Secondo voi sono ancora validi come qualit�????

Eccome!!
vai a dare un occhiata nel club:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=101772

certo ! ci sono gioielli tuttora inimitati ! vedi 50 f/1.2 o 59 f/1.2 NOCT


Marco

sono validi eccome, ma diciamolo a bassa voce, altrimenti salgono di prezzo

Piuttosto su che reflex pensi di utilizzarli?
Lo chiedo perch�, manual focus a parte, con le entry level e alcune prosumer, essendo obiettivi senza CPU, perderesti anche la misurazione esposimetrica.

ciao

D700 quale mi consigli, per ora ho il50ino 1.8 e 70-300, aspetto consigli.

Do si possono acquistare on-line?

che vuol dir pre-AI, AI e AIS...che caratteristiche hanno di diverso tra loro?

Cosa intendi per "ancora"?
Non � che erano degli incapaci una trentina di anni fa, in nikon.
Funzionano bene, benissimo e son realizzati in maniera impeccabile.
Difatti dopo tre decenni sono uguali al primo giorno.
Metti a fuoco a mano, come � sempre stato dall'invenzione della fotografia. Una tecnica molto collaudata

Pre ai son quelli che si accoppiavano con l'esposimetro dei corpi tramite la forcella a orecchie di coniglio, a te non servono.
(taglio corto...)
Ai "automatic indexing" o qualcosa di simile e ais li metti sulla d700 a occhi chiusi ma devi settare la macchina per accettare la ghiera diaframma sull'obiettivo. � nel menu.
Se proprio ti appassionano i dati in memoria puoi memorizzare le lenti nel corpo per avere tutto rgistrato nei dati i scatto.
Personalmente mai fatto.

con la D700 non hai problemi, puoi utilizzare tutte le lenti Nikkor, solo attenzione ai pre AI, perch� sulle digitali potrebbero danneggiare la reflex.
Ti ho selezionato due siti Questo per la spiegazione delle sigle.

Qui invece, puoi trovare i numeri di serie delle lenti Nikon, per risalire al periodo di fabbricazione. Buona lettura



ciao

Grazie.


Grazie.

Secondo me vanno talmente bene che da quando ho cominciato ad usarli, mi sono dimenticato degli altri. E io li uso su D200, su D700 vanno ancora meglio come resa, praticamente ritornano sul loro formato originale. La messa a fuoco poi e molto pi� semplice.
Ti posto alcune cose fatte con i miei AIS

Micro-Nikkor 200 AIS f4
Ingrandimento full detail : 385.7 KB

Nikkor 28 AIS f2,8
Ingrandimento full detail : 1.8 MB

Nikkor 28 AIS f2,8 L'unico 28 che arriva a 20 cm
Ingrandimento full detail : 1.5 MB

Nikkor 105 AIS f2,5 un paesaggio al crepuscolo
Ingrandimento full detail : 1.5 MB

Nikkor 105 AIS f2,5 per valutare lo sfocato
Ingrandimento full detail : 1.8 MB

Naturalmente non � tutto oro quel che riluce, nel senso che queste ottiche non sono adatte per un uso dove � necessaria la rapidit� di ripresa. Sono adattissime invece nelle riprese dove c'� il tempo di mettere a fuoco manualmente e talvolta non � semplice.

Ciao
Roberto

grazie per gli esempi postati, per� volevo chiederti, ma per la messa a fuoco non sfruttano il motore interno della D700?

quelli sono gli AF-D .... gli Ai/Ai-S sono SOLO manual focus


Marco

Ad esser precisi anche gli AF non D sfruttano per la messa a fuoco il motore interno della macchina.

si hai ragione l' ho frettolosamente omesso


Marco

la precisione nella messa a fuoco (manuale) degli AI-S credo non abbia rivali tra tutti gli altri tipi di obiettivi AF che hanno di norma ghiere meno frizionate. Gli AI-S (ad eccezione della serie E) hanno una costruzione impeccabile con molto metallo. Ne ho alcuni a focale fissa che uso molto volentieri per le uscite tranquille.

AI-S for ever... se fossero costruiti cos� i moderni AF-S, dovrebbero costare il doppio...
Ciao!

Hai perfettamente ragione , una cosa che a volte si omette in queste discussioni e il paragone sull'uso in manuale di un AF (o AFD) e quello di un AIS. La differenza � semplicemente abissale e bisognerebbe sottolinearlo ad utenti magari giovani che non hanno mai focheggiato con un AI o AIS.

La qualit� di costruzione poi non si discute. Se quelli di oggi fossero costruiti cos� forse costerebbero il triplo e di fatto lo costano, basta pensare agli Zeiss, tutti manuali e metallici e pure loro made in Japan.

Ciao
Roberto