QUOTE(robermaga @ Sep 20 2012, 12:27 AM)

Il doppietto acromatico 500D è una lente addizionale speciale composta da due lenti, quindi molto corretta per le aberrazioni. Nikon non no produce più e quindi rimane solo questa di qualità, ma è costosa, costosa quanto un 50 usato.
Qui su DX la 500D usata su un vecchio 200 AIS macro per raggiungere l'1:1
Visualizza sul GALLERY : 430.4 KBQuello che ti posso dire con certezza è che un 50 invertito fornisce (circa) l'1:1. Per avere il 2:1 occorre invece invertire un 28. Naturalmente ottiche del tipo AF o AI, con ancora la ghiera dei diaframmi. Senza invertire e con tubi su un 50 ne occorrono per circa 10 cm per arrivare al 2:1... un po troppi per me, meglio un soffietto. Ma meglio ancora tubi (in minor numero ) o soffietto su un'ottica macro.
Ho letto in questo 3d un'inesattezza. La PDC in macro non dipende dalla focale, ma dal diaframma impostato e dal R/R. Nel senso che la stessa esatta inquadratura su due fotocamere uguali eseguite con un 60 a f16 e con un 200 a f16 avranno la stessa PDC.
Non vorrei dirlo, ma credo che i limiti siano nella tua ottica. Se vuoi fare la macro o semplicemente la foto ravvicinata dotati di un macro, pure un vecchio 55 AI o AIS a relativamente pochi soldi. Sono ottiche che arrivano all'1:2 è per arrivare all'1:1 necessitano del PK13 (o altro di terze parti). Operare con uno zoom non è certamente l'ideale. Forse sul tuo zoom potresti provare con lenti addizionali da pochi soldi per afre qualche prova e per fare un po' d'esperienza.
Posto alcune foto (già viste) fatte col mio vecchio 200 macro... non arriva all'1:1, ma i soggetti non mi piacciono troppo ravvicinati (se non nella foto scientifica). Mi piacciono contestualizzati, ma è solo una mia idea.
Tutte su DX (D200)
Visualizza sul GALLERY : 670.4 KBVisualizza sul GALLERY : 624.6 KBVisualizza sul GALLERY : 506.7 KBVisualizza sul GALLERY : 435.9 KBCiao, spero di essere stato utile.
Roberto
Ciao Roberto, foto davvero molto belle le tue, con molti dettagli ed una luce molto naturale. Mi danno l'idea di essermi immerso rimpicciolito nel loro mondo; è notevole la bellezza della natura intorno a noi, così piccola ma così ricca di sfumature.
Mi sei stato molto utile. Immaginavo che il mio tuttofare non potesse competere con delle ottiche che nascono specificatamente per questo utilizzo, soprattutto perché di solito lente nitida = lente luminosa, e la mia non lo è.
Se l'ingrandimento dipende quindi in macro solo dal diaframma e dal rapporto di riproduzione, qual è il vantaggio ad un usare un 50mm invertito o con tubi di prolunga o soffietto, rispetto ad un 60 micro, un 105 micro o il tuo 200macro, l'angolo di campo e basta, ovvero quanto riempi il fotogramma?
Ma, e qui ho le idee confuse, un fotogramma riempito perché hai usato un 200mm macro o un 50mm invertito, col soggetto occupa la stessa porzione del fotogramma, non sono entrambi degli "ingrandimenti"? Cioè, il rapporto di riproduzione non si è comunque aumentato?
Cosa cambia, all'atto pratico?
Siamo nella stessa storia dell'inquadrare un soggetto a 50mm ad una distanza o con un 200mm ad una maggiore?
QUOTE(klain @ Sep 19 2012, 04:23 PM)

La Canon lens close up 500D è una lente addizionale di particolare qualità ( ma anche Nikon le produce anche se non so come si chiamino) formata da una doppia lente ( un doppietto, appunto) , in modo da poterti avvicinare ancor di più al soggetto aumentando il RR senza incorrere drammaticamente in un deterioramento della qualità.Ovviamente puoi utilizzarla con qualsiasi obiettivo adattandone il diametro con i comuni anelli adattatori.
Per la aumentare la profondità di campo in alcuni casi si puo ricorrere allo scatto di più fotogrammi con punto di fuoco lievemente diverso ed unirli tra loro in PP.
La foto che hai messo come esempio, comunque, non necessita di particolari accorgimenti....credo che il suo RR sia intorno all' 1:1 su DX !
Anche se non sono fiori, giusto come esempio, questo è il RR che si ottiene con 105 micro e la lente di cui sopra su D90. La dimensione di questi
due animali è di circa 1, 5 cm, quindi piu o meno quanto un piccolo fiore, e non mi ero assolutamente portatao alla minima distanza...
Visualizza sul GALLERY : 3.8 MBVisualizza sul GALLERY : 2.6 MBComunque se desideri continuare ad utilizzare il tuo 50, la soluzione che hai ipotizzato, anche se un po meno "comoda" , è corretta.
Come illuminazione artificiale io uso un flash ad anello della Sunpak, il 16R, e mi ci trovo molto bene.
Molto particolari questi soggetti, ma cosa sono, animaletti marini? Cioè hai fatto macro subacquea?
Mi sembra di capire che col mio zoom riesco ad "ingrandire sul fotogramma" meno che col tuo 105micro, perché io a solo 1-2cm dal fiore non andavo oltre con l'ingrandimento. Il polline del fiore è però grande 4-5mm, se volessi ingrandirlo ancora di più dovrei usare la lente addizionale credo.
Quello che non capisco bene è quale sia il vantaggio ad usare il "doppietto" sul 105micro piuttosto che un tubo di prolunga. Maggiore ingrandimento in meno ingombro?