie, e siccome sti siti ormai muovono il mercato, io non credero' MAI che siano neutrali e che chi fa ottiche non abbia interesse ad avere una recensione migliore su siti come quelli.

Del resto ragazzi, è cosi anche per questo sito. A legger le recensioni di Nital non c'è nuova ottica che abbia un difetto. Esemplare la recensione in cu il 35mm 1.8 AF-S è pari se non migliore del 50mm 1.8...







QUOTE(Gennaro Ciavarella @ Feb 23 2012, 11:25 AM) *
aggiungo al discorso di Valerio che la standardizzazione della produzione porta, inevitabilmente, degli "errori" di produzione , tolleranze, che inevitabilmente portano sia al variare di costi di produzione (se si vogliono tolleranze più stringenti) che ad avere prodotti "variabili" per cui per avere misurazioni affidabili andrebbero effettuate su un numero di campioni significativi


ESATTAMENTE Gennaro. Prendete 3 ottiche nuove, appena uscite di fabbrica. Fate i test, non ce ne è una che avrà le stesse perfomance.
Max Lucotti
Senza polemiche... però qualche numero preso da dx0 su ottiche che conosco e una di riferimento piuttosto nota...
Su d7000...
14mm samyang 57lp/mm score 19
11-16 tok 49lp/mm score 18
21 Distagon zeiss 46lp/mm score 13

possibile?

Max
PAS
QUOTE(Lutz! @ Feb 23 2012, 11:38 AM) *
ESATTAMENTE Gennaro. Prendete 3 ottiche nuove, appena uscite di fabbrica. Fate i test, non ce ne è una che avrà le stesse perfomance.


Beh non travisare ciò che ha scritto Gennaro, altrimenti si rischia il qualunquismo.

La sua nota evidenzia giustamente che ciascun processo produttivo ha in se una certa dispersione dei parametri del prodotto. Dispersione che è caratteristica della tecnologia del processo.

La relazione tra tolleranze e dispersione è un indice di qualità del prodotto.
Tolleranze strette = maggiore uniformità di caratteristiche dell’ottica = probabili maggiori scarti di produzione e quindi maggiori costi.
Tolleranze più larghe = maggiore influenza della dispersione parametrica.

Anche di questo dovrebbe tenere conto chi fa test a posteriori.
Quindi come scrive Gennaro: il test è tanto più significativo quanto non riferito ad un singolo esemplare ma ad un campione statistico.
E questo è tanto più vero per le ottiche di classe economica.

Gennaro Ciavarella
infatti, non esageriamo, le ottiche sono sempre strumenti di precisione, poi quelle della linea pro hanno ovviamente standard e tolleranze più ristrette ed i costi di costruzione ne risentono


aggiungo che per quanto non siano ben modulate le "condizioni al contorno" le analisi di dxo confrontarle con Rockwell e con DPreview non è propriamente corretto
Maicolaro
QUOTE(dimapant @ Feb 22 2012, 06:39 PM) *
Spiacente di averti ucciso, forse, dei sogni, ma la realtà ottica odierna è, ahimè, molto terra - terra, una realtà industriale come un'altra, niente di nobile o di elite, solo un po' più pulita di alcune altre e, in qualche caso, meno pulita di altre, chi monta ad esempio laser ha camere bianche molto più pulite delle camere bianche per montaggio ottico.


Figurati, non hai ucciso nulla. Questi sogni li coltivo da trent'anni, non in laboratorio a misurare linee risolute da questo o quel pezzo di vetro, ma in giro a scattar fotografie.

Questa è sostanzialmente la differenza che passa tra un fotografo ed un ingegnere, il primo va in giro a scattare, stampa, si gode il risultato e magari riesce pure a venderlo. Il secondo pulisce camere bianche, conta linee ed attacca pistolotti incomprensibile sui forum di fotografia... (ma forum di ingegneria ottica non ne esistono?)

Buona continuazione un saluto
m.
federico777
QUOTE(dimapant @ Feb 23 2012, 07:22 AM) *
DxO ti dice che se metti il tuo Macro Planar 100 f2, e mi pare costi 1600 euro, su una D 700, che costa oggi circa 2000 euro, fai delle splendide fotografie con una risoluzione di 45 lpm, che fotograficamente parlado è roba da fondi di bottiglia, e bottiglie poco buone, nonostante tu abbia speso 3600 euro, e se ci monti il Planar 85 mm f 1,4, sempre con quello che costa, vai a 46 lpm, mentre se ci monti il tanto da me odiato Nikkon 50 f 1,4 AFS, 395 euro, vai a 48 lpm, un filo meglio degli altri ma, in pratica, fai tutte le fotografie uguali, con tutti e tre, a circa 45 lpm, ossia con risoluzione da fondo di bottiglia, e tutto uguale da 1600 a 395 euro: ti dice, in altre, tecniche e vere parole, che il problema si chiama D 700, non sono le ottiche fondi di bottiglia, il fondo di bottiglia per la risoluzione è la fotocamera.


Fammi capire, se il sensore "risolve" 45, mi pare che tutte le ottiche che "risolvono" teoricamente più di 45 dovrebbero essere livellate, appunto, a 45. Perché una dovrebbe andare a 46 e una 48? Sopra un certo limite le ottiche dovrebbero essere identiche, se non lo sono vuol dire che non eravamo al limite del sensore...

F.
mr-fuso
QUOTE(QuickSilver86 @ Feb 23 2012, 10:30 AM) *
Insomma più che un sito per il fotografo DxO è un sito per ingegneri e fisici ottici a mio parere. I loro dati andrebbero contestualizzati ma sono affidabili se uno riesce ad interpretarli.


Infatti il problema è capire i risultati di una misura. Poi se sei ingegnere o fisico lo capisci al volo (almeno dovresti messicano.gif ), se sei un semplice appassionato ti devi studiare la materia.

Per esempio il discorso di dimapant e FZFZ sul nikon e sul zeiss è fondamentalmente sbagliato:
Dimapant basa il suo giudizio su un solo dato, un punteggio globale che in pratica non ha nessun senso, che è solo messo la per dare il contentino agli utenti medi.
FZFZ invece su una sua esperienza pratica che lo porta a dire che dxomark è una cavolata.

Io non ho ne il zeiss ne il nikon, ma so cosa sono le curve mtf. Sono andato a vedere tutto il grafico, osservando il comportamento al centro e ai lati, guardando i diversi risultati per i valori rgb allora sulle due ottiche concludo che tra i due lo zeiss raggiunge una risoluzione leggermente maggiore del nikon, ma la differenza vera tra i due è il contrasto, dove il nikon prende paga (migliore solo per il blu al centro dell'ottica).
Inoltre le curve MTF da sole non bastano per definire la risoluzione. Questa in pratica è limitata anche dalle aberrazioni cromatiche. Andando a vedere il bel grafichetto, si scopre che il nikon si comporta molto peggio per quella rosso/verde. Ciò comporta un ulteriore calo di risoluzione per il nikon.

Se vi va vi propongo un gioco.
Nella foto sotto ci sono 3 diverse MTF:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 40.3 KB

Cosa mi sapete dire? Quale curva ha la maggiore risoluzione? Maggior contrasto?

Questa è una simulazione di queste curve:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 68.9 KB

Sapreste dirmi a quale foto corrisponde ciascuna curva?

PS: scusate la bassa qualità delle foto, ma è quello che sono riuscito a trovare e non ho tempo per fare una simulazione migliore...


QUOTE(Maicolaro @ Feb 23 2012, 01:14 PM) *
Figurati, non hai ucciso nulla. Questi sogni li coltivo da trent'anni, non in laboratorio a misurare linee risolute da questo o quel pezzo di vetro, ma in giro a scattar fotografie.

Questa è sostanzialmente la differenza che passa tra un fotografo ed un ingegnere, il primo va in giro a scattare, stampa, si gode il risultato e magari riesce pure a venderlo. Il secondo pulisce camere bianche, conta linee ed attacca pistolotti incomprensibile sui forum di fotografia... (ma forum di ingegneria ottica non ne esistono?)

Buona continuazione un saluto
m.


Ma poi nei forum di fotografia c'è gente che chiede "ma perchè i colori sulla stampa sono diversi dal monitor?"... In questo caso gli ingegneri fanno comodo eh?
PAS
QUOTE(mr-fuso @ Feb 23 2012, 04:48 PM) *
Infatti il problema è capire i risultati di una misura.


E’ l’eterna diatriba ingegneri/non ingegneri.

Diciamo che l’aspetto più ostico non è tanto capire (è sufficiente un’infarinatura teorica), quanto correlare il risultato di una misura con l’effetto sull’immagine.

E non solo:
Molti parametri nativi dell’ottica producono effetti che possono essere ampiamente corretti o modificati in post-elaborazione (processo ormai di routine della fotografia digitale). Il tuo esempio ne è una prova.
Altri no, o molto meno.

Poiché alla fine della fiera al fotografo interessano fondamentalmente due cose della propria foto:
L’aspetto espressivo (che dipende da lui)
L’aspetto tecnico (che dipende dal mezzo e dalla sua padronanza).
Ne deriva una comprensibile perplessità in chi non abbia basi tecniche adeguate nel mettere in relazione risultati di test con la loro reale utilità pratica.

Da qui nascono molte delle infinite discussioni sul reale significato dei test.
FZFZ
QUOTE(Lutz! @ Feb 23 2012, 11:38 AM) *
ESATTAMENTE Gennaro. Prendete 3 ottiche nuove, appena uscite di fabbrica. Fate i test, non ce ne è una che avrà le stesse perfomance.


E qui siamo d'accordo.
Incredibilmente però queste "classifiche" , tipo questa stilata da Max:

QUOTE(Max Lucotti @ Feb 23 2012, 11:50 AM) *
14mm samyang 57lp/mm score 19
11-16 tok 49lp/mm score 18
21 Distagon zeiss 46lp/mm score 13

possibile?

Max



Mi pare frutto di una fantasia perversa.
Premesso che possiedo sia il Tokina che lo Zeiss , e che il 14 Samyang l'ho usato , direi che è una classifica che andrebbe completamente ribaltata , parlando di qualità globale.
Tralasciando il "dettaglio" che non si può confrontare un 14 ad un 21.
E si, possiedo anche la D7000 , quindi manco a dire che le uso solo su altre macchine.

I teorici della fotografia hanno due bruttissimi difetti.
Non fotografano e di conseguenza non stampano (o non proiettano....).

Senza stampe o proiezioni , ditemi come potete giudicare una lente e le sue caratteristiche.
A schermo al 100% (brivido...) ?!

Per rispondere a Max: no , è una balla colossale.

Al resto del thread potrò rispondere più tardi.
Maicolaro
QUOTE(mr-fuso @ Feb 23 2012, 04:48 PM) *
Sapreste dirmi a quale foto corrisponde ciascuna curva?


B 2
A 1
C 3

senza essere ingegnere wink.gif

QUOTE(mr-fuso @ Feb 23 2012, 04:48 PM) *
Ma poi nei forum di fotografia c'è gente che chiede "ma perchè i colori sulla stampa sono diversi dal monitor?"... In questo caso gli ingegneri fanno comodo eh?


Per capire perché la stampa è diversa dal monitor c'è bisogno di un ingegnere? Ti sottovaluti...

Un saluto
m.
mr-fuso
QUOTE(Maicolaro @ Feb 23 2012, 08:51 PM) *
B 2
A 1
C 3

senza essere ingegnere wink.gif


Nein! La risposta giusta è:

A 2
B 3
C 1

Le curve A e C hanno la stessa risoluzione, la B è quella con risoluzione minore.
La curva A è quella che presenterà maggior contrasto dopo viene la curva B e infine la curva C.

A ha risoluzione alta e contrasto alto, e quindi genera la foto 2
B ha risoluzione bassa ma contrasto alto, foto 3
C ha risoluzione alta e basso contrasto, foto 1

La teoria dice che la risoluzione di una lente è data dal valore, in linee/mm, per il quale la curva MTF raggiunge il valore 9%. La pratica tiene conto di altri fattori (lente non ideale), tra cui le aberrazioni cromatiche e ti dice che il valore reale cade piuttosto nell'intervallo 10%-20%.

Dopodiché bisogna guardare l'andamento della curva alle frequenze intermedie. Se la curva è 'alta' allora ci sarà un'ampia modulazione della luce che si traduce in contrasto.

QUOTE(Maicolaro @ Feb 23 2012, 08:51 PM) *
Per capire perché la stampa è diversa dal monitor c'è bisogno di un ingegnere? Ti sottovaluti...

Un saluto
m.


E invece si. O c'è bisogno di studiare da un libro scritto da un fotografo, ma che a sua volta ha studiato da un ingegnere (o da un altro fotografo che ... il ciclo vizioso della divulgazione scientifica).



Comunque PAS mi ha fatto ragionare, e devo dire che ha perfettamente ragione. Voglio riformulare la mia risposta all'autore del topic:

DxOMArk è affidabile per come effettua le misurazioni.
Se vuoi confrontare due obbiettivi, i criteri che utilizza per il punteggio globale lasciano il tempo che trovano (io personalmente non li condivido).
Nel caso della risoluzione prendo il valore migliore, che corrisponde alle aperture molto chiuse: per esempio, una pecca di questo criterio è che non tiene conto della forma del diaframma, un diaframma a diamante darà prestazioni migliori di uno circolare. La zeiss potrebbe optare per quest'ultimo però perchè secondo loro lo sfuocato che ne risulta è più bello. Altra pecca è che tiene poco conto della perdità di qualità nelle zone periferiche dell'obbiettivo.
Il mio consiglio è di non perdere il sonno su un singolo numero ma cercare di valutare tutta la misura, anche se è una cosa difficile (se si è fotografi teorici). Invece se si è fotografi pratici è meglio dimenticarsi di dxomark, dpreview e compagnia bella ma tirare le proprie conclusioni guardando le foto su questo forum, su flickr e altri siti fotografici (se non si possono acquistare e di conseguenza stampare le foto)!

Buon weekend a tutti!
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