QUOTE(pes084k1 @ Feb 2 2013, 03:14 PM)

D'accordo, ma a 24 mm la sfocatura a sx mi sa tanto di sfocatura da curvatura di campo da retrofocus e altre aberrazioni. La PDC è comunque elevata a f/2.8 e la zona più centrale è più nitida. Queste prove per sicurezza andrebbero fatte all'infinito o giù di lì (soggetto comunque piatto) con sensori alternativamente a sx e dx. Mi sorprenderei su uno zoom grandangolare di mettere a fuoco con un sensore disassato e di trovare la stessa misura di quello centrale. L'ottica da usare per queste prove è con montatura massiccia, non autofocus (= niente giochi) e di focale medio lunga fissa e non molto luminoso (105 2.5, ZF 100, 105 macro AIS, Apo Lanthar 90, 135 2 DC, 135/3.5 AI...), ad almeno 20 volte la lunghezza focale.
Questi sensori laterali si mettono per avere una buona messa a fuoco media su tutto il campo di vista (il piano di MAF non è unico nella teoria ondulatoria).
A presto
Elio
Su quanto hai scritto mi trovi ovviamente d'accordo, tu sei passato semplicemente alla "lezione" N° 2 dove appurata l'assenza di errori veri e propri di maf vai ad analizzare altre caratteristiche esistenti e apprezzabili da occhio maggiormente acuto, la resa ai bordi delle ottiche, come giustamente puntualizzavi, possono essere anche molto discostanti tra le varie versioni, stesso discorso riguardante la differente precisione dei punti maf laterali rispetto ai centrali,
riguardo alla focale per testare il sistema autofocus niente da eccepire, una buona/ottima lente fissa di media focale con tutte le sue relative caratteristiche rende il tutto maggiormente apprezzabile eliminando di suo interferenze che potrebbero influenzare il responso finale, ancora riguardo alla distanza di test anche per la rilevazione di front/back non mi sono mai avventurato alle minime distanze di maf, in special modo con i tele una certa distanza garantisce maggior precisione, forse altri non saranno d'accordo ma dal momento che rende quello che voglio la ritengo la giusta tecnica.
ciao
saro