Tra pochi giorni sarà un anno dal mio viaggio in Australia.
Era una delle mie due tappe imprescindibili, insieme agli Stati Uniti, visitati tre anni fa.
Sin dai miei primi anni coscienti, il sogno di vivere quelle realtà ha alimentato le mie giornate. Non so identificarne bene il motivo. So soltanto che avevo ragione.

Il fascino di quei luoghi è assolutamente totalizzante. Forse perchè pieni di storia, vedere "cosa" è il pianeta senza l'intervento dell'uomo, scombussola le mie sinapsi come poco altro.

Il silenzio del mondo.

Negli Stati Uniti conto di tornare presto. Per l'Australia è un pochino diverso, non solo per la distanza. L'Australia va vissuta, una semplice visita può ben poco. Gran parte della flora e fauna, completamente inedita al resto del pianeta. Praticamente un mondo a parte, da vivere e in cui immergersi giorno dopo giorno. Difficile descrivere a parole.

Selvaggia, intrigante, silenziosa, arida e lussureggiante allo stesso tempo, ma soprattutto Misteriosa.
Australia

Giacomo



Radici di Giacomo Curzi, su Flickr



Somewhere di Giacomo Curzi, su Flickr



2012 Odissea Nel Kakadu di Giacomo Curzi, su Flickr



K di Giacomo Curzi, su Flickr



Be Care, Little Cowboy di Giacomo Curzi, su Flickr



I See You! di Giacomo Curzi, su Flickr



Cristo si è fermato ad Alice Springs di Giacomo Curzi, su Flickr



The Road di Giacomo Curzi, su Flickr



Fast Car di Giacomo Curzi, su Flickr



Kings Canyon #1 di Giacomo Curzi, su Flickr



Kings Canyon #3 di Giacomo Curzi, su Flickr



The Sea Between The Rocks di Giacomo Curzi, su Flickr



Naked di Giacomo Curzi, su Flickr



Jurassic Park di Giacomo Curzi, su Flickr



The Dawn Of The Gods di Giacomo Curzi, su Flickr



She's A Mystery To Me di Giacomo Curzi, su Flickr



The House of Kali di Giacomo Curzi, su Flickr



To The Sky di Giacomo Curzi, su Flickr



Cerbero di Giacomo Curzi, su Flickr



The Guest di Giacomo Curzi, su Flickr



Your Smile di Giacomo Curzi, su Flickr



Tentacoli di Giacomo Curzi, su Flickr



Family di Giacomo Curzi, su Flickr



St Patrick Church di Giacomo Curzi, su Flickr



Welcome To Melbourne di Giacomo Curzi, su Flickr



Free di Giacomo Curzi, su Flickr



Temple di Giacomo Curzi, su Flickr



An Evening In Melbourne di Giacomo Curzi, su Flickr



The Road di Giacomo Curzi, su Flickr



Twelve Apostles #1 di Giacomo Curzi, su Flickr



Hands On The Ocean di Giacomo Curzi, su Flickr



Sleep Baby Sleep di Giacomo Curzi, su Flickr



My thoughts in a cage di Giacomo Curzi, su Flickr



Freycinet beach di Giacomo Curzi, su Flickr



Spires In My Mind di Giacomo Curzi, su Flickr



I Tawt I Taw a Puddy Photograph di Giacomo Curzi, su Flickr



Two Hearts in Sydney di Giacomo Curzi, su Flickr



Singing Nothing else matters in Hyde Park di Giacomo Curzi, su Flickr



City Slicker di Giacomo Curzi, su Flickr



"M" di Giacomo Curzi, su Flickr



A Night At The Opera di Giacomo Curzi, su Flickr



Flashing Lights And People's Races di Giacomo Curzi, su Flickr



Good Night Lady Australia di Giacomo Curzi, su Flickr

Un bel reportage che mi ha catturato per qualche minuto, e mi ha fatto fare un giro per l'Australia.
Sogno di andarci, ma per ora, è fuori dalla mia portata!

Le avevo già gustate in altri lidi ma qui tutte insieme hanno un impatto ancora + forte!
Un buon lavoro ed una sana invidia per il viaggio
Salutoni Maury!

E si qualcuna già vista in giro per il forum,

comunque hai fatto benissimo ad aprire un thread qui e raggrupparle, me le sono gustate assai!!

Ti invidio il viaggio (un po' meno il peso che ti sarai dovuto portare dietro ).

Andrea.

bellissima raccolta!

Franco

Grazie a tutti
G

Bellissime, ci tocca fare gli sherpa ma ne vale la pena no? Il nord e il centro rosso hanno atmosfere davvero particolari, con i tuoi scatti fai capire la straordinaria complessità di questo bellissimo continente. Bisogna tornarci 3 o 4 volte almeno .. Complimenti!

Complimenti, tutte molto belle e curate; è un ottimo racconto di viaggio.

Complimenti per questa bella raccolta di ricordi dall'Australia e penso sia stato difficile scegliere gli scatti tra i tanti che avrai fatto

alcuni mi ricordano molto i parchi dell'ovest americano.

Ornella

Hai fatto un lavoro meraviglioso!!! Ci sono stato a Luglio e me la porterò dentro per sempre. Le tue foto sono incredibili specialmente perchè hai avuto la possibilità di scattare ad orari perfetti e in condizioni di luce fantastiche. Purtroppo io avevo la clausola che non potevo guidare al buio con la macchina a noleggio e sono riuscito a gustarmi la luce giusta solo nelle città. Bel lavoro!!!

ottimo reportage!

anch'io, ma qualche piccolo sgarro è toccato farlo...

cmq complimenti all'autore per il reportage... davvero ottime foto di una terra meravigliosa... e come ti invidio uluru con qualche nuvola, io ci ho trovato un celo totalmente sgombro...

Fai delle foto che sono qualcosa da vedere.

Stefano.

Grazie a tutti, siete davvero troppo gentili.

@ fuser87: Non vorrei giurarci, ma credo che anche noi avessimo tale clausula
Solo che ce ne siamo fregati e abbiamo fatto lo stesso quello che volevamo. In Australia ci vai una volta nella vita (forse) e non puoi farti limitare da questi sciocchi divieti delle compagnie di rent car

@ mepho: Hai ragione, è stato un gran bel c**o trovare quel cielo ad Uluru. Pensa che ho delle foto anche con la pioggia ed il cielo completamente ricoperto da nuvoloni grigi
Siamo stati fortunati e, debbo dire, previdenti, visto che, in fase di programmazione del viaggio abbiamo fatto allungare di un giorno la premanenza in zona ayers rock all'agenzia. E' stato fontamentale, altrimenti beccavamo solo pioggia e freddo.
Il giorno successivo, quello in più, si è creato un cielo spettacolare, come puoi ben vedere. Ci sono state nuvole a grappoli bianchissime per tutta la giornata, soleggiata. Un contrasto splendido con il blu profondo del cielo e il rosso della terra. Indimenticabile

Conosco ogni singolo posto in queste foto... sono trascorsi 2 anni da allora, ma li porto nel cuore e nella mente come se li avessi visti ieri... non vanno più via...anche io come te ho avuto la fortuna di fotografare Uluru e gli olgas con dei bei cumuli di nuvole bassi sull'orizzonte che regalavano all'immagine una profondità unica...

Complimenti per gli scatti e per la scelta dell'ottica "larga", ottimo lavoro!

P.S. Ma la foto ai ragazzini aborigeni, l'hai scattata nel centro culturale a Yulara?.... se è così, l'hai rubata alla grande, visto che non volevano assolutamente che si fotografasse!

tantissime foto, comunque, ottimamente realizzate e di grande impatto!

ciao

Innanzitutto grazie.
Anche a me quei posti sono rimasti nel sangue, e credo che sia così per chiunque abbia la fortuna\voglia di "viverli" anche solo per una vacanza di una manciata di giorni.
Ripenso ancora con nostalgia estrema a quei trascorsi, e a volte rivivo addirittura le enormi sensazioni provate all'epoca, tanto l'esperienza è stata totalizzante.

Quella foto l'ho scattata in un negozio di Cairns, luogo abbastanza anomalo per gli aborigeni. Infatti i bambini non sembravano affatto infastiditi, anzi. Lo si nota anche dall'abbigliamento, decisamente occidentale, a parte la classica usanza di camminare scalzi.

Se ho un cruccio riguardo questo reportage, è proprio quello di non avere più ritratti di questa splendida gente. Ma ho voluto rispettare la loro assoluta reticenza (sacrosanta) nel farsi immortalare. Sono già stati defraudati della loro terra, mi sembrava giusto rispettare almeno questa loro scelta.
Grazie
G

Foto splendide, davvero complimenti del lavoro svolto.
Grazie di aver condiviso.
Ciao!

Riccardo

Che belle foto.
Hai visto piu roba te in un viaggio che io che ci vivo da due anni. Purtroppo tra lavoro e altre cose non mi è stato possibile girarla per bene e con calma, magari il prossimo autunno (febbraio-marzo) riesco a fare anch'io un road trip del genere!
Se riesco, questo weekend lo apro anche io un topic con qualche foto sempre a tema australia

aggiungo anche il mio commento a queste foto, sono stupende... io ci andrò fra 11 mesi e mi sto documentando un po' sui tour da fare ecc... mi dai qualche consiglio su itinerari e obiettivi per la reflex? io ho una d90

Ciao,
complimenti per le foto, mi hai fatto rivivere il mio indimenticabile viaggio di nozze del 2007.
Una terra davvero affascinante, un mondo completamente diverso dalla nostra Italia, per cultura e natura.
Prima o poi ci tornerò.
Grazie per aver condiviso.
Riccardo

Se chi è già stato in Australia condivide con te questo piacere, noi che non ci siamo mai stati, condividiamo tra noi l'invidia (bonaria) per chi, come te c'è stato ed ha portato nel cuore e nelle skede della tua D90 queste immagini bellissime.
Penso che sarebbe utile a molti se ci indicassi l'itinerario ed i tempi.
Complimenti e grazie di averci reso partecipi di questa tua splendida esperienza di vita.
Bruno

Grazie dei commenti. Siete molto gentili

In Australia avevo portato 12 kg di attrezzatura. Massacrante, non lo farei mai più. Ma debbo dire che ero coperto un po' su tutti i fronti.
Nell'ordine
D700 (tutte quelle che vedete)
D80 (scrupolo per non rimanere senza, ma utilizzata per 5/6 scatti e nulla più)
14:24 af-s (rispondo a brick85 qui: assolutamente fondamentale. Su Dx andrei sul 10:24 af-s )
24:70 af-s (usato poco, poteva rimanere a casa)
80:200 af-d (fondamentale per la fauna)
50 1,2 ai-s (immancabile e irrinunciabile)
Tipod benro travel angel (2 kg necessari. Impossibile fare senza)

Abbiamo effettuato 10 voli e cambiato dodici Hotel

Roma-Francoforte (scalo)
Francoforte-Singapore (1 giorno. bellissima)
Singapore-Darwin (3 giorni)
Darwin-Alice Springs (3 giorni)
Alice Springs-Cairns (2 giorni)
Cairns-Melbourne (4 giorni)
Melbourne-Hobart (3 giorni)
Hobart-Sidney (4 giorni)
Sidney-Honk Kong (1 giorno )
Honk Kong-Roma

Più 5 giorni passati in auto in due tranche, per Great Ocean Road (da Melbourne a Warrnambool e ritorno, passando per Apollo Bay), e Tasmania, per un totale di 26 giorni
Abbiamo saltato del tutto Perth e tutta la parte Ovest con un po' di rammarico, ma biognava fare delle scelte.

La parte Nord è quella degli aborigeni, delle foreste pluviali e del Kakadu Park (foto da 1 a 6)
Bellissimo, l'essenza dell'Australia (insieme al Red Centre). Noi siamo andati nella stagione delle pioggie, e se da un lato abbiamo trovato cascate e intere zone chiuse per allagamento, dall'altro abbiamo avuto decine e decine di ettari di terra selvaggia ed incontaminata tutta per noi. Un silenzio irreale, culminato con la gita in barca alle Yellow Water, da dove proviene il "Lucertolone"

Il centro...beh, penso che parli da solo con le immagini. Uluru, ovviamente, Katja Tjuta e Kings Kanyon (foto da 8 a 19), inframezzate dalla onirica e surreale Alice Springs (foto 7), cittadina costruita in mezzo al nulla assoluto come avanposto per la linea ferroviaria.
Un consiglio: prenditela comoda. Un giorno in più ci ha permesso di evitare l'unico temporale da 30 a questa parte (ebbene si, credo di essere uno dei pochi che possiede foto di Uluru sferzato da pioggia e vento )

Cairns (foto da 20 a 22): non un granchè in realtà. Cittadina anonima, e scelta solo per lo snorkling sulla Great Barrier Reef (la più grande barriera corallina del mondo). Abbiamo beccato un giorno di pioggia, con bestemmioni annessi , e quindi ce la siamo gustati per metà, con colori spenti e senza mordente. Una mezza delusione ma non per colpa del luogo. Interessante Cape Tribulation, in zona, raggiungibile in auto in un'oretta (fidati che in Australia un'ora di macchina equivale ai 5 minuti nostri )

Melbourne (foto da 23 a 28) . Sontuosa e intellettuale. Molto bella e silenziosa. Ottimi i musei, soprattutto il Old Melbourne Gaol (foto 26) vecchia prigione dove si respira ancora l'aria dei primi coloni ottocenteschi.

Great Ocean Road (foto da 29 a 32). Anche questa credo non abbisogni di presentazioni. Non solo per i dodici apostoli (in realtà sono sei, stanno franando piano piano e uno a uno e non sono mai stati 12). Ci sono altre zone meravigliose (foto 31), comunque confinate nella zona circostante i dodici apostoli. Per il resto, molta strada riposante in riva al mare, senza particolari picchi, ma comunque gradevoli. Come Apollo Bay, scarna e selvaggia nel suo turismo "off road".

Tasmania (foto da 33 a 36). Una mezza delusione. Avrà influito il solito tempo demmer...biiiipp, ma non è il paradiso che molti millantano. La spiaggia di Freycinet (foto 34), tanto decantata, è composta quasi totalmente da spiagge a pagamento. D'altro canto però, abbiamo trovato la più grande concentrazione di Wallaby (canguri nani)

Sidney (foto da 39 a 44), lussuriosa, metropolitana, l'unica aperta 24 ore su 24 (nel resto dell'Australia, dal lunedì al venerdì, si cena alle 18,00 e alle 21,00 tutti a casa). Non particolarmente ricca di attrazioni, anzi, diciamo che una volta vista la zona Harbour Bridge\Opera si è visto tutto (e che vista comunque), ma molto interessante per lo stile di vita rilassato nel contesto metropolitano. Ampi spazi verdi, una ottima cattedrale (St Mary), e bella gente.
Costosa, come tutta l'Australia . Per farti capire, per camminare sopra all'Harbour Bridge, si devono sborsare 220 dollari (circa 180 euro!)

In conclusione...Vai e divertiti

Bel reportage, fa venire voglia di partire per quelle terre lontane che hai ben descritto con le tue immagini

in che periodo dell'anno sei andato?

Per me l'Australia è il sogno di una vita. Con il tuo ottimo reportage mi vien ancora più voglia di mandare tutti a quel paese e andarci.... se non fosse che ormai hanno quasi chiuso le frontiere... :(

Bel lavoro!

Me le sono gustate di nuovo.

Posto eccezionale, popolo eccezionale foto eccezionali.
Una sana invidia del tuo viaggio, ma soprattutto nostalgia