Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
bfasuper
Io so che è fondamentale la distanza di messa a fuoco per fotografare gli insetti e volevo sapere se con l'allungamento dell'ottica la distanza minima rimane la stessa oppure si riduce? Per esempio il nikkor 105 ha una distanza minima di messa a fuoco 31cm e anche il sigma 105 ha la stessa distanza minima ma si allunga... Volevo sapere se quell'allungamento influisce sulla distanza oppure no!?
vettori
QUOTE(BFAsuper @ May 28 2013, 01:39 PM) *
Io so che è fondamentale la distanza di messa a fuoco per fotografare gli insetti e volevo sapere se con l'allungamento dell'ottica la distanza minima rimane la stessa oppure si riduce? Per esempio il nikkor 105 ha una distanza minima di messa a fuoco 31cm e anche il sigma 105 ha la stessa distanza minima ma si allunga... Volevo sapere se quell'allungamento influisce sulla distanza oppure no!?


Ciao,
la distanza di solito è indicata dal piano del sensore (non dalla lente piu' 'esterna' dell'obbiettivo) quindi anche se l'obbiettivo si allunga non cambia.
bfasuper
QUOTE(vettori @ May 28 2013, 01:46 PM) *
Ciao,
la distanza di solito è indicata dal piano del sensore (non dalla lente piu' 'esterna' dell'obbiettivo) quindi anche se l'obbiettivo si allunga non cambia.

Non ho capito bene se alla fine lavoro alla stessa distanza oppure con il nikkor sono leggermente più lontano perché non si allunga!?
lucac84
QUOTE(BFAsuper @ May 28 2013, 02:01 PM) *
Non ho capito bene se alla fine lavoro alla stessa distanza oppure con il nikkor sono leggermente più lontano perché non si allunga!?


è uguale che si allunghi o meno, il fatto che non si allunga è solo un vantaggio, un grande vantaggio
brik85
i 31 cm sono la distanza fra sensore del corpo macchina e il punto a fuoco, quindi la lunghezza dell'ottica è ininfluente su tale distanza, se l'ottica si allunga sarà soltanto uno svantaggio!
cesman88
per gli obiettivi macro si usa dare, oltre alla distanza minima di messa a fuoco (che si misura come già detto dal piano del sensore/pellicola), la cosiddetta distanza di lavoro, ovvero la distanza dalla lente frontale (ovviamente ad un rapporto di ingrandimento prefissato, ad es. 1:1 o 1:2).

Alla fine è questo il parametro che interessa di più con soggetti particolarmente "timidi" (tipo insetti) e che possono scappare se ci si avvicina troppo.

in questo articolo c'è una tabella con le distanze di lavoro di alcuni dei più comuni obiettivi macro

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?ac...t&id=173416


ciao
Cesare
Gian Carlo F
attenzione.......

Ai fini della maf, un obiettivo può essere progettato in due modi:
- a - mediante elicoide che sposta avanti e indietro il gruppo di lenti, per cui l'ottica si allunga quando si focheggia vicino
- b - mediante un sistema di lenti flottanti, che fanno variare la lunghezza focale In quel modo, accorciando la lunghezza focale e lasciando fermo il gruppo lenti, si ottengono ottiche più leggere e compatte, è il cosiddetto sistema IF, però la focale si accorcia man mano che si vuole focheggiare vicino.....

In pratica succede che un 105mm micro VR al RR di 1:1, accorciando la sua lunghezza focale, avrà una distanza di maf minore rispetto un vecchio micro AI con elicoide di pari lunghezza focale.
Vero che quest'ultimo si allunga per arrivare a quel RR, ma la distanza del soggetto dalla lente frontale dell'AI sarà sempre maggiore rispetto a quella di un IF come è appunto il nuovo 105mm VR.
E' un prezzo che si deve pagare purtroppo, ma tutto sommato "conviene" in termini di minor ingombro e peso.
Basta pensare al nuovo 60mm G che arriva ad un RR 1:1 senza allungarsi, il 55mm AI per arrivare all'1:1 si allunga parecchio.
La distanza dalla lente frontale, ai vari RR, però è superiore nel 55mm.

Una nota "storica": il sistema IF è praticamente nato per i lunghi teleobiettivi (da 300mm in sù) e certi zoom proprio per risparmiare peso, e poi si è man mano esteso ai macro.
robermaga
QUOTE(BFAsuper @ May 28 2013, 01:39 PM) *
Io so che è fondamentale la distanza di messa a fuoco per fotografare gli insetti e volevo sapere se con l'allungamento dell'ottica la distanza minima rimane la stessa oppure si riduce? Per esempio il nikkor 105 ha una distanza minima di messa a fuoco 31cm e anche il sigma 105 ha la stessa distanza minima ma si allunga... Volevo sapere se quell'allungamento influisce sulla distanza oppure no!?

Concordo Con Gian Carlo e molto utili sono le tabelle "Ripolini" riportate nell'intervento di Cesman88 col quale pure concordo.
Aggiungo in maniera ancor più esplicita che quello che conta nella macro riguardante insetti pericolosi e non, ma pure il resto della natura, è la c.d. distanza di lavoro e cioè la distanza dalla lente frontale (senza paraluce) e il soggetto. Questo è il parametro da valutare e non la distanza minima di MAF quando si fa un acquisto con questo scopo. In altri casi, come la foto di riproduzioni, piccola oggettistica e macro generica, questo è meno importante.

Ciao
Roberto
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.