QUOTE(Lightworks @ Jun 3 2013, 05:43 PM)

Da un amatore di ottiche AI come te non mi sarei mai aspettato questa osservazione...

non prenderla come una osservazione

era più che altro una battuta.
Comunque se ti devo dire la mia, capire un obiettivo, a mio modesto parere, soprattutto oggi col digitale, è abbastanza veloce.....
Se si fanno alcuni scatti a tutti i diaframmi a distanze ravvicinate e all'infinito, in controluce, ecc. si capisce da subito tanto, se poi si scatta facendo un confronto con un'altro obiettivo che si conosce bene, ecco lì che si capisce molto di più.
Il mio obiettivo "campione" è il 35mm/2 AI, tra l'altro è anche il mio preferito da sempre; quando ad esempio ho acquistato il 28mm f1,8 AFS-G , il 50mm f1,4 AFS-G ed il 60mm f2,8 AFS-G li ho subito confrontati con quello che so essere altamente performante e ne ho tratto i miei giudizi, in seguito sempre confermati dall'uso successivo.
Con una 50ina di scatti di prova, a mio modesto parere, si arriva già a capire davvero molto, diciamo il 90% o più di quello che si vorrebbe sapere (nitidezza, contrasto, toni, resistenza al controluce, ecc...), magari per il restante 10% ci vuole poi un uso intenso della lente, su quello ti do ragione.
Vorrei però fare un altro ragionamento: oggi, con il digitale, tutto cambia in fretta, soprattutto con i sensori, quindi non bisognerebbe mai dare per scontato quanto acquisito.
Per esempio ricordo una certa delusione quando provai ad usare gli AI in DX (su D90), un insieme di fattori facevano sì che le immagini mi sembrassero non eccelse. Passando al FX tutto tornò come prima, forse anche meglio.
Ora ho una D700, con una ipotetica D800 o DXXX cosa succederà?