arrivo a consonno, il paese fantasma
è una domenica mattina

la prima impressione è quella di un paese senza futuro

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ma anche se un paese non ha futuro, un passato deve per forza averlo avuto
allora chiudo gli occhi, provo ad immaginarlo

in lontananza appaiono le prime persone, ma non riesco ancora a metterle a fuoco, e forse non ci riuscirò nemmeno in futuro
chi sono?

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si aggirano tra le rovine del paese
ma non si avvicinano, forse non vogliono aiutarmi a capire

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una volta questa era la città dei balocchi
la gente veniva qua esclusivamente per divertirsi
camminavano felici nella grande piazza, sulla quale si affacciavano molti negozi

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entravano in quello che li attirava di più
compravano qualche cosa di futile

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magari si fermavano a bere qualcosa nel grande salone del bar

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oppure portavano qua i loro figli
gli facevano fare un giro in bicicletta

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ma il periodo del divertimento finisce presto
ed una volta finito arriva, per consonno, il periodo del lavoro
sento ancora il rumore di questo camion

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posso vedere distintamente il carico che porta

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vedo il sudore delle persone che lavorano in questa falegnameria

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ma come è possibile che tutto questo adesso stia crollando in un devastante stato di abbandono?

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forse è solo un sogno, solo un'illusione
forse mi sono limitato a vedere tutto alla televisione

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accade anche questo nel paese dei balocchi
accade anche questo a consonno

bellissimo racconto che scorre delicatamente con foto che lo rispecchiano......................complimenti davvero certo ci sarà qualcuno che dira B&W oh colori mha non misto
bhe in effetti hanno ragione ma ogni tanto le regole possono essere infrante
ottimo lavoro
ciao
Peppe

sai cos'e' che mi manca?il paese........un ottimo reportage sull abbandono di un luogo......ma come tanti altri........non conosco il posto come immagino la gran parte delle persone che vedranno il tuo lavoro......trovo comunque buoni gli scatti...alcuni su gli altri....anche se non amo la misticanza tra BN e colore
ciao
Riccardo

Ahime.. Ti sei scelto un soggetto difficile.. Consonno é una meta inflazionata a livello fotografico.. È difficile tirarne fuori qualcosa di nuovo e interessante.. E nemmeno tu per me ci sei riuscito..

Il racconto ci sta, ma le immagini non lo supportano purtroppo..

Poi, un consiglio.. Evita il mix colore e BN.. Meglio scegliere uno stile e rimanere coerenti in tutto il lavoro

Un racconto che si legge tutto d'un fiato, complimenti!
Belle inquadrature, l'ultima già l'ho commentata, le altre non scherzano quanto a contenuto. La prima sembra quasi un paradosso, anche il camion che fa brum-brum è molto toccante, nel complesso si alternano bene descrizioni e foto.

Ciao
Ilaria

P.s.: ho appena letto il commento di Gianmaria......
Meno male che non conoscevo Consonno, Donda, il mio è un commento vergine!

che bello avere occhi differenti::::::::::::::.Riccardo mi spieghi cosa intendi con :mi manca il paese?
scusa la mia domanda stupida ma sono curioso
Peppe

@joutrek
grazie mille per i complimenti

@riccardoral
sono contento che alcuni scatti ti piacciano
per quanto riguarda il "paese"... è in effetti composto da tre edifici, quello con il minareto (che comprendeva i negozi), il bar/ristorante/albergo ed una chiesa (alquanto distante dagli altri)
ma anche in questo caso concordo con te che una prima visione di insieme avrebbe raccontato di più

@gianmaria
hai perfettamente ragione, consonno è molto inflazionato (quando ci sono stato c'erano almeno una trentina di fotografi). sul mix di B/N colore hai ragione. al momento non ci avevo pensato, ma riguardando le foto assieme noto anche io che i due stili stonano

P.s.: ho appena letto il commento di Gianmaria......
Meno male che non conoscevo Consonno, Donda, il mio è un commento vergine!
[/quote]
bhe allora pure il mio nemmen so dove si trova geograficamente parlando ahahahahahhahaha
Peppe

@ilaria
grazie per il passaggio
sono stato spinto a pubblicare questo reportage anche grazie al tuo precedente commento all'ultima foto

@riccardo
apprezzo molte delle foto che hai postato su questo forum
proprio per questo ti chiedo, se ti va, di indicarmi quali sono gli scatti secondo te più riuscito

Chi vive al centro nord la conosce.. Posso capire che dalle altre parti sia meno conosciuta

In questo caso bienne e colore insieme non mi disturbano affatto e trovo il reportage fatto con cuore e cervello, se mi passate i termini.
Sento l'abbandono in queste immagini, vedo il disprezzo dell'uomo per ciò che non è più.
Tanto mi basta, insieme al commento dell'autore, per complimentarmi con lui per l'ottimo lavoro.

...prima di leggere questa affermazione stavo facendo una riflessione opposta a quella che poi e' venuta fuori...
....già quelle "figure" in lontananza...la loro fisicita', il loro abbigliamento e accessori (lo zaino) mi avevano messo una pulce nell'orecchio...ma mi sono lasciato trascinare dal racconto, narrativamente ben strutturato...
...poi scopro che in quel racconto di "vero" non ce nulla se non la volontà del fotografo di appore la propria firma sul Guest Book di questo luogo...
...ergo, per me questo e' solo un buon esercizio fotografico (e dico buono perché non conosco il posto e non ho visto precedenti lavori che lo riguardino) che non MI trasmette nulla...che e' esattamente ciò che ha provato - credo - l'autore nel realizzarlo...

@leo
grazie per i commenti, sono contento che il lavoro ti sia piaciuto

@vincenzo
lungi da me contestare il tuo commento. questo lavoro ti ha trasmesso poco, e molto probabilmente la colpa è stata mia nel non essere stato capace di trasmettere molto

ci tengo però a sottolineare che quello che ho raccontato è assolutamente VERO
Consonno è nato negli anni sessanta come paese dei balocchi (negozi, sale da ballo, un ristorante, un albergo) dalla visionarietà di un personaggio molto strano
era nota come la Las Vegas della Brianza, ed era anche molto famosa in questa zona
poco dopo l'interesse è scemato ed il paese è stato abbandonato
si è tentato di rivitalizzarlo negli anni ottanta, ma senza successo

adesso, in zona, è conosciuto come il paese fantasma

certo, i "fantasmi" delle prime due foto sono pretestuosi e funzionali al racconto (sono due miei amici), ma tutto il resto che ho raccontato, a parole, rispecchia in pieno la realtà di questo paese

se poi non sono riuscito a raccontare anche per immagini vuole solo dire che mi devo migliorare


per chi avesse voglia di avere informazioni su consonno le può trovare qua
Consonno

....e' esattamente questo il punto!!!...a parte l'ovvio stato di abbandono di un "paese fantasma" ciò che mi ha disturbato la "costruzione" di un copione che evidentemente avrebbe dovuto esaltare una situazione abbastanza ovvia che forse poteva essere raccontata - stante a quello che scrivono gli conosce la realtà - con una maggiore originalità...
....pur tuttavia, alcuni scatti, esaminati a se stanti, suscitano interesse...

ok, ho capito il punto

non sono un esperto di reportage
ma da appassionato di letteratura ho "creato" ad hoc un preambolo letterario per cercare di rendere più scorrevole il racconto

grazie mille per il commento, che mi servirà sicuramente da spunto per i prossimi lavori

ciao donda!
anche io sono andata a Consonno. Capisco quindi il senso di desolazione che si prova visitando questo posto!!!!
Complimenti per la serie di fotografie..Bravo hai reso l'idea dell'abbandono.
Mi farebbe avere un tuo giudizio sulle mie foto postate sul sito clikon.it
elisa05