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Cicileo
Essi... sono possessore da un mesetto di una D3100 presa con kit standard 18-55VR.

Vengo dalla una bridge... la Fuji S6500fd che è dotata di ottica 28-300 (eq 35) f/2.8-4.9 e zoom 10.7x ottico...

Ora con il 18.55VR mi trovo un po' strettino... ok che con la Fuji e piena lunghezza era dura mettere a fuoco in maniera automatica... ma era ben sfruttabile e permetteva di fare bene o male un po' di tutto, con le dovute limitazioni!

Ora pensavo di regalarmi una nuova ottica... La 18-55 non è malaccio ma mi trovo spesso al chiuso e per fare delle foto per congelino le scene cerco di tenere tempi bassi... ma così ho il diaframma al massimo per avere luce... e in ogni foto è presente l'effetto bokeh... anche quando non voglio... se invece tengo chiuso devo alzare i tempi e mi vengono mosse!

Magari sbaglio io a impostare lo scatto, anzi sicuramente visto che è la prima vera reflex! Ma pensavo che forse con una lente fissa potrebbe essere ok al chiuso! E magari più avanti prendere un tele... Che ne dite?

Pensavo a un 35mm f1.8... Credo che tenendolo a f3.5 dovrebbe essere più luminoso del 18-55 sempre a f3.5 e permettermi di avere buona luce e scene definite!


Sto sbagliando qualcosa? Vi prego di correggermi se sto dicendo castronerie e l'obiettivo che vorrei prendere è completamente sbagliato. Riassumendo punto a un obiettivo da luoghi chiusi con poca o molta luce... ma che possa decidere io se voglio il bokeh o meno!



Grazie a tutti!
simonegiuntoli
Il 35 F1.8 e' ottimo.
A f3.5 la luminosità e' la stessa fra i due obiettivi ma puoi sempre aprirlo fino a F1.8 e li è più luminoso
Cesare44
se senti il bisogno di un fisso luminoso, il 35mm f/1,8 è quello che fa al caso tuo. Inoltre come qualità e senz'altro migliore del tuo zoom.

ciao
Cicileo
QUOTE(simonegiuntoli @ Oct 2 2012, 05:53 PM) *
Il 35 F1.8 e' ottimo.
A f3.5 la luminosità e' la stessa fra i due obiettivi ma puoi sempre aprirlo fino a F1.8 e li è più luminoso


Si ma essendo meno "complesso" del 18-55 e avendo meno lenti... dovrebbe far passare più luce a parità di apertura o sbaglio?

Se apro tanto tempo mi esca sempre il bokeh... col 18-55 durante una cena ho provato a fare dei scatti e con punto di fuoco manuale, priorità tempi abbassando il più possibile e senza flash... avevo spessissimo il bokeh... morale... una marea di brutti scatti... a volte non era a fuoco nemmeno il volto... ma anche i capelli e mento erano nel bokeh...


Sicuro che sbaglio io qualcosa... ma speravo che con un fisso potrei guadagnare qualcosa in termini di luminosità e limitare il bokeh.


Che dite?
fedebobo
Dunque:
1) bokeh = fuori fuoco, che non centra nulla con immagine mossa dal tempo di scatto troppo lento.

2) La luce che entra tra due obiettivi settati al medesimo valore di diaframma è la stessa.

3) Per quanto detto al punto 2, il 35mm lo usi convenientemente al buio aprendo il diaframma al massimo, così puoi ridurre i tempi di posa e, quindi, scongiurare il mosso. Va da se che la profondità di campo sarà bassa (vista l'apertura del diaframma) e avrai molto "bokeh" fuori dal piano di messa a fuoco.

4) Potresti cercare cosa sono i "tempi di sicurezza" in base alla lunghezza focale utilizzata.

5) Gli ISO li hai già alzati, vero?

Saluti
Roberto
simonegiuntoli
QUOTE(Cicileo @ Oct 2 2012, 06:04 PM) *
Si ma essendo meno "complesso" del 18-55 e avendo meno lenti... dovrebbe far passare più luce a parità di apertura o sbaglio?

Se apro tanto tempo mi esca sempre il bokeh... col 18-55 durante una cena ho provato a fare dei scatti e con punto di fuoco manuale, priorità tempi abbassando il più possibile e senza flash... avevo spessissimo il bokeh... morale... una marea di brutti scatti... a volte non era a fuoco nemmeno il volto... ma anche i capelli e mento erano nel bokeh...
Sicuro che sbaglio io qualcosa... ma speravo che con un fisso potrei guadagnare qualcosa in termini di luminosità e limitare il bokeh.
Che dite?

Sbagli, a f3.5 sono uguali. Se non vuoi lo sfocato devi intervenire sulla profondità di campo chiudendo il diaframma e alzando gli iso. Non ci sono altre possibilità.
A f3.5 il tempo di scatto sarà identico.
Max Lucotti
per rispondere con poche parole alla domanda, che compro, consiglierei un manuale di tecnica fotografica perchè mi pare che hai le idee mooolto confuse. wink.gif

Così poi con le idee chiare, capirai da solo cosa hai più bisogno.

Ciao

Max
simonegiuntoli
Aggiungo che per fare foto a media distanza i diaframmi migliori sono f5.6 f8 e f11, che ti danno molta profondità di campo e nitidezza, ma se non hai luce devi alzare gli iso, non si scappa.

QUOTE(Max Lucotti @ Oct 2 2012, 06:23 PM) *
per rispondere con poche parole alla domanda, che compro, consiglierei un manuale di tecnica fotografica perchè mi pare che hai le idee mooolto confuse. wink.gif

Così poi con le idee chiare, capirai da solo cosa hai più bisogno.

Ciao

Max

Pollice.gif Giusto, e anche un po' di pratica... Fai degli esperimenti e vedrai le differenze.
Cicileo
Si sicuramente pratica!

Ho fatto degli scatti all'oktoberfest e stasera verifico cosa è uscito.

Facevo questo ragionamento... sicuramente sbagliando ma se a f3.5 il diaframma si apre di un tot, immaginavo che il fatto che prima di questo diaframma ci fossero 15 lenti o 6, evidentemente questo un minimo incideva sulla quantità di luce in ingresso.

Si ISO alzati e fortunamente la D3100 digerisce bene gli ISO alti!

Purtroppo avendo solo questa 18-55 e non potendo provare altre ottiche non riesco a rendermi bene cosa di cosa possa essermi utile.

Ma mi pare di aver capito che la 35mm f1.8 sia quello che cerco...
fabio aliprandi
Per esperienza, dato che avevo i tuoi stessi limiti, ho preso il 35mm f/1,8... Prendilo e non te ne pentirai. Il bidget è modesto della lente e non ti delude..
simonegiuntoli
QUOTE(Cicileo @ Oct 2 2012, 06:44 PM) *
Si sicuramente pratica!

Ho fatto degli scatti all'oktoberfest e stasera verifico cosa è uscito.

Facevo questo ragionamento... sicuramente sbagliando ma se a f3.5 il diaframma si apre di un tot, immaginavo che il fatto che prima di questo diaframma ci fossero 15 lenti o 6, evidentemente questo un minimo incideva sulla quantità di luce in ingresso.

Si ISO alzati e fortunamente la D3100 digerisce bene gli ISO alti!

Purtroppo avendo solo questa 18-55 e non potendo provare altre ottiche non riesco a rendermi bene cosa di cosa possa essermi utile.

Ma mi pare di aver capito che la 35mm f1.8 sia quello che cerco...

Il 18-55 come resa non è malaccio... anzi. Si è vero che ci sono più lenti ma sono trasparenti. laugh.gif Comunque il 35 f1.8 è ottimo, se ti capita prendilo ad occhi chiusi.
Alberto Gandini
Non sono sicuro che il 35 f1,8 risolva i tuoi problemi, in quanto aprendo il diaframma per tenere tempi bassi avrai una zona fuori fuoco più ampia ancora del 18-55. L'unica soluzione è alzare gli ISO fino a quando ritieni accettabile il risultato, oppure prova con un flash.
Comunque fai parecchie prove per impratichirti.
nicoiba
Ciao! Anche io sono passato da una Bridge Fuji (HS20EXR) ad una reflex (D5100). Due mondi totalmente diversi proprio dal punto di vista della profondità di campo. Praticamente con la bridge avendo un estensione focale 24-720 e diaframma F2.8 - 5.6, a 24 se scatti una foto a F2.8 non è la stessa cosa in termini di PDC rispetto ad un 24-70 f2.8 a 24mm con lo stesso diaframma. Il motivo è proprio l'estensione focale eccessiva!! Praticamente più estensione c'è e più a parità di diaframmi hai una PDC maggiore. Quindi con un fisso (es.: 35mm 1.8 che possiedo) non avrai lo stesso risultato se scatti a F5.6 rispetto a un 18-200 con la stessa focale e stesso diaframma. Il 35 avrà sempre una PDC più ridotta.
umby_ph
QUOTE(nicoiba @ Oct 2 2012, 07:46 PM) *
Ciao! Anche io sono passato da una Bridge Fuji (HS20EXR) ad una reflex (D5100). Due mondi totalmente diversi proprio dal punto di vista della profondità di campo. Praticamente con la bridge avendo un estensione focale 24-720 e diaframma F2.8 - 5.6, a 24 se scatti una foto a F2.8 non è la stessa cosa in termini di PDC rispetto ad un 24-70 f2.8 a 24mm con lo stesso diaframma. Il motivo è proprio l'estensione focale eccessiva!! Praticamente più estensione c'è e più a parità di diaframmi hai una PDC maggiore. Quindi con un fisso (es.: 35mm 1.8 che possiedo) non avrai lo stesso risultato se scatti a F5.6 rispetto a un 18-200 con la stessa focale e stesso diaframma. Il 35 avrà sempre una PDC più ridotta.


momento momento!! alla stessa lunghezza focale e allo stesso diaframma qualsiasi ottica avrà la stessa profondità di campo. Il 35mm 1.8 e il 18-200 regolato a 35mm hanno la stessa PDC.

la profondità di campo è legata al diaframma come tutti sanno, alla lunghezza focale (+ mm - pdc) e alla dimensione dell'elemento sensibile sia esso il sensore o la pellicola: maggiore è l'area, più ristretta sarà la PDC. Per esempio sono poche le ottiche per medio formato (grande area sensibile) con aperture maggiori di f/2.8 perché la PDC diverrebbe estremamente ridotta.

Cesare44
QUOTE(umby_ph @ Oct 2 2012, 10:02 PM) *
momento momento!! alla stessa lunghezza focale e allo stesso diaframma qualsiasi ottica avrà la stessa profondità di campo. Il 35mm 1.8 e il 18-200 regolato a 35mm hanno la stessa PDC.

la profondità di campo è legata al diaframma come tutti sanno, alla lunghezza focale (+ mm - pdc) e alla dimensione dell'elemento sensibile sia esso il sensore o la pellicola: maggiore è l'area, più ristretta sarà la PDC. Per esempio sono poche le ottiche per medio formato (grande area sensibile) con aperture maggiori di f/2.8 perché la PDC diverrebbe estremamente ridotta.

i parametri sono 3, manca la distanza dal soggetto.

ciao
Cicileo
In pratica se il mio plasticotto (come lo chiamate qui) lo imposto a 35mm ottengo esattamente ciò che avrei con una 35mm... l'unica differenza sarebbe che il mio arriva a f3.6 mentre il 35 fisso sale fino a f1.8

E' corretto? Nessuna altra differenza?


Potrei anche pensare di prendere un'ottica a focale variabile che possa coprire un utilizzo a tutto tondo... magari un 18-200 ma è dura trovare qualcosa di economico che vada sopra l'f4... E poi guardando molti test queste ottiche si comportano bene dai 55 in su... ma sotto hanno delle distorsioni paurose...


L'ideale credo sia tenere il 18-55, munirsi di un 35 o 50mm fisso molto luminoso... e più avanti una 55-200 o 70-300... in modo da coprire un po' tutte le necessità!


Tornando al discorso ottica fissa, leggendo in giro molti dicono che chi prende un 50mm prima o poi prende anche un 35mm... mentre chi prende un 35mm se lo tiene e non sente la necessità del 50mm...


A questo punto mi viene il dubbio che dovrei cominciare a lavorare sulla messa a fuoco... non tenerla dinamica ma provare a matrice... magari mettendo a fuoco un'area maggiore riesco a limitare il bokeh... sbaglio?

Oppure tocca per forza salire di ISO...
bernardobaluganti.it
QUOTE(Cicileo @ Oct 2 2012, 06:04 PM) *
Si ma essendo meno "complesso" del 18-55 e avendo meno lenti... dovrebbe far passare più luce a parità di apertura o sbaglio?



QUOTE(fedebobo @ Oct 2 2012, 06:18 PM) *
Dunque:

2) La luce che entra tra due obiettivi settati al medesimo valore di diaframma è la stessa.


Saluti
Roberto



QUOTE(Cicileo @ Oct 2 2012, 06:44 PM) *
Facevo questo ragionamento... sicuramente sbagliando ma se a f3.5 il diaframma si apre di un tot, immaginavo che il fatto che prima di questo diaframma ci fossero 15 lenti o 6, evidentemente questo un minimo incideva sulla quantità di luce in ingresso.



QUOTE(simonegiuntoli @ Oct 2 2012, 07:11 PM) *
Il 18-55 come resa non è malaccio... anzi. Si è vero che ci sono più lenti ma sono trasparenti. laugh.gif Comunque il 35 f1.8 è ottimo, se ti capita prendilo ad occhi chiusi.



Occhio, che il ragionamento/intuizione di Cicileo è esatto, quelli che sbagliano siete voi.
Il diaframma di una lente non è assolutamente la quantità di luce che passa, a prescindere dall'obiettivo. Bensì è il rapporto tra lunghezza focale e diametro finale del passaggio della luce, quindi è un parametro adimensionale e non tiene conto della quantità di strati aria/vetro presenti all'interno, così come della qualità della trasmissione di luce di questi.

Simone, se la tua battuta (spero!) fosse vera allora i filtri fotografici non causerebbero perdite di luce anche fino a uno stop, e così in altri casi..

vi dico questo perché a suo tempo, un anno fà, la cosa mi incuriosiva e non poco. Avevo visto in rete prove fatte con due 35mm, gli stessi che al tempo avevo anch'io. Un 35mm 1.4 e un 1.8. Decisi di fare qualche scatto anch'io, per curiosità e per capire quale obiettivo avrei voluto tenere (avevo bisogno di un mostro divora luce biggrin.gif ).
Ebbene tutto vero, e ci sarebbe mancato...il 1.4 era molto piu grosso ed era impensabile che anche se chiuso allo stesso diaframma del 1.8 non facesse passare piu luce.
E la differenza era impressionante, ricordo circa uno stop, ovvero a priorità di diaframma e tempo con 1.8 usavo iso doppi, per avere la stessa esposizione.

Quindi occhio, potrà non sapere certe cose ma su questa ci aveva visto giusto wink.gif

Ciao!! Berna
Cicileo
Quindi in pratica essendo il diametro dell'attacco di entrambi gli obiettivi uguali... e impostando il diaframma a 1.8... in pratica avevano la stessa apertura...

Ma avendo una fonte di ingresso maggiore ovviamente risulta più luminoso... giusto?

Quindi non ci si può basare troppo sui numeretti che leggiamo nelle specifiche... ma bisogna tenere conto di quanto è ampio l'obiettivo all'ingresso della luce...

Credo centri anche la quantità di vetri e gruppi... o sbaglio?
A logica... se prendo 20 vetri anche se super trasparenti non credo facciano passare la stessa luce che può passare attraverso un solo vetro... è corretto?


Un tele 70-300 a 4f non credo faccia passare la stessa luce di un 35mm a 4f...
Max Lucotti
magari sono io che non vi capisco, o usate termini non precisi...

ma tanto per rimanere sul concreto...

un 35mm1.8 @ 1,8, con 1/250 iso 100 se lo sostituisco con un 35 mm 1,4 @1.8.. rimangono 1/250 iso 100....

mi sembra di avere scritto una tale ovvietà che magari non ho capito il ragionamento di qualcuno qui..
Cicileo
QUOTE(Max Lucotti @ Oct 3 2012, 03:45 PM) *
magari sono io che non vi capisco, o usate termini non precisi...

ma tanto per rimanere sul concreto...

un 35mm1.8 @ 1,8, con 1/250 iso 100 se lo sostituisco con un 35 mm 1,4 @1.8.. rimangono 1/250 iso 100....

mi sembra di avere scritto una tale ovvietà che magari non ho capito il ragionamento di qualcuno qui..


Certo che restano 1.8 ma il 35mm 1.4 ha un diametro del vetro dove entra la luce maggiore rispetto al 1.8

Ok che il diaframma strozza la luce all'ingresso sull'otturatore ma penso che se ci sono due gallerie e ci mettiamo ad entrambe all'ingresso (otturatore)... ammettiamo abbiano la stessa lunghezza (focale) e lo stesso diametro interno (diaframma)... ma una ha un'uscita più grande dell'altra... immagino che da li si vada entrare una quantità di luce maggiore avendo fisicamente un'uscita più grossa. Sono entrambe identiche dentro... ma l'imboccatura di una è maggiore dell'altra...


Sbaglio?

Dalle recensioni a volte due ottiche con stesse focale e diaframma risulta più luminosa di altre... come mai?


Non ci sto capendo...
Cicileo
Consideriamo che per esempio il 50mm f1.4 ha un diametro di 83mm contro il 50mm f1.8 che è di soli 70mm.

Immagino che quel centimetro abbondante in più consista anche in una lente più ampia...

Per questo facevo l'esempio della galleria. Se f1.8 è il rapporto tra diametro interno e lunghezza focale... questo numero è indipendente dall'ampiezza della lente esterna che cattura la luce.

Il 1.4 dovrebbe avere una lente più ampia del 1.8... quindi credo faccia entrare cmq più luce, a parità di diaframma.
Cicileo
Consideriamo che per esempio il 50mm f1.4 ha un diametro di 83mm contro il 50mm f1.8 che è di soli 70mm.

Immagino che quel centimetro abbondante in più consista anche in una lente più ampia...

Per questo facevo l'esempio della galleria. Se f1.8 è il rapporto tra diametro interno e lunghezza focale... questo numero è indipendente dall'ampiezza della lente esterna che cattura la luce.

Il 1.4 dovrebbe avere una lente più ampia del 1.8... quindi credo faccia entrare cmq più luce.
Max Lucotti
QUOTE(Cicileo @ Oct 3 2012, 03:59 PM) *
Certo che restano 1.8 ma il 35mm 1.4 ha un diametro del vetro dove entra la luce maggiore rispetto al 1.8

Ok che il diaframma strozza la luce all'ingresso sull'otturatore ma penso che se ci sono due gallerie e ci mettiamo ad entrambe all'ingresso (otturatore)... ammettiamo abbiano la stessa lunghezza (focale) e lo stesso diametro interno (diaframma)... ma una ha un'uscita più grande dell'altra... immagino che da li si vada entrare una quantità di luce maggiore avendo fisicamente un'uscita più grossa. Sono entrambe identiche dentro... ma l'imboccatura di una è maggiore dell'altra...
Sbaglio?

Dalle recensioni a volte due ottiche con stesse focale e diaframma risulta più luminosa di altre... come mai?
Non ci sto capendo...


io non capisco te... sopratutto dove vuoi arrivare con questo ragionamento.
In entrambi i casi del mio esempio avrai la stessa esposizione, la stessa foto in termini di istogramma. E questo e quanto, ed è pure tutto quello che deve interessare per fare una foto esposta correttamente.

E' naturale che invece una ottica @1,4, essendo più luminosa, farà guadagnare mezzo ev (stop) rispetto ad una ottica di pari lunghezza focale @1,8, che di sua costruzione è meno luminosa rispetto alla precedente.
E non paragonare gallerie a ottiche per favore. wink.gif

ps.. due ottiche stessa lunghezza focale e diaframma massimo (es. 35mm 1.4) avranno la stessa identica luminosità.
bernardobaluganti.it
QUOTE(Max Lucotti @ Oct 3 2012, 03:45 PM) *
magari sono io che non vi capisco, o usate termini non precisi...

ma tanto per rimanere sul concreto...

un 35mm1.8 @ 1,8, con 1/250 iso 100 se lo sostituisco con un 35 mm 1,4 @1.8.. rimangono 1/250 iso 100....

mi sembra di avere scritto una tale ovvietà che magari non ho capito il ragionamento di qualcuno qui..


Non sempre!

http://www.cameralabs.com/reviews/Nikon_Ni..._compared.shtml

qui il punto preciso:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Fai le tue prove, io ho riscontrato esattamente lo stesso del tipo di cameralabs.
Usavo 35mm 1.4 Samyang (addirittura più largo del afs nikon) e nikon 35 1.8.

Ovvio che si parla di piccole differenze, spesso minime, ma presenti.
Si tratta della fisica, nient'altro. Il diaframma, come detto e ridetto, è solamente il rapporto tra lunghezza focale e diametro bocchettone, non tiene conto di eventuali indici di trasmissione/assorbimento della luce dei vari elementi.
umby_ph
QUOTE(Cesare44 @ Oct 3 2012, 08:28 AM) *
i parametri sono 3, manca la distanza dal soggetto.

ciao


grazie avevo dimenticato la quarta in verità! distanza del soggetto, lunghezza focale, dimensione dell'elemento sensibile e apertura diaframma.

Vedo ce c'è un pò di confusione, specie per la terminologia un pò approssimativa di Cicileo (non è una critica smile.gif è solo che magari ti sei avvicinato da poco alla fotografia e come me e tanti altri non conosci alcuni termini)


consiglio a me in primis e a tutti voi la lettura di questo articolo: http://www.saggiamente.com/2012/06/02/f-stop-for-dummies/ scritto se non erro dall'utente del forum gmeroni

ora sarà tutto più chiaro wink.gif
Max Lucotti
QUOTE(bernardobaluganti.it @ Oct 3 2012, 04:28 PM) *
Non sempre!

http://www.cameralabs.com/reviews/Nikon_Ni..._compared.shtml

qui il punto preciso:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Fai le tue prove, io ho riscontrato esattamente lo stesso del tipo di cameralabs.
Usavo 35mm 1.4 Samyang (addirittura più largo del afs nikon) e nikon 35 1.8.

Ovvio che si parla di piccole differenze, spesso minime, ma presenti.
Si tratta della fisica, nient'altro. Il diaframma, come detto e ridetto, è solamente il rapporto tra lunghezza focale e diametro bocchettone, non tiene conto di eventuali indici di trasmissione/assorbimento della luce dei vari elementi.



ma che stai a dire, dai.. allora un esposimetro esterno come potrebbe mai indicarti la giusta esposizione....

se noti una differenza tra un 35 1.4 samyang e un 35 1.8 nikon @1.8.. è perchè in uno dei due non è tarato bene il simulatore del diaframma (direi facilmente nel primo, in questo caso visto che il secondo rimane a ta... )
bernardobaluganti.it
QUOTE(Max Lucotti @ Oct 3 2012, 04:35 PM) *
ma che stai a dire, dai.. allora un esposimetro esterno come potrebbe mai indicarti la giusta esposizione....

se noti una differenza tra un 35 1.4 samyang e un 35 1.8 nikon @1.8.. è perchè in uno dei due non è tarato bene il simulatore del diaframma (direi facilmente nel primo, in questo caso visto che il secondo rimane a ta... )


Ma l'hai letto o no l'articolo linkato?

Vai alle due immagini col 35 1.8 e col 1.4, le apri e vedi gli exif.

Dimmi poi se ancora non vedi le differenze.

EDIT: anzi vai, te le linko io.
35 1.8
35 1.4
Allora, per ognuna fai Ctrl+click (oppure tasto destro e le apri in una nuova scheda). Poi clicchi alternativamente sulle due schede, noti gli exif identici e le immagini decisamente no..
Max Lucotti
QUOTE(bernardobaluganti.it @ Oct 3 2012, 04:44 PM) *
Ma l'hai letto o no l'articolo linkato?

Vai alle due immagini col 35 1.8 e col 1.4, le apri e vedi gli exif.

Dimmi poi se ancora non vedi le differenze.


no, non è che tutto quello che è scritto sul web corrisponde a verità.

vedi, se sai come è fatta una macchina, come lavora un diaframma e sopratutto come funziona la simulazione dello stesso, saprai che il chip viene tarato alla ta e alla tc. Quindi ad esempio per un diaframma 1.4-16 si danno gli estremi e poi il chip calcola i passi intermedi. Un 2,8 è un calcolo e non una posizione meccanica in questo caso, ed è assolutamente possibile che, in caso di starature elettroniche o semplice staratura meccanica (in una vite dentro l'ottica si regola il diaframma con la leva che si collega alla macchina...) ci siano delle differenze tra ottiche che apparentemente sono simili. Non mi stupirei che un 35 1.4 @2,8 dia una esposizione leggermente diversa da un altro identico come modello. Queste si chiamano strarature e non c'entrano nulla con il diametro della lente esterna, nè da quanto è il diaframma a ta.

fai una prova.. iso fissi, vari la coppia tempo/diaframma sempre di uno stop.

quindi 100iso,

1/1000 f2
1/500 f2,8
1/250 f4

etc etc

in teoria l'esposizione sarà costante, scommetto che invece troverai in alcune ottiche delle sorprese.

Io l'ho fatto un pò di volte, con risultati molto alterni nei diaframmi intermedi

Questo dimostra che ci sono dei giochi meccanici e/o delle starature in quelle ottiche e che il valore di diaframma segnato non corrisponde alla realta di quello che ci si aspetta, ma lo schema ottico della lente nulla entra.

nella teoria, ribadisco, a iso costanti e tempo costante, a parità di lunghezza focale e diaframma ,l'esposizione è uguale anche se la ta dell'ottica cambia. wink.gif

Ciao

Max

Cesare44
QUOTE(Max Lucotti @ Oct 3 2012, 04:59 PM) *
no, non è che tutto quello che è scritto sul web corrisponde a verità.

vedi, se sai come è fatta una macchina, come lavora un diaframma e sopratutto come funziona la simulazione dello stesso, saprai che il chip viene tarato alla ta e alla tc. Quindi ad esempio per un diaframma 1.4-16 si danno gli estremi e poi il chip calcola i passi intermedi. Un 2,8 è un calcolo e non una posizione meccanica in questo caso, ed è assolutamente possibile che, in caso di starature elettroniche o semplice staratura meccanica (in una vite dentro l'ottica si regola il diaframma con la leva che si collega alla macchina...) ci siano delle differenze tra ottiche che apparentemente sono simili. Non mi stupirei che un 35 1.4 @2,8 dia una esposizione leggermente diversa da un altro identico come modello. Queste si chiamano strarature e non c'entrano nulla con il diametro della lente esterna, nè da quanto è il diaframma a ta.

fai una prova.. iso fissi, vari la coppia tempo/diaframma sempre di uno stop.

quindi 100iso,

1/1000 f2
1/500 f2,8
1/250 f4

etc etc

in teoria l'esposizione sarà costante, scommetto che invece troverai in alcune ottiche delle sorprese.

Io l'ho fatto un pò di volte, con risultati molto alterni nei diaframmi intermedi

Questo dimostra che ci sono dei giochi meccanici e/o delle starature in quelle ottiche e che il valore di diaframma segnato non corrisponde alla realta di quello che ci si aspetta, ma lo schema ottico della lente nulla entra.

nella teoria, ribadisco, a iso costanti e tempo costante, a parità di lunghezza focale e diaframma ,l'esposizione è uguale anche se la ta dell'ottica cambia. wink.gif

Ciao

Max

Pollice.gif

nessuno nega che da un foro più largo entri più luce, ovvietà però che si scontra con i vetri , la loro opacità e il fenomeno della rifrazione, che devia e disperde parte della luce.

Per ovviare a questi inconvenienti, la fisica dell'ottica, senza entrare in dettagli, altrimenti ci vorrebbe un volume, ha stabilito che, al vertice dei coni di luce che contribuiscono a formare l'immagine, si trova la pupilla d'entrata, il centro di prospettiva dell'obiettivo. L'apertura relativa e quindi la quantità di luce che colpisce il piano focale, dipende solo da questa, non dalla lente frontale e dalla luce che essa riceve. L'apertura massima di un obiettivo, pertanto si ricava dal seguente rapporto: f/ = la lunghezza focale in mm / diametro della pupilla dì entrata in mm, che coincide con il diametro effettivo del diaframma.

Pertanto se prendiamo un 300mm f/4, da questa relazione possiamo sapere quanto è grande il foro d'entrata del diaframma ( 75mm).
Il resto, se e quanta luce passa dalla lente frontale, secondo me, non serve a nulla, solo a confondere le idee.

@bernardobaluganti.it
Non discuto sulla maggiore affidabilità dei numeri t/, ma qui non siamo in cinematografia e dobbiamo accontentarci, si fa per dire, dei più classici numeri f/.

ciao
MrFurlox
concordo con Cesare e Max ...

e non capisco perchè tirate in ballo la grandezza della lente frontale che hai della luminosità f/ conta poco e niente ( anzi preciso : deve essere sufficientemente grande da permettere la TA a f/x dove x è l' apertura massima ) quello che veramente conta per la PDC è il foro del diaframma , correlato alla lunghezza focale dell' obiettivo e alla distanza dal soggetto .

capisco quello che dice Bernardo anche io ho fatto prove simili con leggere variazioni ma bisogna anche tenere conto della "lettura della scena" tipica dell' ottica che usiamo ad esempio un 35ino ha ombre molto più chiuse del 35one e questo più visivamente ingannare la nostra percezione di egual esposizione .

concludendo se cerchi PDC con un fisso luminoso non risolvi anzi peggiori la situazione : se vuoi avere diaframmi chiusi , tempi "sicuri" e gli iso non bastano il flash è la tua unica possibilità ....
se mettessi una foto "incriminata" forse potremmo aiutarti a capire dove ricercare il problema wink.gif


Marco
brik85
anche secondo me con il 35 non risove i suoi problemi... nel suo primo post si lamenta di un eccessivo boken del suo 18/55, con un 35 ne avrà sicuramente tanto di più sopratutto a 1.8!

però secondo un mio modestissimo parere non è sfocato o boken in termini corretti perchè scrivi che già i capelli sono tanto fuori fuoco... la cosa la vedo dura con il diaframma del 18/55, non è che è micromosso??
potresti mettere una foto incriminata come ti è stato consigliato sopra... vedrai che utenti esperti in un batter d'occhio ti sapranno consigliare subito la soluzione...
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