QUOTE(xmartinoxv @ Apr 8 2012, 10:51 AM)

Dire piano di messa a fuoco è la stessa cosa di dire fuoco?
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Fuoco come lo si intende in quella frase è la stessa cosa di dire piano di messa a fuoco?
Altrimenti in questo caso qualcuno mi può spiegare che significa fuoco?

Buona Pasqua, Martino!
Il compito prevalente degli obiettivi è proprio quello della "messa a fuoco" del soggetto sul piano focale.
Tutti i raggi luminosi che raggiungono il fronte dell'obiettivo vengono da questo convogliati, attraverso le lenti che lo compongono, sul piano focale; quest'ultimo coincide con la superficie del sensore, nel caso delle digitali, ovvero con la pellicola, nel caso delle analogiche.
Tuttavia, proprio perchè lo spazio che ci circonda è, ai fini della sua ripresa, bidimensionale (ampiezza x profondità, cioè angolo di ripresa x distanza), i raggi convogliati non riprodurranno in modo nitido oggetti posti a distanze diverse.
Attraverso lo spostamento di una lente o di un gruppo di lenti, l'obiettivo è allora in grado di mettere a fuoco (cioè rendere al massimo della sua nitidezza) un determinato punto della scena a nostra scelta.
Il piano parallelo al piano focale che passa per il punto messo a fuoco si chiama per l'appunto "piano di messa a fuoco", in quanto tutti i suoi punti, anche se non equidistanti dal piano focale, saranno riprodotti al massimo della loro nitidezza.
Si qui le leggi dell'ottica, branca della fisica.
Poi, siccome il nostro occhio, grazie ai suoi meccanismi di accomodamento, percepisce entro una certa misura quali perfettamente nitidi anche oggetti posti immediatamente avanti o dietro il punto di messa a fuoco, ecco nascere il concetto di profondità di campo; la PdC è proprio l'intervallo di distanze, una minima ed una massima, che contiene il punto di messa a fuoco e ci fa percepire gli oggetti ricadenti al suo interno "come se" fossero messi a fuoco.
L'apertura di diaframma, la focale dell'obiettivo e la distanza del soggetto sono tutti fattori che influiscono sulla profondità di campo in quanto interagiscono sul modo con il quale i raggi vengono convogliati sul piano focale.
Tutto questo, quando il piano focale ed il piano della lente rimangono sempre tra loro paralleli.
In caso contrario (decentramento e basculaggio) guarda qui
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=2835332Buona Nikon a te
Vincenzo