Visualizza sul GALLERY : 550.6 KB

Commenti e critiche sempre ben accetti!

ciao Franco................................dalle mie parti si dice<"Te se cotto 'n ovo!!!!>..............da parte mia che dire?!!come soggetto è una proposta molto presente nel forum o comunque nel carnet dell'appassionato di fotografia, è uno di quei soggetti facilmente "attraenti" e a parte la rispettosa intima sensibilità del fotografo....non è facile contraccambiare la inconsapevole/indifesa disponibilità del soggetto con uno scatto ...che meriti questo riguardo di "doveroso" contraccambio.....sarebbe sennò superficialmente troppo facile deontologicamente...........ma ,ripeto,rispetto comunque la tua sensibilità in cui non posso arbitrariamente non credere.....ciao e buon anno

ciao Franco

un argomento trito e ritrito .....
ovvio che il degrado faccia parte di cio che ci circonda e siamo tentati di rappresentare....ma credo che ,se non per specifiche necessita' espositive, la miseria umana non debba essere trasmessa in un photolab.....mio convincimento ovviamente
ciao
Riccardo

Non era assolutamente mia intenzione strumentalizzare la povertà o mortificarla. Semplicemente come chiunque, ritraggo ciò che mi colpisce.

l ho premesso infatti.....tutto cio che ci circonda ci attira ed invoglia allo scatto....poi il pubblicare in un photolab e' totalmente soggettivo.....
ciao
Riccardo

Non credo sia una questione di soggetto ripreso in fotografia, mai. Può essere anche una semplice margherita che attira la nostra attenzione, ma è dal come la sapremo rendere nella foto se riusciremo a comunicare o meno il nostro messaggio, la nostra emozione nel trovarcela davanti.
Forse avresti potuto inquadrare in modo diverso, tagliare la foto secondo una proporzione 2/3 o 4/3; forse avresti potuto approcciare il soggetto in modo differente che...rimanendo a distanza e riprendendolo senza farti accorgere che eri lì...
E' nel come, secondo me, il debole di questo scatto, non nel cosa.

Beh, un approccio diretto non sarebbe stato possibile. Nel momento in cui ho scattato ha lanciato i fogli in aria e se ne andato via inveendo contro il mondo.

Non è sempre detto poi che un approccio diretto sia più gradito dal soggetto rispetto a restare in disparte. Ho pensato che più che altro l'avrei inutilmente disturbato.

Ecco, quel lancio di fogli in aria sarebbe stato un momento migliore per scattare. Se poi non c'era altro modo che questo per evitare di disturbarlo, beh, allora secondo me era meglio non scattare. La composizione, fra tutte, è l'aspetto più debole dell'immagine, col soggetto troppo di sbieco e un attimo colto che non fa affatto intuire che quei pezzi di carta li ha lanciati il signore....

ed proprio ciò che troverai leggendo con attenzione il mio commento,senza prescindere dal soggetto in questo caso,non si può fare a meno secondo me,"accettato" questo.e cioè che si sta ritraendo una "Vita"(e va da se che è una Vita particolare altrimenti non avrevbbe attratto l'attenzione del fotografo)....accettato ciò ecco che entra in gioco il "Come" ,ed ecco che la cosa comincia ad essere difficoltosa,come appunto merita "il soggetto"(nella sua dignità di uomo a cui non dobbiamo relegare assolutamente il nostro cruccio fotografico).......se tanta facilità sta nel ritrarlo ,tanto "Manico" ,maturità,esperienza ci deve essere nel "Come".....è l'unico modo per dirgli Grazie "della foto"

Io mi riferivo al commento di Riccardo...

Ciao Franco!
Come ti hanno suggerito l argomento e' trito e ritrito.Una scena che si ritrova ad ogni angolo delle grandi citta' e che si tende sempre a fotografare.Il problema e' che sono scatti tutti uguali..Non ti dico di non fotografare questi soggetti eh,ma dovresti cercare un approccio piu originale...cm ti suggerivano sopra il momento in cui aveva lanciato i fogli per aria poteva essere originale,non rivisto!

Saluti e buon anno

Francesco

io non sono minimamente entrato nel tema del come......ho rifiutato il cosa e tanto mi basta......e non per voler nascondere la testa sotto la sabbia........chiunque frequenti da un po di tempo questa sezione sa bene come la penso in merito......

basta che non si accenda "una miccia" inutile e inopportuna di cui forse me ne dovrei asssumere la responsabilità .....in effetti ho risposto a trazom in modo precipitoso ,tant'è che mi premeva un approfondimento del tutto personale sull'argomento e non certo di formulare una specie di "rimprovero" o contrapposizione con trazom col quale mi scuso della disattenzione mia perchè comunque è a Lui che ho replicato.

con me non hai certo bisogno di spiegarti Paolo......ci mancherebbe........

Dico la mia, ovvero che sono sempre restìo a fotografare queste persone disagiate, se non per illustrare qualcosa di più completo e specifico...in questo caso, ripeto, secondo me, è una foto di un senzatetto, come tanti, nulla di nuovo...forse che può colpire c'è una rappresentazione sua come se facesse parte di un mucchio di spazzatura, nella quale sembra immerso, ma niente di più

Graziano

E' appunto a quel "trito e ritrito" che mi riferivo, senza alcuna nota polemica o critica, ma solo esponendo le mie impressioni sulla foto proposta, partendo dal fatto che nessun soggetto è già visto, secondo me, se ripreso con uno sguardo o da un punto di vista che racconti davvero qualcosa (caratteristica che penso manchi alla foto in questione).

Non MI piace, il soggetto è reso senza allusioni e senza efficacia rappresentativa.

Paolo