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MrFurlox
apro questa discussione quasi a scopo di sondaggio ; verso giugno passerò in Fx e avrò finalmente la possibilità di utilizzare ottiche senza CPU senza perdere l' esposimetro vengo quindi al mio quesito ...
in un corredo in linea di massima completo ovvero 14-24 o 17-35 , 50 f/1.4 , 70-200 e 105 micro quale gioiello di altri tempi non dovrebbe mancare ? mi direte dipende da quello che ci devi fare ... e io rispondo SBIZZARRITEVI questo post mi serve per aumentare le mie conoscenze !



Marco
maurizio angelin
Il primo step é sicuramente la sostituzione del 50 1,4 con il 50 1,2 AI-S o, portafoglio permettendo, con il Noct.
Maggiori dettagli nel club.
Ciao

Maurizio
federico777
Ma vuoi sapere cosa non potresti altrimenti trovare in AF, oppure in generale delle ottime ottiche AI? Perché nel primo caso, a differenza di vent'anni fa, la maggior parte degli obiettivi ormai esiste anche in corrispondente versione autofocus, rimangono giusto alcune chicche come il Noct, l'8mm fisheye, il 300 f/2 eccetera.

Diverso è il discorso se t'interessa semplicemente arricchire il corredo con qualche ottica AI con una bella resa e una robustezza d'altri tempi, allora le opzioni son tante, dall'inossidabile 55 f/2.8 Micro (ma anche il f/3.5) al 35 f/1.4, dal 20 f/2.8 al 28 f/2 o f/2.8, dall'85 f/1.4 al 105 f/1.8 o f/2.5, dal 50 f/1.2 al 135 f/2.8 e così via...

F.
MrFurlox
QUOTE(maurizio angelin @ Apr 12 2012, 10:06 PM) *
Il primo step é sicuramente la sostituzione del 50 1,4 con il 50 1,2 AI-S o, portafoglio permettendo, con il Noct.
Maggiori dettagli nel club.
Ciao

Maurizio


più che sostituire vorrei affiancare ... il NOCT rimane una lente esoterica ! qualche tempo fa avevo parlato con Federico (FZFZ) e ci eravamo messi d' accordo per farmela provare con la futura Fx messicano.gif spero di non innamorarmene troppo sennò sono dolori !!!! laugh.gif

QUOTE(federico777 @ Apr 12 2012, 10:21 PM) *
Ma vuoi sapere cosa non potresti altrimenti trovare in AF, oppure in generale delle ottime ottiche AI? Perché nel primo caso, a differenza di vent'anni fa, la maggior parte degli obiettivi ormai esiste anche in corrispondente versione autofocus, rimangono giusto alcune chicche come il Noct, l'8mm fisheye, il 300 f/2 eccetera.

Diverso è il discorso se t'interessa semplicemente arricchire il corredo con qualche ottica AI con una bella resa e una robustezza d'altri tempi, allora le opzioni son tante, dall'inossidabile 55 f/2.8 Micro (ma anche il f/3.5) al 35 f/1.4, dal 20 f/2.8 al 28 f/2 o f/2.8, dall'85 f/1.4 al 105 f/1.8 o f/2.5, dal 50 f/1.2 al 135 f/2.8 e così via...

F.


principalmente ero alla ricerca di ottime ottiche ...i vari 35 f/1.4 ( che comunque non amo come focale ) 20 , 85 f/1.4 non mi interessano molto , il 55 penso sia una lente che DEVE far parte di un corredo come il 105 .. il grandissimo dubbio rimane fra 2.5 e 1.8 ... non riesco a capire se la differenza di resa valga i circa 400 € di differenza


ovviamente saranno lenti che dovrò valutare e che prenderò poco per volta quindi non esitate a scrivere anche qualche micro recensione ( giusto una riga niente di lunghissimo ) mi sarebbe di aiuto per comprendere meglio il carattere della lente


Marco
robermaga
QUOTE(MrFurlox @ Apr 12 2012, 10:29 PM) *
più che sostituire vorrei affiancare ... il NOCT rimane una lente esoterica ! qualche tempo fa avevo parlato con Federico (FZFZ) e ci eravamo messi d' accordo per farmela provare con la futura Fx messicano.gif spero di non innamorarmene troppo sennò sono dolori !!!! laugh.gif
principalmente ero alla ricerca di ottime ottiche ...i vari 35 f/1.4 ( che comunque non amo come focale ) 20 , 85 f/1.4 non mi interessano molto , il 55 penso sia una lente che DEVE far parte di un corredo come il 105 .. il grandissimo dubbio rimane fra 2.5 e 1.8 ... non riesco a capire se la differenza di resa valga i circa 400 € di differenza
ovviamente saranno lenti che dovrò valutare e che prenderò poco per volta quindi non esitate a scrivere anche qualche micro recensione ( giusto una riga niente di lunghissimo ) mi sarebbe di aiuto per comprendere meglio il carattere della lente
Marco

Secondo me un'altra lente importante e unica nel suo genere è il 28 AIS f2,8. E' l'unico 28 mai fatto da Nikon che ha una maf minima di 20cm, fra l'altro uno dei pochi AIS ancora in vendita nuovo (non so se ancora in produzione).

Poi a mio parere non rinuncerei al "magnifico", che è il 105 AI o AIS f2,5. Si parla pure della grande qualità del 105 1,8, ma resta il fatto che il "mito" e la "storia" è l'altro. Poi c'è anche il prezzo che gioca a favore del primo, l'1,8 costa decisamente troppo.

Ciao
Roberto
MrFurlox
QUOTE(robermaga @ Apr 12 2012, 11:33 PM) *
Secondo me un'altra lente importante e unica nel suo genere è il 28 AIS f2,8. E' l'unico 28 mai fatto da Nikon che ha una maf minima di 20cm, fra l'altro uno dei pochi AIS ancora in vendita nuovo (non so se ancora in produzione).

Poi a mio parere non rinuncerei al "magnifico", che è il 105 AI o AIS f2,5. Si parla pure della grande qualità del 105 1,8, ma resta il fatto che il "mito" e la "storia" è l'altro. Poi c'è anche il prezzo che gioca a favore del primo, l'1,8 costa decisamente troppo.

Ciao
Roberto


per il 28 avevo altri programmi rolleyes.gif .... 28 AF-D + 58 NOCT sarebbero qualcosa di inimitabile nel corredo .... ne sono letteralmente INNAMORATO ! come mi avanzano 5-6000 € giuro che li prendo entrambi messicano.gif


riguardo ai 105 anche io sono più propenso al 2.5 solo non capisco l' eccessiva differenza con l' 1.8 ... dove saranno le differenze ? non può essere solo giustificata dalla maggiore luminosità



Marco
robermaga
QUOTE(MrFurlox @ Apr 12 2012, 11:54 PM) *
per il 28 avevo altri programmi rolleyes.gif .... 28 AF-D + 58 NOCT sarebbero qualcosa di inimitabile nel corredo .... ne sono letteralmente INNAMORATO ! come mi avanzano 5-6000 € giuro che li prendo entrambi messicano.gif
riguardo ai 105 anche io sono più propenso al 2.5 solo non capisco l' eccessiva differenza con l' 1.8 ... dove saranno le differenze ? non può essere solo giustificata dalla maggiore luminosità
Marco

Non sono sicuro, ma è molto facile trovare sul mercato un 105 2,5, mentre raramente capita l'altro. A giudicare dai numeri di matricola sembrerebbe che siano stati prodotti 163mila AIS 2,5 contro soli 44mila AIS 2,8. Se è così questo la dice lunga. Ai 163mila, vanno aggiunti gli AI, i preAI K e i preAI PC e P seconda serie, tutti con schema Gauss.

Per l'altro, rispettando la tua scelta capisco il Noct, capisco meno il 28AFD, che non mi sembra un fulmine di guerra!

Ciao
R.
MrFurlox
QUOTE(robermaga @ Apr 13 2012, 12:10 AM) *
Non sono sicuro, ma è molto facile trovare sul mercato un 105 2,5, mentre raramente capita l'altro. A giudicare dai numeri di matricola sembrerebbe che siano stati prodotti 163mila AIS 2,5 contro soli 44mila AIS 2,8. Se è così questo la dice lunga. Ai 163mila, vanno aggiunti gli AI, i preAI K e i preAI PC e P seconda serie, tutti con schema Gauss.

Per l'altro, rispettando la tua scelta capisco il Noct, capisco meno il 28AFD, che non mi sembra un fulmine di guerra!

Ciao
R.


di 28 parlavo del 1.4 rolleyes.gif wub.gif e come focale mi piace proprio non mi garbano ne il 35 ne il 24 ... è la giusta via di mezzo che mi calza a pennello smile.gif

per i 105 ho notato anche io la facilissima reperibilità di quella lente ... però fin quando non la provo non so se fa per me .... a livello cromie ci siamo eccome ! il problema riguarda solo il rapporto focale/maf e cosa più importane se la focali mi piace ! c'è chi vivrebbe solo con il 35 ... ecco io non tirerei mai fuori la reflex dallo zaino con quel vetro non riesco ad inquadrarci o c'è troppo o c'è troppo poco nel frame


Attilio PB
QUOTE(MrFurlox @ Apr 12 2012, 11:54 PM) *
...
riguardo ai 105 anche io sono più propenso al 2.5 solo non capisco l' eccessiva differenza con l' 1.8 ... dove saranno le differenze ? non può essere solo giustificata dalla maggiore luminosità
Marco


Come in molti altri campi, anche qui una differenza apparentemente piccola diventa molto costosa, uno stop di luminosità in più fa molta differenza e la faceva ovviamente anche all'epoca, la distanza che c'è tra la versione f/1,8 e la versione f/2,5 è la stessa che ci sarebbe tra un 50 f/1,2 ed un 50 f/1,7 oppure tra un 180 f/2,8 ed un 180 f/2 (ti ricordo che il 200 f/2 costa qualcosa come 5.000 euro), la diffusione dell'ottica è evidente che fu minore ma non per una qualità diversa, semplicemente per questioni di costo.
Qualitativamente la versione f/1,8 è eccellente ma se la differenza di prezzo vale la differenza di luminosità puoi saperlo soltanto tu: lo userai in bassa luce? Vuoi una qualità/quantità di sfocato che la versione f/2,5 non potrà mai darti? Se le risposte sono si prendi l'f/1,8 altrimenti prendi la versione f/2,5, se pensi di usarlo prevalentemente a diaframmi intermedi la versione f/2,5 andrà benissimo. Tieni presente che è un'ottica ovviamente priva di stabilizzatore, a 105mm indicativamente per non avere micromosso dovrai scattare su tempi intorno ad 1/100 di secondo, nelle situazioni in cui scatterai quanto è probabile poter scattare ad 1/100 ad f/2,5? In teatro ad esempio non è un tempo facilmente ottenibile anche ad alti ISO, se fotografi musicisti nei locali avrai lo stesso problema, disporre di uno stop in più spesso fa la differenza, ma se le situazioni in cui scatti non sono critiche il problema puoi non portelo... di sicuro l'osservazione da fare è che, disponendo di un 70-200 f/2,8 (che ovviamente a 105mm apre ugualmente ad f/2,8), la differenza operativa tra il 70-200 ed il 105 f/2,5 è assolutamente minima, un terzo di stop, con la versione f/1,8 la distanza è di uno stop ed un terzo, cioè in quelle situazioni dove con un 70-200 dovresti scattare ad 1/40, con il 105 f/1,8 scatteresti tranquillamente ad 1/100
ciao
a.

p.s.: non ho volutamente parlato di resa complessiva, cromie, delicatezza, contrasto ecc... dal quel punto di vista per me il 105 f/1,8 è un capolavoro assoluto ma capisco che sono i miei gusti personali...
p.s.2: il mito del 105 f/2,5 è vero e nasce da un unico, singolo scatto, il ritratto della ragazza afgana di McCurry che guadagnò la copertina del National Geographic; che sia un'ottica ottima è fuori discussione ma attenzione a lasciarsi suggestionare da uno scatto che è diventato un'icona per tanti altri motivi che non l'obiettivo con cui è stato scattato wink.gif
gigi 72
volevo aggiungere che la ghiera della maf su le due versioni e completamente diversa quella del 105 1'8 e davvero molto più precisa sia nell'escursione che nella precisione.
Gigi
Gian Carlo F
QUOTE(Attilio PB @ Apr 13 2012, 03:15 AM) *
Come in molti altri campi, anche qui una differenza apparentemente piccola diventa molto costosa, uno stop di luminosità in più fa molta differenza e la faceva ovviamente anche all'epoca, la distanza che c'è tra la versione f/1,8 e la versione f/2,5 è la stessa che ci sarebbe tra un 50 f/1,2 ed un 50 f/1,7 oppure tra un 180 f/2,8 ed un 180 f/2 (ti ricordo che il 200 f/2 costa qualcosa come 5.000 euro), la diffusione dell'ottica è evidente che fu minore ma non per una qualità diversa, semplicemente per questioni di costo.
Qualitativamente la versione f/1,8 è eccellente ma se la differenza di prezzo vale la differenza di luminosità puoi saperlo soltanto tu: lo userai in bassa luce? Vuoi una qualità/quantità di sfocato che la versione f/2,5 non potrà mai darti? Se le risposte sono si prendi l'f/1,8 altrimenti prendi la versione f/2,5, se pensi di usarlo prevalentemente a diaframmi intermedi la versione f/2,5 andrà benissimo. Tieni presente che è un'ottica ovviamente priva di stabilizzatore, a 105mm indicativamente per non avere micromosso dovrai scattare su tempi intorno ad 1/100 di secondo, nelle situazioni in cui scatterai quanto è probabile poter scattare ad 1/100 ad f/2,5? In teatro ad esempio non è un tempo facilmente ottenibile anche ad alti ISO, se fotografi musicisti nei locali avrai lo stesso problema, disporre di uno stop in più spesso fa la differenza, ma se le situazioni in cui scatti non sono critiche il problema puoi non portelo... di sicuro l'osservazione da fare è che, disponendo di un 70-200 f/2,8 (che ovviamente a 105mm apre ugualmente ad f/2,8), la differenza operativa tra il 70-200 ed il 105 f/2,5 è assolutamente minima, un terzo di stop, con la versione f/1,8 la distanza è di uno stop ed un terzo, cioè in quelle situazioni dove con un 70-200 dovresti scattare ad 1/40, con il 105 f/1,8 scatteresti tranquillamente ad 1/100
ciao
a.

p.s.: non ho volutamente parlato di resa complessiva, cromie, delicatezza, contrasto ecc... dal quel punto di vista per me il 105 f/1,8 è un capolavoro assoluto ma capisco che sono i miei gusti personali...
p.s.2: il mito del 105 f/2,5 è vero e nasce da un unico, singolo scatto, il ritratto della ragazza afgana di McCurry che guadagnò la copertina del National Geographic; che sia un'ottica ottima è fuori discussione ma attenzione a lasciarsi suggestionare da uno scatto che è diventato un'icona per tanti altri motivi che non l'obiettivo con cui è stato scattato wink.gif


concordo pienamente.
Ci sono alcuni AI che un tempo mi limitavo a guardare nelle vetrine, penso ad esempio al 180mm f2,8 AIS o dell'80-200mm f4 AIS.
Ciò non toglie che anche alcuni "modestissimi" muletti (penso al 50mm f2 accreditato da molti come il miglior 50mm mai prodotto che si trova a 50 € sull'usato) siano a dir poco spettacolari.
La maggior luminosità significava soprattutto maggiori prestazioni, la qualità ottica c'era anche nei corrispondenti meno luminosi, che spesso addirittura prevalevano.
Io ho una D700 un 24-120mm f4 e un 50mm f1,4 AFS, poi ho molti AI (una piccola collezione), li adoro tutti, dovessi dire quali sono gli irrinunciabili direi:
- 20mm f4
- 35mm f2 (il mio n° 1)
- 55mm f2,8 micro
- 85mm f1,8
- 200mm f4 micro
ma vorrei aggiungere tutti gli altri che ho messicano.gif
federico777
QUOTE(Attilio PB @ Apr 13 2012, 03:15 AM) *
Come in molti altri campi, anche qui una differenza apparentemente piccola diventa molto costosa, uno stop di luminosità in più fa molta differenza e la faceva ovviamente anche all'epoca, la distanza che c'è tra la versione f/1,8 e la versione f/2,5 è la stessa che ci sarebbe tra un 50 f/1,2 ed un 50 f/1,7 oppure tra un 180 f/2,8 ed un 180 f/2 (ti ricordo che il 200 f/2 costa qualcosa come 5.000 euro), la diffusione dell'ottica è evidente che fu minore ma non per una qualità diversa, semplicemente per questioni di costo.
Qualitativamente la versione f/1,8 è eccellente ma se la differenza di prezzo vale la differenza di luminosità puoi saperlo soltanto tu: lo userai in bassa luce? Vuoi una qualità/quantità di sfocato che la versione f/2,5 non potrà mai darti? Se le risposte sono si prendi l'f/1,8 altrimenti prendi la versione f/2,5, se pensi di usarlo prevalentemente a diaframmi intermedi la versione f/2,5 andrà benissimo. Tieni presente che è un'ottica ovviamente priva di stabilizzatore, a 105mm indicativamente per non avere micromosso dovrai scattare su tempi intorno ad 1/100 di secondo, nelle situazioni in cui scatterai quanto è probabile poter scattare ad 1/100 ad f/2,5? In teatro ad esempio non è un tempo facilmente ottenibile anche ad alti ISO, se fotografi musicisti nei locali avrai lo stesso problema, disporre di uno stop in più spesso fa la differenza, ma se le situazioni in cui scatti non sono critiche il problema puoi non portelo... di sicuro l'osservazione da fare è che, disponendo di un 70-200 f/2,8 (che ovviamente a 105mm apre ugualmente ad f/2,8), la differenza operativa tra il 70-200 ed il 105 f/2,5 è assolutamente minima, un terzo di stop, con la versione f/1,8 la distanza è di uno stop ed un terzo, cioè in quelle situazioni dove con un 70-200 dovresti scattare ad 1/40, con il 105 f/1,8 scatteresti tranquillamente ad 1/100
ciao
a.

p.s.: non ho volutamente parlato di resa complessiva, cromie, delicatezza, contrasto ecc... dal quel punto di vista per me il 105 f/1,8 è un capolavoro assoluto ma capisco che sono i miei gusti personali...
p.s.2: il mito del 105 f/2,5 è vero e nasce da un unico, singolo scatto, il ritratto della ragazza afgana di McCurry che guadagnò la copertina del National Geographic; che sia un'ottica ottima è fuori discussione ma attenzione a lasciarsi suggestionare da uno scatto che è diventato un'icona per tanti altri motivi che non l'obiettivo con cui è stato scattato wink.gif


Tutto giusto, ma una piccola correzione: il mito del 105 f/2.5 Nikkor è ben precedente a quella foto (e anche alla nascita dell'1.8), risale ai tempi della versione a schema Sonnar con le Nikon a telemetro e poi con la F, come "IL medio tele da ritratto" per un paio di generazioni di fotografi Nikon (un po' come il vecchio Summicron 90 a testa svitabile per le Leica M), tradizione poi perpetuatasi a partire dagli anni 70 con la versione seguente a schema Gauss. Quella foto ha corroborato, forse anche ravvivato (penso soprattutto alle nuove generazioni...) la leggenda di quest'obiettivo, ma non l'ha creata...

Federico
Cesare44
QUOTE(federico777 @ Apr 13 2012, 10:54 AM) *
Tutto giusto, ma una piccola correzione: il mito del 105 f/2.5 Nikkor è ben precedente a quella foto (e anche alla nascita dell'1.8), risale ai tempi della versione a schema Sonnar con le Nikon a telemetro e poi con la F, come "IL medio tele da ritratto" per un paio di generazioni di fotografi Nikon (un po' come il vecchio Summicron 90 a testa svitabile per le Leica M), tradizione poi perpetuatasi a partire dagli anni 70 con la versione seguente a schema Gauss. Quella foto ha corroborato, forse anche ravvivato (penso soprattutto alle nuove generazioni...) la leggenda di quest'obiettivo, ma non l'ha creata...

Federico

Pollice.gif

vedo che hai una buona memoria, io al contrario, ogni volta ho bisogno di rispolverare i vecchi libri della Nikon, per ritrovare queste preziose informazioni.

ciao
federico777
QUOTE(Cesare44 @ Apr 13 2012, 11:06 AM) *
Pollice.gif

vedo che hai una buona memoria, io al contrario, ogni volta ho bisogno di rispolverare i vecchi libri della Nikon, per ritrovare queste preziose informazioni.

ciao


Il babbo iniziò con le Leica a telemetro all'inizio degli anni '50 (per poi passare alla Nikon F nei '60, Nikon F che ho ancora), furono i suoi racconti ed aneddoti (...e le sue foto) a farmi appassionare alla fotografia, come potrei dimenticare? smile.gif

F.
MrFurlox
QUOTE(Attilio PB @ Apr 13 2012, 03:15 AM) *
Come in molti altri campi, anche qui una differenza apparentemente piccola diventa molto costosa, uno stop di luminosità in più fa molta differenza e la faceva ovviamente anche all'epoca, la distanza che c'è tra la versione f/1,8 e la versione f/2,5 è la stessa che ci sarebbe tra un 50 f/1,2 ed un 50 f/1,7 oppure tra un 180 f/2,8 ed un 180 f/2 (ti ricordo che il 200 f/2 costa qualcosa come 5.000 euro), la diffusione dell'ottica è evidente che fu minore ma non per una qualità diversa, semplicemente per questioni di costo.
Qualitativamente la versione f/1,8 è eccellente ma se la differenza di prezzo vale la differenza di luminosità puoi saperlo soltanto tu: lo userai in bassa luce? Vuoi una qualità/quantità di sfocato che la versione f/2,5 non potrà mai darti? Se le risposte sono si prendi l'f/1,8 altrimenti prendi la versione f/2,5, se pensi di usarlo prevalentemente a diaframmi intermedi la versione f/2,5 andrà benissimo. Tieni presente che è un'ottica ovviamente priva di stabilizzatore, a 105mm indicativamente per non avere micromosso dovrai scattare su tempi intorno ad 1/100 di secondo, nelle situazioni in cui scatterai quanto è probabile poter scattare ad 1/100 ad f/2,5? In teatro ad esempio non è un tempo facilmente ottenibile anche ad alti ISO, se fotografi musicisti nei locali avrai lo stesso problema, disporre di uno stop in più spesso fa la differenza, ma se le situazioni in cui scatti non sono critiche il problema puoi non portelo... di sicuro l'osservazione da fare è che, disponendo di un 70-200 f/2,8 (che ovviamente a 105mm apre ugualmente ad f/2,8), la differenza operativa tra il 70-200 ed il 105 f/2,5 è assolutamente minima, un terzo di stop, con la versione f/1,8 la distanza è di uno stop ed un terzo, cioè in quelle situazioni dove con un 70-200 dovresti scattare ad 1/40, con il 105 f/1,8 scatteresti tranquillamente ad 1/100
ciao
a.

p.s.: non ho volutamente parlato di resa complessiva, cromie, delicatezza, contrasto ecc... dal quel punto di vista per me il 105 f/1,8 è un capolavoro assoluto ma capisco che sono i miei gusti personali...
p.s.2: il mito del 105 f/2,5 è vero e nasce da un unico, singolo scatto, il ritratto della ragazza afgana di McCurry che guadagnò la copertina del National Geographic; che sia un'ottica ottima è fuori discussione ma attenzione a lasciarsi suggestionare da uno scatto che è diventato un'icona per tanti altri motivi che non l'obiettivo con cui è stato scattato wink.gif


grazie dell' intervento molto esaustivo i miei dubbi non riguardavano la luminosità ma ad esempio la correzione delle aberrazioni , la coma , distorsione ... insomma sotto questi aspetti sono paragonabili ? uno è migliore di un altro ? perchè di solito maggiore luminosità comporta maggiori problemi e vorrei sapere se questi sono stati adeguatamente corretti prima di fare 1 al prezzo di 3 messicano.gif

QUOTE(gigi 72 @ Apr 13 2012, 08:08 AM) *
volevo aggiungere che la ghiera della maf su le due versioni e completamente diversa quella del 105 1'8 e davvero molto più precisa sia nell'escursione che nella precisione.
Gigi


molto interessante grazie.gif su queste ottiche è qualcosa che può fare realmente la differenza vita anche l' apertura



Marco
lorenzobix
ciao a tutti
Come a molti anche a me è capitato di scoprire (non riscoprire, parlo da 22enne) AI e AI-S. Mi è nata una vera e propria passione per questi vetri, alcuni sono straordinari.
Per adesso ho un modestissimo corredo: 28 f2.8, 35 f2, 50 f1.8, 135 f3.5, 80-200 f4. Di questi posso confermare la straordinaria reda dell'80-200, che a quanto ho letto dovrebbe essere il miglior zoom a maf manuale nikon (i vari 80-200 sono sempre stati un punto fortissimo di nikon d'altronde). Usandolo in studio mi trovo veramente bene, grazie anche alle 9 lamelle del diaframma e la maf minima a 1.2m. Lo schema ottico dovrebbe essere una copia dello zeiss, ma chiedo conferma (anche per curiosità personale) a chi mi ha preceduto.
Gian Carlo F
QUOTE(lorenzobix @ Apr 13 2012, 02:24 PM) *
ciao a tutti
Come a molti anche a me è capitato di scoprire (non riscoprire, parlo da 22enne) AI e AI-S. Mi è nata una vera e propria passione per questi vetri, alcuni sono straordinari.
Per adesso ho un modestissimo corredo: 28 f2.8, 35 f2, 50 f1.8, 135 f3.5, 80-200 f4. Di questi posso confermare la straordinaria reda dell'80-200, che a quanto ho letto dovrebbe essere il miglior zoom a maf manuale nikon (i vari 80-200 sono sempre stati un punto fortissimo di nikon d'altronde). Usandolo in studio mi trovo veramente bene, grazie anche alle 9 lamelle del diaframma e la maf minima a 1.2m. Lo schema ottico dovrebbe essere una copia dello zeiss, ma chiedo conferma (anche per curiosità personale) a chi mi ha preceduto.


Lorenzo, tu sai che ho sempre sponsorizzato questo incredibile obiettivo e mi fa piacere che tu lo apprezzi molto come me.
Bisogna sceglierlo con cura (verificare che il monoghiera non sia troppo morbido) ma restituisce immagini pari o migliori di ottime ottiche fisse.
robermaga
QUOTE(MrFurlox @ Apr 13 2012, 12:26 AM) *
di 28 parlavo del 1.4 rolleyes.gif wub.gif e come focale mi piace proprio non mi garbano ne il 35 ne il 24 ... è la giusta via di mezzo che mi calza a pennello smile.gif

per i 105 ho notato anche io la facilissima reperibilità di quella lente ... però fin quando non la provo non so se fa per me .... a livello cromie ci siamo eccome ! il problema riguarda solo il rapporto focale/maf e cosa più importane se la focali mi piace ! c'è chi vivrebbe solo con il 35 ... ecco io non tirerei mai fuori la reflex dallo zaino con quel vetro non riesco ad inquadrarci o c'è troppo o c'è troppo poco nel frame

Scusa, non avevo capito. Se parli del 28 1,4 mi tolgo il cappello e chiedo venia guru.gif .

Aggiungo tornando al 105, che condivido al 90% ciò che dice Attilio, il 10% rimanente riguarda il fatto del "mito" e della "storia". Negli anni 70 avanzati, pur non avendo io Nikon, fra amici che invece l'avevano, si parlava già della "miticità" de quest'ottica per molti inarrivabile per costi, ma desiderata da tutti. Poi quando si parla di 105 2,5, bisogna usare il plurale a differenza dell'1,8 che invece è singolo. il 2,5 ha due versioni e ben sei modelli diversi. Di quelli che ho potuto vedere mi è sembrato che i preAI e l' AI avessero la ghiera della maf più precisa, rispetto al mio AIS. E di sicuro una costruzione migliore, più da "carrarmato". E poi ci saranno pure altre differenze, come ad esempio lo strato anti riflesso, probabilmente migliore nei più recenti.

Buone foto
Roberto
gigi 72
per quel che mi ricordo ho avuto tre versioni 105 p pre ai ghiera della maf molto bella 105 ais bella ma meno precisa e il 105 1'8 ais precisissima e burrosa davvero fenomenale .
Gigi
Attilio PB
QUOTE(robermaga @ Apr 13 2012, 04:15 PM) *
...Aggiungo tornando al 105, che condivido al 90% ciò che dice Attilio, il 10% rimanente riguarda il fatto del "mito" e della "storia". Negli anni 70 avanzati, pur non avendo io Nikon, fra amici che invece l'avevano, si parlava già della "miticità" de quest'ottica per molti inarrivabile per costi, ma desiderata da tutti....


Ciao Roberto, ovviamente hai ragione, mi riferivo al "mito" della superiorità dell' f/2,5 rispetto alla versione f/1,8, nata solo negli anni 80 e direttamente in versione Ais; nei miei ricordi fotografici degli anni '80 sembrava quasi che senza 105 f/2,5 non si potessero fare ritratti eppure a me già allora piaceva più la resa dell'f/1,8 (che naturalmente non potevo assolutamente permettermi neppure di sognare) biggrin.gif
Ciao
a.
robermaga
QUOTE(Attilio PB @ Apr 13 2012, 11:16 PM) *
Ciao Roberto, ovviamente hai ragione, mi riferivo al "mito" della superiorità dell' f/2,5 rispetto alla versione f/1,8, nata solo negli anni 80 e direttamente in versione Ais; nei miei ricordi fotografici degli anni '80 sembrava quasi che senza 105 f/2,5 non si potessero fare ritratti eppure a me già allora piaceva più la resa dell'f/1,8 (che naturalmente non potevo assolutamente permettermi neppure di sognare) biggrin.gif
Ciao
a.

Ciao Attilio, sono a conoscenza delle cose magnifiche che riesci a tirar fuori dal tuo 105 f1,8 e rinnovo qui i miei complimenti. E la tua precisazione sugli AIS e sul "mito" è perfetta e secondo me non ha bisogno di repliche.
Vorrei aggiungere però una mia impressione: l'equivoco (se di equivoco si tratta) nasce dal considerare il 2,5 un'ottica da ritratto, o solo da ritratto. Pur non conoscendolo direttamente, non ho dubbi che il 105 f1,8 sia superiore nell'uso sul ritratto così come nella ripresa della figura umana, e non avrei dubbi nello sceglierlo se ne dovessi fare un uso professionale (ma pure amatoriale) in quel campo. Ma conosco il 2,5 e non solo per le fotine che posso fare io. Ho avuto modo di vedere cose bellissime uscite da quest'ottica, in vari campi e a tutte le distanze d'uso, fino al paesaggio a distanza, dove (a me sembra) da il meglio di se. Questo per dire che per un uso di tipo più generale, a tutto campo, la mia scelta andrebbe su questo.
Ma se la mia impressione è sbagliata, dimmelo pure.......

Buone foto e buona luce
Roberto
Attilio PB
QUOTE(robermaga @ Apr 14 2012, 12:12 AM) *
...l'equivoco (se di equivoco si tratta) nasce dal considerare il 2,5 un'ottica da ritratto, o solo da ritratto. Pur non conoscendolo direttamente, non ho dubbi che il 105 f1,8 sia superiore nell'uso sul ritratto così come nella ripresa della figura umana, e non avrei dubbi nello sceglierlo se ne dovessi fare un uso professionale (ma pure amatoriale) in quel campo. Ma conosco il 2,5 e non solo per le fotine che posso fare io. Ho avuto modo di vedere cose bellissime uscite da quest'ottica, in vari campi e a tutte le distanze d'uso, fino al paesaggio a distanza, dove (a me sembra) da il meglio di se. Questo per dire che per un uso di tipo più generale, a tutto campo, la mia scelta andrebbe su questo.
Ma se la mia impressione è sbagliata, dimmelo pure.......


No, affatto, sicuramente nell'uso "generalista" il 2,5 offre una versatilità maggiore, se si può imputare un "difetto" all'1,8 è quello di avere una maggiore sensibilità al flare rispetto al 2,5, la maggiore luminosità inevitabilmente comporta una maggiore attenzione da parte del fotografo nel controllare ogni aspetto della ripresa che sta effettuando.
Quello che accade è che nelle situazioni di luce un po' più critica la versione 2,5 fornisce generalmente immagini un po' più sature e contrastate rispetto all'1,8, la quantità di dettaglio in realtà non è maggiore ma sicuramente lo scatto con il 2,5 risulterà più accattivante; la parte bella del 2,5 è che comunque la sua resa rimane molto equilibrata, insomma non stiamo parlando comunque di una resa troppo "moderna" che potrebbe disturbare, tutt'altro, rimane a mio avviso un eccellente esempio di mediazione tra saturazione, contrasto, leggibilità delle ombre e mantenimento delle sfumature più sottili. La versione 1,8 al contrario ha una maggiore sensibilità alle condizioni di ripresa, pur non diventando mai critica, è innegabile che gli scatti possano risultare più variabili ed influenzati dall'entità del controluce che si trova ad affrontare; probabilmente è proprio questa caratteristica che personalmente continua a farmi preferire l'1,8, riesco con maggiore facilità ad ottenere atmosfere più eteree e "sognanti" che con il 2,5 sarebbero più difficili da tirare fuori, ma ripeto, ricadiamo nel campo delle preferenze e scelte stilistiche personali smile.gif
ciao
a.
Gian Carlo F
Il 105mm f2,5 è uno dei migliori Nikkor mai prodotti, su questo non c'è dubbio e lo avete descritto benissimo.
Aggiungo un mio piccolo contributo.
Ho questi 3 medio-tele Nikkor a maf manuale:
- 85mm f1,8 K modificato AI
- 105mm f2,5 AI
- 135mm f2,8 AIS
Nell'uso pratico e facendo qualche test casalingo di confronto ho riscontrato queste caratteristiche:

Nitidezza
a distanza da ritratto l'85mm è nettamente il migliore, già a tutta apertura, segue il 105mm e poi il 135mm a ruota.
all'infinito il migliore (forse) è il 135mm, ma forse più che altro per via del suo maggior contrasto, segue vicinissimo il 105mm, terzo appena discreto l'85mm, nato evidentemente per un altro scopo.

Contrasto/toni
il più contrastato e saturo è il 135mm, segue il 105mm, il più delicato è l'85mm

Qualità dello sfuocato
85mm e 105mm li vedo molto simili, il 135mm è un po' più duro

In definitiva:
- se devo fare un ritratto l'85mm f1,8 è il migliore, è il più nitido, quello con i toni più delicati e, forse, il miglior sfuocato (assieme al 105mm).
- se devo fare riprese da lontano meglio il 135mm, ma il 105mm gli è vicinissimo.
- se cerco un obiettivo "unico" che faccia bene tutto il 105mm è quello giusto, infatti è quello che ha il miglior compromesso di resa in tutte le situazioni.

Devo poi dire che come lunghezza focale da ritratto la mia preferenza va al 105mm, quindi comprendo l'amore di Attilio per il 105mm f1,8 per quell'uso.
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