ciao oggi ho regolato il fine AF con un obiettivo 18-105 su una D7000 a -7
è una cosa abbastanza normale o rara dover regolare la taratura ?
grazie

benvenuto sul forum.
Se vuoi un dato statistico no saprei dirti nulla, personalmente non ne ho avuto mai bisogno, nonostante varie reflex digitali e una buona scorta di obiettivi. Nikon stessa, in tutti i manuali consiglia di farlo solo se necessario.

Tempo fa riguardava principalmente il 105 mm e il 135 mm DC, ottiche afflitte da front/back focus, a detta di alcuni utilizzatori.

Adesso pare sia diventato di moda, sopratutto a causa del problema con le D800.

Quello che invece, dovresti dirci, come ti sei accorto, ed eventualmente, quale procedura hai utilizzato per dover in seguito tarare a - 7 il tuo obiettivo.
Se hai uno scatto da postare, meglio ancora.

ciao

Possiamo dire che la percentuale delle accoppiate che necessitano di taratura è (dovrebbe essere) assai bassa,
altrettanto raro è che questo venga fatto con cura raggiungendo il risultato voluto senza uno strascico di post conditi di dubbi, pile messe in fila e altre storie,
se pensi di aver raggiunto l'effetto voluto su tutta l'escursione focale notando un netto miglioramento nei tuoi scatti significa che hai proceduto in maniera corretta, non tutti ci riescono

saro

Secondo me uno, a meno di non avere dei casi notoriamente problematici per le mani, dovrebbe pensare a scattare nelle più disparate, ma reali, condizioni e solo se nota qualcosa di costantemente sbagliato iniziare a preoccuparsi di chart, fine tune e compagnia...

F.

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non ero convinto della messa a fuoco ,allora ho fatto il test delle 3 pile diciamo che con la focale più bassa era molto evidente invece con il 105 si notava appena lo sfuocato

Condivido il fatto che si debba fare solo se si rilevano degli evidenti problemi e solo dopo avere eseguito (o aver fatto aseguire) dei test oggettivi (i.e. focus chart)

do per scontato che hai scattato su cavalletto e tutto il resto.
QUI se vuoi, trovi una Focus Chart da stampare insieme alle istruzioni.
Sono un po' diverse da quelle che trovi qua sotto, vedi tu quali preferisci, l'importante è posizionare bene reflex e FC.

1. Macchina su cavalletto.
2. Focus Chart a 45 gradi
3. Obbiettivo, se zoom, alla massima focale
4. ISO nativi i più bassi impostabili
5. Nitidezza = 0
6. Esposizione SPOT
7. macchina in manuale con tempo secondo il reciproco della focale usata, diaframma tutto aperto
8. Autofocus sul punto centrale
9. minima distanza di messa a fuoco: solo per determinare il front/back focus
10. minima distanza di messa a fuoco: solo per effettuare la taratura fine lunghezza focale * 50

La Focus chart va messa in piano su un supporto (es. un tavolo), e inclinata di 45°; reflex su cavalletto in asse con la FC ISO nativi al minimo consentito dalla reflex diaframma a T.A. e con una buona illuminazione.

ciao

P.S. come ti hanno detto, fa la regolazione solo se si evidenziano problemi evidenti.

Idem -7 con 18-105 e 16-85 e i maggiori problemi li avevo a 18 e 16 mm.,meno alla focale più lunga.Il Tamon 17-55 a +10
Marco

Posso tranquillizarti...se cerchi la massima resa in nitidezza la microtaratura è prassi (a parer mio) non solo normale, ma CONSIGLIABILE! Sono un pignolo della Maf, ho sempre verificato e all'occorrenza tarato col corpo del momento le mie ottiche,ed in particolare con D7000 ho sostituito tre 18-105 prima di trovarne uno che, sia alla minima focale che alla massima, avesse necessità di UNO STESSO VALORE DI TARATURA (nel mio caso guarda caso -7 come nel tuo!) .
Con gli zoom infatti sovente hai necessità di valori di taratura diversi sia in relazione alla focale, sia alla distanza dal soggetto...