Ho la passione per la macrofotografia, specialmente nel campo floreale, e per questo motivo circa 11 mesi fa ho acquistato un obiettivo Micro Nikkor 105mm f/2.8 VR, nella versione con garanzia europea, da montare sul mio corpo macchina Nikon D7000 Nital.
Da subito ho notato che diverse foto mi uscivano leggermente sfuocate, non in modo evidente, ma quel tanto da farmi pensare "sicuramente sbaglio qualcosa io". La profondita' di campo di questa lente e' infatti molto limitata, specialmente scattando da vicino e a diaframmi aperti, e quindi basta un minimo movimento in avanti o indietro per compromettere la MAF. Si noti che all'epoca non avevo ancora un treppiede, quindi non ho pensato che il problema fosse nell'attrezzatura. Il corredo e' poi rimasto fermo per diversi mesi per problemi personali, fino a quando sotto Natale ho deciso di regalarmi un treppiede per arrivare preparato a questa primavera.
Macchina sul treppiede, telecomando, mi metto a fare qualche prova e la sensazione si ripresenta. Facendola breve, sembra che l'insieme corpo+lente abbia un problema di backfocus, che e' quasi impercettibile a distanze superiori al metro, ma che a distanza "macro" si vede eccome! Ho provato a utilizzare la funzione di regolazione fine AF della D7000 ma non ho notato nessun cambiamento utile, nemmeno impostandola al valore massimo di -20.
Qui di seguito inserisco un paio di immagini:

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Entrambe sono un crop della stessa area del fotogramma, in cui il seme di sinistra era perfettamente al centro e quello di destra spostato di un mezzo cm indietro rispetto al piano focale. Macchina sul cavalletto, VR disattivato, distanza dal piano sensore circa 60cm (circa il doppio della minima distanza). La prima immagine e' scattata usando la messa a fuoco in Live View, che risulta sempre perfetta e nitida (si vede infatti lo sfuocato della profondita' di campo sul seme di destra). La seconda e' scattata con messa a fuoco "normale" in modalita' AF-S e punto di MAF centrale.
Nella seconda mi pare evidente un problema di backfocus, che si ripete sistematicamente usando la messa a fuoco tramite mirino, e ovviamente aumenta di percettibilita' al ridursi della distanza dal soggetto.
Quello che mi chiedo (e *vi* chiedo) a questo punto, dopo una telefonata al numero verde di LTR che mi ha confermato che sia la lente che il corpo sono in garanzia, è se sia il caso di ricorrere all'assistenza per una taratura, e se si che cosa sarebbe il caso di inviare, se solo la lente o anche il corpo macchina. Purtroppo non ho la possibilità di fare prove incrociate, ovvero farmi prestare un'altra lente del solito modello o un altro corpo su cui provare la lente.
Vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte, e spero che ci vedremo presto in qualche topic dedicato a lenti "famose" (ho qui accanto il mitico 105mm f/2.5 Ai-s, è l'ora di postare anche nel "suo" topic
