Salve a tutti, attualmente il mio flusso di lavoro è il seguente, importo con bridge di cs5 e con camera Raw sviluppo i miei files con i vari settaggi, dopodiché salvo tutto in tiff e apro quelli che necessitano il ritocco con ps salvando tutto.. Finito il lavoro salvo su hd esterno in raid le copie dei Raw e una copia anche dei jpeg ricavati dal tiff che cancello a fine commissione.
Sono pero incuriosito da Lr4 e Aperure in quanto ne sento parlare molto bene, utilizzo filtri nik e anche imagenomic solitamente con ps.
Avete dei consigli da darmi?

Fossi in te resterei in casa Adobe
Tanto più che ora LR4 è incluso nella Creative Cloud il tutto ad un prezzo molto conveniente e manterresti la filosofia Adobe senza dover "imparare" quella di Aperture che a me non mi ha particolarmente esaltato (cioè, il programma è valido, ma è la gestione dei files che non riesco a farmela andare giù).

Ciao,
Alessandro.

Grazie per la risposta immediata, in effetti Lr4 e anche i precedenti non ho mai avuto modo di lavorarci ma con Adobe mi sono sempre trovato bene, i filtri nik sono disponibili per lr4 a prezzi decenti?
Secondo te il mio flusso nel "toto" è corretto??

Grazie

Dopo che avrai "imparato" (rubo il termine ad Alessandro ) Lightroom sono sicuro che userai sempre meno bridge e camera Raw.
Aperture è un buon prodotto ma quelli Adobe sono inarrivabili!

LR non è altro che un mix di Bridge+Camera Raw con alcune cose in meno (tra cui possibilità di scripting, visualizzazione in diversi spazi colore, ecc.). LR è pratico perchè offre un ambiente integrato (io ho creato macro particolari in Bridge e quindi LR non mi serve se non sul portatile) e facile da usare specie sui filtri dei metadati.

Puoi provarlo scaricandolo dal sito Adobe. Ricorda che se usi ACR 6.x (CS5) LR4 ha modificato alcuni algoritmi e controlli del RAW che ovviamente ritrovi in ACR 7.x per CS6 per cui non otterrai esattamente le stesse immagini di ACR 6.x.

Ricorda anche che LR NON E' un archiviatore (cosa che ripeto dall'albore dei tempi...Forumistici) ma il suo "catalogo" è solo un sistema evoluto di cache per velocizzare la gestione.

I filtri Nik esistono per LR ma operano allo stesso modo che su PS (non operano sui RAW) per cui non è un acquisto necessario se continui ad usare PS.

Per il flusso non capisco perchè elimini i TIFF (se ho capito bene). Comprendo che sono ingombranti ma lo spazio su disco costa davvero poco e un TIFF a livelli originale è sempre utile. Ovviamente se non usi solo ed esclusivamente filtri Nik che sono riproducibili reimpostando semplicemente i valori in preset.

E le doppie copie su DVD????? Ahi, ahi! E non dite che a) ce ne vogliono troppi b) sono delicati e non durano. Basta usare quelli giusti e masterizzarli come si deve.

Massimo

Mi riallaccio a questo topic anche se datato di un mesetto per chiedere appunto un consiglio spassionato. Da quando mi sono cimentato nella postproduzione ho sempre usato Aperture non avendo lightroom. Ora mi stavo chiedendo se non fosse il caso di passare alla casa adobe (di cui utilizzo già Photoshop e illustrator per fare grafica).
Sarebbe interessante impostare una buona lista di pro e contro tutti assieme così da farci un'idea di quali siano i pregi e limiti effettivi di uno e dell'altro. Penso che sarebbe utile per tutti gli utenti che a primo approccio alla postproduzione, o anche dopo, si pongono questa domanda.

guardando dalla parte eminentemente fotografica lightroom ha molte più freccie, aperture ha tanti lati positivi ma nel trattamento il prodotto adobe è migliore

segnalo, per chi voglia anche captureone (l'ultima versione la 7 sembra ancora migliorata nella post, che la collocava già al top dei generalisti anche se attualmente è un pò instabile ...)

Apple dice che i CD/DVD/Blu-Ray sono morti



Roberto

io ho usato entrambi... prima Aperture e adesso LR... il passaggio non è stato indolore ma devo essere sincero che ora eviterei Aperture come la morte...
cioè come software non è neanche pessimo... il problema grosso per il mio modo di lavorare è che quando carichi delle immagini lui le mette nella sua libreria... e nel giro di poche migliaia di scatti hai una libreria di 1 file che pesa decine di GB...
al momento scarico i raw con LR e li catalogo... poi poi faccio una prima passata e con x e < scelgo quali scartare (x) e quali mettere in evidenza (<)... con la seconda passata lavoro solo quelli che mi interessano sistemando l'esposizione la nitidezza ed eventualmente le distorsioni secondo i profili già di preset dei vari obiettivi... a questo punto la foto per una pp standard è pronta ed esporto nel formato che mi serve all'occorenza.
mentre se devo fare viraggi in BN o se devo lavorare più pesantemente la foto tasto destro modifica in photoshop e li si ha tutta la versatilità di PS...
da quando faccio così ho recuperato anni di vita...

se avete qualche consiglio da darmi per migliorare ancora il flusso di lavoro ne sarei felicissimo

Perchè non ne produce...

Massimo

D'accordissimo

Roberto

Ad essere precisi, Aperture non ti obbliga ad importare le immagini nella sua libreria...... se vuoi, le importi, altrimenti le lasci nell'hard disk o comunque dove sono..... e, anche se in prima battuta le hai importate nella libreria, in seguito le puoi spostare dove vuoi - hard disk interno, esterno, DVD, CD - e anche un po' qui e un po' là..... e il software ne tiene traccia e soprattutto la libreria non ingrassa...... sotto questo punto di vista Aperture è molto, molto flessibile.....