Tra le varie tecniche di proiezione della sfera sul piano, son rimasto parecchio affascinato dalla proiezione Panini, che prende il nome dal pittore scenografo architetto italiano della fine del 1600, noto per le sue rappresentazioni di opere architetturali, come il Pantheon di Roma, con angoli di vista di ben 150 gradi.

Ho cosi sperimentato la tecnica, su elemento architetturale, partendo da una fotografia fatta con il Nikkor 16mm AF-D Fisheye (HFOV=137 gradi) e riproiettandola secondo la proiezione panini.

Ricordo che il famoso 14-24mm ha un HFOV di 114°.

Il risultato è architettonicamente molto interessante, in quanto le linee verticali restano verticali, le linee orizzontali al centro restano orizzontali mentre vengon deformate ai bordi.

Ecco le due fotografie, del corridoio del centro di calcolo del cern, e sotto, una proiezione panini in esterna.

Le proiezioni son state ottenute con Hugin su Debian Squeeze.

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cavolo... davvero impressionante, si riesce a far diventare un fisheye un ultragrandangolare.
mi chiedo, ma non si puó utilizzare lo stesso procedimento con l´immagine ruotata ed ottenere anche le linee orizzontali dritte per poi fonderle in qualche modo?
in tal caso si avrebbe un angolo di visuale incredibile con linee cadenti praticamente nulle.

Cavoli, risultato davvero ottimo!!!
Non avrei mai immaginato un risultato finale del genere...

Simone

Si puo fare un po di tutto, tranne che portare una sfera su un piano.

Puoi usare diverse proiezioni come la Mercatore o la Trasversa Mercatore, tutte pero hanno diversi svantaggi. Di per se puoi anche trasformalo in un rettilineare, ma il risultato è pessimo pe ril fatto che le linee laterali divetano enormi rispetto alle linee centrali.

Per questo la proiezione Panini mi sembra il miglior compromesso, almeno, per questo genere di interni, Panini aveva notato che l'occhio in architettura resta molto infastidito dalle linee verticali storte, mentre fa meno caso a quelle orizzontali storte.

Magari posto altre proiezioni della stessa foto cosi rendo l'idea...

Grazie dei complimenti.

Per capire meglio le proiezioni, alcune immagini


Proiezione FISHEYE cosi come viene fuori dalla fotocamera, vedete bene che le linee ai bordi sono dritte e son mappate sulla sfera. Ricordiamo che la proiezione fisheye o sferica, mantiene reale la distanza angolare tra i punti. Ovvero, un angolo della scena al centro occuperà la stessa porzione di spazio sul piano immagine di uno ai bordi.

PROIEZIONE FISHEYE cosi come esce dalla fotocamera
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Vediamo ora cosa accade se provassimo a mappare questa sfera con la proiezione rettilineare, ovvero con quella di tutti i nostri obiettivi classici (come la pinhole). Le linee ai bordi diventano lunghissime, quelle a 180 vanno a infinito... L'area usabile della fotografia si riduce moltissimo.


PROIEZIONE RETTILINEARE (PROSPETTICA)
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Se avvolgiamo un cilindro alla sfera tangente per l'equatore e proiettiamo partendo dal centro della sfera i punti della sfera sul cilindro, abbiamo la proiezione MERCATORE

PROIEZIONE CILINDRICA MERCATORE
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Lutz sei troppo avanti!
In termini più semplici come si può intervenire'?

Scatti con un fisheye, Installi hugin, carichi i dati obiettivo e la foto scattata, scegli la proiezione desiderata e hai fatto :-)

Genio!
Grazie!

Geniale!
Questo procedimento potrebbe servire per correggere anche le distorsioni dei grandangolari spinti?

Dunque, una cosa son le distorsioni, una cosa son le diverse proiezioni.

Il Fisheye fa appunto una proiezione della semisfera ripresa su un piano con una proiezione fisheye. L'obiettivo classico fa una proiezione prospettica rettilineare.

Ipotizzando che tutte le lenti facciano una proiezione perfetta senza distorioni, possiamo via software riproiettare i vari punti (con ovvia perdita di qualità) passando da una proiezione all'altra o usando delle proiezioni geometriche diverse, ed è quello che ho fatto negli esempi sopra.

Nel caso delle distorsioni, usiamo delle proiezioni geometriche definite da una mappatura di correzione della lente, ma non cambiamo proiezione, anzi, se mai, vogliamo correggere distorsioni della lente per avvicinarci alla proiezione geometrica ideale.

Il procedimento ideale, a favore della corretta proiezione e a discapito della qualità dovrebbe esser:

Faccio la fotografia
+correggo le distorsioni della lente
+riproietto con la proiezione che mi interessa.

Hugin consente anche di fare il secondo passaggio e di correggere la distorsione.
Tra l'altro beneficia delle funzioni OpenGL per far fare tutto il lavoro alla scheda grafica consentendo inoltre una interfaccia interattiva per proiettare, ruotare e rimappare l'immagine prima della proiezione definitva.




Aggiungo che ho saltato di pari passo il punto 2 per il fatto che il 16mm Nikkor è gia altamente corretto otticamente e non presenta distorsioni significative per la tipologia di fotografia che stavo andando a realizzare.

Questo secondo me è vero anche per la maggior parte dei grandangolari di qualità.

Tutto chiaro...ora ho capito tutto!
Molto gentile per la spiegazione