QUOTE(gianlorenzo72 @ Sep 27 2012, 09:26 AM)

...LA REFLEX NASCE PER FAR SI CHE GLI OBIETTIVI SIANO CAMBIATI A SECONDA DELLE ESIGENZE...
Gianlorenzo, hai ragione ma solo in parte.
Ti cito il mio caso: normalmente, io ficco nello zaino - anche nelle camminate più lunghe su per i monti - la mia D2X, il 17-55/2,8 e l'80-200/2,8; talvolta aggiungo il 60 Micro e il 14mm, in qualche caso il mio fido Manfrotto 055 più testa. La somma fa circa 3,5Kg, più circa altri 3 del treppiede, etto più etto meno. Nella pratica, finisce quasi sempre che un obiettivo resta su fisso anche quando dovresti cambiare focale perché, chessò, c'è un animale più lontano della portata del 17-55 oppure arrivi dove ti serve un grandangolo e hai su il tele, ed il continuo cambiare ottica finisce per "ammazzare" la regolarità e, in parte, il piacere dell'escursione.
Per il peso, ho provato a rivolgermi al mondo mirrorless (Panasonic GF2): una piuma, e la qualità è ben più alta di quel che temevo, sicuramente anni luce rispetto alla gran parte delle compatte, è fissa nello zaino. Anche lo stabilizzatore del suo minuscolo 14-42mm è assai efficace.
Ma la D2X è meglio, senza dubbio, e parecchio.
Quindi, per comodità e per un compromesso sul peso, mi sa che finirò anche io sul 18-200 come ottica "di scorta" per le camminate più "spensierate" dal punto di vista fotografico, con un risparmio di peso di quasi la metà e un minor rischio di incamerare polvere sui sentieri.
Del resto, frugando nei club 18-200, viste le foto che ci cavano quelli che hanno voglia di farne senza contare le linee/mm né misurare la distorsione, nell'uso "normale" non sembra nemmeno un compromesso così disgraziato...
I miei adorati "mostri" li userei sempre e comunque nelle occasioni fotograficamente più interessanti e per quegli usi dove la qualità estrema e la maggiore luminosità fanno davvero la differenza.
Del resto, cosa ci si deve fare con le foto è quel che poi conta; io spesso stampo A4, talvolta anche oltre (ma, ahimè, non c'è tanta gente che va oltre l'osservazione a monitor...), e lì credo che differenze, salvo saturazione/qualità dei colori e delle ombre, ne vedrei poche...
Vedremo: anche io non ho denaro da buttare, e non intendo rinunciare alla qualità delle buone cose che uso abitualmente, ma un pensiero ce lo sto facendo, e non mi sembra nemmeno un'eresia...

Ciao
Marco