Ottomila metri di emozioni vere: partenza da Scarperia a 340 metri s.l.m. Lasciamo dietro di noi il panorama del centro storico del comune mugellano, un piccolo gioiello che da alcuni anni è entrato a far parte club molto esclusivo, quello dei “Borghi più belli d’Italia”. La sua storia è indissolubilmente legata da quasi un secolo a quella dei motori. Una strada dove sono state scritte pagine importanti dell’automobilismo. Si comincia subito a salire: è tempo di incrociare il Poggiolo che siamo a Ponzalla, quota 463 metri. La strada continua a salire. Siamo all’Omo Morto, a 605 metri. Un altro piccolo sforzo e la curva della Maestà appare in tutto il suo fascino, quota 720.
Ma c’è ancora asfalto da percorrere, tornanti da affrontare e governare, prima di domare la strada. Poi, l’agognato cartello del Passo ci dice che siamo arrivati. Dietro la curva siamo a 878 metri: è Game Over. La “Scarperia-Giogo si sviluppa su un tracciato di otto chilometri abbondanti che “appartengono” al mitico “Circuito stradale del Mugello” (66 km) dove sono state scritte pagine indelebili della storia delle quattro ruote. Una gara per palati sopraffini organizzata da Acipromuove in collaborazione con la Scuderia Biondetti e patrocinata dall’Automobile Club Firenze.
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