QUOTE(xaci @ Dec 7 2012, 09:41 AM)

il mio non voleva essere nessun approccio, ho solo descritto com'è l'italiano medio e me lo confermi con l'affermazione successiva

Occhio Gian, non ce l'ho con te, ci mancherebbe altro, dico solo che noi (mi ci metto anch'io nel mucchio...fino a qualche anno fà ero solito dire: "Mettetemi lì al potere per un mese...!!!") abbiamo questo vizio di essere esperti in tutto e che se fosse per noi le cose andrebbero meglio.
Per carità...è anche possibile, ma penso (non lo so, ma penso, immagino) che la cosa sia molto più complicata che non stilare una mera lista ed attuare quanto scritto.
Ci sono implicazioni che bisogna considerare, magari conflitti tra un punto e l'altro che, singolarmente, sono validissimi, ma presi assieme creerebbero maggiori problemi di prima.
Su quello che hai scritto sono completamente d'accordo (
a parte la parte sugli stipendi: grandi responsabilità, implicano maggiori guadagni...ma responsabilità è una parola grossa là dentro

per meno di 5000 non mi prenderei certo la briga di stare seduto su una sedia così calda...Fortunatamente non sono un politico

), ma il difficile è il come realizzarlo...
Ciao,
Alessandro.
Il divario di stipendi che c'è in Italia è da terzo mondo, in Giappone, Germania, Olanda, Francia, ecc. i salari sono almeno doppi che in Italia, inoltre non si sognerebbero mai di dare salari da fame agli operai e stipendi 1000 volte superiori agli alti dirigenti. poi quando una azienda va in crisi i primi a pagare sono i dirigenti.....
Obama guadagna forse meno di un usciere della Regione Sicilia, Manganelli guadagna 3 volte il capo della CIA! E si potrebbe continuare all'infinito.....
Se ci rendiamo conto di queste cose allora capiamo come siamo stati governati fino ad oggi, capiamo come sono stati "bravi", altrimenti pazienza, è giusto stare in questo stato, che dire pietoso è poco.
Sai perchè i grandi manager guadagnano così tanto in Italia? Perchè devono delinquere e corrompere la politica, una attività di questo tipo deve forzatamente esssere retribuita oltre la ragionevolezza in quanto criminale.
Il nostro guaio è che siamo diventati un paese marcio dentro, occorrerebbe una vera e propria rivoluzione culturale, quella che in passato hanno fatto i Paesi del Nord Europa.
Da noi prevale una cultura retrograda e mafiosa o, ben che vada, retrograda bigotta e cattolica (ma solo per la gente comune si intende...) che pensa principalmente ai privilegi del clero.
PS:
Non vorrei passare per uno stalinista, potrà sembrare strano ma
le mie idee sono liberali, l'unica differenza che c'è con i falsi liberali italiani che ci governano è che questi sono della peggior scuola bancarottiera sudamericana......