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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
iaco71
Salve a tutti, sono novello del forum, ma non ho ancora una reflex (ho aperto una discussione nella sezione apposita per i consigli per l'acquisto), e cercando di capirci qualcosa nel sito nital mi sono imbattuto in quanto sotto:

"La promessa silenziosa che Nikon ha fatto al pubblico di permettere di utilizzare qualsiasi ottica Nikon prodotta a partire dalle ottiche AI o anche dalle vecchie ottiche F purché modificate AI anche sulle reflex digitali dell'ultima generazione è stata mantenuta. È possibile utilizzare tutte le ottiche Nikon anche sulle vecchie reflex Nikon manual focus, comprese le ultime ottiche AF-S. Sono invece escluse le ottiche tipo G, che non hanno più la ghiera manuale del diaframma e le ottiche DX."

Sareste gentili da spiegarmi in parole il più semplice possibile cosa significa tutto cio? Ottiche G, ottiche DX (che sono quelle che normalmente vedo in vendita da euronics per esempio, ma non so cosa significhi), ottiche AI, af-s (integrato e non).

Grazie e un saluto a tutti.

Fabrizio
Antonio Canetti
da questa pagina web:

http://assistenza.futek.it/index.php?/Know...na-tamron-zeiss

riporto questo elenco:


Sigle obiettivi Nikon:

AF - Sistema di autofocus.

AF-D - Obiettivi dotati di autofocus con comunicazione della distanza del soggetto al corpo macchina. Questo sistema garantisce una messa a fuoco più precisa.

AF-S - Obiettivi dotati di sistema di autofocus con motore ad ultrasuoni (Silent Wave Motor).

IF - (Internal Focus) - La messa a fuoco viene eseguita mediante un movimento di lenti all'interno dell'obiettivo, questo garantisce una messa a fuoco minima più precisa e una maggior rapidità di focheggiatura. Sono dotati del sistema IF la maggior parte dei teleobiettivi e alcuni zoom Nikkor.

ED - (Extra-low Dispersion) - Utilizzo di vetri Extra (Low). Le ottiche caratterizzate da questa sigla sono dotate di una o più lenti a bassa dispersione, opportunamente introdotte allo scopo di ridurre quanto possibile le aberrazioni cromatiche.

VR - (Vibration Reduction) Ottiche dotate di sistema di stabilizzazione che serve a ridurre le vibrazioni. Consente quindi le riprese a mano libera in condizioni di scarsa luminosità.

G - Queste ottiche sono prive della ghiera dei diaframmi, che vengono controllati direttamente dal corpo macchina, pertanto non possono essere utilizzate sulle reflex prive di automatismi.

DX - Obiettivi progettati esclusivamente per fotocamere digitali con sensore in formato APS-C.

PC - Indica la categoria degli obiettivi decentrabili.

DC - (Defocus Control) - Questa tecnologia consente al fotografo di controllare il grado di aberrazione sferica residua, con la semplice rotazione di un'apposita ghiera. Si può cioè intervenire sulla resa delle zone fuori fuoco conferendo loro una particolare “rotondità”, molto adatta alle riprese di ritratto.

D - (Distance) - Informazione di Distanza - Questi obiettivi inviano un segnale al corpo macchina trasmettendo l'informazione relativa alla distanza soggetto/ fotocamera.

SIC - (Super Integrated Coating) - Rivestimento ottico a strati multipli che riduce sensibilmente l'effetto fantasma.

ASP - (lenti asferiche) - Le ottiche caratterizzate da lenti asferiche hanno il pregio di eliminare in maniera assoluta il coma e altre aberrazioni anche nell' impiego a tutta apertura. Utile soprattutto nei grandangolari.

CRC - (Close Range Correction) - correzione alle brevi distanze. Il sistema CRC viene impiegato negli obiettivi fish-eye, grandangolari, Micro, e in alcuni medio-tele. i gruppi ottici dell'obiettivo sono assemblati nella configurazione “a lenti flottanti". La messa a fuoco avviene in maniera da permettere la correzione delle aberrazioni a distanze ravvicinate.

RF - (Rear Focusing) Negli obiettivi con sigla RF la messa a fuoco è ottenuta mediante il movimento dei soli gruppi posteriori, solitamente più piccoli e leggeri, e consente pertanto di ottenere messe a fuoco più veloci.

SWM - (Motore Silent Wave) - Gli obiettivi AF-S Nikkor sono dotati di motore ad ultrasuoni incorporato che trasforma le “onde in movimento silenzioso” in energia di rotazione: questo permette messe a fuoco più veloci e silenziose.
fedebobo
Ciao.
Puoi dare un'occhiata qui:

http://www.emmeeffe.org/?p=601
http://www.nital.it/experience/moltiplicatori2.php

Saluti
Roberto
Cesare44
QUOTE(iaco71 @ Sep 7 2012, 11:11 PM) *
Salve a tutti, sono novello del forum, ma non ho ancora una reflex (ho aperto una discussione nella sezione apposita per i consigli per l'acquisto), e cercando di capirci qualcosa nel sito nital mi sono imbattuto in quanto sotto:

"La promessa silenziosa che Nikon ha fatto al pubblico di permettere di utilizzare qualsiasi ottica Nikon prodotta a partire dalle ottiche AI o anche dalle vecchie ottiche F purché modificate AI anche sulle reflex digitali dell'ultima generazione è stata mantenuta. È possibile utilizzare tutte le ottiche Nikon anche sulle vecchie reflex Nikon manual focus, comprese le ultime ottiche AF-S. Sono invece escluse le ottiche tipo G, che non hanno più la ghiera manuale del diaframma e le ottiche DX."

Sareste gentili da spiegarmi in parole il più semplice possibile cosa significa tutto cio? Ottiche G, ottiche DX (che sono quelle che normalmente vedo in vendita da euronics per esempio, ma non so cosa significhi), ottiche AI, af-s (integrato e non).

Grazie e un saluto a tutti.

Fabrizio

Cominciamo dal DX.
I sensori Nikon hanno due formati: il primo con dimensioni 24X36mm, quello classico delle analogiche di una volta e Nikon lo chiama FX;

l'altro con dimensioni più piccole, all'incirca 16X24 in Nikon viene definito DX ed attualmente viene montato dalla D3100 fino alla D7000.

Le ottiche con sigla G, sono quelle prive della ghiera del diaframma e pertanto non possono essere montate sulle vecchie analogiche di una volta, cosìcome le ottiche Dx per la semplice ragione che, queste ultime, non coprono interamente il formato 24X36 e provocherebbero forti vignettature sui fotogrammi. In pratica vedresti delle mezze lune nere sui bordi delle foto.

AI e AIS sono le sigle delle ottiche prodotte dagli anni 70 fino ai nostri giorni, visto che una piccola parte viene ancora prodotta. Sono a fuoco manuale, ma vanno abbastanza bene anche sulle ultime digitali.

La sigla AF-S contraddistingue le ottiche autofocus (AF) dotate di motore incorporato (S) per la gestione della messa a fuoco automatica.

ciao

ciao
dimitri.1972
In parole povere significa che (con alcuni limiti delle volte) su una Nikon che compri oggi, puoi montare obiettivi di 40 anni fà, essendo l'attacco macchina/obiettivo sempre lo stesso.


I limiti che puoi trovare sono per il funzionamento dell'autofocus o dell'esposimetro, a seconda di quale corpo macchina scegli (dalla D7000 in sù non ci dovrebbero essere problemi).
Tutti gli ultimi obiettivi sono AF-S, quindi comprando obiettivi nuovi hai il perfetto funzionamente con tutti i corpi macchina.
riccardobucchino.com
giusto per complicare le cose aggiungo che ci sono anche gli ai-p, sono solo 2 e uno è rarissimo ma esistono, hanno messa a fuoco manuale e diaframma che può essere comandato dalla macchina
giuliocirillo
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 7 2012, 11:28 PM) *
da questa pagina web:

http://assistenza.futek.it/index.php?/Know...na-tamron-zeiss

riporto questo elenco:
Sigle obiettivi Nikon:

AF - Sistema di autofocus.

AF-D - Obiettivi dotati di autofocus con comunicazione della distanza del soggetto al corpo macchina. Questo sistema garantisce una messa a fuoco più precisa.
AF-S - Obiettivi dotati di sistema di autofocus con motore ad ultrasuoni (Silent Wave Motor).

IF - (Internal Focus) - La messa a fuoco viene eseguita mediante un movimento di lenti all'interno dell'obiettivo, questo garantisce una messa a fuoco minima più precisa e una maggior rapidità di focheggiatura. Sono dotati del sistema IF la maggior parte dei teleobiettivi e alcuni zoom Nikkor.

ED - (Extra-low Dispersion) - Utilizzo di vetri Extra (Low). Le ottiche caratterizzate da questa sigla sono dotate di una o più lenti a bassa dispersione, opportunamente introdotte allo scopo di ridurre quanto possibile le aberrazioni cromatiche.

VR - (Vibration Reduction) Ottiche dotate di sistema di stabilizzazione che serve a ridurre le vibrazioni. Consente quindi le riprese a mano libera in condizioni di scarsa luminosità.

G - Queste ottiche sono prive della ghiera dei diaframmi, che vengono controllati direttamente dal corpo macchina, pertanto non possono essere utilizzate sulle reflex prive di automatismi.

DX - Obiettivi progettati esclusivamente per fotocamere digitali con sensore in formato APS-C.

PC - Indica la categoria degli obiettivi decentrabili.

DC - (Defocus Control) - Questa tecnologia consente al fotografo di controllare il grado di aberrazione sferica residua, con la semplice rotazione di un'apposita ghiera. Si può cioè intervenire sulla resa delle zone fuori fuoco conferendo loro una particolare “rotondità”, molto adatta alle riprese di ritratto.

D - (Distance) - Informazione di Distanza - Questi obiettivi inviano un segnale al corpo macchina trasmettendo l'informazione relativa alla distanza soggetto/ fotocamera.

SIC - (Super Integrated Coating) - Rivestimento ottico a strati multipli che riduce sensibilmente l'effetto fantasma.

ASP - (lenti asferiche) - Le ottiche caratterizzate da lenti asferiche hanno il pregio di eliminare in maniera assoluta il coma e altre aberrazioni anche nell' impiego a tutta apertura. Utile soprattutto nei grandangolari.

CRC - (Close Range Correction) - correzione alle brevi distanze. Il sistema CRC viene impiegato negli obiettivi fish-eye, grandangolari, Micro, e in alcuni medio-tele. i gruppi ottici dell'obiettivo sono assemblati nella configurazione “a lenti flottanti". La messa a fuoco avviene in maniera da permettere la correzione delle aberrazioni a distanze ravvicinate.

RF - (Rear Focusing) Negli obiettivi con sigla RF la messa a fuoco è ottenuta mediante il movimento dei soli gruppi posteriori, solitamente più piccoli e leggeri, e consente pertanto di ottenere messe a fuoco più veloci.

SWM - (Motore Silent Wave) - Gli obiettivi AF-S Nikkor sono dotati di motore ad ultrasuoni incorporato che trasforma le “onde in movimento silenzioso” in energia di rotazione: questo permette messe a fuoco più veloci e silenziose.


Non penso proprio sia esatto......almeno io so che le ottiche D misurano la distanza del soggetto, ma non per una messa a fuoco più precisa, ma per aiutare il sistema nell'esposizione e soprattutto nella gestione del flash.

Ciao
Antonio Canetti
QUOTE(giuliocirillo @ Sep 8 2012, 03:38 AM) *
Non penso proprio sia esatto......almeno io so che le ottiche D misurano la distanza del soggetto, ma non per una messa a fuoco più precisa, ma per aiutare il sistema nell'esposizione e soprattutto nella gestione del flash.

Ciao



si hai ragione ho fatto solo un copia incolla senza controllare voce per voce se tutto era giusto.


Antonio
giuliocirillo
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 8 2012, 08:03 AM) *
si hai ragione ho fatto solo un copia incolla senza controllare voce per voce se tutto era giusto.
Antonio


Si avevo visto che l'errore era già sul link...... wink.gif

ciao
iaco71
dunque, avendo letto attentamente, ora vi chiedo un consiglio...... sto valutando una reflex, 3200 o 5100, con otiche da kit. secondo voi di quali ottiche avrei bisogno in base a quanto sotto?

1. foto per saggio di danza quindi sogetti in movimento (distanza dal palco al chiuso io al buio, circa 30-40 mt)
2. adoro fare vacanze in montagna, e fotografare panorami insieme ai soggetti
3. prima comunione con foto in chiesa.

avevo pensato di prendere un "50ino" f/1.8 oltre all'ottica da kit 18-55....... che dite? faccio bene o serve altro?

fabrizio
dimitri.1972
QUOTE(iaco71 @ Sep 8 2012, 08:33 PM) *
dunque, avendo letto attentamente, ora vi chiedo un consiglio...... sto valutando una reflex, 3200 o 5100, con otiche da kit. secondo voi di quali ottiche avrei bisogno in base a quanto sotto?

1. foto per saggio di danza quindi sogetti in movimento (distanza dal palco al chiuso io al buio, circa 30-40 mt)

Un obiettivo luminoso, e da quella distanza mi sembra obbligatorio un 70-200 2.8

2. adoro fare vacanze in montagna, e fotografare panorami insieme ai soggetti

Di giorno nessun problema, và benissimo anche l'obiettivo in kit (18-55vr o 18-105vr), più qualità con un grandangolo 10/12-24 o il 16-85vr

3. prima comunione con foto in chiesa.

obiettivi luminosi anche a focale fissa, 35 o 50 af-s 1.8 per avere ottima qualità e spendere poco (IO preferisco il 35)

avevo pensato di prendere un "50ino" f/1.8 oltre all'ottica da kit 18-55....... che dite? faccio bene o serve altro?

Qualcosa in più serve sempre, ma è bene comiciare con il kit e poi capire meglio le proprie esigenze.

fabrizio

Cesare44
Tralascio l'ottica da kit, dato che sei deciso a prenderla.

A quelle distanze, per la danza, ti ci vuole o un 80 200mm o un 70 200mm sempre f/2,8 come apertura di diaframma.

Paesaggi ed altro, un buono zoom grandangolare come il 12 24mm f/4.

Se non punti ad un 24 70mm f/2,8 meglio un fisso ancora più luminoso con focali sui 35/50mm a seconda delle tue preferenze.

ciao
iaco71
QUOTE(Cesare44 @ Sep 8 2012, 09:39 PM) *
Tralascio l'ottica da kit, dato che sei deciso a prenderla.

A quelle distanze, per la danza, ti ci vuole o un 80 200mm o un 70 200mm sempre f/2,8 come apertura di diaframma.

Paesaggi ed altro, un buono zoom grandangolare come il 12 24mm f/4.

Se non punti ad un 24 70mm f/2,8 meglio un fisso ancora più luminoso con focali sui 35/50mm a seconda delle tue preferenze.

ciao



ok ricevuto sui consigli....... ma la domanda è: quanto costano questo genere di obiettivi? non vorrei comprarli tutti insieme, vorrei partire piano piano per poi allargare gli orizzonti, tenendo presente quali sono le esigenze (mi pongo deli "obiettivi" passo passo per arrivre a prendere gli obiettivi necessari).....

fabrizio
Grazmel
QUOTE(Cesare44 @ Sep 7 2012, 11:33 PM) *
....

l'altro con dimensioni più piccole, all'incirca 16X24 in Nikon viene definito DX ed attualmente viene montato dalla D3100 fino alla D7000.
....


Sbagli Cesare, fino alla D300s....questa sta all'estremo superiore della categoria! hihi biggrin.gif tongue.gif

Graziano
Grazmel
QUOTE(iaco71 @ Sep 8 2012, 08:33 PM) *
dunque, avendo letto attentamente, ora vi chiedo un consiglio...... sto valutando una reflex, 3200 o 5100, con otiche da kit. secondo voi di quali ottiche avrei bisogno in base a quanto sotto?

1. foto per saggio di danza quindi sogetti in movimento (distanza dal palco al chiuso io al buio, circa 30-40 mt)
2. adoro fare vacanze in montagna, e fotografare panorami insieme ai soggetti
3. prima comunione con foto in chiesa.

avevo pensato di prendere un "50ino" f/1.8 oltre all'ottica da kit 18-55....... che dite? faccio bene o serve altro?

fabrizio


Le mie risposte alle 3 domande:

1. a 30/40m è D'OBBLIGO almeno un 70-200 2.8, potresti valutare il Tamron che costa sui 650 euro nuovo, o un Sigma usato, altrimenti un Nikon 70-300, più o meno stessa cifra nuovo, usato circa un 30/40% meno.
Ma se sei veramente a 30/40 metri, anche un 70-200 è piuttosto corto, valuterei anche un moltiplicatore di focale ma solo se acquisti una lente f2.8....comunque da queste distanze e con queste condizioni di luce non hai altre scelte più economiche.

2. un grandangolo, direi 10-24 o 12-24 nikon usati (sempre sui 600 euro credo), oppure più economici ma molto validi Sigma 10-20, Sigma 8-16 o Tokina 11-16.

3. 35 f1.8, meno di 200 euro nuovo, oppure un buon Tamron 17-50 f2.8 per avere più versatilità con le focali

Graziano
iaco71
contunuando ad esaminare gli obiettivi, una cosa che non mi entra in testa sono gli "stop"..... cosa sono? come funzionano? a cosa servono? quando si usano? potreste usare un linguaggio il meno tecnico posibile in modo da arrivarci a capire? grazie


fabrizio
dimitri.1972
Gli "stop" vengono usati come unità di misura nella relazione diaframma/tempo esposizione.

Considera la foto come un secchio da riempire di acqua.
La luce (acqua) passa attraverso un diaframma (rubinetto). Aprendo poco il rubinetto, ci vorrà più tempo per riempire il secchio, per contro, aprendo il rubinetto al massimo, il secchio si riempirà in tempi minori.

Ora il punto fermo è che il secchio và riempito, puoi modificare varie aperture e vari tempi, indirettamente proporzionali tra loro, per fare ciò.

Quando si dice che un'obbiettivo è di uno stop più luminoso, vuol dire che riesce a far passare il doppio della luce del primo, permettendo di dimezzare il tempo di esposizione (raddoppia la luce/dimezza il tempo).

Creidmi che con degli esempi pratici "a voce" non è poi tanto complicato.
iaco71
QUOTE(dimitri.1972 @ Sep 10 2012, 02:43 PM) *
Gli "stop" vengono usati come unità di misura nella relazione diaframma/tempo esposizione.

Considera la foto come un secchio da riempire di acqua.
La luce (acqua) passa attraverso un diaframma (rubinetto). Aprendo poco il rubinetto, ci vorrà più tempo per riempire il secchio, per contro, aprendo il rubinetto al massimo, il secchio si riempirà in tempi minori.

Ora il punto fermo è che il secchio và riempito, puoi modificare varie aperture e vari tempi, indirettamente proporzionali tra loro, per fare ciò.

Quando si dice che un'obbiettivo è di uno stop più luminoso, vuol dire che riesce a far passare il doppio della luce del primo, permettendo di dimezzare il tempo di esposizione (raddoppia la luce/dimezza il tempo).

Creidmi che con degli esempi pratici "a voce" non è poi tanto complicato.



grazie per la solerte e comprensibilissima risposta..... finalmente riesco a capire qualcosa....... vedo che hai una d5000...... io voglio acquistare una reflex, ma sono molto indeciso......a tal proposito ho aperto un argomento nella sezione nikon digital reflex dove chiedo lumi su alcuni modelli che mi interessano......se ti va di dare un occhiata ti sarei molto grato....... si chiama scelta della prima reflex


ciao fabrizio
iaco71
guardando un pò qua e la, ho notato che su alcuni obiettivi c'è scritto VR I e su altri VR II. che differenza c'è?

Cesare44
QUOTE(iaco71 @ Sep 20 2012, 10:22 PM) *
guardando un pò qua e la, ho notato che su alcuni obiettivi c'è scritto VR I e su altri VR II. che differenza c'è?

lo stabilizzatore VRI, fa parte della prima versione e consente di guadagnare 3 stop, mentre la seconda versione consente di guadagnarne 4.

Prendiamo come esempio la scala dei tempi di esposizione partendo da 1 secondo:

1 1/2 1/4 1/8 1/16 1/30 1/60 1/125 1/250 1/500 1/1000 ....

Supponiamo di usare un obiettivo da 200mm, per stare nei tempi di sicurezza, con la regola empirica, per evitare il mosso, userò l'inverso della focale. Poiché il tempo più vicino alla focale 200mm è 1/250, dovrei scegliere quello, ma l'esposimetro, mi dice che il tempo corretto, in base al diaframma scelto, che posso usare è 1/30.

Attivo il VR e aumento il tempo: con il VRI contando 3 stop, posso arrivare a 1/30, con il VrII, potrei ancora scendere fino a 1/16 scalandone 4.

Spero di essere stato chiaro.



ciao
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